Sempre più in alto: tour nella neve fresca, nel cuore di un paesaggio ineguagliabile - Risalire lasciando la scia nella candida coltre, per poi ridiscendere nella neve fresca: lo scialpinismo in Alto Adige è un’esperienza sublime, da vivere da soli o con una guida alpina. Attrezzatura, pianificazione e informazioni sulle condizioni della neve sono indispensabili per un tour in tutta sicurezza. L'Alto Adige offre itinerari di tutti i gradi di difficoltà.
Dal parcheggio si segue la forestale in leggera salita in direzione nord ovest, attraversando il rado bosco di larici e pini rossi fino a raggiungere il rifugio di Chiusa (Klausner Hütte 1923 m). Poi si segue la stradina sterrata fino alle baite Rungger (Rungger Hütten) e al torrente “Plankenbach”, dove inizia in continua salita la “Via Crucis” che, con le sue 15 stazioni, attraversa un fitto mughetto. Nell’ultimo tratto, il sentiero risale con diversi tornanti fino alla chiesetta del santuario della Santa Croce di Lazfons e all’omonimo rifugio a quota 2311 m. Dal rifugio S. Croce di Lazfons si segue il sentiero n. 9. Seguendo il percorso tra rocce e detriti, passando vicino al piccolo laghetto “Kassiansee”, si arriva ad una sella. Girando a destra si sale sulla vetta della Cima di S. Cassiano a 2581 m. Si rientra per la stessa via dell’andata.
Gli scialpinisti a Merano 2000 possono salire lungo l'itinerario "Kuhleiten" che conduce al Rifugio Kuhleiten a 2.362 metri.
Aperto ogni giorno dalle 9.00 alle 17.00 e ogni giovedì e venerdì sera dalle 17.30 alle 23.00.
Un vero highlight è il percorso di scialpinismo verso la Malga Brunst, che viene battuta settimanalmente con il gatto delle nevi.
In mezzo al patrimonio mondiale delle Dolomiti UNESCO, il sentiero si snoda fino alla malga, dove potrete riscaldarvi in una stanza e godere la vista sulle Dolomiti di Valdaora.
Attenzione: il sentiero è chiuso la sera per lavori di manutenzione.
Una facile escursione scialpinistica su sentiero battuto che, dopo un tratto di bosco iniziale, in breve tempo lascia spazio ad un paesaggio magnifico, con il monte Putia e l’altipiano del Gardenacia che si intravedono per primi durante la salita. Poco più su ti attende l’incanto bianco dei prati dell'Armentara, una delle meraviglie dell’Alta Badia, con l’imponente massiccio del Sasso Croce che fa da capolino. Nel tratto di salita finale, lo spettacolare paesaggio include anche il maestoso monte Sassongher e il Gruppo del Sella.
Punto di partenza: Stazione a monte Grawand (3212 m s.l.m)
Salita: 645 m di dislivello, 3 ore partendo dal ghiacciaio del Giogo Alto (Rifugio Bella Vista, 2842 m s.l.m.)
Periodo migliore per la discesa A: da dicembre a maggio
Periodo migliore per la discesa B e C: da marzo a maggio
Una bella escursione su questa montagna il cui versante nord è in gran parte coperto di ghiaccio. Il percorso può anche diventare pericoloso per un pezzo seraccato situato ad est del ghiacciaio del Giogo Alto a causa dei crepaci. Si sale con la Funivia Ghiacciaia Val Senales al ghiacciaio del Giogo Alto. Si abbandona il versante orientale del ghiacciaio sotto le rocce della Parete Nera (Schwarzen Wand) in direzione est, mentre si sale lungo i seracchi. Si prosegue in salita evitando i crepacci ed arrivando al terrazzo superiore del ghiacciaio e si continua ad ovest, da dove si arriva ad un pendio ripido che porta in cresta. Si attraversa la esposta cresta per arrivare alla vetta.
