L'arte è in mostra. Arte che racconta storie, trasporta tradizioni, narra di luoghi e persone, tempi diversi. Scopri questa diversità nei musei dell'Alto Adige legati all'arte e agli artisti locali. Scoprili in questa pagina.
Seleziona una data o un intervallo di date per trovare gli eventi in corso e quelli in programma durante il tuo soggiorno in Alto Adige.
Proiezione del film: TIAN
Generation Farmfluencer
Il sabato 15 novembre 2025 presso il Haus der Berge verrà proiettato il film TIAN – Generation Farmfluencer.
La proiezione inizia alle 19:30 e sarà moderata da Thomas Schäfer.
Una serata dedicata a chi vuole conoscere nuovi approcci all’agricoltura e la vita di una giovane generazione che unisce tradizione e modernità.
Un’intera notte da trascorrere al museo: prima un’entusiasmante caccia al tesoro, poi i nostri sensi ci aiuteranno a svelare i segreti del mondo marino, infine una favola della buona notte ci aiuterà ad addormentarci ai piedi del grande acquario marino. Al mattino ci attende una gustosa colazione.
Per bambini della scuola elementare, dai 7 ai 11 anni
Posti limitati!
È necessaria la prenotazione ONLINE.
Questa mostra si inserisce nel percorso tracciato dal progetto di ricerca interdisciplinare “Curating Bolzano Fascist Legacies. A Sustainable Approach to a City’s Dissonant Heritage”. Si tratta di una traiettoria iniziata nel 2022 e che ha visto coinvolt* progettisti e progettiste, storici e storiche dell’arte, dell’architettura e del design. Il progetto – che si è avvalso della collaborazione di BAU Istituto per l’Arte Contemporanea e l’Ecologia, cooperativa Lungomare e del dipartimento di Storia dell’Architettura e Studi Curatoriali della TU di Monaco ed è stato sostenuto dal Comune di Bolzano – si è articolato su due livelli: da un lato ha sviluppato un approfondito lavoro di ricerca sulle tracce degli interventi di epoca fascista ancora presenti nello spazio pubblico urbano, che fanno di Bolzano un affascinante oggetto di studio in quanto città di confine in cui l’impianto fascista è ancora ben visibile e dove percezioni diversificate del passato convivono non sempre armoniosamente. Dall'altro, si è interrogato su come gli esiti della ricerca potessero diventare accessibili a un pubblico non di soli esperti ed esperte, ma alla città nella sua interezza e quindi ai suoi abitanti e alle sue abitanti. La mostra mette in dialogo le considerazioni emerse nel corso della ricerca con una selezione di materiali d’archivio e con alcuni interventi artistici che nel corso del tempo hanno visto divers* practitioners confrontarsi con i molteplici significati dei segni lasciati dal fascismo nel tessuto urbano. La mostra rivolge la sua attenzione alle tracce che permangono nello spazio pubblico, nella memoria collettiva e negli archivi, ne testa risonanze e dissonanze, invitando a una relazione più consapevole con lo spazio pubblico, che sia in grado di opporsi alle sue possibili strumentalizzazioni.
Presso il Grieserhof di Bolzano, la Fondazione S. Elisabetta presenta la mostra “Begegnung mit der Natur – Incontro con la natura”, dedicata all’artista Jette Christiansen. L’iniziativa nasce dal desiderio di offrire uno spazio d’incontro tra arte, natura e riflessione interiore, nel solco dell’impegno culturale e sociale che da sempre caratterizza la Fondazione.
L’esposizione raccoglie opere realizzate negli ultimi dieci anni, in cui l’artista esplora il legame profondo tra uomo e paesaggio, tra materia e percezione. Con coraggio, e forse con una sfumatura provocatoria, Jette Christiansen definisce i propri dipinti a olio “inattuali”: un’affermazione che invita a superare la ricerca ossessiva di modernità, per riscoprire invece la quieta autenticità del gesto pittorico. Indifferente alle mode e ai contrasti che attraversano la scena artistica contemporanea, Christiansen prosegue con coerenza il suo percorso creativo, fedele a un linguaggio visivo intimo e contemplativo.
