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    Escursioni invernali

    Non serve essere amanti dello sport e lanciarsi in ripide discese con gli sci ai piedi per vivere l’inverno in Alto Adige in tutto il suo fascino. Ti basta passeggiare nei sentieri immersi nella natura o avventurarti nella morbida neve fresca, per scopre la bellezza dell’inverno e dimenticare all’istante la frenetica vita quotidiana. Scegli l’escursione a piedi o con le ciaspole che fa per te! Vivi l'inverno in Alto Adige dalla Val di Funes alla Val Venosta, alla Val Pusteria, alle Dolomiti. 

     

    Risultati
    Escursioni invernali
    Escursione invernale dall'Älpe die Villandro al Corno del Renon
    Villandro, Bressanone e dintorni

    Punto di partenza dell'escursione invernale sul Corno del Renon è il Rifugio Gasser. Si percorre il sentiero invernale tracciato dapprima verso la Malga Mair in Plun e da lì fino alla Sella dei Sentieri. Seguendo sempre il sentiero invernale si raggiunge il Corno del Renon. Sul sentiero si trovano alcune possibilità di sosta come la Malga Mair in Plun, il Rifugio "Oberes Horn" e il Rifugio Gasser. Si ritorna sulla via d'andata.

    Difficoltà: intermedio
    586 m di dislivello
    4h:46 min durata
    Estate
    Sentiero d'acqua di Lagundo
    Lagundo, Merano e dintorni

    La roggia (Waalweg) di Lagundo è un sentiero che si snoda lungo la roggia, cioè l'antico canale di irrigazione; diviso in due parti e lungo circa sei chilometri, è praticamente pianeggiante e quindi perfetto anche per persone anziane e famiglie con bambini. Offre un'impagabile vista su Lagundo e sulla zona di Merano e dintorni.

    Difficoltà: facile
    29 m di dislivello
    1h:08 min durata
    Estate
    Passeggiata con famiglia sul sentiero naturalistico "Prader Sand"
    Prato allo Stelvio, Val Venosta

    Su tre sentieri di complessivamente 4,8 km di lunghezza potete conoscere la pineta “Kultur” ed il particolare paesaggio fluviale del Rio Solda con l´ area ghiaiosa della “Prader Sand”. Un totale di 19 stazioni didattiche/informative e vari pannelli d´informazione offrono divertimento, conoscenza e azioni. I sentieri possono essere percorsi a piacere, singolarmente o in combinazione.

    Difficoltà: facile
    21 m di dislivello
    1h:07 min durata
    Senza barriere
    Giro "Bad Egart"
    Parcines, Merano e dintorni

    Bagni Egart, oggi ristorante e museo, è considerata la più antica fonte termale del Tirolo storico. La sorgente viene utilizzata per bere e fare il bagno dal 1430, ma probabilmente già in epoca romana.
    Oggi ospita uno dei più straordinari musei del periodo reale ed imperiale ed un museo all'aperto con molte curiosità.
    Adatto a fare con il passeggino!

     

    Difficoltà: facile
    35 m di dislivello
    1h:00 min durata
    Estate
    Il sentiero dei masi tra S. Sigismondo e Chienes
    Chienes, Regione dolomitica Plan de Corones

    Tradizione contadina e bellezza paesaggistica

    L’escursione, con partenza all’angolo Gisser a San Sigismondo lungo pendii soleggiati, offre una visione particolareggiata della vita contadina nei masi pusteresi. Durante la passeggiata di 3 ore la strada porta dal fondovalle verso il pendio basato su granito fino su, alle terrazze montane. I masi sparsi raccontano con i loro nomi delle tradizioni della cultura e del paesaggio naturale contadini, come ad esempio il maso Decker (da Deckenmachen (carpentiere)), il maso Perchner (da Birkenwald (bosco di betulle)), Friesenbühel (da Frostbühel (colle gelato)), maso Gatscher (cattivo dissodamento), maso Hitthaler (da Hüttental (valle di baracche)) oppure il maso Neller (da Cornelius). Da Chienes il sentiero porta nuovamente attraverso il paesaggio contadino di ritorno a San Sigismondo.Formaggi assortiti Caseificio contadino Gatscher Punti di ristoro: Hotel Gassenwirt, Albergo Pizzeria Petra, Bonfanti Design Hotel.

    Difficoltà: facile
    380 m di dislivello
    3h:00 min durata
    Escursioni
    Stazione Stiergarten - Malga Klammbach - Signaue
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    L'escursione inizia direttamente alla stazione a monte della cabinovia Stiergarten e da li scende sempre leggermente in discesa passando per la malga Klammbachalm e la malga Nemes arrivando fino al Passo Monte Croce. Da lì lo skibus ti porta nuovamente al punto di partenza la Signaue. 

