Il sentiero Grabbach ricava lungo il ruscello Grabbach.
Arrivati a Velloi si ottiene un'ottima vista panoramica sull’intero Burgraviato.
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Il sentiero Grabbach ricava lungo il ruscello Grabbach.
Arrivati a Velloi si ottiene un'ottima vista panoramica sull’intero Burgraviato.
Escursione con vista sulle Dolomiti
La Val Casies possiede in modo particolare molte belle malghe, delle quali alcune offrono anche confortevoli possibilità di ristoro. Come suggerisce il nome „Almweg 2000“, il percorso conduce in media a circa 2000 metri sul livello del mare da malga a malga e offre una vista mozzafiato su tutta la Val Casies.
Da San Martino a Santa Maddalena lungo il sentiero Almweg 2000.
Punto di partenza: Val Casies – S. Martino, Ufficio turistico (1276 m)
Lunghezza: 17 km
Discesa: con i mezzi pubblichi
Percorrenza: 05:45 h
Difficoltà: media
Dislivello: 851 m
Informazione: www.suedtirolmobil.info - Lin. 441
La pista panormaica Rosim, con vista verso la driade Ortles, Zebrù e Gran Zebrù passa lungo la cabinovia Rosim attraverso il bosco fino alla stazione a valle della Funivia Solda.
Escursione per alpinisti esperti che porta al luogo di ritrovamento del famoso "Uomo venuto dal ghiaccio".
L’escursione è semplice dal punto di vista tecnico, ma è da considerarsi di difficoltà media a causa della lunghezza.
Si tratta di un itinerario circolare percorribile in circa 3 ore a Plan de Corones. L’escursione è facile è non richiede competenze tecniche.
Bella escursione sull’idilliaco sentiero lungo la riva, affacciato su una natura particolarmente
incantevole quando il lago è pieno (da metà luglio circa). In inverno, l’acqua viene fatta defluire per produrre energia e, a seconda del livello, in primavera è possibile scorgere il campanile
della chiesa sommersa. Alcune fotografie storiche della pianura e dei masi allagati sono affisse nelle bacheche presso la chiesetta Leiter, a Vernago.
Il Sentiero forestale ascende fino a Birbamegg. Dopo alcune svolte, si raggiunge il ristorante Oberlechner a Vellau e la chiesa della Santissima Trinità. Una volta lì, ci viene concesso un panorama impressionante.
Escursione panoramica intorno al lago artificiale, che richiede una certa concentrazione.
Un camino quasi verticale a 3,8 km a sud di Magrè è la fase iniziale della via ferrata di Favogna. Seguono passaggi attraverso rocce con funi e scale metallici. Una parte dell‘ escursione conduce attraverso la macchia fino all‘ ultimo passaggio tra le rocce. In seguito c’è un corto tragitto assicurato, finché il passaggio trabocca in un sentiero nel bosco che porta alle prime case di Favogna. Dopo circa 300 metri su strada asfaltata, imbocca il sentiero nel bosco sulla sinistra (marcatura 3). Questo porta al lago di Favogna (1047m), dove ci sono due possibilità di sosta.
Per il ritorno ci sono due varianti: sul sentiero “normale” (marcatura 3) per Magrè e da lì o col taxi (taxi Boccher Tel. 335 614 2064) o camminando per circa ¾ d’ora fino al punto di partenza. Un’altra possibilità sarebbe da Favogna verso sud seguendo la marcatura 502 B che porta a Aichholz (Roveré della Luna). Dal centro del paese su strada asfaltata in direzione nord per circa 2 km fino alla via ferrata.
Suggerimento: partite la mattina di buonora, le pareti rocciose si riscaldano molto in fretta!
Ogni 4 minuti, una cabina lascia la stazione per accompagnarvi comodamente in quota in soli 12 minuti. La funivia del Renonè un modello esemplare a livello mondiale. Il collegamento tra Bolzano e il Renon vanta una lunga tradizione: già oltre 100 anni fa, infatti, le famiglie borghesi bolzanine raggiungevano la cima da Piazza Walther con il trenino a cremagliera, sostituito nel 1966 da una funivia diventata "storica" dopo oltre 40 anni di servizio. Successivamente venne costruito il nuovo impianto trifune, primo nel suo genere in Italia, inaugurato nel 2009 come mezzo di trasporto pubblico locale. Orario funivia del Renon
Partenza/arrivo: Ufficio turistico di Monguelfo
Lunghezza totale: 10,0 km
Ritorno: lungo lo stesso percorso
Difficoltà: facile
Dislivello: 32 m
Superfice del tracciato: 3,4 km asfalto, 6,6 km sentiero naturale e sentiero in ghiaia
È un'escursione meravigliosa, la quale conduce il Burgweg, l'Ochsentodweg, il castello di Thurnstein e fino al castello Tirol.
Dopo il ponte tibetano la ferrata porta attraverso rampe e nastri fino al “Hoachwool“, dove ancora oggi le antiche canalizzazioni in legno di larice documentano lo storico sistema di irrigazione delle rogge. Si prosegue per una parete esposta, che richiede tecnica ed allenamento. Superato questo tratto difficile, si procede per un tratto più facile dal quale si ha una splendida vista su Castel Juval e da cui si può ammirare la meravigliosa vegetazione. Poi, attraverso una scala, si raggiunge la grotta “Wandbuch”. Segue il tratto finale che porta poco più in basso del maso Höflhof. Raggiunta la meta, seguite lo staccato a destra fino al cancello. Da qui si offrono due possibilità per la discesa. Per chi volesse godersi l’altitudine e la vista sul Monte Tramontana, può raggiungere la stazione a monte della funivia Unterstell (20 min.) e scendere a valle con la funivia. Come alternativa è possibile scendere lungo il sentiero n. 10 (1 ora) fino al punto di partenza, il parcheggio della funivia Unterstell
Da Madonna di Senales al maso Mastaun attraverso l’affascinante paesaggio della valle alpina, fino a raggiungere la malga Mastaun.