Passeggiata estremamente semplice e non faticosa, adatta anche a passeggini e carrozzine. Lungo la strada si incontra il laghetto Bruggen dove è possibile sostare per ammirare il panorama sul Picco d'Ivigna mentre i bambini giocano sulla riva.
Non serve essere amanti dello sport e lanciarsi in ripide discese con gli sci ai piedi per vivere l’inverno in Alto Adige in tutto il suo fascino. Ti basta passeggiare nei sentieri immersi nella natura o avventurarti nella morbida neve fresca, per scopre la bellezza dell’inverno e dimenticare all’istante la frenetica vita quotidiana. Scegli l’escursione a piedi o con le ciaspole che fa per te! Vivi l'inverno in Alto Adige dalla Val di Funes alla Val Venosta, alla Val Pusteria, alle Dolomiti.
Passeggiata estremamente semplice e non faticosa, adatta anche a passeggini e carrozzine. Lungo la strada si incontra il laghetto Bruggen dove è possibile sostare per ammirare il panorama sul Picco d'Ivigna mentre i bambini giocano sulla riva.
L'escursione inizia direttamente alla stazione a monte del Monte Elmo, raggiungibile con la funivia di Sesto o la cabinovia di Versciaco. Da lì si percorre una larga strada forestale leggermente in salita fino al rifugio Gallo Cedrone.
Una passeggiata per gli amanti della natura e delle mele dell'Alto Adige, ideale per tutta la famiglia.
Adatto a fare con il passeggino!
L'escursione inizia direttamente alla stazione a monte della cabinovia Stiergarten e da li scende sempre leggermente in discesa passando per la malga Klammbachalm e la malga Nemes arrivando fino al Passo Monte Croce. Da lì lo skibus ti porta nuovamente al punto di partenza la Signaue.
All’imbocco della Vallunga seguite il sentiero escursionistico n. 14 fino alla cappella di San Silvestro. Passeggiando attraverso un bosco di alberi ad alto fusto, composto soprattutto da larici e cembri, raggiungete lentamente la quota. Lungo il sentiero, panchine e tavoli vi invitano a concedervi una sosta per ammirare il meraviglioso panorama. Lentamente, la valle si restringe; la vegetazione è ora caratterizzata da boschetti di pini mughi. Dopo aver raggiunto i pascoli, la valle si apre nuovamente, accompagnandovi al margine di ripide pareti a strapiombo. Ritorno lungo il medesimo percorso.
Le otto da Oswald Kröss evidenziati stazioni vi accompagneranno e toccheranno valori importanti della vostra vita.
Per richiamare l'attenzione dei bambini, in alcune stazioni sono stati posizionati degli elementi mobili.
L'escursione inizia direttamente alla stazione a monte del Monte Elmo, raggiungibile con la funivia di Sesto o la cabinovia di Versciaco. Da lì si passa per il Rifugio Larice, per il Monte di mezzo finchè si arriva alla stazione a valle della funivia del Monte Elmo a Sesto.
Semplice e soleggiata escursione che ti porta verso la bellissima Valle di Braies Vecchia.
Punto di partenza: Untergasse (1140 m)
Punto di arrivo: Ponticello (1491 m)
Attenzione: a causa delle oscillazioni di temperatura, i sentieri potrebbero essere ghiacciati; si consiglia pertanto l'uso dei ramponcini!
Vivi un'emozionante escursione da St. Anton a Innerpflersch (1215 m) fino all'idilliaca Allrisalm (1534 m). Il sentiero conduce dapprima verso sud, attraverso un ponte largo, in direzione della frazione di Stein, per poi proseguire su un piacevole sentiero invernale preparato e su sentieri storici attraverso i sentieri del bosco pittoresco. Dopo circa un'ora raggiungi la malga Allrisalm, dove puoì gustare una bevanda calda e un cibo delizioso ammirando il magnifico panorama. La discesa avviene allo stesso modo: a piedi in circa 45 minuti o con lo slittino per un divertimento ancora maggiore!
L'escursione è ideale anche per le famiglie.
Questa facile passeggiata circolare parte all’ufficio turistico di S. Leonardo. Attraversare il ponte d’acciaio e seguire la strada a destra che porta alla chiesa parrocchiale. Proseguire sulla strada a sinistra passando accanto al ristorante “Brühwirt”, poi salire fino alla scuola elementare. Svoltare a destra, prendere Via Happerg e continuare fino al maso dello scudo “Happerg”. Qui seguire l’indicazione per “Andreas-Hofer-Rundweg” fino a via Gerlos. Attraversare la strada principale e proseguire a destra fino ad arrivare al maso Sandwirt – museo e casa natale di Andreas Hofer. Il ritorno a S. Leonardo avviene lungo il cosiddetto “Gandellenweg” (sentiero al di sotto della strada principale).
Questo punto panoramico, attrezzato con 30 poltrone in metallo e legno di castagno, invita gli escursionisti a accomodarsi per godersi la vista panoramica come in un cinema. Da qui lo sguardo spazia dal Gruppo del Parco naturale del Tessa, sul Penegal fino all’imponente picco del Corno Bianco.
L'escursione inizia direttamente alla stazione a monte della cabinovia Stiergarten e da lì si cammina sempre sempre leggermente in discesa per la malga Klammbach, alla malga Nemes e da lì via Froneben fino al villaggio di Moso.