Discesa A: Seguendo il tracciato di salita fino al Giogo Alto e lungo la discesa a valle fino a Maso Corto, oppure con la Funivia Ghiacciaia Val Senales.
Discesa B: Scendendo il pendio scosceso, poi a destra/nord-est e quindi sudest e sud fino al Hauslabjoch (3279m) fino al punto di ritrovamento di Ötzi, continuando a scendere fino al ghiacciaio del Giogo Basso con una salita breve si arriva al Rifugio Similaun.
Discesa C: Verso nord in direzione Rifugio Hochjochhospitz e Vent (A).
Escursione rivolta a sciatori provetti con esperienza alpina.
Sia d'estate che d'inverno, le Punte Fiscaline sono una meta turistica molto apprezzata sia dagli ospiti che dalla gente del posto. Particolarmente impressionante, oltre alla vista a 360°, è la vista della Croda dei Toni, la vetta più alta della meridiana di Sesto.
IMPORTANTE: Prima di intraprendere ogni sci alpinistica/esc. con ciaspole è indispensabile verificare le condizioni atmosferiche e il bollettino pericolo valanghe, rivolgendosi anche a persone esperte. I dati GPX potrebbero differire dalla realta
Questa facile escursione scialpinistica che porta fino al Monte Calvo è uno dei tour di piacere. Il tour può essere fatto abastanza subito anche dopo una nevicata.
IMPORTANTE: Prima di intraprendere ogni sci alpinistica/esc. con ciaspole è indispensabile verificare le condizioni atmosferiche e il bollettino pericolo valanghe (https://valanghe.report), rivolgendosi anche a persone esperte.
Un must assoluto per ogni amante della montagna, sia d'estate che d'inverno. La bellezza della Val Fiscalina e le Tre Cime fanno battere forte ogni cuore.
IMPORTANTE: Prima di intraprendere ogni sci alpinistica/esc. con ciaspole è indispensabile verificare le condizioni atmosferiche e il bollettino pericolo valanghe, rivolgendosi anche a persone esperte.
ATTENZIONE: I dati GPX potrebbero differire dalla realtà
Punto di partenza: Punto di partenza: Val di Fosse, parcheggio di Casera di Fuori (1693 m s.l.m)
Percorso di salita: 1625 metri di dislivello, 5-6 ore
Periodo consigliato: da marzo a metà giugno
La Cima di Tessa non è solo diventata famosa per il Parco naturale,
ma è anche particolarmente amata per la bella discesa. La lunga
salita attraverso la Val di Fosse rende però l’escursione piuttosto
impegnativa. Percorrendo la strada forestale lungo il fondovalle,
dopo circa 5 km si raggiunge il Maso Gelato, posto a 2069 m s.l.m.
Si svolta a destra oltre il ruscello in direzione sud, e prima lungo
una ripida salita, poi attraversando delle belle dorsali, si raggiunge
la Vedretta di Tessa. Attraversandola in direzione sud, si sale fino
a raggiungere la parte sud-occidentale della cima. Gli ultimi passi
verso la cima si fanno senza sci. Per la discesa è meglio seguire il
tracciato di salita.
Escursione rivolta a sciatori provetti con esperienza alpina
Ciaspolata di difficoltà media al Passo Monte Croce.
punto di partenza: Passo Monte Croce
metri di dislivello: 470m
È fattibile solo se le attuali condizioni meteorologiche e delle valanghe lo permettono. ATTENZIONE:I dati GPX potrebbero differire dalla realtà. Per info può contattare la Scuola di Alpinismo Sesto Tre Cime. +39 0474 710375
Una facile escursione scialpinistica su sentiero battuto attraverso un tranquillo sentiero nel bosco che conduce ad un grandioso punto panoramico: qui è d’obbligo una sosta per ammirare a 360° il fascino della natura coperta da un soffice manto bianco. Arrivati a destinazione, dal rifugio ubicato sullo splendido altipiano del Pralongiá, si potranno ammirare il Sassongher e il Gruppo del Sella.