    Difficoltà: intermedio
    7 m di dislivello
    1h:28 min durata
    Estate
    Da Costamula a Furnes a Martin
    Ortisei, Regione dolomitica Val Gardena
    Il punto di partenza di questa bellissima escursione è il maso Costamula verso il monte Seceda, e si tratta di uno dei masi più antichi della Val Gardena. Il primo tratto dell'escursione, che vi porta fino al maso Nudrei è il più ripido, ma non lasciatevi scoraggiare. Proseguendo si raggiunge la stazione intermedia della cabinovia "Furnes", da dove potrete godere di una bellissima vista. L'escursione prosegue sulla sinistra fino ad arrivare al rio Cuecenes, dove potersi concedere una pausa rigenerante e rinfrescante. Nella via del ritorno si oltrepassa una baita privata e si scende al borgo di Martin, da dove poter prendere nuovamente l'autobus per il ritorno ad Ortisei.
    Difficoltà: intermedio
    408 m di dislivello
    2h:22 min durata
    Estate
    Sentiero Andreas Hofer a S. Leonardo
    San Leonardo in Passiria, Merano e dintorni

    Questa facile passeggiata circolare parte all’ufficio turistico di S. Leonardo. Attraversare il ponte d’acciaio e seguire la strada a destra che porta alla chiesa parrocchiale. Proseguire sulla strada a sinistra passando accanto al ristorante “Brühwirt”, poi salire fino alla scuola elementare. Svoltare a destra, prendere Via Happerg e continuare fino al maso dello scudo “Happerg”. Qui seguire l’indicazione per “Andreas-Hofer-Rundweg” fino a via Gerlos. Attraversare la strada principale e proseguire a destra fino ad arrivare al maso Sandwirt – museo e casa natale di Andreas Hofer. Il ritorno a S. Leonardo avviene lungo il cosiddetto “Gandellenweg” (sentiero al di sotto della strada principale).

    Difficoltà: facile
    102 m di dislivello
    1h:30 min durata
    Escursioni
    23 SESTO - Sentiero sci-escursionistico
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime
    Un' opzione meravigliosa a piedi o con gli sci di fondo dalle Sette Baracche passando per Saumahd fino alla Malga Klammbach e Malga Nemes.
    Difficoltà: intermedio
    380 m di dislivello
    2h:00 min durata
    Estate
    Biotopo di Sluderno
    Sluderno, Val Venosta

    Il biotopo di Sluderno è stato posto sotto tutela ambientale nel 1976 e si estende su una superficie di 140 ettari. Questi prati umidi sono degli habitat biologicamente molto produttivi e tra i più ricchi di specie. Il sentiero didattico attraverso il bosco di prati, stagni, corsi d’acqua naturali e terreni sassosi con 12 pannelli di osservazione nell’area Natura 2000, un prezioso ecosistema che preserva le specie animali e vegetali minacciate.
     


    Difficoltà: facile
    20 m di dislivello
    1h:00 min durata
    Estate
    Percorso avventura - natura "Vorbichl" in inverno
    Tesimo, Merano e dintorni

    Il Percorso avventura - natura "Vorbichl" si trova a Prissiano sul colle "Vorbichl".
    Sul "Vorbichl" troviamo un continuo alternarsi di zone umide ed ambienti aridi e quindi di ambienti naturali adatti a una miriade di piante e animali. Boschi di pino, boschi di latifoglie, boschi cedui submediterranei, stagni ecanneti su calda roccia porfirica offrono in tutte le stagioni straordinarie meraviglie della natura. Il sentiero naturalistico cercherà di farvele notare per mezzo di cartelli indicatori e punti di esperienza segnalati. Il sentiero é facilmente percorribile ad ogni età.

    Attenzione: con neve il sentiero può essere ghiacciato in alcuni punti. Indossare sempre delle buone scarpe!

    Difficoltà: facile
    162 m di dislivello
    1h:13 min durata
    Senza barriere
    Giro del paese a Ortisei
    Ortisei, Regione dolomitica Val Gardena

    Scopri Ortisei in Val Gardena con una piacevole passeggiata attorno al paese lungo la Promenade Luis Trenker. Perfetto per tutte le età, questo percorso offre splendide vedute, architettura tradizionale e l'inconfondibile atmosfera di Ortisei.

