
Se per le tue vacanze cerchi natura intatta e tranquillità, in Val di Funes sei nel posto giusto. In questa valle immersa tra le Dolomiti, patrimonio UNESCO, troverai pochissimo traffico e persone molto attente alla sostenibilità.
Relax e tranquille avventure nella natura, ai piedi delle famose Odle
Se per le tue vacanze cerchi natura intatta e tranquillità, in Val di Funes sei nel posto giusto. In questa valle immersa tra le Dolomiti, patrimonio UNESCO, troverai pochissimo traffico e persone molto attente alla sostenibilità.
Scopri un museo pieno di minerali, visita una rinomata chiesetta, segui le orme delle leggende dell'alpinismo. E impara molte cose interessanti sulle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO.
Vacanze dolci all'insegna della natura. Tra rispetto per la montagna, mobilità sostenibile, Slow Food e Alpine Pearls
Traffico quasi inesistente, nessun hotel di grandi dimensioni e un gruppo di persone unite e determinate che sostengono la propria causa: prendersi cura della Val di Funes e delle sue peculiarità naturalistiche. Una missione testimoniata dal simbolo Slow Food. Fondato nel 1986 da Carlo Petrini per preservare prodotti, cucina e ricette locali, in tutto il mondo Slow Food è ormai sinonimo di un movimento sostenibile.
Oggi, la Val di Funes è la prima destinazione Slow Food Travel dell’Alto Adige. Ai piedi delle imponenti Odle, circondati da prati e pascoli, gli abitanti del posto vivono a stretto contatto con la natura e coltivano una tradizione contadina che fa tuttora parte della cultura popolare. Malghe, ristoranti e hotel scelgono preferibilmente ingredienti locali, i produttori del posto vengono sostenuti. La Val di Funes vanta due Presidi Slow Food, ovvero progetti volti a tutelare alimenti artigianali locali e a supportare chi li produce. Si tratta della razza ovina Villnösser Brillenschaf (pecora con gli occhiali) e di quella bovina Grigio Alpina. Ma non è tutto: anni fa, la valle ha adottato la strategia del turismo responsabile, spianando il terreno verso un futuro sostenibile.
In primo piano, un villaggio con la sua chiesetta, sullo sfondo le imponenti vette delle Odle: questo scorcio della Val di Funes è uno dei più famosi soggetti fotografici delle Dolomiti, patrimonio UNESCO. Inoltre, qui è nato Reinhold Messner, leggenda dell’alpinismo. In questa valle dolomitica l’atmosfera è contemplativa: una scelta consapevole, dato che questa regione ha puntato sul turismo soft e sostenibile entrando a far parte della rete “Alpine Pearls”. Le sue ripide pendici, sullo sfondo mozzafiato delle Dolomiti, sono costellate di masi e chiesette come la Parrocchiale di S. Pietro e Paolo. Da qui puoi accedere al Parco Naturale Puez-Odle: per scoprirne il paesaggio non c’è nulla di meglio di un’escursione, un’arrampicata o una passeggiata con le ciaspole. Hai voglia di una slittata? Allora non ti resta che tornare a valle lungo la pista naturale da slittino. Al Centro visitatori del Parco Naturale Puez-Odle, inoltre, ti puoi informare su origini, flora e fauna delle Dolomiti, mentre il Museo dei minerali di Tiso ti propone un affascinante viaggio nel mondo delle rocce.
Le suggestive pareti di roccia su cui ha imparato ad arrampicarsi l'alpinista Reinhold Messner, che hanno anche dato il nome al parco naturale.
Tra Val di Funes e Val Gardena si trova questa particolare serie di snelle torri di roccia dolomitica scoscesa. Le Odle della Val di Funes vengono spesso indicate come una distinzione dalle Odle di Eores che si trovano sul lato opposto, a nord della valle. L'altitudine più elevata delle Odle, che in ladino sono chiamate "Odles" (aghi), è il Sass Rigais, alto 3.025 metri. Le impressionanti formazioni rocciose della patria di Reinhold Messner possono essere conquistate attraverso numerose vie di arrampicata e sentieri. Ai piedi dell'idilliaco motivo da cartolina, i sentieri escursionistici conducono a pascoli alpini e rifugi e un'escursione circolare permette di ammirarle da ogni lato.
