L’escursione di scialpinismo al passo di Fossalunga è relativamente poco battuta. Non è impegnativa come le escursioni alle alte cime circostanti ma, portandovi a oltre 3000 metri, vi farà scoprire il mondo delle montagne della Val Senales.
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L’escursione di scialpinismo al passo di Fossalunga è relativamente poco battuta. Non è impegnativa come le escursioni alle alte cime circostanti ma, portandovi a oltre 3000 metri, vi farà scoprire il mondo delle montagne della Val Senales.
La funivia del Taser vi conduce comodamente e in pochi minuti dalla stazione a valle di Scena a 1.450 metri di altezza nel paradiso naturale ed escursionistico di Monte Scena. La Malga Taser, situata proprio nei pressi della stazione a monte, offre delizie culinarie ed il relax allo stato puro. Godetevi momenti di tranquillità lontani dalla frenesia della vita quotidiana e il magnifico scenario di montagna sopra Merano. Ad attendere i piccoli ospiti soprese davvero speciali: un grande parco giochi, una sala dei giochi per i giorni più freddi, uno zoo alpino e il nostro campo di tiro con l'arco sono solo alcuni dei numerosi highlight riservati ai bambini.
Dalla Malga Taser e la stazione a monte della funivia è possibile cimentarsi nelle più belle escursioni che il mondo della montagna meranese ha da offrire. Dalle piacevoli passeggiate per tutta la famiglia alle rilassanti escursioni, fino agli impegnativi tour in alta quota: ce n’è per tutti i gusti. Gli alpinisti esperti, ad esempio, possono scalare il Monte Ivigna (2.581 m) oppure il Monte Hirzer (2.781 m) mentre l’Alta Via Taser è ideale per gli amanti delle escursioni o le famiglie.
Anche gli appassionati di mountain bike sono i benvenuti e possono divertirsi sul Monte Scena lungo alcuni fantastici tour dedicati alla mountain bike ed emozionanti percorsi. Dalle ore 13.30 anche le biciclette possono essere trasportate con la funivia. Le biciclette vengono trasportato dalle ore 13.30 alle 18.00!
Godetevi indimenticabili esperienze in montagna, splendide escursioni, tour in mountain bike e viste panoramiche mozzafiato su Merano e dintorni nel vostro paradiso delle vacanze sopra Scena.
La funivia rimane aperta fino alle ore 19 di domenica e nei giorni festivi dal 9 giugno al 1. settembre.
PREZZI
andata e ritorno
con Alto Adige Guest Pass Scena adulti 13,00 €
bambini 6,60 €*
senza Alto Adige Guest Pass Scena adulti 14,50 €
bambini 6,60* €
corsa semplice
con Alto Adige Guest Pass Scena adulti 9,30 €
bambini 4,70€*
senza Alto Adige Guest Pass Scena adulti 10,30 €
bambini 4,70 €*
*riduzione per bambini dai 6 ai 15 anni
Le biciclette vengono trasportato dalle ore 13.30 alle 18.00!
