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    Arte e artisti: musei e arte in Alto Adige

    L'arte è in mostra. Arte che racconta storie, trasporta tradizioni, narra di luoghi e persone, tempi diversi. Scopri questa diversità nei musei dell'Alto Adige legati all'arte e agli artisti locali. Scoprili in questa pagina.

    Risultati
    Visite guidate
    La vita di un tempo: visita guidata al Museo di Collepietra
    Cornedo all'Isarco, Regione dolomitica Val d'Ega
    "Come vivevano i nostri antenati? Una visita guidata al Museo di Collepietra vi farà immergere nella vita quotidiana dei secoli passati. Stube, camere e officine arredate con cura raccontano il duro lavoro, le tradizioni antiche e la vita al ritmo della natura. Su una superficie di 1.000 m² potrete vivere oltre 1.000 anni di storia, costumi e tradizioni tirolesi. Soprattutto i tesori culturali di origine religiosa e profana conferiscono al museo un sapore speciale e lo rendono unico in Alto Adige. Una mostra di animali stupisce soprattutto gli occhi dei bambini. Una novità è l'opportunità di conoscere direttamente dai testimoni dell'epoca il modo in cui hanno vissuto il passato. Queste emozionanti interviste possono essere proiettate su vari schermi. Informazioni importanti: Il museo apre la Domenica delle Palme e rimane aperto fino alla fine di ottobre. È possibile visitarlo solo con una visita guidata. Queste si svolgono dal martedì al venerdì alle 10.10 e alle 11.10 e il sabato, la domenica e i giorni festivi alle 17.00. È necessaria la prenotazione: +39 0471 619560 o info@astrovillaggio.it. Nei giorni feriali la prenotazione deve essere effettuata entro le ore 12.00 del giorno precedente, nei fine settimana entro le ore 16.00 del giovedì e con 48 ore di anticipo nei giorni festivi. Purtroppo non è possibile visitare il museo senza barriere architettoniche. PREZZI: Adulti da 14 anni 7,00 € Bambini da 6 a 13 anni 4,00 € Studenti con tessera studentesca valida 4,00 € Mini - Famiglia un adulto e un bambino fino a 13 anni 7,00 € Biglietto famiglia due adulti e due bambini fino a 13 anni 14,00€ Ecco un piccolo assaggio: Video Museo di Collepietra
    13 aprile, 2025 - 31 ottobre, 2025
    Programma settimanale
    Visita guidata al Museo dei minerali
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni
    Immergiti nell'affascinante mondo dei minerali! Nel museo privato dei minerali dell’Hotel dei Minerali Natznerhof ti aspetta una collezione unica con oltre 1.500 minerali provenienti da circa 50 paesi. Non solo affascinante, ma anche ricca di sorprese e storie che ruotano attorno a queste testimonianze naturali della storia – soprattutto qui in Alto Adige. Prenotazioni via telefono, e-mail o online: Telefono: +39 0472 415044 E-mail: info@mineralienhotel.com www.mineralien.museum/tickets-kaufen Prezzi Con visita guidata: Adulti 10,00 €, Bambini 5,00 € Con visita parziale: Adulti 5,00 €, Bambini 2,50 € Bambini da 0 a 3 anni: gratuito
    19 giugno, 2025 - 01 ottobre, 2025
    Visite guidate
    Laboratorio creativo di Daksy
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime
    Qui tutto ruota intorno alla natura! Insieme scopriamo gli animali e le piante del parco naturale, giochiamo e facciamo bricolage con materiali naturali e riciclati, trasformiamo le erbe selvatiche in prelibatezze e impariamo a conoscere passo dopo passo la natura che ci circonda. Prenotazione obbligatoria! Tel. +39 0474973017 oppure info.tc@provincia.bz.it
