L’ itinerario consente di attraversare l’Alpe di Siusi su stradine sterrate, sentieri e ponti di legno. Lo sforzo viene ricompensato con una bellissima vista panoramica sulle Dolomiti.
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L’ itinerario consente di attraversare l’Alpe di Siusi su stradine sterrate, sentieri e ponti di legno. Lo sforzo viene ricompensato con una bellissima vista panoramica sulle Dolomiti.
La leggendaria Chiesetta di S. Vigilio sorge in un’area davvero particolare: durante due importanti giorni dell’anno - gli equinozi - l’ombra dello Sciliar la sfiora, segnando con puntualità l’inizio astronomico di primavera e autunno.
Quest’escursione è parte del librettino escurisonistico per famiglie „Guida alle escursioni della Strega Nix“.
Si tratta di un percorso non particolarmente lungo, ideale per i bambini e per chi ama le passeggiate non impegnative; lungo il sentiero si incontrano diverse stazioni tematiche che raccontano tutto sul castagno, dal legno ai frutti, illustrandone anche le diverse varietà. Una volta parcheggiata l'auto nei pressi della chiesa di Foiana o vicino al campo da calcio, si imbocca la via Propst Wieser.
Dopo il campo sportivo, nei pressi del maso Weinreichhof, si incontra una scultura a forma di un enorme riccio di castagne che indica l'ingresso al sentiero.
Il percorso, assolutamente non impegnativo, è stato sviluppato per interessare grandi e piccoli: camminando tra i castagni si incontrano dieci stazioni tematiche, in parte interattive, che raccontano tutto di questa meravigliosa pianta e dei suoi frutti.
Caminare e "törggelen": Questa antica usanza altoatesina già da sola vale il viaggio. Da ottobre fino all'inizio dell'avvento sono aperte le locande "Buschenschank" del Renon in cui gustare il vino nuovo, il mosto dolce e specialità saporite. Qando poi vengono arrostite le castagne sul fuoco, ci si sente catapultati nel mondo contadino dei secoli scorsi. Un'esperienza autentica!
Dalla piscina pubblica di Chiusa si segue la via principale fino all’incrocio che porta a Velturno. Seguendo le indicazioni che rimandano al sentiero escursionistico del vino, si continua inizialmente lungo la strada, poi attraverso i vigneti di Leitach, passando per diverse tenute vinicole, fino al maso Hienghof, per ritornare infine alla piscina. Durante il percorso è possibile cogliere scorci interessanti sulla cultura vitivinicola della Valle Isarco e conoscere diverse varietà di vite.
Questa bella escursione porta dal leggendario lago di Carezza attraverso il nuovo ponte sospeso fino al Passo Costalunga, da dove si cammina attraverso i prati di montagna ai piedi del Catinaccio fino alla Malga Frommer.
Breve e piacevole itinerario da compiere tra Prato ed i laghetti di Prato.
Sentiero del "Pino mugo" e la distilleria Pino Mugo sull'Alpe di Villandro
Questo bellissimo sentiero panoramico adatto anche per famiglie conduce sopra il paese di Nova Levante fino alla pensione Erna.Le 9 stazioni spiegano curiosità sul paese Nova Levante, la sua storia e tradizione, ma anche sul Patrimonio Naturale dell’Umanità delle Dolomiti. Tante panchine invitano a fermarsi e a godersi la natura e l’aria fresca di montagna.
Ferrata breve, senza particolari difficoltà, con lunga salita e discesa in territorio solitario. È richiesto un buon senso di orientamento. Dal parcheggio del lago lungo una strada sterrata fino al Maso Riedlhof, continuare lungo il sentiero nr. 20 fino all’Alpe di Pra della Vacca e proseguire il sentiero nr. 61 e la via ferrata fino alla Cima dei Colli Alti. Tempo di camminata totale: 6 ore Grado di difficoltà: ** (ferrata poco difficile)
L’alpe di Villandro è una ampia malga in alta montagne che si estende nel cuore delle Alpi Sarentine.L’alpe è un autentico paradiso escursionistico e vi aspetta con una fitta rete di sentieri, un’infinità di accoglienti baite e rifugi per rinfrescarsi con una bevanda fresca.