Val Fiscalina (1.454 m) - Croda Rossa (1.900 m).
Esposizione parete: varia
Punto di partenza: Piano Fiscalina
Altezza massima: 1.900 m
È fattibile solo se le attuali condizioni meteorologiche e delle valanghe lo permettono. ATTENZIONE:I dati GPX potrebbero differire dalla realtà. Per info può contattare la Scuola di Alpinismo Sesto Tre Cime. +39 0474 710375
Da Melago (parcheggio) andiamo in direzione nord salendo obliquamente all’estremità superiore dello skilift. Da qui, tagliando verso destra, proseguiamo lungo il versante sud, portandoci a una spianata con crocifisso, 2090 m. Poi ci dirigiamo in piano a destra verso il ponte sul torrente Melago. Entriamo nella valle lungo il suo lato destro fino al punto altimetrico 2321 m (cartina). Qui il corso d’acqua Zwischenbach si suddivide. A sinistra del greto del rio di destra saliamo un po’ in ripida pendenza, arrivando così su una collinetta all’inizio di un’ampia valletta pianeggiante. La percorriamo fino in fondo. Da lì, lungo un corto ma erto avvallamento, saliamo su un’insellatura, 2600 m. Il successivo avvallamento pianeggiante lo percorriamo sul lato sinistro fino alla fine. Saliamo ancora per un avvallamento e ci portiamo a destra su un dorso; poi in un avvallamento pianeggiante a sinistra, 2800 m. Lo attraversiamo, saliamo nuovamente in un avvallamento a sinistra e da qui verso destra raggiungiamo il Passo di Melago (Weißseejoch) con crocifisso.
Per arrivare a quota 3049 m, proseguiamo a sinistra ancora per un tratto con gli sci, poi lungo una breve cresta (abbastanza facile) raggiungiamo in bel punto panoramico con palo a quota 3049.
Escursione media difficoltá attraverso la Valle Rossa al rifugio Giogo Lungo (chiuso in inverno).
Altezza massima: 2.590 m
Dislivello: 990 m
Tempo di salita: circa 3,5 ore
Tutte le informazioni fornite senza alcuna garanzia
Partenza: Kratzegg (Ulfas), 1.504 m
Periodo consigliato: tutto l’inverno
Facile escursione con una vista panoramica bellissima.
Altezza massima: 2.517 m
Dislivello: 1.150 m
Tempo di salita: circa 4 ore
Tutte le informazioni fornite senza alcuna garanzia
Lago di Anterselva > Malga Steinzger > Malga Steinzger di Sopra > Croda Rossa.
In caso di neve fresca o se si deve tracciare il passaggio autonomamente, i tempi di percorrenza si allungano notevolmente.
INDICAZIONE IMPORTANTE: occorrono una buona condizione fisica, buone capacità sciatorie, un’attrezzatura adeguata e la conoscenza delle condizioni meteo e del bollettino della neve che sono fondamentali per poter affrontare la montagna e per praticare questo sport. Prima di partire consultate le previsioni meteorologiche e il bollettino valanghe, dotatevi dell’attrezzatura idonea e fatevi eventualmente accompagnare da una guida alpina. Lo sci alpinismo si pratica a proprio rischio.
Escursione bella con gli sci d'alpinismo a Casere sul lato soleggiato della Valle Aurina.
Esposizione parete: sud-est, ovest
Altezza massima: 2.874 m
Dislivello: 1274 m
Tempo di salita: circa 5 ore
Pericolo valanghe: moderato
Tutte le informazioni fornite senza alcuna garanzia
Punto di partenza: Stazione a monte Grawand (3212 m s.l.m)
oppure Rifugio Bella Vista (2842 m s.l.m)
Periodo migliore: da marzo a maggio
Grado di difficoltà: escursione rivolta a sciatori provetti con esperienza alpina
1° giorno di salita: 600 metri di dislivello, 4 ore
Stesso tracciato di salita dell’escursione al luogo del ritrovamento di Ötzi; quindi discesa al ghiacciaio del Giogo Basso e una breve salita al Rifugio Similaun (3019 m s.l.m).
