Questo tour facile e piacevole vi conduce attraverso la natura selvaggia da Ortisei a S. Giacomo. Questa esperienza nel bosco, adatta a famiglie con bambini, è un'escursione con una vista unica sul Sassolungo.
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Questo tour facile e piacevole vi conduce attraverso la natura selvaggia da Ortisei a S. Giacomo. Questa esperienza nel bosco, adatta a famiglie con bambini, è un'escursione con una vista unica sul Sassolungo.
Passeggiare al sentiero panoramico. La cabinovia Corno del Renon vi porta alla Cima Lago Nero (2.070 m). Raggiunta la stazione a monte, si segue la marcatura “Sentiero panoramico”, dove vi attende un panorama di 360° al „Tavolo rotondo“ che è un'opera d'arte straordinaria dell' artista „Franz Messner“. Il tavolo rotondo è una piattaforma su cui sono indicati i nomi e i profili delle cime circostanti. Un prossimo punto di vista presso il sentiero e il "Dolomitoskop".
Si gode un panorama tra i più conosciuti delle Alpi, dai colossi di ghiaccio dell'Ortles ad ovest, al leggendario mondo delle Dolomiti ad est, dalle Alpi dello Stubai e dello Zillertal a nord, alla Presanella ed all'Adamello a sud dove emergono anche le Dolomiti del Brenta. Durata: ca. 1 ora, escursione facile per tutta la famiglia
Il sistema di terapie naturali secondo Kneipp si fonda su cinque pilastri: ordine della vita, movimento, alimentazione, erbe aromatiche e acqua. L’ordine della vita può essere considerato il fondamento su cui poggiano gli altri pilastri. Generalmente, le persone dispongono di sufficienti forze di difesa ma a causa del nostro stile di vita civilizzato mancano gli stimoli naturali che sfidano e allenano il sistema immunitario. Ed è qui che Kneipp entra in ballo con le sue terapie. Soprattutto l’idroterapia costringe il nostro corpo a reagire e quindi ad autoregolarsi. Kneipp, però, consiglia moderazione: ”L’ordine risiede nella moderazione” era uno dei suoi principi e ammonisce a gestire le applicazioni idriche con cautela ricordando di adattarle a ogni singola persona. Anche per le stazioni di ”Sani a Lagundo” vale: ascoltate il Vostro corpo e sentite cosa vi fa bene.
Segui le stazioni Kneipp:
Stazione Posizione Tema Segno Descrizione
29 Latteria di Lagundo - alimentazione - alimentazione sana
28 Posticino sopra la latteria - ordine della vita – vivere nel presente
20 - Molino Rossstallmühle Plars di Sopra - erbe aromatiche - cambiamento
19 - Sentiero d‘acqua/Avidea - movimento - corsa liberatoria
16 - Fontana Wiedmairhof a Plars di Sopra - acqua - carica d'energia
17 - Fontana vigili del fuoco a Plars di Sopra - acqua - rinfrescarsi
18 - Chiesetta di San Ulrico - ordine della vita - gioia di vivere
22 - Posticino sotto i castagni a Velloi - ordine della vita - nuove forze
23 - Pendio delle erbe aromatiche a Velloi - erbe aromatiche - profumi e colori
24 - Chiesetta della Santissima Trinità a Velloi - ordine della vita – vita naturale 26 - Maso biologico Hoferhof Velloi - alimentazione - alimentazione variata
25 - Parco giochi a Velloi - movimento - equilibrio
21 - Posticino Pirbamegger - ordine della vita - vastità
32 - Maso Blumenthalerhof - acqua - acqua ed erbe aromatiche
38 - Rio Grabbach - acqua - camminare nell'acqua fredda
2 - Panificio Tauber - alimentazione - cibo che rende felici
1 - Comune di Lagundo - acqua – carica d‘energia
3 - Associazione turistica - acqua - acqua stimolante
Il percorso “alpine-well-fit” si estende sull’originario sentiero della salute “Trimm-Dich-Pfad” tra Plaus e Naturno ai piedi del Monte Tramontana. Vicino al ponte della ferroVia di Naturno è posto un relativo tabellone informativo con una piantina del percorso. Descrizione: Il percorso “alpine- well-fit” di 1,6 km di lunghezza è attrezzato con quattro stazioni ginniche, ciascuna delle quali offre suggerimenti per raggiungere un migliore benessere psico-fisico generale nonché per la pratica di esercizi di stretching, mobilizzazione, rafforzamento e rilassamento. Si estende sull’originario sentiero della salute “Trimm-Dich-Pfad” tra Plaus e Naturno ai piedi del Monte Tramontana. Il punto di partenza si trova al termine del sentiero “Gröbenweg” nella località Plaus. Lunghezza 1,6 km
Da Masseria si segue il segnavia n. 27 attraverso il bosco. Un sentiero piuttosto stretto conduce attraverso una boscaglia di ontani al rifugio della malga Prischer (2160 m). Da qui si prosegue a serpentine (moderatamente ripide) per ca. 1 ora fino al Passo del Muro (2511 m). Il sentiero sulla cresta occidentale porta in cima alla vetta. Si ritorna sulla via dell'andata. Sono richiesti passo sicuro e assenza di vertigini.
