Escursione invernale lungo la Drava e ritorno in Pullman da Prato Drava.
Non serve essere amanti dello sport e lanciarsi in ripide discese con gli sci ai piedi per vivere l’inverno in Alto Adige in tutto il suo fascino. Ti basta passeggiare nei sentieri immersi nella natura o avventurarti nella morbida neve fresca, per scopre la bellezza dell’inverno e dimenticare all’istante la frenetica vita quotidiana. Scegli l’escursione a piedi o con le ciaspole che fa per te! Vivi l'inverno in Alto Adige dalla Val di Funes alla Val Venosta, alla Val Pusteria, alle Dolomiti.
Escursione invernale lungo la Drava e ritorno in Pullman da Prato Drava.
Il sentiero circolare inizia alla Piazza Ibsen a Colle Isarco. Inizia andando per il viale "Silbergasse", poi continua attraverso ai Masi Moos e segui il sentiero a valle fino a Ladurns. Una volta a Ladurns, prendi il sentiero invernale preparato dietro l'Hotel Alpin verso St. Antonio.
A St. Antonio, goditi il paesaggio invernale e prosegui verso Fleres di Fuori. Arrivato ad Fleres di Fuori, svolta a destra sotto il sottopassaggio ferroviario e segui la passeggiata lungo il lago fino al punto di partenza alla Piazza Ibsen.
Il tempo totale di percorrenza dell'anello è di circa 4 ore. L'Hotel Alpin e l'Hotel Bergkristall a Ladurns offrono un'ottima opportunità per una pausa lungo il percorso.
In alternativa, puoi prendere l'autobus della linea 313 per tornare a Colle Isarco.
Questo percorso è ideale per famiglie e per chi desidera godersi il paesaggio invernale con una passeggiata rilassante.
Escursione invernale facile partendo da San Candido, passando dal Castello "Klammschlössl" e dal Berghotel Schopfenhof, fino ad arrivare a Dobbiaco. Ritorno in pullman da Dobbiaco centro o in treno da Dobbiaco Nuova.
Questo circuito porta alla residenza estiva e alla casetta di composizione di Gustav Mahler. Gustav Mahler trascorse a Dobbiaco le estati dal 1908 al 1910. Qui compose la "Nona sinfonia", l'incompiuta "decima sinfonia" e il "Canto della Terra".
Un percorso dedicato ai Campioni di sci alpino in Val Gardena.
Il percorso è dedicato a chi, dal 1969 fino ad oggi, ha vinto una gara di Coppa del Mondo in Val Gardena o a chi ha vinto un titolo mondiale nel 1970, oltre a coloro che con molta ambizione e spirito pionieristico hanno creduto nell’idea dello sci in Val Gardena.
Il punto di partenza si trova dietro la scuola di sci, lungo la passeggiata del vecchio trenino a Selva di Val Gardena. Attraverso una “audio-guide”, il percorso storico viene descritto come in un viaggio nel tempo, dagli inizi dello sci alpino in Val Gardena fino all’odierna famosa roccaforte sciistica, ogni anno teatro di emozionanti gare di Coppa del Mondo di sci. Il personaggio che vi accompagna è Erich Demetz, cittadino onorario di Selva, pioniere e ideatore delle gare di Coppa del Mondo di sci alpino in Val Gardena e per 28 anni Presidente FIS (Fédération Internationale de Ski). Questa è una storia affascinante da preservare nel tempo!
https://www.valgardena.it/dl/walkoffame/Walk_of_fame_ITA.mp3
Il Sentiero Natura è un percorso circolare che è adatto anche alle persone disabili con sedia a rotelle. Diverse tappe raccontano della flora e fauna del Parco Naturale Puez-Odle.
Tempo di percorrenza: 1 h
Ciaspolata o escursione sciistica sull'Alpe di Luson, con vista panoramica sulle Dolomiti.