La passeggiata Vino e Acqua, in realtà una piccola escursione, conduce tra paesaggi culturali antichissimi con imperdibili vigneti terrazzati, passando per fattorie secolari fino all’Abbazia di Novacella e al Lago di Varna. L’abbazia non è solo un complesso architettonico di bellezza unica, bensì anche un’eccezionale cantina e il laghetto è da decenni habitat protetto di piante e animali.{MQ}Da Rasa si prosegue sul sentiero n. 4 in discesa fra i vigneti, passando per il maso Strasserhof e per l’Abbazia di Novacella (possibilità di sosta). Non può assolutamente mancare un tour del complesso; la visita alla chiesa caratterizzata dal vistoso stile Rococò sarà tutta una scoperta.{MQ}Si attraversa il fondovalle sul sentiero n. 9, fino a raggiungere il paese di Varna (possibilità di sosta). Qui si affianca brevemente il vivace Rio Scaleres fino all’impianto Kneipp (che offre un’ottima occasione per rinfrescare i piedi doloranti), per poi proseguire sul “Sentiero del castagno n. 1”, sulla comoda strada forestale fino al Lago di Varna (possibilità di sosta). Una volta compiuto il giro del lago, si ripercorre il sentiero n. 1 in direzione di Varna. Si passa sotto all’autostrada e si continua sempre sul sentiero n. 1 scendendo al fiume Isarco. Dopo il ponte a sinistra si prosegue per 100 m, poi a destra sul sentiero 8A/Törggelesteig. Lo si percorre in salita in direzione di Rasa, sotto al paese si prende il sentiero n. 7, passando davanti al ristorante Steinraffler (possibilità di sosta) e infine si svolta sul sentiero n. 4 per ritornare al punto di partenza.{MQ} Come suggerisce il nome della passeggiata “Vino & Acqua”, vi sono possibilità di sosta a volontà. In particolare si consigliano i vini bianchi della Valle Isarco: chiunque faccia tappa in uno dei locali, deve assolutamente assaggiarne un bicchiere.
La passeggiata si svolge nell´idilliaco borgo di Mazzon, tra vitigni e l´incontaminata natura del Parco Naturale Monte Corno. Mazzon è conosciuta per il suo ottimo Pinot Nero che qui sui soleggiati pendii prospera particolarmente bene. Dai conoscitori del vino, il piccolo borgo viene anche chiamato “il cielo del Pinot Nero”. Ma chi conosce già Mazzon sa che questo borgo non offre solo del buon vino.
Opzione A
Punto di partenza: Maso Corto, parcheggio (2011 m s.l.m.)
Tempo di salita: 1728 m di dislivello, 6-7 ore
Periodo migliore: da marzo a maggio
Per via del dislivello notevole, quest‘ escursione è piuttosto impegnativa. Si parte da Maso Corto lungo il sentiero estivo fino al ponte, quindi si svolta a destra verso la Val delle Frane. Si sale percorrendo una valle che inizialmente si presenta stretta, ma che successivamente si allarga. Si attraversa il ghiacciaio della Val delle Frane in direzione nord-ovest e passando per il Giogo della Sorgente si passa alla Vedretta di Mazia; oppure si sale a 2900 metri leggermente a destra attraverso ripidi pendii fino alla cresta, dove si arriva sul tracciato della Vedretta (Hintereisferner). Procedendo ulteriormente verso nord-ovest si arriva al Passo della Vedretta (Hintereisjoch 3471 m s.l.m). Si gira verso nord per raggiungere il ripido pendio Matscherwand e attraverso la cresta meridionale si sale all’anticima della Palla Bianca. La salita alla cima principale, che si trova 30 metri più in alto, è esposta. La discesa è possibile sia seguendo il tracciato di salita, sia lungo il percorso della Bella Vista (opzione B).
Solo per scialpinisti in ottime condizioni fisiche e con esperienza alpina
Opzione B
Punto di partenza: Stazione a monte seggiovia Hinter Eis (3115 m
s.l.m), stazione a monte Grawand (3212 m s.l.m.) oppure Rifugio
Bella Vista (2842 m s.l.m, con pernottamento)
Tempo di salita: 1150 m di dislivello, 5 ore
Periodo migliore: da marzo a inizio maggio
Si sale alla stazione a monte della seggiovia Hinter Eis. Si procede in pendenza verso ovest sotto la Vedretta (3270 m s.l.m) fino alla spalla della cresta a 3163 m s.l.m. Si scende al ghiacciaio Hintereis, al quale si arriva lungo la traccia di salita da Vent. Attraverso il tratto pianeggiante del ghiacciaio Hintereis si raggiunge il Passo della Vedretta (Hintereisjoch 3471 m s.l.m). Si gira verso nord per raggiungere il ripido pendio Matscherwand e attraverso la cresta meridionale si sale all’anticima della Palla Bianca. La salita alla cima principale, che si trova 30 metri più in alto, è esposta. La discesa è possibile sia lungo il tracciato di salita, sia seguendo l’opzione A o C.
