Piacevole escursione circolare da Tirolo attraverso la Roggia di Lagundo (ca. 6 km) e S. Pietro. L’escursione si snoda perlopiù a fianco di vigneti e regala vedute mozzafiato sulla Val d’Adige e su Tirolo.
Scopri tutte le esperienze in Alto Adige
Piacevole escursione circolare da Tirolo attraverso la Roggia di Lagundo (ca. 6 km) e S. Pietro. L’escursione si snoda perlopiù a fianco di vigneti e regala vedute mozzafiato sulla Val d’Adige e su Tirolo.
Il sentiero delle malghe di Racines parte sulla strada del Passo Giovo e conduce attraverso un paesaggio a dir poco straordinario alla scoperta di ben sette diverse malghe. La prima che si incontra dopo un mezz’oretta è la malga Calice, si prosegue poi per le malghe Rinneralm e Wasserfalleralm. Il cammino continua seguendo il percorso escursionistico esistente fino al Rifugio Saxnerhütte. Si susseguono poi le malghe Äußere Wumblsalm e Innere Wumblsalm. L‘itinerario termina alla malga Klammalm, a 1.925 m di altitudine. Seguendo il sentiero segnalato n. 12 si scende verso il borgo di Vallettina. Il sentiero delle malghe può essere comodamente affrontato in un giorno ed è adatto anche alle famiglie. Per l‘andata e/o il ritorno si può optare anche per il viaggio con la cabinovia Racines-Giovo. Il sentiero delle malghe è raggiungibile anche dalla stazione a monte.
Il punto di partenza e arrivo dell’escursione è il parcheggio in Alta Val Martello. Prendete il sentiero n. 37 e attraversate il ponte sospeso per arrivare al Rifugio Nino Corsi (2.265 m). Quattro scene della gola sono state realizzate per presentare la gola con tutte le sue bellezze: cazzuola, falce panoramica, pulpito e ponte sospeso. Arrivato al Rifugio Nino Corsi seguite il sentiero n. 151 in direzione Val Madriccio. Continuate sul nuovo sentiero n. 33 in direzione Val di Peder. Percorrete il sentiero n. 33A pieno di tornanti, attraversate il ponte di legno e continuate sul sentiero n. 20 e 20/A fino alla Malga Peder-Stier (2.252 m) e poi sul sentiero n. 35 fino alla Malga Lyfi (2.165 m).
Per ritornare al punto di partenza, percorrete l’Alta Via Val Martello (sentiero n. 8 e 39).
Piacevole escursione circolare con vista panoramica stupenda e begli scorci.
Questa facile passeggiata circolare parte all’ufficio turistico di S. Leonardo. Attraversare il ponte d’acciaio e seguire la strada a destra che porta alla chiesa parrocchiale. Proseguire sulla strada a sinistra passando accanto al ristorante “Brühwirt”, poi salire fino alla scuola elementare. Svoltare a destra, prendere Via Happerg e continuare fino al maso dello scudo “Happerg”. Qui seguire l’indicazione per “Andreas-Hofer-Rundweg” fino a via Gerlos. Attraversare la strada principale e proseguire a destra fino ad arrivare al maso Sandwirt – museo e casa natale di Andreas Hofer. Il ritorno a S. Leonardo avviene lungo il cosiddetto “Gandellenweg” (sentiero al di sotto della strada principale).
Un breve giro di riscaldamento in mezzo ai meleti e alle coltivazioni della Val Venosta.
L’escursione ha inizio presso la Casa Culturale di Telves di Sopra. Si cammina per circa un’ora in una salita regolare per il comodo sentiero n. 5 fino alla prima malga, la malga Freundalm (possibilità di sosta). Proseguendo in salita per il sentiero n. 5, e poi per il n. 6, si arriva alla Malga Buoi (nessun sosta di ristoro). Da lì un sentiero piuttosto pianeggiante in direzione est conduce in pochi minuti alla malga Kuhalm (possibilità di sosta). La discesa è possibile dal sentiero n. 5B finché si ricongiunge con la via d’andata sotto alla malga Freundalm, poi si prosegue fino a Telves di Sopra.
Cadipietra - masi Schwaiger - “Moser" Camminando su un dosso montano, tra partendo dai terreni coltivati del fondovalle, attraversiamo caratteristici lariceti d'alta quota. La funzione prottetiva del bosco è di fondamentale importanza per la valle come protezione da frane e valanghe. Oltre il limite del bosco si estendono le malghe , a testimonianza della vita e dell'opera dell'uomo, che ha qui modificato il paesaggio, conservando comunque un equilibrio tra le sue singole compontenti.
Dopo la diramazione di Monte S. Catarina la strada percorre un ponte molto alto e stretto che attraversa il Rio Senales. Proprio nel mezzo della salita in direzione Certosa un cartello indica la diramazione per la Val di Fosse. Inizialmente la strada che conduce nella valle laterale più grande della Val Senales è molto ripida, anche l’ultimo tratto di strada poco prima di raggiungere il parcheggio a pagamento al Maso Vorderkaser è altrettanto ripido.
Questa tranquilla escursione ci porta al declivio "Rosssprung" (Salto del Cavallo). Vedremo la chiesetta S. Maria in Neve, ch è stata costruita intorno al 1600.