Questa rilassata escursione conduce allo storico Castel Prösels, costruito dai signori di Fiè intorno al 1200. Immergetevi nel passato e partecipate alle visite guidate del castello, che vi presentano la sala dei cavalieri, la cappella e altre aree di questo maniero rinascimentale. La noia non ha scampo!
Quest’escursione fa parte del librettino escurisonistico per famiglie „Guida alle escursioni della Strega Nix“.
Questa ferrata, facile dal punto di vista tecnico, passa per un crinale in certi punti friabile, privo di attacchi di sicurezza: è assolutamente necessario, quindi, non soffrire di vertigini e avere passo sicuro. La ferrata attraversa l’intero crinale dalla Cima Grande di Terrarossa alla Cima di Terrarossa, affacciandosi su un magnifico panorama sull’Alpe di Siusi e sulle Dolomiti.
Le piramidi di terra del Renon sono un fenomeno erosivo e sorgono laddove il ghiacciaio si è depositato nelle valli formate da argilla morenica in epoca glaciale. Il materiale è solido e si presenta duro come la pietra. Mescolato all’acqua forma una poltiglia argillosa che scivola a valle. Sotto ai grandi massi l’argilla rimane protetta dalla pioggia; si formano così pilastri di terra che a ogni precipitazione diventano più alti.
Descrizione dell’itinerario: l’escursione parte da Collalbo, località principale del Renon. Il percorso conduce a Longomoso e fino al sentiero della valle delle piramidi di terra. Il sentiero n. 24 è così pianeggiante che è facilmente percorribile con qualsiasi tipo di scarpe e coi passeggini. Dalle terrazze panoramiche si possono ammirare le piramidi di terra circondate dalle imponenti Dolomiti. Sullo stesso sentiero si retrocede di un pezzo verso Longomoso fino all’inizio del sentiero n. 37, che conduce alla passeggiata von Eyrl e al punto di partenza presso la stazione di Collalbo.
Consiglio: si parte comodamente da Bolzano con la funivia del Renon per Soprabolzano e si prosegue con il trenino fino a Collalbo.
Escursione attraverso una foresta di conifere, prati di montagna e lariceti in Alta Val di Non, particolarmente consigliata in tarda primavera per la presenza di un’ampia varietà di flora montana ed in autunno per la colorazione dei larici. L'escursione inizia al parcheggio Klammbrücke, sopra l'abitato di San Felice. Seguendo per circa 1 ora il sentiero escursionistico nr. 9, attraverso boschi e prati di montagna con ampie vedute verso la Val di Non e le Dolomiti di Brenta si arriva la laghetto di Tret (chiamato anche laghetto di San Felice). Il laghetto balneabile che su trova a 1604 m si è preservato come biotopo naturale ed è conosciuto per l'eccellente qualitá delle acque. A pochi passi dal lago si trova la Malga di San Felice. L'itinerario di discesa segue la strada forestale dalla Malga fino al parcheggio. Escursione indicata anche per passeggini.
Un'escursione piacevole, in leggera salita attraverso castagneti e prati
Giro dei masi sul monte di Marlengo con partenza al parcheggio Monteleone.
Questa escursione per famiglie, adatta alle carrozzine, vi porta lungo la strada asfaltata poco trafficata dalla fermata dell'autobus Lantschnay / parcheggio Schenken fino all'osservatorio e all' osteria Untereggerhof vicino a San Valentino di Sopra con il suo parco giochi e lo zoo di animali domestici. Una parte corre lungo il Sentiero dei Pianeti.
Escursione attraverso un bellissimo bosco misto di latifoglie. Lungo il tragitto si gode di un incantevole vista su Bolzano e sullo Sciliar.
Il sentiero delle famiglie sull' Alpe di Villandro è facile e sicuro. È una passeggiata tra boschi misteriosi e prati alpini colorati.