L’inaugurazione sarà introdotta da Christian Klotzner, Presidente della Fondazione S. Elisabetta, con interventi di Leonhard Niedermair, Mathias Frei e Thomas Mulser, responsabile amministrativo del Grieserhof. Seguirà un rinfresco conviviale, momento di incontro e dialogo tra pubblico e artisti.
Il Grieserhof, sede della mostra, rappresenta un luogo simbolico di accoglienza e condivisione, dove l’arte diventa strumento di comunicazione e di apertura verso la comunità.
L'artista altoatesina Elisabeth Oberrauch è nota per le sue opere d'arte realizzate con carte fatte a mano. In questa mostra espone i pezzi più significativi della sua produzione artistica e presenta nuove creazioni ispirate a temi farmaceutici e medici. Le sue opere accompagnano e sostengono il Museo della Farmacia di Bressanone nel suo percorso verso una combinazione armoniosa di architettura, arte e farmacia.
La trasformazione di un’umile bruco in una crisalide immobile e infine in una coloratissima farfalla ha da sempre affascinato l’umanità.
La mostra speciale invita a immergersi nel mondo affascinante di questi straordinari insetti.
Nell’ambito della mostra speciale, è possibile vivere da vicino il ciclo di vita di una farfalla!La mostra è aperta fino il 29 novembre 2025.
Nel 2025 la NEUE KUNST GALERIE KLOSTER NEUSTIFT – la nuova galleria d’arte all’Abbazia di Novacella - apre le sue porte a tutti gli amanti dell’arte. Opere di artiste e artisti di spicco dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino saranno presentate nell’ambiente storico e unico del monastero.
La nuova arte arricchisce l’offerta culturale ed enogastronomica dell’Abbazia. Lasciatevi ispirare da opere visionarie che combinano l’arte contemporanea con la tradizione secolare del monastero. Visitate le singole mostre nella sala Molino sopra l’osteria abbaziale e ammirate le straordinarie sculture nel cortile interno del museo.
Orario d’apertura: da lunedì a sabato, dalle ore 10 alle ore 17 – entrata libera!
Programma dell’anno 2025:
Peter Burchia (8 marzo – 3 maggio)
Inaugurazione 7 marzo ore 17.30
Markus Gasser (8 marzo – 4 ottobre)
Inaugurazione 7 marzo ore 17.30
Walter Delfovo (17 maggio – 21 giugno)
Inaugurazione 16 maggio ore 17.30
Martina Tscherni (28 giugno – 16 agosto)
Inaugurazione 17 giugno ore 17.30
Helmut Nindl (23 agosto – 4 ottobre)
Inaugurazione 22 agosto ore 17.30
Sylvia Barbolini (18 ottobre – 29 novembre)
Inaugurazione 17 ottobre ore 17.30
Curatore: Hartwig Thaler
Oggetti artigianali in legno di bellezza e qualità uniche. Pezzi unici realizzati con il legno dei boschi dell'Alto Adige, per gli amanti della natura e gli esteti alla ricerca di qualcosa di speciale.
Profanter Immobilien vi invita alla mostra allestita presso l'ArtSpace di Siusi allo Sciliar, via Schlern 16:
Anuschka Prossliner & Markus Gasser
„TRAUMFÄNGER | ACCHIAPPASOGNI“
06.2025-01.2026
"Il presente è un luogo di passaggio, un nulla tra intuizioni e ricordi, che rappresentano i veri luoghi della nostra esperienza. Così Anuschka Prossliner tesse in spazi sospesi una sottile rete tra frammenti d’infanzia, fantasie, illusioni e aspettative. Paesaggi onirici dai toni magici, in cui i fragili resti della felicità e della nostalgia pendono da un filo di seta, ma sono percepibili da chi sa camminare nei sogni. Più terrena e concreta è invece la visione onirica dell’artista Markus Gasser. Egli guarda alla materia, alla pietra, e vi cerca idee, frammenti di pensiero, volti e teste, che attraverso un’elaborazione ossessiva porta alla luce, trasformandoli in popoli.»
Anuschka Prossliner (1972) mostra da sempre una predilezione per il frammentario, lo schizzato, l’incompiuto. Il punto è il suo fedele alleato: silenzioso, discreto eppure preciso. Con uno sguardo introverso rivela figure fugaci, esseri silenziosi, elementi sparsi di un mondo interiore.