    09 luglio, 2025 - 30 luglio, 2025
    Mostre/arte
    Mostra di pittura
    Renon, Bolzano e dintorni
    Mostra di pittura su fogli metallici nella galleria “vano scale Stabler”, via Mulino Vecchio 28 a Soprabolzano. Aperto tutti i giorni, tranne domenica e festivi, info tel. 0471 345480 Mentre Gottfried Stabler cammina per le strade ha probabilmente già in mente il prossimo progetto: una facciata, un dipinto, un'orologio solare o uno stemma. Stabler è conosciuto particolarmente per la sua tecnica a fogli d’oro, sviluppata da lui stesso. La usa per i suoi quadri con paesaggi locali (testo: Curatorio Commenda di Longomoso)
    10 luglio, 2025 - 12 luglio, 2025
    Cultura
    Südtirol Classic Schenna - raduno auto d'epoca a Scena
    Scena, Merano e dintorni
    Il rally Südtirol Classic Schenna, é un appuntamento da non perdere per gli appassionati di macchine d’epoca. Dal 6 al 13 luglio 2025 la manifestazione festeggerà la sua 39 esima edizione. Il „rally della simpatia“ affascina soprattutto per i meravigliosi scorci panoramici, la simpatia della gente e la possibilità di gustare ottime specialità locali. Ma la Südtirol Classic non appassiona soltanto i partecipanti e proprietari delle macchine d’epoca. Infatti ogni mattina e sera la piazza del paese offre la cornice ideale per le macchine d’epoca che possono essere ammirate da appassionati e curiosi. Un’occasione unica per tutti i turisti che hanno scelto Scena come meta per le loro vacanze.
    10 luglio, 2025 - 13 luglio, 2025
    Mostre/arte
    Esposizione di Gabriele Ciot
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime
    Gabriele Ciot di Cortina d'Ampezzo, fin da giovane si avvicina con passione al disegno, diplomandosi nel 2006 all'Istituto d'Arte di Cortina. In seguito segue dei corsi di acquerello e di disegno ed espone le sue opere in mostre tra Cortina e Padova. Predilige come soggetti gli alberi e le montagne, affascinato dalle forme e dai contrasti che la luce crea su di loro.
    10 luglio, 2025 - 15 luglio, 2025
    Mostre/arte
    Giancarlo Lamonaca: RAUSCHEN & Mozzarellalight: TO FADE IN
    Bressanone, Bressanone e dintorni
    Giancarlo Lamonaca: RAUSCHEN In un mondo in cui le immagini digitali si sono affermate come principale forma di costruzione e archiviazione della memoria, la mostra Rauschen indaga ciò che sfugge. Si tratta di immagini in uno stato di transizione, in cui le tracce residuali di un archivio digitale rivelano una diversa forma di immaginario. Attraverso le loro dissonanze e interferenze, generano una resistenza contro la pretesa di completezza e contro la levigatezza di immagini perfezionate e iper-mediatizzate. Ne emerge un palinsesto digitale in cui la memoria non è né fissata né cancellata, ma soggetta a continui processi di trasformazione. Mozzarellalight: TO FADE IN L’acqua, materia in sospensione e organismo mutevole, si fa presenza centrale. Non più semplice elemento, ma corpo vivente che nel tempo evolve, generando al suo interno microsistemi instabili e silenziosi. Ogni istante genera una nuova immagine, come una fotografia che rifiuta di farsi catturare. Un’apparizione che non si lascia possedere, ma che si offre, per poi mutare. L’installazione sarà visibile principalmente nelle ore più buie del giorno, come in un processo fotografico dove l’immagine lentamente affiora sulla pellicola.
