Escursione facile sopra Tesimo con splendidi punti panoramici al monte di mezzo di Tesimo.
Attenzione: con neve il sentiero può essere ghiacciato in alcuni punti. Indossare sempre delle buone scarpe!
Non serve essere amanti dello sport e lanciarsi in ripide discese con gli sci ai piedi per vivere l’inverno in Alto Adige in tutto il suo fascino. Ti basta passeggiare nei sentieri immersi nella natura o avventurarti nella morbida neve fresca, per scopre la bellezza dell’inverno e dimenticare all’istante la frenetica vita quotidiana. Scegli l’escursione a piedi o con le ciaspole che fa per te! Vivi l'inverno in Alto Adige dalla Val di Funes alla Val Venosta, alla Val Pusteria, alle Dolomiti.
Escursione facile sopra Tesimo con splendidi punti panoramici al monte di mezzo di Tesimo.
Attenzione: con neve il sentiero può essere ghiacciato in alcuni punti. Indossare sempre delle buone scarpe!
Sul sentiero dei nani in Passiria l’escursionista si immerge nel mondo di questi esseri fiabeschi. Si parte dal maso Sandhof (albergo e Museo.Passiria) seguendo il sentiero Gandöllenweg lungo il Passirio fino al ponte Auer passando per il biotopo. Attraversato il ponte proseguire fino ad un mulino ad acqua e poi in leggera salita fino all’albergo Auerhof. Da non perdere il capitello lungo il sentiero. Passato il maso dirigersi verso il bosco e il punto panoramico con vista su S. Leonardo e dintorni. Da qui si diparte un sentiero che porta ad una radura arricchita di immagini sulle leggende locali, un gioco da tavola, un’altalena e tavolo da pic-nic. Salire la valle “Norggental” passando accanto ad una caverna e una casetta nel bosco, proseguire su un bel sentiero tortuoso tra gli alberi fino alla “Waldfrüchte-Station”. Qui inizia una bella discesa su prato. Arrivati alla strada asfaltata scendere su uno stretto sentiero fino alla centrale elettrica di Enerpass, dove di fronte si può fare sosta sul sentiero didattico dedicato all’apicoltura e alla pesca. Proseguire in direzione di S. Leonardo e del Passirio lungo il quale, in alternativa al sentiero Gandöllenweg, si ritorna al punto di partenza.
Il sentiero non è adatto a passeggini e carrozzine.
Facile ciaspolata invernale alla malga Kuhalm (non gestita d'inverno) con una bella vista panoramica sul fondo valle.
L'escursione facile porta intorno al idillico Lago di Dobbiaco.
Un percorso naturalistico intorno al lago con 11 stazioni fornisce preziose informazioni sulla flora, fauna e geomorfologia della zona.
Ulteriori informazioni sui tesori d'acqua:
https://www.tre-cime.info/it/dobbiaco/dobbiaco/vivere-dobbiaco/laghi-di-dobbiaco-e-di-landro-tesori-d-acqua-dolomiti.html
Scopri un suggestivo giro ad anello nella Valle di Valles– una facile escursione per ammirare il paesaggio invernale della valle e la natura circostante. Ideale per una breve passeggiata panoramica.
Il giro culturale passa per tutte le famose chiese e cappelle di Dobbiaco. La chiesa parrocchiale di Dobbiaco, la chiesa di Santa Maria, le cappelle di Melate, Monte Rota e Fienili, la chiesa di San Silvestro e il "Leitnstöckl" si possono visitare.
Riva è uno dei paesi più antichi della Valle di Tures. Questa graziosa vallata è coronata dai tremila delle Vedrette di Ries, tra cui spicca orgoglioso il Monte Collalto. Riva si trova nel cuore del Parco delle Vedrette di Ries-Aurina.
Ciaspolata partendo da Zannes attraverso i prati innevati per la Malga Gampen. Discesa con gli slittini fino a Zannes o fino a S. Maddalena/Ranui.