    Difficoltà: facile
    147 m di dislivello
    1h:57 min durata
    Estate
    Giro delle malghe da Aldino a Pietralba
    Nova Ponente, Strada del Vino

    Il giro delle malghe ci porta da Aldino al luogo di pellegrinaggio Pietralba (1526 m). Passiamo per la bellissima frazione di "Lerch" con vista panoramica sul sud dell'Alto Adige. A Pietralba si vedono inoltre il Latemar, il Catinaccio e il Corno Bianco.

    Difficoltà: facile
    630 m di dislivello
    2h:49 min durata
    Estate
    Sentiero della farmacia
    Lasa, Val Venosta

    Il Sentiero della farmacia al Monte Sole dell’anno 2017 è un dono speciale della farmacista di Lasa Sigrid Haller in occasione del trentesimo anniversario dell'apertura.

    Difficoltà: facile
    132 m di dislivello
    0h:49 min durata
    Senza barriere
    Val d'Anna - percorso Kneipp
    Ortisei, Regione dolomitica Val Gardena
    Esplora la serena bellezza della Val d'Anna con una rilassante passeggiata che culmina in un piccolo percorso Kneipp, ideale per ristorare corpo e mente. La passeggiata è adatta a tutti ed è facilmente percrribile anche con il passeggino.
    Difficoltà: facile
    100 m di dislivello
    1h:00 min durata
    Escursioni
    Anterivo - Malga Monte Corno d'inverno
    Anterivo
    Passando il percorso "Kneipp" seguiamo lungo la via n° 3 verso il Passo Cisa, vecchio passaggio di commercianti ed artigiani. Seguiamo il sentiero europeo E5 alla Malga Corno (1.710 m), godendoci una spettacolare vista sulla Val di Fiemme e le sue montagne. Il Rifugio Monte Corno è aperto anche d'inverno da martedì a domenica. Dopo la sosta per il pranzo, torniamo al punto di partenza per la stessa strada.
    ATTENZIONE:neccessario attrezzarsi con buoni scarponi e ciaspole, specialmente dopo nevicate abbondanti!
    Difficoltà: intermedio
    501 m di dislivello
    3h:19 min durata
    Estate
    Sentiero dei castelli "Castelronda" Bolzano-San Genesio-Terlano
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Il sentiero dei castelli „Castelronda“ di ca. 20 km collega i castelli e le rovine di Bolzano, San Genesio e Terlano: Castel Roncolo, Castel Rafenstein, Castel Grifo (Castel del Porco), Rudere Helfenberg e Castel Neuhaus (Maultasch). La vista panoramica in mezzo alla natura sui castelli più belli e sulle rovine istoriche della regione ricompenserà gli escursionisti per la fatica. 

     Il Sentiero dei Castelli „Castelronda“ è accessibile tutto l’anno, anche se è particolarmente consigliabile percorrerlo in primavera, in autunno e d'inverno.

    Sono installate numerose segnaletiche nuove lungo tutto il tragitto per raccontare storia, aneddoti e spunti curiosi delle varie fortificazioni, interessanti anche per i più giovani.

    Difficoltà: difficile
    1113 m di dislivello
    5h:55 min durata
    Estate
    Sentiero dei castelli "Castelronda" San Genesio variazione A
    San Genesio Atesino, Bolzano e dintorni

    Il sentiero dei castelli „Castelronda“ di ca. 20 km collega i castelli e le rovine di Bolzano, San Genesio e Terlano: Castel Roncolo, Castel Rafenstein, Castel Grifo (Castel del Porco), Rudere Helfenberg e Castel Neuhaus (Maultasch).

    Il punto di partenza del sentiero è il Castel Roncolo a Bolzano, da cui si prosegue poi in direzione delle rovine di Castel Rafenstein passando la stazione di valle della funivia di San Genesio. Poi il percorso Vi porta a Cologna (frazione di San Genesio), alla trattoria Noafer, nella cui vicinanza si trova il rudere di Castel Greifenstein (Castel del Porco). Successivamente il percorso conduce al rudere Helfenberg e il lungo sentiero „Castelronda“ finisce arrivando al Castastel Neuhaus (Maultasch) a Terlano.

    Si può scegliere di iniziare il percorso indifferentemente in una delle tre località: Bolzano, San Genesio, Terlano. Il percorso può anche essere accorciato a proprio piacimento.

    Il Sentiero dei Castelli „Castelronda“ è accessibile tutto l’anno, anche se è particolarmente consigliabile percorrerlo in primavera e in autunno, quando i colori e i profumi si fanno più intensi e le temperature più miti.