Escursione rivolta a sciatori provetti con esperienza alpina
Opzione C
Punto di partenza: Stazione a monte Teufelsegg (3034 m s.l.m)
Tempo di salita: 1000 m di dislivello, 4 ore
Periodo migliore: da marzo a maggio
L’escursione alla Palla Bianca parte fondamentalmente dalla seggiovia Teufelsegg. Lo svantaggio è che quasi tutti gli scialpinisti partono contemporaneamente. Si sale attraverso il Punto Teufelsegg 3227 m s.l.m, quindi si scende brevemente verso il ghiacciaio Hintereis. Salendo ulteriormente verso ovest si raggiunge il Passo della Vedretta (Hintereisjoch 3471 m s.l.m). Si gira verso nord per raggiungere il ripido pendio Matscherwand e attraverso la cresta meridionale si sale all’anticima della Palla Bianca. La salita alla cima principale, che si trova 30 metri più in alto, è esposta. La discesa è possibile sia lungo il tracciato di salita e quindi tornando a valle passando per le piste, sia seguendo le opzioni A e B.
Escursione rivolta a sciatori provetti con esperienza alpina
Punto di partenza: Maso Corto, parcheggio (2011 m s.l.m.)
Tempo di salita: 1445 m di dislivello, 5 ore
Periodo consigliato: da dicembre a maggio
La Punta di Oberettes si trova a sud della Palla Bianca e forma
con quest’ultimo il massiccio montuoso posto tra la Val Senales
e la Val di Mazia. Si parte da Maso Corto e si procede lungo il
sentiero estivo fino al ponte, quindi si svolta a sinistra verso la
Val di Langrub. Si gira verso nord e si salgono i pendii ripidi fino
al ghiacciaio di Oberettes. Il modo più facile per raggiungere la
vetta è attraverso la cresta sud-occidentale. La discesa segue il
tracciato di salita.
Escursione rivolta a sciatori provetti con esperienza alpina.
Punto di partenza: Certosa (1327 m s.l.m.)
Salita: 1653 metri di dislivello, 4,5 ore
Periodo migliore: aprile e maggio
La Cima Culla Alta si erge con la Cima Culla Piccola posta a nord tra la Val di Mastaun e di Pinalto. Si sale da Certosa verso la Val di Pinalto come per le escursioni alla Punta delle Fosse, alla Punta Vermoi e al Monte Cermigna. Giunti alla malga di Pinalto (2319 m s.l.m), si gira a destra e si sale il pendio meridionale ripido e soleggiato fino alla cima. La discesa è possibile sia seguendo il tracciato di salita, sia attraversando la Val di Mastaun (escursione alla Cima Culla Alta con partenza da Madonna di Senales).
Escursione rivolta a scialpinisti esperti.
Dal parcheggio accanto al ponte in legno si segue il sentiero attraverso la val Vallicola (Valtigl). Sul sentiero n. 26 salire sulla malga Entholzer Alm e ancora su fino alla cresta. Dalla cresta in direzione destra si raggiunge la Croce di Racines e dalla cresta in direzione sinistra si raggiunge la Punta Alta. Si ritorna sulla via dell‘andata.
Punto di partenza: Certosa (1327 m s.l.m)
Salita: 1780 metri di dislivello, 5-6 ore
Periodo migliore: da dicembre a maggio
Una bella doppia vetta come pilastro sud-occidentale tra la Val di Pinalto e la Val di Silandro. Da Certosa si attraversa la Val di Pinalto fino alla malga di Pinalto (2319 m s.l.m). Si sale a destra attraversando la piccola valle e poi, mantenendosi sulla sinistra, ci si dirige verso la forcella posta tra il Monte Cavallo (2891 m s.l.m) e il Cermigna (a destra). Infine si procede a ovest, verso la cima occidentale con la croce di vetta, che è facilmente raggiungibile (3059 m s.l.m), oppure a nord-ovest verso la cima principale, dove bisogna slacciarsi gli sci. La discesa segue più o meno il tracciato di salita.
