Da Rasun di Sotto (chiesa) > ca. 500 m in salita in direzione Oberstall (segnavia no. 20) > verso il bosco sulla destra > rovina di Rasun Vecchia.
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Da Rasun di Sotto (chiesa) > ca. 500 m in salita in direzione Oberstall (segnavia no. 20) > verso il bosco sulla destra > rovina di Rasun Vecchia.
Contrassegnato da uno scoiattolo sui segnavia, il Sentiero natura e avventura di Marlengo si propone come itinerario didattico. Adatto a tutta la famiglia, il percorso circolare di oltre un chilometro prevede 23 punti interattivi per conoscere le bellezze della natura e vivere tante emozionanti avventure. Alternando giochi, sport e relax, il sentiero si propone come percorso didattico alla scoperta del bosco e del legno. Con il suo percorso altafune il Sentiero natura e avventura di Marlengo assicura divertimento per tutte le età con un laboratorio naturale per fare bricolage con i tesori del bosco.
Soprattutto in primavera e in autunno, Velturno e i suoi dintorni sono raccomandati come zona di escursioni. Il sentiero delle castagne ("Keschtnweg") trova la sua origine in questo villaggio pittoresco.
Il sentiero dei castelli „Castelronda“ di ca. 20 km collega i castelli e le rovine di Bolzano, San Genesio e Terlano: Castel Roncolo, Castel Rafenstein, Castel Grifo (Castel del Porco), Rudere Helfenberg e Castel Neuhaus (Maultasch).
Il punto di partenza del sentiero è il Castel Roncolo a Bolzano, da cui si prosegue poi in direzione delle rovine di Castel Rafenstein passando la stazione di valle della funivia di San Genesio. Poi il percorso Vi porta a Cologna (frazione di San Genesio), alla trattoria Noafer, nella cui vicinanza si trova il rudere di Castel Greifenstein (Castel del Porco). Successivamente il percorso conduce al rudere Helfenberg e il lungo sentiero „Castelronda“ finisce arrivando al Castastel Neuhaus (Maultasch) a Terlano.
Si può scegliere di iniziare il percorso indifferentemente in una delle tre località: Bolzano, San Genesio, Terlano. Il percorso può anche essere accorciato a proprio piacimento.
Il Sentiero dei Castelli „Castelronda“ è accessibile tutto l’anno, anche se è particolarmente consigliabile percorrerlo in primavera e in autunno, quando i colori e i profumi si fanno più intensi e le temperature più miti.
La passeggiata "percorso ginnico" si estende per ca. 2,5 km e attraversa in gran parte il bosco di latifoglie. L'accesso centrale si trova dietro la chiesa parrocchiale. Da qui la passeggiata prosegue sia verso nord in direzione hotel Förstlerhof, sia verso sud in direzione funivia (stazione a valle della funivia Postal-Verano). Lungo il percorso sono presenti numerose scorciatoie per abbreviare il tragitto. Lungo la parte meridionale della passeggiata è stato realizzato un percorso ginnico con varie stazioni e spiegazioni dei diversi esercizi.
Un percorso facile verso boschi e prati con un panorama mozzafiato sulle Dolomiti e i piramidi di terra.
Percorso circolare: chiesa di Postal - passeggiata Graf Volkmar - masi di montagna - via chiesa
Partenza dalla piazza della chiesa di Postal, possibilitá di parcheggio. Inizialmente si percorre un tratto della passeggiata Graf Volkmar (percorso ginnico); dopo ca. 200 m il sentiero volta a sinistra, salendo nel bosco fino ai masi Wiesler. Poco prima del maso Kofler la strada riconduce in via chiesa, che ci riporta al punto di partenza.
Facile escursione per tutta la famiglia su sentieri panoramici di montagna. Il punto culminante dell'intero percorso è la visita al Monumento Christomannos - un’aquila di bronzo che fu eretto in onore di Theodor Christomannos - un geniale pioniere del turismo nelle Dolomiti. Da lì si ha una vista meravigliosa sulla Val di Fassa e la Val d'Ega fino al gruppo del Latemar.
La passeggiata ti offre una splendida vista sul paese di Ferrara e sul monte Braies con i suoi masi tradizionali. Il tempo di percorrenza e' di 1,5 ore.
Sentiero circolare dalla Val Casies al Passo Stalle (A)
Punto di partenza: Val Casies / S. Maddalena fondovalle (1460m)
Lunghezza: 22 km
Percorrenza: 09:00 h
Difficoltà: difficile
Dislivello: 1266 m
Informazione: www.suedtirolmobil.info - Lin. 441
Probabilmente l’escursione per famiglie più amata nei dintorni di San Candido.
Questa facile escursione attraverso boschi e prati conduce gli escursionisti alla Baita Häusler Sam, che si trova su un prato circondato da boschi. Vale la pena una sosta per assaggiare uno dei tanti piatti tipici della cucina altoatesina, di riposare sul prato o di ammirare i tanti animali come lama, asini, mucche o pony.
Questa escursione dura un intero giorno e si attraversa vari pichi senza tanta fatica. Il miglior modo per arrivare a Falzeben é prendere l'autobus a Meltina. Arrivando a Lavenna si può ritornare semplicemente a Meltina a piedi o ancora in autobus.
La chiesa romanica di S. Giacomo sul Langfenn si trova sulla cima più alta del Salto (1525 m s.l.m.) ed è visibile già da lontano. E' costruita su terra preistorica e se potesse, racconterebbe molte cose interessanti ed affascinanti dell'epoca passata. Sull'altare a fianco a San Giacomo, santo protettore dei viandanti, sono raffigurati i santi Rocco e Sebastiano.
