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Escursione panoramica: per il Monte Luta e Monte Salmone
Punto di partenza: Parcheggio sopra il ristorante di montagna Mudler Hof a Tesido 1584m
Salita: ca. 3 fino 3 ½ ore
Discesa: ca. 2 ore, possibilità per slittare fino il ristorante di montagna Mudler Hof
Grado di difficoltà: salita piuttosto ripida per il bosco – zona alpestre dolce e senza ostacoli – in gran parte comoda discesa
Dislivello: ca. 700m
Pista slittini: facile
La pista da slittino malga Pertinger Alm scende dall' malga Obere Pertinger Alm fino al parcheggio sopra "Nunewieser" ed è ideale per tutti gli amanti dell’inverno. La salita dura circa 60 minuti lungo il sentiero n. 5 e attraversa un paesaggio invernale incantevole. Durante il periodo natalizio, la malga è aperta tutti i giorni; successivamente è aperta solo nei fine settimana.
Se non hai uno slittino, puoi noleggiarne uno presso il Market/Noleggio Engl nel centro del paese.
Escursione invernale per le famiglie alla baita Messner a 1659m
Punto di partenza: fondovalle a S. Maddalena/Val Casies 1465m
Lunghezza: 2 km
Discesa: discesa per l’itinerario di salita
Tempo di percorso: 50 minuti
Grado di difficoltà: facile
Dislivello: 200m
Pista slittini: facile
Punto di partenza stazione ferroviaria Villabassa 1154m, arrivo "Grabach" in direzione Dobbiaco (continuando a Dobbiaco)
La pista da fondo é preparata sia per la disciplina classica che per lo skating.
La seggiovia a due posti Mittager raggiunge il monte Catino sia d'inverno che d'estate.
Dal punto d'arrivo gli escursionisti possono godere di una vista spettacolare sulle più famose vette dolomitiche.
Attenzione: la seggiovia Mittager è accessibile anche ai pedoni.
I vastissimi e idilliaci prati di Frin offrono non solo un ottimo percorso per lo sci di fondo, ma anche un magnifico panorama sulle montagne del Catinaccio e del Latemar.
La pista di slittino “Reinswalder Wiesn“ è praticamente perfetta. Dalla partenza, sulla Pichlberg Alm a 2.130 m di altitudine, fino alla stazione a monte, la pista si snoda lungo pendii innevati passando per l’accogliente malga Sunnolm (www.sunnolm.it) (la sosta ideale per i muscoli “da tavola”!), fino alla stazione a valle della cabinovia.
Su una catena montuosa al confine tra l'Alto Adige e l'Austria, la Rotbachspitze si trova molto al di sopra del Pfitchscherjoch e si trova nel bacino di utenza di diversi tour sciistici classici.
La pista da sci di fondo più lunga e, nel contempo, più impegnativa dell’Alpe di Siusi sale con una notevole pendenza dal Centro di fondo Ritsch attraverso ampi alpeggi fino alla stazione a monte della seggiovia Panorama. Con numerose curvature si attraversa l’area paludosa Ladinser Moos, si prosegue in direzione di Giogo e Spitzbühl e si oltrepassa la Baita Laurin, per poi fare ritorno a Ritsch. Grazie alle vicine cime dolomitiche di Sassolungo, Sassopiatto e Sciliar il tracciato offre un panorama magnifico.
Questa pista è ideale per gli amanti dello slittino che desiderano un tracciato impegnativo, godendosi un panorama mozzafiato dalla Bullaccia a Compaccio con una vista a 360° su Sciliar, Denti di Terrarossa, Sassolungo e Sassopiatto, così come il fascino di una discesa notturna. Per salire al punto di partenza è possibile servirsi del telemix Bullaccia o intraprendere un’escursione a piedi.
Tratto di collegamento tra la pista piano valle e il Centro di Biathlon.
Escursione sci alpinistica difficile
Periodo consigliato: condizioni ideali in primavera
Pericolo di valanghe vicino alla cresta
Bella camminata non impegnativa da Brunico a Castel Lamberto a Riscone e ritorno.
All'ingresso della Val Monastero si trova il Tellakopf, una piacevole cima per le escursioni che è anche ideale per una facile escursione sugli sci. Questa gratificante destinazione turistica offre una vista mozzafiato sulla Val Venosta, la Val Monastero, le Alpi dell'Ötztal e le montagne dell'Ortles.
La pista circolare in Val Ridanna inizia a Masseria. Si procede lungo il Rio Ferner verso valle fino al borgo di Braunhöfen, dove si percorre un giro. Segue una salita verso la località Gasse fino al maso Joggelehof, dove in un giro si inizia a percorrere la via del ritorno. Si compie dapprima un tratto sulla via d’andata verso Ridanna, poi si percorrono molti giri con diversi gradi di difficoltà verso valle seguendo la pista fino a Masseria.
Da Solda fino al rifugio Serristori, a 2.721 m, passando per la meravigliosa Valle di Zai. Dalla terrazza del rifugio (chiuso in inverno) si gode una vista superba sulle tre principali vette del
gruppo dell’Ortles.
Il „Rotlahner” – un monte facile e noto agli sciatori nelle Alpi di Casies
Punto di partenza: Val Casies – S. Maddalena, Fondovalle 1465m
Discesa: discesa per l’itinerario di salita
Tempo di percorso: 3 ½ ore
Grado di difficoltà: media; ad eccezione dei due ripidi pendii (sotto la malga Kasermähder Alm e nella zona dello Heimwaldjoch) l’ escursione non presenta alcuna difficoltà
Dislivello: 1270m
Esposizione: principalmente i pendii a sud-ovest
Il Dosso di Fuori domina il paesino di Roia, considerato il paese italiano più alto abitato tutto l’anno nelle Alpi orientali.{MQ}Punto di partenza per questa escursione scialpinismo è lo skilift Pofellift che si trova al margine nord dell'abitato di Resia. Dislivello: 1.250 m Tempo di percorrenza: circa 4 ore Esposizione del pendio: verso est Difficoltà sciistica: media Difficoltà alpinistica: facile Attenzione: prudenza in salita dopo la baita Kalkwaldhütte e il pendio sommitale. Per l'ascesa in vetta, all’arrivo dello skilift Pofellift seguire il tracciato a sinistra. Si segue il tracciato spianato fino alla cappella della Madonna di Vallierteck. Sopra la cappella si segue l'indicazione "Nockenkopf" verso destra, fino alla strada forestale della malga di Resia. Si piega a sinistra, in leggera discesa, e nuovamente a destra seguendo l'indicazione per la baita "Kalkwaldhütte". Alla baita si procede con attenzione verso destra risalendo una dorsale moderatamente ripida in direzione della StieleggKreuz (croce). Ci si dirige quindi obliquamente verso sinistra (direzione ovest), passando un ampio avvallamento, e si risale poi di nuovo a sinistra fino a portarsi ai piedi del versante sud del Dosso di Fuori. Si piega a destra salendo un pendio in parte molto ripido, si supera una dorsale e si arriva in vetta. È possibile abbreviare il percorso arrivando con l'automobile fino al paesino di Roia. Pericolo valanghe: basso