Markus Gasser (1970) si dedica da anni alla rappresentazione della testa – teste che dialogano tra loro e che sono profondamente radicate nella terra, come fiori in un campo. Figure scolpite in pietre di ogni tipo, grandi e piccole, ruvide e lisce, che tuttavia rappresentano solo una parte del tutto.
su prenotazione
+39 0471 707248 | immobilien@agentur-profanter.com
SOLO PER POSSESSORI DI BOLZANO BOZEN CARD E BOLZANO BOZEN CARD MOBILITY
Ingresso al Palazzo Mercantile di Bolzano
Prezzo speciale di 4,00 € per adulti, gratis per bambini fra i 6 e 14 anni
Orari:
da lunedì a sabato dalle ore 10 alle ore 12.30
il giovedì dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 16
chiuso nei giorni festivi, nonché il 16 agosto e il 27 dicembre 2025
Orari di apertura dal 5 ottobre al 31 ottobre:
dal lunedì al sabato, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00.
ACQUISTO SOLO ONLINE
Una visita guidata, nove secoli
La vostra guida attraverso quasi 900 anni di storia.
Informazioni generali
La chiesa abbaziale, il chiostro, il Museo e la famosa sala della biblioteca: nessuno dei punti salienti del complesso claustrale viene tralasciato nella visita guidata. Affinché possiate inserire tutti i capolavori architettonici e artistici in un'unica cornice, le nostre guide vi racconteranno anche tutto ciò che riguarda gli ormai 880 anni di storia di Novacella.
E poichè questa storia non esisterebbe senza i canonici agostiniani, nella nostra visita guidata all'Abbazia verrete a sapere anche tutto ciò che è importante sull'ordine religioso e la vita nel monastero.
La partecipazione alla visita guidata all’abbazia è possibile solo previa prenotazione.
Perché tutto funzioni …
Vi preghiamo di arrivare al portone dell'Abbazia 15 minuti prima dell'inizio della visita guidata.
Per le prenotazioni online, una parte dell'importo totale verrà riscossa in loco.
A cura di Frida Carazzato
In collaborazione con Fondazione Bonotto, consulenza curatoriale Patrizio Peterlini
Exhibition e graphic design: SS16 Studio e AndreaTabocchiniArchitecture
Anteprima stampa: 11.04.2025, 11:00
Opening: 11.04.2025, 19:00
Museion Passage e Piccolo Museion - Cubo Garutti
Museion prosegue il suo percorso di ricerca e approfondimento sulla propria collezione presentando la mostra You and the Night and the Music – Edizioni Francesco Conz dalla Collezione Museion, un percorso espositivo dedicato alle edizioni d’arte, in particolare a quelle di Francesco Conz, una delle figure chiave nella promozione e produzione artistica delle neo-avanguardie internazionali in Italia.
A cura di Frida Carazzato e con la collaborazione della Fondazione Bonotto, sotto la consulenza curatoriale di Patrizio Peterlini, la mostra intende esplorare attraverso la collezione museale il lascito culturale e la visione artistica di Francesco Conz, che ha operato tra Fluxus, Poesia Visiva e Poesia Concreta, contribuendo in modo determinante alla diffusione di queste pratiche artistiche in Italia e all’estero.
Il titolo della mostra riprende un’opera di Gerhard Rühm, artista visivo, musicista, poeta e co-fondatore della Wiener Gruppe, e tra i primi artisti con cui Francensco Conz iniziò a produrre edizioni su grande formato.
Il titolo “You and the Night and the Music” suggerisce una riflessione sul rapporto tra arte, tempo e relazione tra artistə, collezionistə e istituzioni museali. L’elemento di congiunzione “and” presente nell’opera diventa, nel titolo della mostra, metafora della rete di connessioni culturali che diedero vita a uno dei nuclei principali della collezione di Museion, e della figura stessa di Conz, la cui passione ha legato insieme esperienze artistiche e umane.