La nostra giornata sulla montagna comincia a Falzeben fino alla malga "Meraner Hütte". Tra questi due ci sono vari possibilità di fermarsi a malghe come la "Zuegghütte", la "Rotwandhütte" oppure la "Waidmannalm". Dalla malga "Meraner Hütte" (1937m) si cammina sul passo "Kreuzjöchl" (1981m) attraverso il monte "Spieler" fino al monte "Karkofel" (2084m), il punto più alto di questo percorso. Adesso si attraversa il passo "Auener Jöchl" (1925m) fino agli Omini di Pietra (2003m) e la malga "Möltner Kaser" (1766m). Durante l'ultima tappa si cammina spesso attraverso prati e dagli Omini di pietra si ha una vista speciale sui Dolomiti. Attraversando il passo "Möltner Joch" si arriva finalmente al parcheggio Schermoos e tra poco a Meltina.
Dall' Eggespitz possiamo godere una veduta che mozza il respiro: Le Alpi dello Zillertal si ergono nel cielo azzurro, la Punta Bianca (Weisszint), il Grande Mèsule (Grosser Möseler) e la Cima di Campo (Turnerkamp) creano un'impressione indimenticabile. In autunno, i larici ardono come delle fiamme al di sopra della valle. Il cosiddetto Flemmsee, come inserito nelle carte escursionistiche, in realtà è rinsecchito da molto tempo ed è quasi irriconoscibile nella palude alpina del Flemm.
Nemmeno in alta stagione questa escursione è molto frequentata.
Questa escursione ideale per le famiglie conduce lungo un comodo sentiero nel bosco fino alla baita Messnerjoch da dove si ha una splendida vista sulle catene montuose circostanti. Per i più piccoli c'è un parco giochi ed animali.
Il sentiero delle famiglie sull' Alpe di Villandro è facile e sicuro. È una passeggiata tra boschi misteriosi e prati alpini colorati.
In breve tempo si raggiungono i favolosi prati del Latemar e il cinema di montagna. Ai piedi delle bizzarre formazioni di roccia del Latemar gli escursionisti possono godere della tranquillità nella natura incontaminata e della vista splendida sul Catinaccio.
Come i percorsi 1, 4 e 5, quest’Alta Via conduce attraverso le Dolomiti orientali e regala durante il passaggio vedute panoramiche su montagne stupende che non temono confronti. Rispetto all’Alta Via n. 1 e 2, la maggior parte dei tratti di questa Alta Via sono più difficili o più lunghi e impegnativi. Oltre agli importanti dislivelli da affrontare tra i singoli tratti, il percorso presenta anche sentieri in cordata e parti d’arrampicata fino al II grado di difficoltà. Per questi passaggi ci sono anche varianti più facili.
Tappe: 7-10 giorni
Bella passeggiata lungo il fiume (ex ciclabile), partendo dall'Hotel Brandl, fino al parco giochi di Versciaco.
Tempo di percorrenza: circa 2,5 ore
Punto di partenza: Piazza del Municipio. Attraversare la via Schneckenthaler fino alla casa di riposo di Sant'Anna. Subito dopo girare a sinistra, seguendo il segno „Wanderweg Kastelaz“ fino alla strada forestale. Questa porta prima leggermente in salita e poi leggermente in discesa attraverso un bosco misto chiaro per 3 km fino al paese vicino di Cortaccia. Nel 2024 sono state erette 5 nuove stazioni di gioco per bambini. All'inizio del sentiero escursionistico, i bambini possono ora scivolare giù lungo un'accelerata scivolata. Pochi passi più avanti, un serpente di legno invita al bilanciamento. Seguono un'altalena, un rifugio da arrampicata e presso l'area di sosta "Bödala", una teleferica. Subito presso le prime case di Cortaccia, raggiungiamo tramite la strada panoramica poco trafficata sopra la Strada del Vino sopra Ronchi, tornando poi a Termeno. (Possibilità di fermarsi a mangiare a Cortaccia e alla locanda Hofschank zur Pergola a Ronchi, chiuso il mercoledì).
Dalla piazza principale die Cortaccia prendiamo la Obergasse per 100 metri e procediamo alla piccola piazza a destra. Al prossimo incrocio vicino alla fontana prendiamo la Schiessstandweg, che continua come stradina fra il bosco (Trimm-Dich-Pfad). Seguendo la stradina passiamo Kastelaz fino al limite sud del paese. Torniamo a Cortaccia tramite la strada che conduce a Ronchi - prima della Cantina Elena Walch a destra.
Un itinerario ad anello ricco di emozioni per tutta la famiglia!
Escursione panoramica con vista sulle Dolomiti
Punto di partenza: Monguelfo / ufficio turistico (1087m)
Lunghezza: 6,5 km
Discesa: percorso circolare
Percorrenza: 02:00 h
Difficoltà: facile
Dislivello: 180 m
Informazione: www.suedtirolmobil.info - Lin. 441
Escursione con vista panoramica sulle Dolomiti
Punto di partenza: Val Casies / S. Maddalena fondo valle (1460m)
Lunghezza: 24,5 km
Discesa: percorso circolare
Percorrenza: 08:50 h
Difficoltà: difficile
Dislivello: 1203 m
Informazione: È possibile dividere la passeggiata e farla in due giorni, dormendo nel rifugio Bonner Hütte (dal Corno Fana 30 min. di discesa seguendo il segnavia n° 25).| www.suedtirolmobil.info - Lin. 441