L’escursione ci porta dal centro paese di Aldino tra una foresta di pini all’idillico Lago Göller, alla Cima Göller (Göller Spitz) e alla “Rotwand” (Rocce Rosse). Da qui avrete una vista panoramica spettacolare sulla Val d’Adige. La vista meravigliosa toglie quasi il respiro. Vedrete inoltre la rovina Burgstallegg e uno dei più bei biotopi dell’Alto Adige, il “Pigleider Moos”.
Dalla chiesetta di Sant’Anna si sale verso il bosco e si prosegue a sinistra per „Salg“, da dove si raggiunge la stada forestale che porta sia al maso Klopair o che scende ad Arlund da dove si puó andare a Curon o a Resia.
Questo percorso si snoda tra paesaggi capaci di incantare gli escursionisti, davanti a cui si aprono vedute meravigliose del Latemar, del Corno Bianco e del Corno Nero.
Escursione facile e ricca di eventi tra frutteti e boschi, la maggior parte del percorso è adatto per passeggini in inverno. Il sentiero è in gran parte sgombro in inverno.
Escursione facile ma ricca di viste mozzafiate sull’intero Monte di Mezzo di Tesimo.
Attenzione: con neve il sentiero può essere ghiacciato in alcuni punti. Indossare sempre delle buone scarpe!
Il percorso circolare invernale al Flaner Jöchl è un semplice tour panoramico per tutta la famiglia sul Monte Cavallo a Vipiteno. Il sentiero battuto conduce in uno scenario innevato tra montagne e boschi attraverso la conca e apre una vista spettacolare sul paesaggio montano circostante: dalle vicine Alpi Sarentine come punto di partenza, al panorama della Val di Vizze in primo piano, alle cime delle Dolomiti all’orizzonte fino a uno scorcio della Val di Fleres, durante il percorso si offrono all’escursionista diversi ambienti invernali. Per il sentiero circolare non sono necessarie le ciaspole!
In nessun’altra località la vista sulle Dolomiti, dichiarate dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, con il Catinaccio e le Torri del Vajolet ammalia gli escursionisti in maniera così intensa come presso il Wuhnleger. Con il suo suggestivo laghetto, in cui si rispecchiano le cime, questa loggia fiancheggiata dal bosco offre panorami mozzafiato sconfinati, anche sul fondovalle, invitando a soffermarsi in estate e in inverno.
Vi aspetta un'impegnativa escursione con le ciaspole agli "Omini di pietra" con un panorama spettacolare sul mondo alpino innevato circostante.
Questo circuito porta alla residenza estiva e alla casetta di composizione di Gustav Mahler. Gustav Mahler trascorse a Dobbiaco le estati dal 1908 al 1910. Qui compose la "Nona sinfonia", l'incompiuta "decima sinfonia" e il "Canto della Terra".
Contrassegnata con il nome di “Sentiero del sole”, questa facile escursione circolare di circa 1 ora e 45 minuti attraverso pendii soleggiati e boschi ombrosi si diparte al parcheggio vicino alla chiesa. In inverno i tratti nel bosco sono ideali da percorrere con le racchette da neve.
Punti di appoggio: Ristoranti a Stulles
Il sentiero non è adatto a passeggini o carrozzine.
Tour di ski faticosa con una vista impagabile sulle montagne della Val Venosta.
Il Corno del Renon offre il primo sentiero invernale certificato d’Italia Lungo l’itinerario, in particolare scendendo dal Corno del Renon al Corno di Sotto, si scorge un panorama affascinante sulle Dolomiti, Patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Descrizione dell’itinerario: l’escursione invernale parte dalla Cima Lago Nero, dalla stazione a monte del Corno del Renon. Si prende il sentiero n. 19, passando per il punto panoramico “Tavola Rotonda” e per il Dolomitoskop fino al Rifugio Corno di Sotto. Procedendo a sinistra, oltre il rifugio Feltuner Hütte, si segue il sentiero fino al punto più alto, il Corno del Renon. Da lì scende oltrepassando le malghe fino all’Albergo Unterhorn e alla Cima Lago Nero.