Il ruolo di alcuni collezionisti così come di alcuni critici d’arte è stato infatti fondamentale nella storia della collezione museale. Figure come Paolo Della Grazia, che nel 2020 ha donato la sua raccolta al museo, Luigi Bonotto, Henry Martin e molti altri e altre, hanno contribuito a definire un patrimonio artistico che oggi costituisce un riferimento imprescindibile per lo studio delle neoavanguardie. Grazie alla loro attività, Museion ha potuto arricchire la propria collezione con un corpus di opere che testimonia il valore della produzione editoriale e serigrafica come mezzo di diffusione dell’arte contemporanea.
La mostra si articola nello spazio centrale di Museion Passage, un ambiente concepito per accogliere installazioni dinamiche e aperte al pubblico. La sezione centrale e il corner – quest’ultimo visitabile fino al 16 novembre 2025 – presentano una selezione di serigrafie su tela realizzate da Conz e concepite per essere facilmente trasportate e allestite in vari contesti. Questi lavori dialogano con video, multipli e altre edizioni che permettono di tracciare un percorso di riflessione sulla pratica editoriale sia come strumento artistico che come efficace spazio di contaminazione e scambio, in piena sintonia con lo spirito Fluxus.
Mercatino natalizio sotterraneo tra cultura, natura e tradizioni
In questo mercatino di Natale sotterraneo non si soffre il freddo e non si è esposti alle intemperie e ai venti invernali. Potete respirare una magica atmosfera natalizia nel Dolomythos-Mercatino di Natale. Sarete affascinati dalle storie, tradizioni e leggende delle Dolomiti e allo stesso tempo catturati dalle lucine colorate, dalla musica natalizia e le suggestive decorazioni che renderanno l’atmosfera ancora più magica. E tutto questo con ingresso gratuito.
In un’atmosfera quasi del tutto surreale si illustrano le leggende più importanti delle Dolomiti come Dolasilla, Samblana, Tanna, i Monti Pallidi e Moltina. Altri Diorami fanno vedere il Natale delle Dolomiti in vecchi tempi. Aurona, la terra dell’oro e della luce, una delle leggende più famose, viene raccontata in un film. Sicuramente non ci sarà da annoiarsi. In uno scenario del tutto mistico e travolgente la storia e la natura si mescolano assieme al vin brulè, dei dolci tradizionali e il profumo del cirmolo.
Il fantastico Mercatino di Natale delle Dolomiti
Quando a San Candido nevica e fa particolarmente freddo, lasciatevi riscaldare dall’atmosfera romantica e calda che offre il Dolomythos-Mercatino natalizio sotterraneo. Nel più importante Museo delle Dolomiti troverete tradizione, cultura e avventura. Tutto accompagnato dagli stand che offrono pregiati prodotti natalizi . Chi vorrà, potrà inoltre degustare piatti tipici come Strudel e Lebkuchen nei punti di ristoro o sorseggiare vin brulé o punch diverso di nostra creazione nell’accogliente “Stube”. Chi è alla ricerca di un regalo di Natale unico è nel posto giusto, come anche gli amanti della natura potranno rimanere colpiti dal fascino delle Dolomiti.
Mostra collettiva del Circolo artistico S.Erardo Bressanone
Con Pascale Alessi, Elisabeth Amort, José Ramón Gorret, Lisa Hilpold, Margit Pittschieler, Simon Rauter, Peter Wiechenthaler, Verena Winkler, Jürgen Winkler
Concerti della Scuola di Musica di Bressanone
12. + 19.12.2025 ore 17.00
Letture per bambini con Viktoria Obermarzoner
02., 09., 16., 30.12.2025 ore 16.30
In occasione dell’Anno dei Musei dell’Euregio 2025, dedicato al 500° anniversario della rivolta contadina tirolese del 1525 – una svolta storica che ancora oggi solleva questioni centrali su rapporti di potere, giustizia sociale, partecipazione politica e sul potenziale di cambiamento sociale – l'Hofburg di Bressanone presenta un progetto espositivo in due parti che mette in dialogo storia e attualità. Le due mostre 1525-2025. Irruzione-Sovversione-Rinnovamento (29 marzo – 31 agosto 2025) ed ETÀ, ÉTATS (12 settembre 2025 – 11 gennaio 2026) affrontano il tema dei cambiamenti sociali da prospettive diverse. A unirle è un motivo concettuale centrale: la cesura come punto di partenza per movimento, incontro e nuove forme di pensiero sociale.