Un‘escursione pomeridiana
Punto di partenza: Val Casies / S. Maddalena fondovalle (1465m)
Lunghezza: 2,5 km
Discesa: percorso circolare
Percorrenza: 00:50 h
Difficoltà: facile
Dislivello: 102 m
Possibilità di slittare: no
Informazione: Dipendente dalle condizioni meteorologiche: con neve fresca accessibile in parte solo con le ciaspole.
Questo circuito porta alla residenza estiva e alla casetta di composizione di Gustav Mahler. Gustav Mahler trascorse a Dobbiaco le estati dal 1908 al 1910. Qui compose la "Nona sinfonia", l'incompiuta "decima sinfonia" e il "Canto della Terra".
Punto di partenza: Ridanna - Masseria (1.370 m). Inizialmente si segue lo stesso percorso che conduce alla Malga Martlalm, poi ci si attiene al segnavia 30 che porta alla Malga Staudenbergalm.
Variante: Si arriva alla Malga Martalm anche partendo dal paesino Bergl (1.560 m), poi sempre su sentiero 30.
Patria dei contadini di montagna: escursione dal Monte Eggerberg a Villabassa
Punto di partenza: Monguelfo – centro scolastico (1112m) Lunghezza: 8 km Discesa: con i mezzi pubblici Percorrenza: 02:45 h Difficoltà: media Dislivello: 348 m Possibilità di slittare: no
Il Corno del Renon offre il primo sentiero invernale certificato d’Italia Lungo l’itinerario, in particolare scendendo dal Corno del Renon al Corno di Sotto, si scorge un panorama affascinante sulle Dolomiti, Patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Descrizione dell’itinerario: l’escursione invernale parte dalla Cima Lago Nero, dalla stazione a monte del Corno del Renon. Si prende il sentiero n. 19, passando per il punto panoramico “Tavola Rotonda” e per il Dolomitoskop fino al Rifugio Corno di Sotto. Procedendo a sinistra, oltre il rifugio Feltuner Hütte, si segue il sentiero fino al punto più alto, il Corno del Renon. Da lì scende oltrepassando le malghe fino all’Albergo Unterhorn e alla Cima Lago Nero.
Variante per famiglie con bambini: solo il giro breve del sentiero panoramico. Tempo di percorrenza: ca. 1 ora.
Consiglio: si parte comodamente da Bolzano con la funivia del Renon per Soprabolzano, si prosegue con il trenino fino a Collalbo e si prende infine il bus 166 fino alla stazione a valle della Funivia Corno del Renon.
Il Monte Calvario (Colle, in breve) innevato di Castelrotto è la meta di questa breve ma incantevole escursione invernale che consente d’ammirare un magnifico panorama sul paese e sui dintorni. Il Colle gode di ottima fama tra gli abitanti e gli ospiti come luogo di raccoglimento e relax.
L’escursione archeologica inizia a Maso Corto. Con la funivia si arriva alla stazione a monte, quindi con una breve salita si arriva al Grawand e alla meravigliosa croce di vetta, si scende il crinale per raggiungere il piccolo lago di Finale e il maso Finail, l’ex granaio più in alta quota. Si oltrepassa agevolmente il maso Raffein fino a raggiungere il maso Tisa e infine si arriva al paese di Vernago, con il suo splendido lago artificiale.