Calzando leggere racchette da neve o gli sci, gli escursionisti lasciano le loro tracce lungo i sentieri che solcano la leggendaria Alpe di Luson, attraverso alpeggi e abetaie innevate, accanto a baite dal tetto carico di neve e a mangiatoie per carpioli, camosci e stambecchi.
Il giro alpestre Gargitt – Prato Croce Per le antiche vie alpestri dell’Alpe di Luson. Prima dell’epoca motorizzata, il fieno raccolto sulle malghe fu trasportato a valle d’inverno con apposite slitte, le piste erano ripide, il trasporto talvolta molto rischioso. Partendo dall’albergo Lüsnerhof si segue la strada forestale che sale a sinistra del torrente, aggira il costone del monte e porta al maso solitario Gargitt (m 1531, abbandonato). A valle del maso si trova un bellissimo punto panoramico. Qui si segue il sentiero che scende e ricollega con la strada d’accesso, per questa si torna al punto di partenza.
Patria dei contadini di montagna: escursione dal Monte Eggerberg a Villabassa
Punto di partenza: Monguelfo – centro scolastico (1112m) Lunghezza: 8 km Discesa: con i mezzi pubblici Percorrenza: 02:45 h Difficoltà: media Dislivello: 348 m Possibilità di slittare: no
Bellissimo giro invernale tra i boschi e prati a Dobbiaco.
adatto per passeggini
Escursione per famiglie
Punto di partenza: Val Casies / S. Maddalena fondovalle (1465m)
Lunghezza: 3 km
Discesa: lungo lo stesso percorso
Percorrenza:01:00 h
Difficoltà: facile
Dislivello: 195 m
Possibilità di slittare: si / difficoltà facile
Informazione: percorribile anche con ciaspole e gli sci da scialpinismo
Il piacere di camminare per tutta la famiglia
Punto di partenza: Val Casies / S. Maddalena fondovalle (1465m)
Lunghezza: 3,5 km
Discesa: lungo lo stesso percorso
Percorrenza:01:10 h
Difficoltà: facile
Dislivello: 239 m
Possibilità di slittare: si / difficoltà facile
Informazione: percorribile anche con ciaspole e gli sci da scialpinismo
All’imbocco della Vallunga seguite il sentiero escursionistico n. 14 fino alla cappella di San Silvestro. Passeggiando attraverso un bosco di alberi ad alto fusto, composto soprattutto da larici e cembri, raggiungete lentamente la quota. Lungo il sentiero, panchine e tavoli vi invitano a concedervi una sosta per ammirare il meraviglioso panorama. Lentamente, la valle si restringe; la vegetazione è ora caratterizzata da boschetti di pini mughi. Dopo aver raggiunto i pascoli, la valle si apre nuovamente, accompagnandovi al margine di ripide pareti a strapiombo. Ritorno lungo il medesimo percorso.
Ciaspolata o tour ski dal parcheggio invernale Tulper-Gampis sull'Alpe di Luson e Rodengo passando dalla Starkenfeldhütte fino alla cima dell'Astjoch
Questa escursione invernale acquista punti soprattutto con le meravigliose montagne delle Dolomiti di Sesto, la cui vicinanza può essere apprezzata durante tutto l’itinerario. Inoltre la zona è compresa all’interno del Parco Naturale Tre Cime ed è pertanto un luogo di particolare bellezza e pace, soprattutto in inverno. Tappa finale è il Rifugio Tre Scarperi, in cui ci si può ricaricare prima di intraprendere la via del ritorno. Il rifugio è aperto da Natale a fine marzo. L’escursione è relativamente facile e si estende comodamente per l’intera Val Campo di Dentro.
Il giro culturale passa per tutte le famose chiese e cappelle di Dobbiaco. La chiesa parrocchiale di Dobbiaco, la chiesa di Santa Maria, le cappelle di Melate, Monte Rota e Fienili, la chiesa di San Silvestro e il "Leitnstöckl" si possono visitare.