ETÀ, ÉTATS intreccia la relazione padre-figlio tra Robert e Johannes Bosisio con l’importante questione sociale del dialogo intergenerazionale. Nell’allestimento spaziale e concettuale, i due artisti si incontrano al centro dell’area espositiva, mentre le loro rispettive posizioni autonome sono collocate agli estremi opposti della sequenza spaziale. Al centro dell’incontro non vi è tanto il confronto quanto lo scambio: un dialogo condiviso che mira a connettere esperienze, modi di pensare e prospettive diverse.
La serie motusBerg di Heinz Innerhofer mostra frammenti di paesaggi, montagne e persone altoatesine. Le fotografie in bianco e nero e a colori ricordano schizzi sfocati che raccontano del nostro territorio, costantemente in trasformazione.
Zeitraum, quinta mostra “Mamming Now”, è un’esplorazione del potere evocativo degli oggetti conservati nel deposito del Palais Mamming, a cura degli artisti Valeria Ferrari e Johannes Inderst. La mostra si concentra sulla memoria collettiva e sul legame emotivo che gli oggetti d’uso comune, spesso dimenticati, intessono con il nostro subconscio.
Gli artisti utilizzano il processo di “comprendere, nominare e riordinare” questi artefatti come un atto di resistenza contro l’oblio. In questo modo, gli oggetti trascendono la loro funzione originale per diventare veri e propri feticci della memoria, creando uno “spazio per i sogni”.
La prima personale italiana di Franz Wanner, a cura di Kristina Kreutzwald e Martina Oberprantacher, ne ripercorre la complessa ricerca artistica. Con l’uso della fotografia, del video, della parola e degli oggetti, l’artista indaga il passato, focalizzandosi sull’industria bellica e l’utilizzo del lavoro forzato nel contesto del nazionalsocialismo, e i suoi effetti sulla società del presente, riportando alla luce omissioni che si sono perpetuate nel corso del tempo. Per questa occasione espositiva, Franz Wanner ha realizzato anche alcune ricerche specifiche sul contesto altoatesino e sull’utilizzo di lavoratori coatti nel periodo della “Zona d'operazioni delle Prealpi”, cioè quando la Provincia di Bolzano fu annessa alla Germania nazista.
Kunst Meran Merano Arte ospita AlpiTypes, dedicata alla reinterpretazione contemporanea e alla connessione tra lettering, progettazione tipografica e pittura delle scritte. La mostra si focalizza sulla grafica applicata sviluppata nella prima metà del Novecento nel territorio attualmente corrispondente ad Alto Adige, Tirolo e Trentino. Curata da Antonino Benincasa, Massimo Martignoni e Anna Zinelli, AlpiTypes prende spunto dalla ricerca approfondita condotta da Benincasa e Martignoni sulla grafica locale. Un gruppo di studenti della Libera Università di Bolzano, Facoltà di Design e Arti, accompagnati da Antonino Benincasa, ha reinterpretato caratteri tipografici storici di alfabeti incompleti, all’epoca spesso realizzati manualmente, integrando i caratteri mancanti, rivelando come il concetto tipografico originale si ispirava a correnti stilistiche europee come il Bauhaus, il Razionalismo, la Wiener Secession, il Costruttivismo e il movimento Arts and Crafts. Il progetto è arricchito dal coinvolgimento di grafici internazionali, che utilizzano i font per creare manifesti tipografici contemporanei.
Il lavoro mette in luce una qualità e un’attualità della grafica del territorio ancora pressoché sconosciuta.
Museion presenta Nicola L. – I Am The Last Woman Object, una retrospettiva dedicata all’opera dell’artista francese Nicola L. (Marocco, 1932 - Stati Uniti, 2018). La mostra esplora la pratica multidisciplinare dell’artista, che attraversa con spirito sovversivo una varietà di linguaggi: dalla scultura alla performance, dalla pittura al disegno, fino al collage e al film.
Museion presenta What We Carry, una mostra che intreccia l’arte contemporanea con i valori fondamentali delle Olimpiadi Culturali di Milano Cortina 2026: inclusione, sostenibilità ed eredità. Con opere e ricerche inedite di Sonia Leimer e Christian Kosmas Mayer, e una straordinaria collezione di 43 torce olimpiche (1936–2024), il progetto indaga come il design e il simbolismo di questi oggetti si intreccino con temi di potere, visibilità ed eredità culturale. What We Carry evoca il modo in cui questi valori vengono trasmessi di mano in mano – proprio come le torce stesse – creando un’eredità vivente in cui arte e sport si incontrano.