Escursione rivolta a scialpinisti esperti.
Con un’escursione facile e pressoché pianeggiante si raggiunge partendo dalla stazione a monte della funivia Verdins-Talle, il villaggio montano Prenn. Con la sua pittoresca chiesetta e la meravigliosa vista sulla Val Passiria, Prenn è una meta di escursione conveniente per gli amanti di sentieri brevi e il percorso è quindi anche adatto per escursionisti più giovani. A Prenn si trovano diverse possibilità di ristoro, in modo da soddisfare anche i bisogni del corpo nel migliore dei modi.
Dal maso di grano più alto d’Europa potete scoprire il regno del canale di irrigazione "Kondlwaal" e il soleggiato bosco Waldberg. Al punto panoramico Suachbichl i ciaspolisti possono godere un panorama pittoresco con vista stupenda sull’Alta Val Martello.
Il Monte Piano è una delle piú importanti testimonianze delle battaglie tra i soldati austriaci ed italiani tra il 1915 e il 1917, costituito da numerose trincee, gallerie, postazioni militari ed altri reperti storici.
Vi sono dei luoghi d'energia la cui forza mistica è inesplicabile. Uno di questi è la Val Fiscalina, soprattutto in inverno e se si cammina dal Rifugio Piano Fiscalina al Rifugio Fondo Valle. Il vasto pianoro innevato fiancheggiato da erti pendii irradia una pace incredibile e pare celare un segreto da scoprire.
Opzione A
Punto di partenza: Maso Corto, masi Koflhöfe (1938 m s.l.m.)
Salita: 1497 metri di dislivello, 5 ore
Periodo migliore: da dicembre a maggio
Il gruppo della Saldura digrada verso sud in direzione della Val di Silandro, verso ovest in direzione della Val di Mazia e verso nord in direzione Maso Corto attraverso la baita Lazaun. Quest‘escursione alla Punta Saldura è piuttosto impegnativa, ma molto bella. Partendo dai masi Koflhöfe (0,7 km da Maso Corto), si sale percorrendo la Val di Lagaun. Nella parte superiore della valle si sale a destra lungo un ripido canale fino al ghiacciaio di Lagaun, quindi si procede in direzione nord fin sotto la Punta Saldura. Un breve e ripido canale collega la cresta meridionale della Punta con il ghiacciaio. La discesa è possibile sia lungo il tracciato di salita (difficoltà media), sia lungo la ripida parete nord-orientale passando dalla baita Lazaun verso Maso Corto (difficoltà elevata).
Opzione B
Punto di partenza: Maso Corto, masi Koflhöfe (1938 m s.l.m.)
Salita: 1424 metri di dislivello, 5 ore
Periodo migliore: da dicembre a maggio
Il gruppo della Saldura digrada verso sud in direzione della Val di Silandro, verso ovest in direzione della Val di Mazia e verso nord in direzione Maso Corto attraverso la baita Lazaun. Dalla stazione a monte di Lazaun si procede su terreno inizialmente pianeggiante, poi un po’ più ripido fino al ghiacciaio di Lazaun. Si raggiunge così il passo della Saldura, dove si trova il deposito sci. Attraversando la cresta settentrionale a piedi, si raggiunge la vetta. Con buone condizioni meteorologiche la vetta può essere raggiunta prima del Passo della Saldura attraverso il ripido fianco settentrionale. La discesa lungo il tracciato di salita (elevata difficoltà) è possibile solo con buone condizioni meteorologiche.
Da Andriano lungo la gola del Rio Gaido fino alle rovine della rocca di Castelforte (Festenstein) - il sentiero richiede esperienza in montagna - si continua fino alla frazione di Gaido (maso Moar), poi si scende lungo il sentiero Larchsteig fino al maso Bittner e si torna ad Andriano
Si parte da Moos e si percorre un tratto del sentiero attorno a Sesto fino al Pollaio (Signaue).