     

    Difficoltà: intermedio
    67 m di dislivello
    1h:33 min durata
    Ciaspolate
    Gli ometti di pietra
    Sarentino, Bolzano e dintorni

    Misteriosi e leggendari - gli "Stoanernen Mandln" ("omini di pietra")
    Superano in parte l' altezza d' uomo le colonne di lastre di pietra arenaria che si ergono sulla leggendaria cima tondeggiante. I valligiani le chiamano gli „stoanernen Mandln“ ovvero „omini di pietra“. Le colonne fatte di lastre accatastate non sono affatto una rarità negli ambienti montani dell' Alto Adige. Spesso servono all' orientamento e segnano i sentieri di montagna, oppure i pastori le erigono per passare il tempo. Prendendo per buona questa interpretazione, gli „omini di pietra“ sulla cima chiamata „Hohe Reisch“ (2003 m) dovrebbero essere opera di pastori o escursionisti annoiati se non fosse per le incisioni nella roccia e gli attrezzi di pietra focaia che vi sono stati rinvenuti e che indicano un' origine risalente all' età della pietra.

    Un ritrovo per le streghe del Medioevo
    Numerose leggende descrivono il punto in cui sorgono gli „omini di pietra“ come misterioso luogo di ridde delle streghe. Pare che il diavolo e le streghe vi si dessero appuntamento per celebrare sinistre orge e per compiere atti di cannibalismo o per scatenare tremendi temporali, tanto per elencare solo alcune delle pratiche attribuite dalla leggenda a quel luogo.
    Si dice che vi si aggirasse anche la „Pachlerzottl“, la più nota strega della Val Sarentino, della frazione di Lana al Vento.
    Le scalfitture fanno pensare ad un luogo di culto precristiano. Una spiegazione plausibile sarebbe anche quella che gli „stoanernen Mandln“ non fossero altro che dei rudimentali „parafulmine“ a protezione delle malghe circostanti.
    Ciascuno crederà alla versione che più lo convince, fatto sta che questa altura dal panorama incantevole con oltre 100 „omini di pietra“ merita senz' altro di essere visitata. In certe giornate d' autunno, quando gli „stoanernen Mandln“ sono avvolti dalla nebbia, l' atmosfera mistica di questo posto diventa tangibile, e forse qualcuno, trasportato dalle ali della fantasia, riesce perfino a scorgere tra le colonne una strega della val Sarentino.

    Difficoltà: intermedio
    446 m di dislivello
    2h:30 min durata
    Escursioni
    Anterivo - Malga Fraul d'invernno
    Anterivo

    Di fronte l'hotel "Zum Rössl" seguiamo l'indicazione "Guggal" (n.8). Attraverso splendidi prati scendiamo fino al Rio di Guggal per raggiungere la frazione Guggal. Da qui seguiamo il n.13 attraverso prati di larici fino alla Malga Fraul.

    Una breve deviazione per godersi il panorama al "Schönblick" per poi riprendere il sentiero n. 7 che ci porterà al campo sportivo.

    Raggiunto il campo sportivo e il Bar "Ebner Rast" passiamo lungo il sentiero tematico "Le leggende d'Anterivo" per poi tornare ad Anterivo.

    Difficoltà: facile
    203 m di dislivello
    2h:21 min durata
    Estate
    Percorso di riflessione per la famiglia a Verano
    Verano, Merano e dintorni

    Le otto da Oswald Kröss evidenziati stazioni vi accompagneranno e toccheranno valori importanti della vostra vita.

    Per richiamare l'attenzione dei bambini, in alcune stazioni sono stati posizionati degli elementi mobili.

    Difficoltà: facile
    18 m di dislivello
    0h:25 min durata
    Escursioni invernali
    Percorso Circolare - "Waalweg" di Parcines (sentiero della roggia)
    Parcines, Merano e dintorni

    Il Waalweg – sentiero della roggia di Parcines è uno dei sentieri più antichi del Burgraviato. Il Waalweg (sentiero delle roggia) venne costruito nel XV secolo dai conti von Stachelburg e quindi vanta oggi circa mezzo millennio di età. Tuttora viene usato per irrigare i frutteti di Parcines ed è circondato da boschetti di betulle e da una ricca vegetazione. Alla fine del Waalweg di Parcines, in direzione est, si possono osservare una coppella preistorica (età del rame). Questo itinerario delle “rogge storiche“ è molto interessante anche per gli appassionati di storia.

    Difficoltà: facile
    223 m di dislivello
    2h:00 min durata
    Senza barriere
    Giro delle mele
    Parcines, Merano e dintorni

    Una passeggiata per gli amanti della natura e delle mele dell'Alto Adige, ideale per tutta la famiglia.
    Adatto a fare con il passeggino!