In quattro tappe il sentiero Dolorama (sentiero multi-tappa) ti conduce attraverso prati alpini e le imponenti pareti dell’Alpe di Rodengo e Luson fino a Laion: 2.365 m di altitudine per circa 60 km di percorso. All’orizzonte ti fanno sempre compagnia le bizzarre formazioni rocciose delle Dolomiti: l’imponente Sass de Putia a Funes, il peculiare Gruppo delle Odle, il massiccio dello Sciliar, del Sasso Lungo e del Sasso Piatto.
Aguzza la vista: nella regione dolomitica Val di Funes ti aspettano splendidi punti panoramici da cui potrai osservare le cime circostanti, spaziare con lo sguardo o semplicemente ammirare le Dolomiti.
Ti va di assaggiare i nostri prodotti tipici o toccare con mano l’artigianato della regione dolomitica Val di Funes? Che sia una fetta di speck, della saporita carne di manzo, una coperta di lana tessuta a mano o un pezzo di design: qui e in tutto l’Alto Adige trovi una vasta gamma di prodotti realizzati con attenzione e grande cura. Prodotti che nascono da quell’equilibrio unico tra nord e sud, tra paesaggio alpino e atmosfera mediterranea che puoi trovare nel nostro territorio.
Molti nostri contadini vendono i prodotti del loro lavoro direttamente nei masi. Puoi assaggiare sul posto diverse prelibatezze, conoscere i loro produttori e informarti sulle tecniche di produzione. Nei masi, inoltre, puoi scovare anche dei pezzi unici di artigianato contadino realizzati interamente a mano.
Se cammini tra le vie e i vicoli dei centri abitati, poi, puoi affacciarti nelle botteghe artigiane e avere la fortuna di vedere gli artigiani al lavoro su manufatti artistici che a tradizioni secolari combinano design e innovazione, in un percorso che lega costantemente passato e futuro. Tipicamente altoatesino!
Regionalità e sostenibilità, equità, competenza e tradizione sono caratteristiche imprescindibili per molte realtà gastronomiche altoatesine. Ecco come viviamo lo Slow Food qui da noi.
Un formaggio che sa di storia, una razza ovina che dovrebbe essere estinta da tempo, mucche di razza Grigio Alpina che vivono da noi da migliaia di anni, adattandosi alle montagne, un pane che fa parte della cultura di un intero territorio: sono realtà come queste, di piccoli produttori che portano avanti con passione mestieri e tradizioni, che stanno particolarmente a cuore ai nostri presidi Slow Food.
Puoi arrivare nella regione dolomitica Val di Funes in molti modi, anche senz’auto. L’Alto Adige è facile da raggiungere in treno o con un bus a lunga percorrenza. Che tu viaggi in solitaria o in compagnia; che tu preferisca portare solo l'essenziale o voglia trasportare la tua bicicletta: arrivare in Alto Adige con il treno o con il bus significa rispettare l’ambiente in tutta comodità.
Parti e rilassati in tutto e per tutto: viaggiando in treno o in bus non devi pensare più a nulla. Puoi raggungere le città di Bressanone e Chiusa direttamente in treno. Dalle stazioni puoi raggiungere la Val di Funes a bordo di comodi autobus extraurbani o con servizi di trasferimento.
Se a destinazione, nella stazione ferroviaria o in quella degli autobus, non sai come arrivare in hotel, in Alto Adige puoi approfittare di diversi servizi di trasferimento. Inoltre la capillare rete di trasporti pubblici ti garantirà tutti i servizi necessari per muoverti non solo in Val di Funes e dintorni, ma in tutto l’Alto Adige.
Anche quando piove o nevica fitto, nella regione dolomitica Val di Funes puoi fare tante cose. Nei musei della zona puoi conoscere meglio le Dolomiti e i minerali, ma non solo. Ti aspettano anche dei gioielli architettonici.