2° giorno di salita: 600 metri di dislivello, 2 ore
Si procede dal Rifugio Similaun al Similaun in direzione sudest passando per il ghiacciaio del Giogo Basso. Con una salita dapprima facile, poi più difficile, si arriva alla cresta stretta e spesso sorvegliata; attraversandola con o senza sci, si raggiunge la vetta.
Discese:
Discesa A: Seguendo il tracciato di salita.
Discesa B: A est verso il Giogo del Similaun e quindi a nord attraverso il ghiacciaio del Marzel verso il Rifugio Martin Busch e Vent (A).
Discesa C: A est verso il Giogo del Similaun e quindi a sud oltre la Vedretta della Grava e la Val di Grava verso Casera di Fuori in Val di Fosse.
Delle tre possibilità di discesa, la variante C (in Val di Fosse) è la più consigliabile, tuttavia solo con buone condizioni meteorologiche e innevamento buono.
L’escursione di scialpinismo al passo di Fossalunga è relativamente poco battuta. Non è impegnativa come le escursioni alle alte cime circostanti ma, portandovi a oltre 3000 metri, vi farà scoprire il mondo delle montagne della Val Senales.
Ski tour panoramico al Passo Merbe sopra Predoi.
Esposizione parete: nord
Altezza massima: 2.829 m
Dislivello: 1.359 m
Tempo di salita: circa 4,5 ore
Pericolo valanghe: frequente
Tutte le informazioni fornite senza alcuna garanzia
Opzione A
Punto di partenza: Maso Corto, parcheggio (2011 m s.l.m.)
Tempo di salita: 1728 m di dislivello, 6-7 ore
Periodo migliore: da marzo a maggio
Per via del dislivello notevole, quest‘ escursione è piuttosto impegnativa. Si parte da Maso Corto lungo il sentiero estivo fino al ponte, quindi si svolta a destra verso la Val delle Frane. Si sale percorrendo una valle che inizialmente si presenta stretta, ma che successivamente si allarga. Si attraversa il ghiacciaio della Val delle Frane in direzione nord-ovest e passando per il Giogo della Sorgente si passa alla Vedretta di Mazia; oppure si sale a 2900 metri leggermente a destra attraverso ripidi pendii fino alla cresta, dove si arriva sul tracciato della Vedretta (Hintereisferner). Procedendo ulteriormente verso nord-ovest si arriva al Passo della Vedretta (Hintereisjoch 3471 m s.l.m). Si gira verso nord per raggiungere il ripido pendio Matscherwand e attraverso la cresta meridionale si sale all’anticima della Palla Bianca. La salita alla cima principale, che si trova 30 metri più in alto, è esposta. La discesa è possibile sia seguendo il tracciato di salita, sia lungo il percorso della Bella Vista (opzione B).
Solo per scialpinisti in ottime condizioni fisiche e con esperienza alpina
Opzione B
Punto di partenza: Stazione a monte seggiovia Hinter Eis (3115 m
s.l.m), stazione a monte Grawand (3212 m s.l.m.) oppure Rifugio
Bella Vista (2842 m s.l.m, con pernottamento)
Tempo di salita: 1150 m di dislivello, 5 ore
Periodo migliore: da marzo a inizio maggio
Si sale alla stazione a monte della seggiovia Hinter Eis. Si procede in pendenza verso ovest sotto la Vedretta (3270 m s.l.m) fino alla spalla della cresta a 3163 m s.l.m. Si scende al ghiacciaio Hintereis, al quale si arriva lungo la traccia di salita da Vent. Attraverso il tratto pianeggiante del ghiacciaio Hintereis si raggiunge il Passo della Vedretta (Hintereisjoch 3471 m s.l.m). Si gira verso nord per raggiungere il ripido pendio Matscherwand e attraverso la cresta meridionale si sale all’anticima della Palla Bianca. La salita alla cima principale, che si trova 30 metri più in alto, è esposta. La discesa è possibile sia lungo il tracciato di salita, sia seguendo l’opzione A o C.