Con questa mostra, Museion affianca la Provincia Autonoma di Bolzano nel rafforzare l’identità culturale del territorio e nel consolidarne il ruolo di centro di scambio internazionale.
Al centro dell’installazione, l’ampio allestimento ideato da Sonia Leimer presenta una scultura lunga cinquanta metri a forma di simbolo dell’infinito, che richiama una pista di atletica e funge da piedistallo per 42 torce olimpiche, prestate da Olympic Aid and Sport Promotion Project. Questo display scultoreo, dinamico e suggestivo, trasforma le torce in una riflessione sulla continuità e il cambiamento, e sui valori in evoluzione dei Giochi Olimpici. Nota per le sue opere scultoree e video, Leimer esplora come gli spazi fisici e gli oggetti quotidiani riflettano le trasformazioni sociali e culturali. Con questo progetto porta tali riflessioni nello spazio espositivo, invitando il pubblico a interrogarsi sul proprio rapporto con gli oggetti e sul modo in cui il loro significato muta nel tempo.
In the heart of Europe, the power of moving continents created a characteristic mountain chain, rich in impressive peaks, towers and spires. Over millions of years, this landscape was carved and modelled by the action of tropical seas, volcanoes and ice ages. The beauty of these “Pale mountains” has fascinated man so much that they are counted among the wonders of the world.
The special exhibition 2025 at the Dolomythos Museum in Innichen shows the highlights of the world heritage with their most impressive discoveries and the history of exploration.
Highlights:
On June 26th 2009, the Dolomites were added to the World Heritage List for the beauty and uniqueness of their landscape and their geological and geomorphological importance. They contain superlative natural phenomena or areas of exceptional natural beauty and aesthetic importance and represent outstanding examples of the major stages of earth’s history and the record of life.
Mostra temporanea: A tu per tu - Ritratti dalle collezioni
Il fascino del ritratto come rappresentazione di un soggetto colto nella sua essenza, interiore o simbolica, non passa inosservato alla Società del Museo fin dagli inizi della sua attività, attraversandola a più riprese: dal 1896, data della prima mostra, al 1989, con l'esposizione Bozner Porträts von 1800 bis heute, fino ai ritratti presenti nella mostra
Altes Neues. Antico Nuovo, che tra il 2023 e il 2024 ha impreziosito gli ultimi mesi di offerta culturale del Museo Civico prima della chiusura necessaria per ottenere la certificazione antincendio.
Con la fine dei lavori, che hanno adeguato la struttura alla normativa vigente, e in attesa che si realizzino altri interventi strutturali che porteranno al recupero dell'intero edificio, il Museo Civico riallaccia il filo di questa fascinazione presentando in una mostra temporanea una selezione di opere, in parte già esposte in parte mai presentate al pubblico perché da poco restaurate o di recente acquisizione.
Nel rispetto del principio di rotazione al quale si adegueranno i nuovi allestimenti, le opere, provenienti dalle collezioni del Museo, sono state selezionate secondo la tipologia del ritratto, focalizzandosi lungo il percorso espositivo su quattro aree tematiche: ritratti di famiglia, ritratti individuali, ritratti e autoritratti di artisti, ritratti di personaggi con
ruoli di rilievo per la città.
Rappresentanti ufficiali, governanti o semplicemente cittadini, molte delle persone raffigurate hanno un preciso legame storico con Bolzano; tutte testimoniano una determinata epoca della città, coprendo, in un'interessante varietà di stili, un arco temporale che si sviluppa dal Cinquecento alla seconda metà del Novecento.