Le stagioni migliori per fare questa escursione sono la primavera e l'autunno, quando i colori sono più suggestivi e sul percorso non si trova solitamente neve. L’itinerario porta fino al paesino di Tanas, da cui si godono splendidi panorami.
Si godono viste meravigliose su tutta la conca valliva - con la cava di marmo e la ferrovia marmifera di Lasa - e sulle maestose vette del gruppo dell'Ortles.
Il Sentiero della Pace di Caldaro, realizzato dal 1995 al 2000 su iniziativa di Padre Georg Reider, conduce dal parcheggio dell’area sportiva di S. Antonio per il paesaggio naturale e culturale della Kardatschertal o per la selvaggia gola Rastenbach in direzione di S. Pietro a Castelvecchio.
Sette stazioni di meditazione invitano escursionisti e pellegrini a fermarsi. I cinque temi “misura, intelligenza, giustizia, fede e speranza” sono stati realizzati da artisti e adattati all’ambiente circostante. La sesta tappa (coraggio) è la gola Rastenbachklamm. La settima, l’amore, è rappresentata dalle rovine della chiesa paleocristiana di San Pietro di Castelvecchio, probabilmente le più antiche in Tirolo.
Per la passeggiata sono raccomandate delle scarpe da montagna robuste. In determinati passaggi, è necessario mantenere un passo sicuro.
Qui troverete l'opuscolo "Sentiero della Pace", dove sono descritte le sette stazioni di meditazione lungo il sentiero.
Dolomites World Heritage Geotrail II - dal Bletterbach alle Dolomiti di Sesto
Un trekking alla scoperta dell’arcipelago fossile del Patrimonio mondiale
Nel 2009 le Dolomiti sono state iscritte nella Lista del Patrimonio Mondiale per l’eccezionale valore paesaggistico e geologico. Per questo è nata l’idea di un trekking che porti l’escursionista alla scoperta dell’affascinante storia geologica di queste montagne e capire così il motivo della loro straordinaria bellezza.
Il Dolomites World Heritage Geotrail esplora in 47 tappe tutte le Dolomiti Patrimonio Mondiale. 10 di queste tappe attraversano la Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige, conducendo gli appassionati attraverso alcuni dei più incantevoli e geologicamente interessanti gruppi montani della regione. Ovunque si volga lo sguardo, si schiudono suggestivi scorci panoramici, mentre il cammino, che si snoda lungo vie ben segnalate e in ottime condizioni, pullula di contrasti, rendendo l’escursione un’esperienza unica.
Il Dolomites World Heritage Geotrail è un’alta via di più giorni, ma quasi sempre i mezzi pubblici consentono di raggiungere i singoli punti di partenza e di fare ritorno dalla meta di giornata, facendo sì che le tappe di questo sentiero a lunga percorrenza possano essere affrontate come escursioni giornaliere. Il modo migliore per percorrere il Dolomites World Heritage Geotrail è però concedendosi il tempo per immergersi in un mondo unico nel suo genere, ricco di segreti, lasciandosi alle spalle, almeno per un momento, la frenetica vita quotidiana scandita da impegni e doveri.
Scopri di più: https://www.dolomitiunesco.info/attivita/dolomites-world-heritage-geotrail/
Lunghezza: 176 kmDurata: 10 giorni
Gli orari d’apertura delle baite e dei ristoranti potete trovare sul sito www.seiseralm.it/baite
Bellissima escursione di media difficoltà per prati e boschi al castello Gravetsch e alla cappella Sant’Anna a Rotlahn, nella zona della vecchia Miniera di Villandro.
Quest’itinerario invita a intraprendere un viaggio nel tempo alla scoperta della geologia. L’acqua del rio Freddo (Frötschbach), disgregando per milioni di anni gli strati rocciosi, ha rivelato l’orogenesi delle Dolomiti in maniera straordinaria, offrendo a escursionisti e geologi amatoriali un panorama suggestivo, così come meravigliose cascate.