Escursione rivolta a sciatori provetti con esperienza alpina
Opzione C
Punto di partenza: Stazione a monte Teufelsegg (3034 m s.l.m)
Tempo di salita: 1000 m di dislivello, 4 ore
Periodo migliore: da marzo a maggio
L’escursione alla Palla Bianca parte fondamentalmente dalla seggiovia Teufelsegg. Lo svantaggio è che quasi tutti gli scialpinisti partono contemporaneamente. Si sale attraverso il Punto Teufelsegg 3227 m s.l.m, quindi si scende brevemente verso il ghiacciaio Hintereis. Salendo ulteriormente verso ovest si raggiunge il Passo della Vedretta (Hintereisjoch 3471 m s.l.m). Si gira verso nord per raggiungere il ripido pendio Matscherwand e attraverso la cresta meridionale si sale all’anticima della Palla Bianca. La salita alla cima principale, che si trova 30 metri più in alto, è esposta. La discesa è possibile sia lungo il tracciato di salita e quindi tornando a valle passando per le piste, sia seguendo le opzioni A e B.
Escursione rivolta a sciatori provetti con esperienza alpina
Un'escursione facile nelle montagne meravigliose della Valle Aurina!
Esposizione parete: sud-est
Altezza massima: 2.265 m
Dislivello: 905 m
Tempo di salita: circa 3 ore
Pericolo valanghe: basso
Tutte le informazioni fornite senza alcuna garanzia
La cima Mittereck nella Vallelunga e la finestra a sud della valle. Esposizione parete: nord Punto di partenza: Kapron, Gehöft Perwag Lawinenwarndienstlink: www.provinz.bz.it/lawinen Da Perwarg si segue un sentiero prima verso est e poi verso sud fino alla malga Ochsenberg. Continuare sul lieve fondovalle verso sud fino ad un restringimento marcante. Da lì fino una nicchia all'aperto a destra del torrente (in inverno si deve fare attenzione in quanto esiste un forte pericolo di valanghe!). Proseguire in direzione sud su grandi avvallamenti, tenendosi a destra si prosegue verso il pendio della vetta piuttosto ripido e si continua fino alla cima.
Punto di partenza: Maso Corto, masi Koflhöfe (1938 m s.l.m)
Tempo di salita: 949 metri di dislivello, 3 ore
Periodo consigliato: da dicembre ad aprile
Escursione bella e non troppo difficile, leggermente impegnativa soltanto lungo il tratto di bosco dello stretto sentiero estivo, soprattutto in discesa. Si parte dai masi Koflhöfe (0,7 km da Maso
Corto) in direzione sud percorrendo la Val di Lagaun. Prima della conca valliva si sale il pendio verso destra, in direzione nord-ovest, per arrivare alla Cima Stotz, posta a nord del gruppo Saldura. La discesa è possibile sia lungo il tracciato di salita, sia procedendo verso nord passando dalla baita Lazaun verso Maso Corto.
Escursione adatta a sciatori di livello mediori.
Da Roja, seguendo un sentiero per le mucche in sú fino lultima zona dei larice, entrando la valle su un sentiero ripido ascendo fino la „Mitter-Scharte“ e finalmente su un bave ripido fino la cimo.
Escursione panoramica: per il Monte Luta e Monte Salmone
Punto di partenza: Parcheggio sopra il ristorante di montagna Mudler Hof a Tesido 1584m
Salita: ca. 3 fino 3 ½ ore
Discesa: ca. 2 ore, possibilità per slittare fino il ristorante di montagna Mudler Hof
Grado di difficoltà: salita piuttosto ripida per il bosco – zona alpestre dolce e senza ostacoli – in gran parte comoda discesa
Dislivello: ca. 700m
Pista slittini: facile