Molto soleggiata e protetta dal vento, è la naturale prosecuzione, risalendo il fiume, della Passeggiata Lungo Passirio. Si caratterizza per la Wandelhalle– che in italiano significa passeggiata coperta – un porticato sotto il quale trovare riparo in caso di maltempo. Qui è ospitata una galleria di dipinti che ritraggono paesaggi dell’Alto Adige e busti di personalità significative per la città.
Il Picco della Croce è spettacolare per escursionisti esperti. Questo percorso ti porta attraverso paesaggi alpini, laghi pittoreschi e pascoli fino a oltre 3.000 metri. Sicurezza nei passi e assenza di vertigini sono essenziali, ma la vista dalla vetta ripaga ogni sforzo.
Il Sentiero della farmacia al Monte Sole dell’anno 2017 è un dono speciale della farmacista di Lasa Sigrid Haller in occasione del trentesimo anniversario dell'apertura.
Questa escursione ha inizio a Masseria nel fondovalle di Ridanna. Attraversando il ponte presso il Rio Ridanna, si prosegue a sinistra in direzione della Malga Aglsbodenalm. Ad un’altitudine di 1.560 m si svolta a destra per la Malga Prischeralm. Qui si prosegue in ripida salita lungo un sentiero forestale che porta al rifugio della malga.
Variante: Raggiungibile anche dalla stazione a monte della cabinovia Monte Cavallo seguendo l’Alta Via di Ridanna.
L’escursione archeologica A4, che inizia a Maso Corto, passa per un idillico lago di montagna fino ad arrivare in Val Venosta. La discesa lungo un comodo sentiero forestale che oltrepassa un’antica segheria conduce al grazioso paesino di Corces.
Escursione ai Piani di Annenberg - ideale in primavera, autunno ed inverno.
L'escursione alla malga Planer porta dal paese tipico di Mules, attraverso i casolari di Flaines, alla malga tipica dell'Alto Adige con vista sulla Valle Isarco.
Dal Rifugio Biasi al Bicchiere (vedi Rifugio Biasi al Bicchiere) si scende sul crestone sud della Cima Libera. Salire sul sentiero (passaggi scaborosi dotati di corde fisse) fino al punto con “segnale”, poi sul crestone fino alla cima. Si ritorna sulla via dell'andata.
Da Colle, la cabinovia Racines-Giovo si innalza fino alla stazione a monte. Qui si segue il Sentiero delle malghe di Racines fino alla Malga Rinneralm. Variante: La gita può essere abbinata ad un’escursione sul sentiero circolare MondoAvventuraMontagna.
L'escursione conduce, lungo un tratto in leggera salita, dalla stazione a monte alla malga Kuppelwieser Alm, da cui si scende fino alla biforcazione all'altezza del ristoro montano Steinrast. Da qui si imbocca il sentiero che sale alla malga Riemer Bergl passando per la malga Kühberg.
Il “2 Täler Trail” si estende da Hopfgarten in Defereggen (Tirolo Orientale - Austria) attraverso il Passo Stalle fino a Rasun di Sotto nella Valle Anterselva (Italia). Vi aspettano sei tappe giornaliere per un totale di 90 km. Non si tratta di un sentiero alpinistico di lungo percorso o di un monotono sentiero di pianura, ma è una via di mezzo che si snoda prevalentemente a quote moderate tra le alte montagne e il fondovalle. Il percorso vi consente di dare uno sguardo ai paesini che si trovano a valle e alle alte cime innevate. Camminate lungo il Gruppo Lasörling, le montagne Villgrater e i tremila metri delle Vedrette di Ries. Lungo l’intero percorso vi trovate, in senso figurato, sul balcone delle Alpi che vi offre costantemente dei panorami mozzafiato. Al termine di ogni tappa giornaliera raggiungete sempre un paese dove trascorrere la notte a scelta in una pensione, un albergo o un hotel.
Escursione circolare al fondovalle nella Val Casies
Punto di partenza: Val Casies / S. Maddalena chiesa parrocchiale (1400m)
Lunghezza: 6 km Discesa: percorso circolare
Percorrenza: 01:50 h
Difficoltà: media
Dislivello: 175 m
Possibilità di slittare: no
Informazione: Dipendente dalle condizioni meteorologiche: con neve fresca accessibile in parte solo con le ciaspole.