    Difficoltà: facile
    134 m di dislivello
    1h:13 min durata
    Ciaspolate
    Burgusio - San Valentino alla Muta
    Malles, Val Venosta
    Escursione al lago di San Valentino lungo l'Adige
    Dalla piazza di Burgusio raggiungete l’albergo Gerda e da lì seguite l’ Adige fino al lago di San Valentino. Alla vostra destra inizia il giro del lago (n. 1 - attraversare la passerella). Completato il giro, ci sono due possibilità per ritornare a Burgusio: - la prima è di tornare per lo stesso sentiero lungo l’Adige (la ciclabile); - la seconda è quella di seguire il sentiero n. 5 fino al laghetto “Fauler See”, poi il n. 4 fino al lago “Bergsee”. Da qui si può tornare al paese di Burgusio seguendo il sentiero n. 3 secondo percorso.
    Difficoltà: intermedio
    245 m di dislivello
    3h:30 min durata
    Estate
    Il sentiero delle leggende
    Scena, Merano e dintorni
    All’ombra degli alberi, lungo il sentiero che taglia i prati tra il maso Thurnerhof e il Castel Schenna, si ergono suggestive figure di legno: le leggende di Scena hanno preso corpo e alimentano la già fervida immaginazione dei più piccini. Una tenue luce aleggia nel bosco, il silenzio è rotto dallo scricchiolio dei rami e dal fruscio delle foglie. Poco distante dal maso Thurnerhof, si erge sul cammino il tronco cavo di un castagno secolare: qui comincia il sentiero delle leggende. Ci imbatteremo in una timida fata? O in un briccone di nome Nörggele? Stefan Kröll, di casa al maso Oberpircherhof, a Verdins, ha intagliato le sue magnifiche sculture con (incredibile ma vero!) la motosega. Il progetto è nato come lavoro per l’esame finale alla Scuola Professionale Agricola e Forestale Fürstenburg di Burgusio. Per tutto l’inverno, Stefan ha dato forma a demoni e giganti, Nörggelen e chiesette in legno di pino cembro. Attingendo alle tradizioni di Scena, Stefan ha scelto sei leggende, tra cui “Sant’Osvaldo al Monte Ivigna”, “Il Thaller Nörggele” e “Il diavolo e lo spergiuro”. Ha dato letteralmente forma a personaggi la cui storia è narrata – in tedesco, italiano e inglese – sui pannelli al loro fianco. Ammettiamolo, alcune
    sono decisamente macabre e non proprio adatte ai più piccini, ma il bello è anche questo: ogni bimbo vede nelle sculture delle figure diverse e immagina per loro storie nuove e originali.
    Difficoltà: facile
    50 m di dislivello
    1h:00 min durata
    Estate
    Sentiero dei castelli "Castelronda" San Genesio variazioine B
    Terlano, Bolzano e dintorni

    Il sentiero dei castelli „Castelronda“ di ca. 20 km collega i castelli e le rovine di Bolzano, San Genesio e Terlano: Castel Roncolo, Castel Rafenstein, Castel Grifo (Castel del Porco), Rudere Helfenberg e Castel Neuhaus (Maultasch).

    Il punto di partenza del sentiero è il Castel Roncolo a Bolzano, da cui si prosegue poi in direzione delle rovine di Castel Rafenstein passando la stazione di valle della funivia di San Genesio. Poi il percorso Vi porta a Cologna (frazione di San Genesio), alla trattoria Noafer, nella cui vicinanza si trova il rudere di Castel Greifenstein (Castel del Porco). Successivamente il percorso conduce al rudere Helfenberg e il lungo sentiero „Castelronda“ finisce arrivando al Castastel Neuhaus (Maultasch) a Terlano.

    Si può scegliere di iniziare il percorso indifferentemente in una delle tre località: Bolzano, San Genesio, Terlano. Il percorso può anche essere accorciato a proprio piacimento.

    Il Sentiero dei Castelli „Castelronda“ è accessibile tutto l’anno, anche se è particolarmente consigliabile percorrerlo in primavera e in autunno, quando i colori e i profumi si fanno più intensi e le temperature più miti.

     

    Difficoltà: intermedio
    760 m di dislivello
    4h:52 min durata
    Ciaspolate
    Camminando al sole
    Lana, Merano e dintorni

    Punto di partenza: stazione di monte della funivia S. Vigilio, 1.486 m
    Tempo di percorrenza: circa 1 ora e 15 minuti
    Distanza: 3.424 m, Dislivello: 322 m

    Difficoltà: intermedio
    371 m di dislivello
    1h:22 min durata
    1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16