L’Abbazia dei Canonici Regolari di S. Agostino a Novacella fu fondata nel 1142 da Hartmann, vescovo di Bressanone. Nei secoli divenne uno dei centri spirituali più significativi del Tirolo storico. Il suo valore storico si riflette anche negli edifici di epoche diverse che la compongono. Spiccano vere e proprie perle architettoniche come il Castello dell’Angelo, che vedi all’ingresso del complesso conventuale, o la chiesa barocca. Visitando il museo e la biblioteca, puoi apprezzare dipinti tardomedievali su tavola e codici miniati, splendide testimonianze di arte amanuense. La biblioteca dell’Abbazia di Novacella è ritenuta una delle più considerevoli dell’area germanofona meridionale. Se osservi il mulino, le opere idrauliche e la cantina, puoi trovare traccia del ruolo economico e produttivo svolto da sempre dall’Abbazia a fianco di quello spirituale. Attorno all’Abbazia di Novacella trovi i vigneti più settentrionali d'Italia che producono rinomati vini bianchi, come il Sylvaner, il Müller Thurgau e il Kerner.
Mostra
Daniela Atzwanger Le opere esposte dall’artista affrontano il legame tra emozioni, esperienze e il loro riflesso simbolico nella realtà, illustrando come proprio le emozioni vengono percepite, elaborate e tradotte artisticamente in nuove forme. Inoltre, affrontano temi fondamentali dell’essere umano, quali paura e speranza, sogno e consapevolezza, relazioni e solitudine. Questa polarità si manifesta anche nella composizione dello sfondo, che spesso si distingue dal soggetto organico per le tonalità discrete e forme geometriche. Le figure chiaramente delineate presentano una idea cromatica molto libera e in parte forte, mentre diverse tecniche di applicazione del colore danno vita a motivi e forme grafiche. L’immaginazione di chi osserva viene stimolata da lievi simboli, facendo sì che le opere risuonino nella realtà come echi visivi.
Daniela Atzwanger, nata nel 1977 a Brunico, ha studiato grafica a Bressanone e scienze dell’educazione e politiche a Innsbruck. Dal 2006 espone in Alto Adige, a Hangzhou (Cina) e a Venezia. Vive e lavora a Bolzano.
Inaugurazione: giovedì, 09.10.2025, ore 18:30
Introduzione: dott. Lukas Plancker, presidente dell’associazione culturale „Tublà da Nives“
La mostra potrà essere visitata fino al 9 gennaio 2026. Informazioni più dettagliate possono essere richieste a Elisabeth Frei, tel. 333 4556236.
Orari d’apertura:
Lunedì – Venerdì: ore 08:00 – 12:00
Giovedì: ore 08:00 – 12:00 & ore 16:00 – 18:30
„Fermati per qualche momento, poi magari sai come andare avanti.“ Questa è una delle 18 frasi sulle schede illustrative del „Plauser Totentanz“ sul muro del cimitero di Plaus pitturate dall’artista Luis Stefan Stecher.
Cosa significano queste frasi? Cosa ci vogliono dire? L’amante d’arte ed esperte Kainz Heinrich, Vi racconta tante cose interessanti su queste pitture e le sue frasi.
L’evento si svolge in lingua tedesca e italiana.
Il Lyrikkabinett di SKB Artes esplora, in diverse fasi, le possibilità dell’espressione poetica e della ricerca artistica attraverso il linguaggio.
In questa seconda edizione il tema è l’incontro tra poesia e musica.
A intervenire su questo affascinante dialogo tra parola e suono saranno:
• Greta Maria Pichler, con letture dal suo libro Salzwasser
• Bertrand Huber, con estratti dal suo poema inedito PRADIEI. Una passeggiata poetica
• Eduard Demetz, compositore, che racconterà delle sue interpretazioni musicali e delle sue composizioni ispirate alla poesia
La conversazione sarà moderata da Ferruccio Delle Cave.
Il pubblico è calorosamente invitato a partecipare alla discussione.
Le visite guidate combinate dell'intero museo dell'Hofburg di Bressanone e del complesso del duomo (duomo, chiostro e battistero) si svolgono alternativamente in tedesco e in italiano dal martedì al venerdì (tranne nei giorni festivi).
Martedì e giovedì:
in tedesco
alle ore 15.00
Mercoledì e venerdì:
in italiano
alle 15.00
Durata: circa 1,5 ore
Prezzo: € 5,- p.p. (escluso ingresso al museo)
In che modo le istituzioni e le realtà culturali possono dare un impatto concreto e duraturo alla propria responsabilità sociale – andando oltre i gesti simbolici – di fronte alle trasformazioni ecologiche, sociali e politiche sempre più rapide? E soprattutto: chi definisce questa missione?