    10 luglio, 2025 - 31 luglio, 2025
    Mostre/arte
    Una serata estiva nell'Hofburg
    Bressanone, Bressanone e dintorni
    Sole, vino e arte – la conclusione perfetta di una calda giornata estiva. Godetevi un calice di vino bianco della Cantina Valle Isarco nell’atmosfera unica dell’Hofburg di Bressanone. Dopo questo piacevole aperitivo, potrete esplorare il Museo Diocesano con le sue innumerevoli opere e oggetti provenienti da diverse epoche. Ammirate il Tesoro del Duomo e immergetevi nello splendore del passato nei sontuosi ambienti dell’Ala Imperiale e Vescovile. Questo evento è in programma per tre serate nel mese di luglio: 10.07.2025 17.07.2025 31.07.2025 L’inizio è previsto per le ore 19:00 – si consiglia tuttavia di arrivare in anticipo. Il costo è di 20,00 € a persona, la prenotazione non è necessaria.
    10 luglio, 2025 - 31 luglio, 2025
    Mostre/arte
    SAMIA HENNI. PSYCHOCOLONIAL SPACES - ACT 1
    Bolzano, Bolzano e dintorni
    Psychocolonial Spaces: Act 1 è un progetto artistico ideato e realizzato da Samia Henni per Ar/Ge Kunst a Bolzano tra il 24 maggio e il 2 agosto 2025. Il progetto indaga le relazioni tra confini, territori e spazi vissuti e l'analisi di Frantz Fanon (1925-1961) sulla psicologia del colonialismo. Il progetto per Ar/Ge Kunst, Psychocolonial Spaces: Act 1, parte proprio dall'analisi degli spazi invisibili e invisibilizzati della segregazione e dell'alienazione nel territorio di Bolzano e dintorni: tracce coloniali, monumenti e vie, luoghi che anche tutt’oggi hanno un loro riscontro nelle vite delle persone. Ma cosa viene in mente quando si pensa agli spazi “psico-coloniali”? In che modo ci toccano tuttora e in che modo le riconosciamo? In che modo il nostro corpo assorbe la violenza di questi spazi e in che modo la nostra educazione, provenienza e attitudine ci fa pensare a questi luoghi? Cosa emerge nel momento in cui ci si discosta da sistemi di pensiero e di organizzazione binari? Samia Henni (1980, DZ/CH) svolge la pratica di scrittrice, educatrice, storica, espone e scrive sugli ambienti costruiti, distrutti e immaginati e le loro relazioni con le pratiche della colonizzazione, delle guerre, e delle contaminazioni ambientali. La sua ricerca più recente è culminata nelle mostre Performing Colonial Toxicity (2023-; Amsterdam, Zurigo, Londra, Providence, Paris, Berlino, Ottawa), Housing Pharmacology (2020-21, Marseille, Paris), Discreet Violence: Architecture and the French War in Algeria (2017-2022; Zurigo, Rotterdam, Berlino, Johannesburg, Parigi, Praga, Ithaca, Philadelphia), nei libri Colonial Toxicity: Rehearsing French Radioactive Architecture and Landscape in the Sahara (EN, 2024, 2025; FR, 2025), e Architecture of Counterrevolution: The French Army in Northern Algeria (EN, 2017, 2022; FR, 2019); e nei volumi da lei curati Deserts Are Not Empty (EN, 2022, 2025; IT, 2024) e War Zones (2018). Questo progetto è reso possibile grazie al supporto di Swiss Arts Council Pro Helvetia.