Partendo dal parcheggio del recinto sopra Stelvio, un'ampio sentiero prosegue in una serie di tornanti fino alla malga di Prato e al rifugio Forcola.
Escursione semplice dalla stazione a monte dello Stiergarten (2092 m). Sul nuovo sentiero escursionistico ampio passando per le malghe
Klammbach e Nemes e ritorno al punto di partenza. Ideale per famiglie e adatta anche per passeggini.
Il sentiero Grabbach ricava lungo il ruscello Grabbach.
Arrivati a Velloi si ottiene un'ottima vista panoramica sull’intero Burgraviato.
Giro con una vista panoramica meravigliosa sul gruppo dell` Ortles.
Questo classico tra i nostri percorsi ci conduce, lungo sentieri storici e canali d’irrigazione in disuso, fino al caratteristico paese montano di Stelvio e ritorno.
Il Sentiero forestale ascende fino a Birbamegg. Dopo alcune svolte, si raggiunge il ristorante Oberlechner a Vellau e la chiesa della Santissima Trinità. Una volta lì, ci viene concesso un panorama impressionante.
La salita fino alla Cima Rosa può essere fatta attraverso diverse vie. Se partite da Velloi, sopra Lagundo, potete prendere la cabinovia fino alla malga Leiter, da lì si prosegue il sentiero del Valico fino al Rifugio del Valico. Dopo una lunga salita che porta al valico, raggiungerete finalmente l’estremità della Cima Rosa, da dove potrete ammirare i Laghi di Sopranes, le vette delle montagne del Gruppo di Tessa e il Burgraviato. Se decidete d’intraprendere la discesa lungo la Valle di Sopranes, raggiungerete anche i favolosi Laghi di Sopranes.
Una passeggiata per gli amanti della natura
Questo sentiero tematico porta da Naz a Rasa e ritorno, e dà un’ampia visione delle bellezze naturali di questa zona. Attraverso numerosi cartelli informativi si vengono a sapere anche molte cose sulla coltivazione delle mele sull’Altopiano delle Mele di Naz-Sciaves e in generale sulle mele dell’Alto Adige.
È un'escursione meravigliosa, la quale conduce il Burgweg, l'Ochsentodweg, il castello di Thurnstein e fino al castello Tirol.
Partendo dal fondovalle di Ridanna sul tour descritta fino al Rifugio Vedretta Piana e Rifugio Vedretta Pendente. Dal Rifugio Vedretta Pendente salire sul sentiero n. 6 fino al “Hoher Trog” e più avanti si giunge alla Forcella di Montarso (Magdeburger Scharte). Dalla sella si sale tra facili gradoni e massi sovvraposti e si arriva in cima con una splendida vista. Si ritorna sulla via dell'andata.
Variante: Dal Lago del Forno sul sentiero n. 9A fino al “Hoher Trog” e da qui, come descritto, sulla cima dell’Accla. Si ritorna sulla via dell'andata.
Partendo dal Maso Da Anterselva di Mezzo (Maso Nössler) > strada forestale > malga Agst > malga Ausserweger > malga Pichler (tutte senza ristoro). Riprendere la stessa strada forestale per Anterselva di Sopra o sentiero per Anterselva di Mezzo.Nössler tra Antersleva di Sotto ed Anterselva di Mezzo si prosegue per la strada forestale dopo il maso ed attraversando il fiume Nössler si arriva alla Malga Agst (non gestita).
Il sentiero conduce dalla Piazza Ibsen di Colle Isarco lungo la strada statale in direzione nord per poi deviare subito a destra nel vicolo Posta Vecchia. Salendo lievemento verso est, la strada passa davanti all’Hotel Gudrun e proseguendo in direzione di San Vito di Colle Isarco, dove inizia il sentiero 22 che porta fino al Rifugio Cima Gallina (1868m) e continuando in salita fino alla Cima Amthor. Si ritorna sulla via dell’andata.
Costeggiando la roggia di Agumes, si giunge a Ponte Stelvio attraverso boschi,
prati e paesini montani. Un soleggiato itinerario con altalena panoramica e area
barbecue.
Senza portata d’acqua
Possibilità di fermarsi per il ristoro: Nelle osterie di Stelvio e Prato
Il Monte San Vigilio è un vero idillio naturale. Soprattutto in primavera ed estate e un piccolo paradiso per escursionisti, famiglie e amanti della natura. Bellissimi sentieri escursionistici vi conducono attraverso foreste di conifere, prati fioriti, pascoli alpini e sorgenti curative come il lago forestale Schwarze Lacke.
Con una vasta rete di sentieri e un'eccellente vista panoramica sulla Valle dell'Adige fino alle Dolomiti, l'area escursionistica del Monte San Vigilio è molto popolare tra le famiglie, gli escursionisti e i mountain biker.
Il giro delle malghe ci porta da Aldino al luogo di pellegrinaggio Pietralba (1526 m). Passiamo per la bellissima frazione di "Lerch" con vista panoramica sul sud dell'Alto Adige. A Pietralba si vedono inoltre il Latemar, il Catinaccio e il Corno Bianco.