Escursione in alto sopra la Val d'Isarco con strepitoso panorama
La bella e quasi pianeggiante passeggiata attraverso prati soleggiati e freschi boschi costeggia il rio Rü de Pisciadú fino nei pressi dell’omonima cascata ai piedi del Gruppo del Sella. L’escursione è indicata anche per le famiglie con bambini piccoli.
La prima “Via Lucis” dell’Alto Adige – percorso di meditazione
Punto di partenza: Val Casies / S. Martino chiesa parrocchiale
Lunghezza: 7,1 km
Discesa: attraverso la Valle Karbachtal
Percorrenza: 02:10 h
Difficoltà: media
Dislivello: 200 m
Informazione: www.suedtirolmobil.info - Lin. 441
L’escursione circolare di media difficoltà intorno al Sass de Putia (Peitlerkofel), nel Parco Naturale Puez Odle, è una meta classica in un paesaggio incantevole. Su tutto il percorso si gode il panorama sulle vette dolomitiche e offre scorci da favola.
PEDERÜ - FANES (2042m; A: 2 ores) - LAGO DI LIMO (2171m; A: 2,5 ore) - GRAN-FANES (2104m; A: 3 ore)
Da Pederü si segue il sentiero numero 7 fino al rifugio Fanes dove avrete la possibilitá di gustare piatti tipici a base di ingredienti semplici e genuini. In alternativa si può arrivare al rifugio Lavarella, con il suo nuovissimo microbirrificio, il più alto d’Europa, dove potrete assaporare un’autentica birra artigianale oltre alle tante specialità gastronomiche. Continuando dal rifugio Fanes si raggiunge il Lago di Limo e la malga Fanes Grande. La vista mozzafiato, valorizzata da tre idilliaci laghetti, rende unica questa escursione.
Dalla stazione a monte di Monte Cavallo a Vipiteno, seguendo il percorso 19 fino al biotop Kastellacke. Qui a destra proseguendo sulla dorsale della Valmigna fino agli impianti di trasmissione. Per il ritorno prendere la strada forestale, passando sotto il rifugio Furlhütte, al punto di partenza.
Una bella escursione circolare che richiede una certa forma fisica, ma che offre punti di ristoro e fantastici punti panoramici.
Cambio di sentieri lungo l'escursione: 12, 3, 3A, 1, 5A, 5, 1, 1A, 12A
Punto di partenza: Stazione a monte Grawand (3212 m s.l.m)
Salita: 645 m di dislivello, 3 ore partendo dal ghiacciaio del Giogo Alto (Rifugio Bella Vista, 2842 m s.l.m.)
Periodo migliore per la discesa A: da dicembre a maggio
Periodo migliore per la discesa B e C: da marzo a maggio
Una bella escursione su questa montagna il cui versante nord è in gran parte coperto di ghiaccio. Il percorso può anche diventare pericoloso per un pezzo seraccato situato ad est del ghiacciaio del Giogo Alto a causa dei crepaci. Si sale con la Funivia Ghiacciaia Val Senales al ghiacciaio del Giogo Alto. Si abbandona il versante orientale del ghiacciaio sotto le rocce della Parete Nera (Schwarzen Wand) in direzione est, mentre si sale lungo i seracchi. Si prosegue in salita evitando i crepacci ed arrivando al terrazzo superiore del ghiacciaio e si continua ad ovest, da dove si arriva ad un pendio ripido che porta in cresta. Si attraversa la esposta cresta per arrivare alla vetta.
Discesa A: Seguendo il tracciato di salita fino al Giogo Alto e lungo la discesa a valle fino a Maso Corto, oppure con la Funivia Ghiacciaia Val Senales.
Discesa B: Scendendo il pendio scosceso, poi a destra/nord-est e quindi sudest e sud fino al Hauslabjoch (3279m) fino al punto di ritrovamento di Ötzi, continuando a scendere fino al ghiacciaio del Giogo Basso con una salita breve si arriva al Rifugio Similaun.
Discesa C: Verso nord in direzione Rifugio Hochjochhospitz e Vent (A).
Escursione rivolta a sciatori provetti con esperienza alpina.