    10 luglio, 2025 - 02 agosto, 2025
    Mostre/arte
    Esposizione "FORMES Y CULËURES" di Andreas Senoner
    Selva, Regione dolomitica Val Gardena
    Forme semplici e lineari caratterizzano il lavoro artistico di Andreas Senoner, il cui percorso come tornitore è iniziato due anni fa. Il lavoro per Senoner comincia molto prima della lavorazione vera e propria al tornio. Sempre alla ricerca di pezzi di legno particolari, l'artigiano trova la materia prima nei masi e nei boschi nelle vicinanze; alcuni reperti li porta con sé dai suoi viaggi. L'ispirazione per forme e colori Andreas Senoner la trova anch’essa nella natura incontaminata. Alcuni pezzi vengono bruciati, altri trattati, ma l’artista riesce sempre a conservare il vero valore del legno ed il suo aspetto naturale. La forma, il colore, la struttura della crescita: tutto è e rimane visibile, rivelando così la storia dell’albero da cui il pezzo finito ha avuto origine. Andreas Senoner (*1962 a Selva di Val Gardena) impara il mestiere da falegname all'età di 14 anni. Nel laboratorio scopre la sua passione per il legno, una passione che non lo abbandonerà più. Le forme e i colori degli alberi, la vitalità e la forza dei rami che resistono al vento e alle intemperie esercitano su di lui un grande fascino. Da qui nasce il desiderio di imparare l’arte del tornio. Appena andato in pensione, Andreas Senoner si procura un tornio e capisce di aver trovato la sua vera vocazione. "È incredibilmente emozionante osservare come un pezzo di legno si trasformi grazie al mio intervento. La mia lunga esperienza come falegname mi aiuta a riconoscere le caratteristiche del legno e a capire cosa posso creare da esso", afferma l’artista.
    10 luglio, 2025 - 03 agosto, 2025
    Mostre/arte
    Wolfgang Semmelrock “Il suono dei pianeti”
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime
    Visita guidata con l’artista: 23/05, 18:00 05/08, 17:00 In lingua tedesca Workshop sulla mostra: 25/07, 14:00 Curatore: Max Calanducci Prenotazione obbligatoria Nel 1906 Gustav Mahler scrive all’amico e direttore d’orchestra Willem Mengelberg: “Ho appena finito la mia Ottava. […] Provate a immaginare che l’universo inizi a suonare e risuonare. Non sono più voci umane, ma pianeti e soli che ruotano”. Traendo ispirazione da queste frasi, l’artista carinziano Wolfgang Semmelrock ha dato vita nel 2018 al progetto multidisciplinare “PlanetenKlang”. Nel parco del Centro culturale, l’artista ha creato un percorso espositivo con un’ariosa installazione di un pianeta, attorniata da diverse installazioni sonore. Nel foyer, accanto a disegni e fotografie, è presente anche un’opera interdisciplinare molto particolare: un elmo sonoro che, unendo la componente visiva e quella acustica, instilla la musica di Mahler nelle orecchie dei visitatori.
    10 luglio, 2025 - 05 agosto, 2025
    Biglietto online qui
    Gite/escursioni
    Escursione serale alla chiesetta di Sant'Elena
    Nova Ponente, Regione dolomitica Val d'Ega
    Escursione serale alla chiesetta di Sant'Elena con visita guidata storico-artistica. La chiesa, in una posizione pittoresca, colpisce per i suoi affreschi risalenti al 1400, attribuiti alla scuola pittorica bolzanina. Gli affreschi mostrano legami stilistici con quelli della parrocchiale di Terlano e di Santa Caterina a Aica di Fiè. Lo stemma dei Niederthor sull’arco trionfale suggerisce che la decorazione sia stata commissionata da questa famiglia. A lungo coperto, lo stemma fu riscoperto nel 1885 e restaurato nel 1938. Dopo la visita, si gode il panorama prima di rientrare al punto di partenza. Ritrovo: ore 16:30 al parcheggio Bar Luise | Escursione facile | Durata ca. 2,5 ore
    10 luglio, 2025 - 28 agosto, 2025
    Visite guidate
    Giovedì Non - Stop
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime
    Scopri il Parco Naturale: siamo aperti più a lungo per te! Vieni al Centro Visite del Parco Naturale e immergiti nell'affascinante mondo della natura! Per garantirti la massima tranquillità durante la tua esperienza, abbiamo prolungato l'orario di apertura tutti i giovedi fino alle 22. Ti aspettiamo!