Escursione e slittata divertente da „Hubi“
Punto di partenza: a) Val Casies / S. Maddalena fondovalle (1465m) b) Val Casies / S. Maddalena Casale Huben
Lunghezza: a) 3,3 km b) 3,8 km
Discesa: lungo lo stesso percorso
Percorrenza:a) 01:30 - 02:00 h b) 01:15 h – 01:30 h
Difficoltà: a) media b) facile
Dislivello: a) 485 m b) 410 m
Possibilità di slittare: si / difficoltà media
Informazione: percorribile anche con ciaspole e gli sci da scialpinismo | Consiglio: escursione con le ciaspole dal Calsale “Huben (possibilità di parcheggio limitato) lungo il ruscello Pfinn possibile (01:00 h)
Sentiero del trenino della Val Gardena attraversa l’intera vallata, fino a raggiungere il versante più assolato, oltrepassando boschi, prati, località e attrazioni imperdibili. Potete scegliere se partire da Roncadizza, Ortisei, S.Cristina o Selva, per poi costeggiare l’ex tracciato ferroviario del “Trenino della Val Gardena “, costruito dai prigionieri russi durante la Prima Guerra Mondiale, tra il 1915 e il 1916. Lungo il tracciato della vecchia ferrovia da La Poza verso Santa Cristina si trova il diagramma della neve caduta a partire dal 1951.
Una tranquilla ciaspolata nel cuore del Parco Naturale Tre Cime con le sue montagne maestose delle Dolomiti di Sesto.
La Val Campo di Dentro è la zona ricreativa più importante di San Candido e merita pertanto una visita. In particolare in inverno emana la pace che stavate cercando. Con le ciaspole si esplora bene la valle grazie alla possibilità di lasciare le proprie impronte sulla neve fresca.
Il circuito offre una vista meravigliosa su Dobbiaco e la Valle di Landro.
(Attenzione: alcuni tratti potrebbero essere gelati!)
Ciaspolata da Luson Berg sull' Alpe di Rodengo e Luson, passando per il Pianer Kreuz, Rifugio Roner Alm e Rifugio Oberhauser, e ritorno al parcheggio Tulper
Il percorso panoramico che porta a Franadega offre una vista meravigliosa sulle Dolomiti.
Per i veri amanti dell‘inverno
Punto di partenza: Val Casies / S. Maddalena fondovalle (1465m)
Lunghezza: 0,5 km
Discesa: lungo lo stesso percorso
Percorrenza:00:10 h
Difficoltà: facile
Dislivello: 12 m
Possibilità di slittare: no
Informazione: Direttamente accanto la pista da fondo
Bella escursione invernale che procede in leggera e costante salita. Quasi tutto l’itinerario attraversa boschi innevati e un paesaggio invernale ed emana una pace rilassante.
Una piacevole passeggiata invernale per rilassarsi e trascorrere momenti di benessere in un’area tranquilla. Gli escursionisti possono ammirare una vista mozzafiato sullo Sciliar che, dallo Spitzbühl, sembra di poter sfiorare. L’escursione porta quindi nell’area „Tschapit“ e „Joch“ attraverso ampi alpeggi innevati.
L'escursione attraverso la tranquilla Valle San Silvestro conduce principalmente attraverso la foresta. Forse, se guardi da vicino, puoi vedere delle tracce selvagge sulla neve.
La linea ferroviaria della Val Gardena percorre l’intera vallata e conduce al versante solatio oltrepassando boschi, prati e interessanti attrazioni. Si può scegliere di partire da Ortisei, da Santa Cristina oppure da Selva Val Gardena. La passeggiata costeggia la vecchia linea del trenino della Val Gardena, realizzata durante la Prima Guerra Mondiale negli anni 1915-1916.
Lungo un tratto del sentiero si incontrano diverse sculture in bronzo realizzate da artisti locali, che permettono agli escursionisti di gettare uno sguardo sulla storia dell’arte in Val Gardena.
Lungo la linea ferroviaria dalla località La Poza in direzione di Santa Cristina si trova invece il grafico nivometrico, che riporta i dati relativi alla neve caduta dal 1951 a oggi.