Variante per famiglie con bambini: solo il giro breve del sentiero panoramico. Tempo di percorrenza: ca. 1 ora.
Consiglio: si parte comodamente da Bolzano con la funivia del Renon per Soprabolzano, si prosegue con il trenino fino a Collalbo e si prende infine il bus 166 fino alla stazione a valle della Funivia Corno del Renon.
La malga Lazins si trova in Val di Plan, ai piedi della Cima Altissima. Grazie alla splendida posizione in una zona naturale relativamente facile da raggiungere, il luogo è meta escursionistica adatta a grandi e piccoli: più che un rifugio, la malga Lazins si presenta come una grande casa con una bellissima terrazza da cui godere delle belle giornate di sole estive. Moltissimi sono gli animali al pascolo in questa zona: la malga Lazins è infatti una cosiddetta Gerichtsalm, cioè un alpeggio soggetto a un particolare regime giuridico secondo cui ogni contadino ha il diritto di portare i propri capi qui a pascolare.
Difficoltà: la passeggiata non presenta alcuna difficoltà, non richiede allenamento ed è adatta anche ai bambini. Tempo di percorrenza: da Plan circa 1 ora e 15 minuti.
(Fonte: Almwandern in Passeier)
Il circuito offre una vista meravigliosa su Dobbiaco e la Valle di Landro.
(Attenzione: alcuni tratti potrebbero essere gelati!)
Per quest’itinerario si parte dal centro del paese. Si percorre prima via Chiesa, poi via Silberleiten fino a raggiungere Novale di Sopra (Oberkreuth), dove, arrivati alla fontana, si gira a destra, si prosegue per 20 metri e qui si prende a sinistra il sentiero che porta ai masi “Tschirgl”. Il primo tratto è molto ripido. Sempre salendo si passa al maso “Mugger/Zilli” ed al maso “Bergrast”, per poi arrivare alla strada che porta a Meltina (attenzione, questa è trafficata). Da qui si scende lungo la strada (trafficata), che dopo ca. 150 m. si abbandona per imboccare il sentiero che riporta a Terlano. Dopo diversi tornanti si incrocia nuovamente la strada per Meltina, appena dopo una galleria, e la si percorre per ca. 50 m (attenzione strada trafficata). Qui il guard-rail si riapre e permette di riprendere il sentiero che conduce verso il paese. Dopo soli 20 m di discesa vale la pena di fare una piccola deviazione a sinistra fino al "Wetterkreuz", dove si può godere di una splendida vista sulle sottostanti rovine della cappella dei minatori di S. Pietro, del 14° secolo. Sul pendio sono visibili ancora alcune gallerie della miniera, che ha avuto il suo momento di massima attività nel 15° secolo. Il sentiero conduce inizialmente in discesa abbastanza ripida (un tratto con gradini) al maso "Klaus in der Mühl'" e sbocca in Via Chiesa, lungo la quale si torna al punto di partenza.
L'escursione passa ai sorgenti della Drava. La Drava é un fiume di 749 km che nasce sulla piana di Dobbiaco e attraversa Italia, Austria, Slovenia, Croatia e Ungheria.
Ulteriori informazioni sui tesori d'acqua: www.altapusteria.info/it/dobbiaco/dobbiaco/vivere-dobbiaco/lago-di-dobbiaco-tesori-d-acqua-di-dobbiaco.html?_ga=1.36764133.455846822.1385385320
Partendo dal campo sportivo di Rina ci si incammina su di un bellissimo sentiero segnato. Dopo ca. 1 – 1 ½ ora si raggiunge la baita Ücia Munt da Rina (possibilità di ristoro). Ritorno sullo stesso percorso.