    10 luglio, 2025 - 28 agosto, 2025
    Mostre/arte
    Graffiti
    Bolzano, Bolzano e dintorni
    Nel marzo 2025, Museion inaugura una mostra fondamentale dedicata al rapporto tra graffiti e arte contemporanea. Prima esposizione istituzionale in Italia a esplorare l’evoluzione dell’uso della pittura spray nell’arte, Graffiti indaga come il linguaggio visivo proprio della città e della strada abbia influenzato la pratica artistica in studio. La mostra propone una lettura della pratica dei graffiti soprattutto come una prospettiva unica per osservare e vivere il paesaggio urbano. Riunendo opere transdisciplinari realizzate nell’arco di 75 anni, la mostra si concentra su un approccio che supera la storicizzazione del graffiti writing come pratica “outsider”. A partire dalle pitture a spray degli anni ’50 e ’60, che anticipano i graffiti, l’esposizione si sviluppa attraverso le opere di celebri writer degli anni ’80 fino ad arrivare ad artiste e artisti contemporanei che integrano i graffiti nelle loro pratiche eterogenee. La bomboletta spray, lo strumento che caratterizza i graffiti contemporanei, fu brevettata negli Stati Uniti nel 1951. Dalla sua introduzione come prodotto di consumo negli anni ’50, fino alla fine degli anni ’60 – quando cominciò a diffondersi il graffiti writing, pratica oggi ampiamente riconosciuta – passarono quasi vent’anni, durante i quali anche artiste e artisti figurativi sperimentarono questo strumento. Una volta che la vernice spray divenne lo stile predominante per la realizzazione dei graffiti, il suo utilizzo in qualsiasi altro contesto venne inevitabilmente associato a questa pratica. Una semplice linea di vernice spray evoca infatti immediate associazioni con la ribellione e l’urbanità, che si tratti di un’intenzione consapevole o meno. La mostra si sviluppa su 1.500 metri quadrati nei due piani più ampi di Museion, e presenta opere chiave dalla seconda metà del XX secolo fino ai giorni nostri, oltre a nuove opere site-specific. Graffiti prende come punto di partenza le opere degli anni ‘50 e ‘60 di artisti e artiste come Hedda Sterne, David Smith, Martin Barré, Dan Christensen, Carol Rama e Charlotte Posenenske. In giustapposizione, si possono trovare opere di vernice spray su tela di graffiti writers fondamentali come Rammellzee, Futura 2000, Blade e Lee Quiñones. Una selezione di dipinti significativi degli anni ’80 e ’90 di Lady Pink & Jenny Holzer, Martin Wong & LA2 e Keith Haring – in cui si combinano graffiti e arte contemporanea – è seguita da esempi più recenti di dipinti spray di Heike-Karin Föll, Michael Krebber e Christopher Wool. I graffiti digitali di Georgie Nettell dialogano con il fotogramma di una pensilina dell’autobus di Patricia L. Boyd e i Patina Paintings di Karin Sander, tra molte altre opere. Questa parte della mostra comprende inoltre pezzi di graffiti writers contemporanei come Kunle Martins e WANTO, insieme a una nuova opera di N.O.Madski in dialogo con le sculture di KAYA. La mostra prosegue sotto forma di paesaggio urbano, occupato da diverse opere che incorporano realtà tipiche degli spazi cittadini. Queste includono film e fotografie di Charles Atlas e Manuel DeLanda, nonché numerose installazioni e sculture di grandi dimensioni come i cestini della spazzatura e le centraline elettriche readymade di Klara Lidén, o il New Media Express di Josephine Pryde, un trenino ricoperto di graffiti in miniatura. Altre tecniche di intervento sulle superfici urbane si ritrovano nella scultura di una serranda di R.I.P. Germain, in una nuova installazione a parete di Matias Faldbakken e in calchi di strada di Alix Vernet. La mostra è co-curata dall’artista e archivista newyorkese Ned Vena (nato nel 1982 a Boston, USA). La sua pratica artistica, che comprende dipinti, sculture, installazioni e film, è stata profondamente influenzata dalla sua esperienza attiva come graffiti writer e dalla sua profonda ricerca sulla storia dei graffiti; dall’altro lato, i suoi accurati studi sulla storia della pittura hanno plasmato la sua comprensione di questa pratica urbana.