Sono queste le domande urgenti al centro di Culture as a Commons, un forum internazionale di tre giorni che riunisce 12 realtà culturali selezionate tra Italia e Paesi Bassi. Nell’ambito di questo incontro a Museion, verranno condivise strategie, visioni e formati di buone pratiche che vanno oltre i confini istituzionali, esplorando la cultura come bene comune – come spazio di commoning.
Più che proporre risposte definitive, il forum intende mettere in luce potenzialità e limiti del lavoro culturale contemporaneo, valorizzando formati sperimentali, collaborazioni porose e forme di attivismo gentile. Promuove strategie localizzate e reattive, per affrontare le sfide legate a rilevanza sociale, partecipazione e sostenibilità, incluse quelle sollevate dalla ridefinizione del museo proposta nel 2022 dall’International Council of Museums (ICOM).
Fedele al suo spirito, il simposio stesso si configura come un commons, uno spazio collettivo: è infatti partecipativo, accessibile al pubblico e invita professionistə della cultura di background diversi – così come chiunque veda nella cultura una pratica collettiva e inclusiva, un motore di cambiamento sociale – a prendere parte, confrontarsi e riflettere.
Il programma prevede non solo momenti di discussione e workshop, ma anche spazi di esperienza condivisa, cura e benessere… danza compresa!
Programma
Giovedì 20 novembre 2025
16:30 – 17:00
Registrazione
17:00 – 17:30
Sessione interattiva di apertura: Liquid Kaleidoscope
17:30 – 19:00
Discussione introduttiva con:
Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi
Arts in Health NL
Museion
19:00 – 20:00
WELCOME! Visita guidata alla mostra Nicola L. – I Am The Last Woman Object (a scelta in inglese/tedesco/italiano)
dalle 19:00
Incontro conviviale con aperitivo
Venerdì 21 novembre 2025
09:30 – 10:00
Registrazione
10:00 – 13:00
Tavola rotonda Culture as a Commons con:
Casco Art Institute: Working for the Commons
Dans op Recept
Oriente Occidente
La Rivoluzione delle Seppie
11:00 – 11:30
Intervento di rilassamento con: e20danza
14:00 – 15:00
International Partner Matching / Best-Practice Workshops con:
Scapino Ballet Rotterdam + Compagnie Malviste: Sessione di benessere: esercizi corpo/spazio
Kunstinstituut Melly + Quasi Quasi: Quiz Game interattivo
(Posti limitati, registrazione necessaria)
15:00 – 16:00
International Partner Matching / Best-Practice Workshops con:
MAP Moving Arts Project + La Rivoluzione delle Seppie: Hands-On workshop interdisciplinare
Casco Art Institute: Working for the Commons + Post Disaster: Blind Date: conversazioni dietro le quinte con il team del Museion
(Posti limitati, registrazione necessaria)
16:30 – 18:30
Sessione pomeridiana e scambio di esperienze nello ZINE SPACE
18:30 – 20:00
Get-Together con aperitivo e intervento musicale, a cura di 24homes – l’arte è di casa. hier wohnt Kunst.
Introduce Greta Marcolongo; performance musicale di Francesco Bianchi (chitarra)
Sabato 22 novembre 2025
09:30 – 10:00
Registrazione
10:00 – 12:00
Workshop di tecniche sperimentali di stampa e discussione finale con Silvia Maccariello e tutti i partner
(Posti limitati, registrazione necessaria)
La partecipazione al simposio è gratuita, previa registrazione a questo link. Alcuni eventi, indicati nel programma, prevedono posti limitati: vi invitiamo pertanto a segnalare l’interesse direttamente nel modulo di iscrizione.
Per completare l’iscrizione, apri l’e-mail che ti abbiamo inviato e clicca sul link di conferma.
Non la trovi? Controlla anche nella cartella spam.
Ricevi già le nostre offerte esclusive, suggerimenti utili e proposte speciali per vivere al meglio la tua vacanza.
Hai già iniziato l’iscrizione alla newsletter ma non risulta confermata. Ti abbiamo appena inviato un’e-mail: controlla la posta in arrivo e la cartella spam e conferma subito.