È un'escursione molto bella e piacevole per tutti - facile, pratica e molto bella, ma la cosa migliore è la vista!!!
Punto di partenza: stazione di monte della funivia S. Vigilio, 1.486 m
Tempo di percorrenza: circa 1 ora e 15 minuti
Distanza: 3.424 m, Dislivello: 322 m
Passeggiata molto facile sul "Sentiero della Chiesa". Ti presenta un panorama sulla Val Pusteria. Punto di partenza: Segheria (1206 m)
Attenzione: a causa delle oscillazioni di temperatura, i sentieri potrebbero essere ghiacciati; si consiglia pertanto l'uso dei ramponcini!
Il Knottnkino è una sorta di incredibile cinema naturale, un meraviglioso punto panoramico sulle rocce del Sasso Rosso; da qui il suo nome, che significa letteralmente "cinema delle rocce”. Attrezzato, come un vero cinema, con sedie in legno e metallo progettate dall'artista altoatesino Franz Messner, permette di godere di una vista unica dalle cime del Gruppo di Tessa fino al Monte Penegal e al Corno Bianco: un film in continua evoluzione, che cambia con il cambiare delle ore e delle stagioni…
Punto di partenza dell'escursione invernale sul Corno del Renon è il Rifugio Gasser. Si percorre il sentiero invernale tracciato dapprima verso la Malga Mair in Plun e da lì fino alla Sella dei Sentieri. Seguendo sempre il sentiero invernale si raggiunge il Corno del Renon. Sul sentiero si trovano alcune possibilità di sosta come la Malga Mair in Plun, il Rifugio "Oberes Horn" e il Rifugio Gasser. Si ritorna sulla via d'andata.
Questo punto panoramico, attrezzato con 30 poltrone in metallo e legno di castagno, invita gli escursionisti a accomodarsi per godersi la vista panoramica come in un cinema. Da qui lo sguardo spazia dal Gruppo del Parco naturale del Tessa, sul Penegal fino all’imponente picco del Corno Bianco.
Il Waalweg – sentiero della roggia di Parcines è uno dei sentieri più antichi del Burgraviato. Il Waalweg (sentiero delle roggia) venne costruito nel XV secolo dai conti von Stachelburg e quindi vanta oggi circa mezzo millennio di età. Tuttora viene usato per irrigare i frutteti di Parcines ed è circondato da boschetti di betulle e da una ricca vegetazione. Alla fine del Waalweg di Parcines, in direzione est, si possono osservare una coppella preistorica (età del rame). Questo itinerario delle “rogge storiche“ è molto interessante anche per gli appassionati di storia.
Il Corno del Renon offre il primo sentiero invernale certificato d’Italia Lungo l’itinerario, in particolare scendendo dal Corno del Renon al Corno di Sotto, si scorge un panorama affascinante sulle Dolomiti, Patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Descrizione dell’itinerario: l’escursione invernale parte dalla Cima Lago Nero, dalla stazione a monte del Corno del Renon. Si prende il sentiero n. 19, passando per il punto panoramico “Tavola Rotonda” e per il Dolomitoskop fino al Rifugio Corno di Sotto. Procedendo a sinistra, oltre il rifugio Feltuner Hütte, si segue il sentiero fino al punto più alto, il Corno del Renon. Da lì scende oltrepassando le malghe fino all’Albergo Unterhorn e alla Cima Lago Nero.
Variante per famiglie con bambini: solo il giro breve del sentiero panoramico. Tempo di percorrenza: ca. 1 ora.
Consiglio: si parte comodamente da Bolzano con la funivia del Renon per Soprabolzano, si prosegue con il trenino fino a Collalbo e si prende infine il bus 166 fino alla stazione a valle della Funivia Corno del Renon.
Toccate la storia con mano: questo suggestivo sentiero didattico allestito dai bambini delle scuole elementari di Valas che si snoda tra l’albergo Lanzenschuster e l’agglomerato di Campitello ricostruisce le affascinanti epoche dell’era glaciale, dell’età della pietra e dell’era romana nonché la storia di Valas.
Questa escursione conduce ad uno degli altipiani più belli di tutto l'Alto Adige, nel cuore del Parco naturale Fanes-Senes-Braies, parte del Patrimonio Mondiale UNESCO. Prato Piazza affascina con il suo straordinario panorama dolomitico, su cui troneggia il tremila più settentrionale delle Dolomiti, la Croda Rossa d'Ampezzo (3146 m).
Attenzione: a causa delle oscillazioni di temperatura, i sentieri potrebbero essere ghiacciati; si consiglia pertanto l'uso dei ramponcini!
Bagni Egart, oggi ristorante e museo, è considerata la più antica fonte termale del Tirolo storico. La sorgente viene utilizzata per bere e fare il bagno dal 1430, ma probabilmente già in epoca romana.
Oggi ospita uno dei più straordinari musei del periodo reale ed imperiale ed un museo all'aperto con molte curiosità.
Adatto a fare con il passeggino!
L'escursione inizia direttamente presso la stazione a monte del Monte Baranci, accessibile con la seggiovia a 4 posti dal centro di San Candido. Da lì si ripercorre per i Bagni di San Candido fino a San Candido.