    10 luglio, 2025 - 14 settembre, 2025
    Mostre/arte
    Focus: Recent Videos from the Museion Collection
    Bolzano, Bolzano e dintorni
    Acquisiti nell’ultimo decennio, questi video saranno presentati per la prima a Museion, esplorando la memoria attraverso tecniche video sperimentali, tra cui loop, overlay e flickering. Essendo la videoarte una parte fondamentale delle collezioni dei musei contemporanei, Museion ha ampliato attivamente la propria raccolta, abbracciando questo mezzo dinamico, capace di rivelare nuovi significati attraverso la stratificazione di linguaggi visivi e narrativi. Attualmente il museo possiede 167 opere video, tra cui 28 installazioni e 139 film single-channel, che costituiscono una parte fondamentale della sua collezione di 4.450 pezzi. Questa raccolta risale a un momento cruciale del 2007-2008, quando Museion ha acquisito 52 opere video attraverso l’Electronic Arts Intermix (EAI) di New York. Da allora, la videoarte è rimasta un ambito centrale di crescita, capace di intrecciare narrazione storica, narrazione sperimentale e innovazione tecnologica, diventando al contempo un linguaggio artistico intergenerazionale. Al centro di questa mostra c’è un’esplorazione temporale e della presenza spettrale del passato. I video selezionati approfondiscono i temi del ricordo e della trasformazione, utilizzando filmati d’archivio, materiali ritrovati e distorsioni visive che sfidano la narrazione convenzionale. Come archeologi che riportano alla luce storie dimenticate, gli artisti e le artiste presenti utilizzano il montaggio, l’appropriazione e la stratificazione per costruire narrazioni che sfidano la linearità del tempo. Queste nuove acquisizioni arricchiscono la collezione di Museion, rafforzandone il ruolo di istituzione di riferimento nell’arte contemporanea e conferendo un valore significativo al contesto locale. L’ampliamento costante della collezione video garantisce all’Alto Adige di restare al centro del dibattito artistico attuale, creando un ponte tra le narrazioni globali e il patrimonio culturale del territorio. La mostra si configura così come una piattaforma dinamica, capace di stimolare il dialogo con il passato e di offrirne una rilettura attraverso una prospettiva artistica contemporanea. Video in mostra: Korakrit Arunanondchai, Untitled (Painting with History in a Room Filled with People with Funny Names 3), 2015 Barbara Gamper, Becoming Otherwise (hot pink triangles and holes, or how to become woman?), 2020 James Richards, Qualities of Life: Living in the Radiant Cold, 2022 Berty Skuber, Epicycles, 2013
    10 luglio, 2025 - 31 agosto, 2025
    Mostre/arte
    1525-2025 IRRUZIONE - SOVVERSIONE - RINNOVAMENTO
    Bressanone, Bressanone e dintorni
    La mostra mette in luce la guerra dei contadini e la sua preistoria attraverso documenti d'archivio del 1500 circa, concentrandosi sugli aspetti sociali, politici ed economici della vita prima e durante le rivolte contadine. Attraverso la presentazione di documenti d'archivio provenienti dall' Archivio Diocesano, opere d'arte e manufatti di uso quotidiano, vengono mostrate prospettive sulla guerra dei contadini finora poco illuminate, al fine di illustrare la natura multistrato degli eventi storici e le loro complesse cause. La mostra costruisce un ponte tra passato e presente e incoraggia la riflessione sulla continuità degli sconvolgimenti sociali.
    10 luglio, 2025 - 31 agosto, 2025
    Visite guidate
    Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO | Mostra fotografica all'aperto
    Funes, Regione dolomitica Val di Funes
    La mostra espone immagini riguardanti la parte altoatesina dell’area: Parco naturale Puez-Odle, Parco naturale Tre Cime, parco naturale Fanes-Senes-Braies, Parco naturale Sciliar-Cartinaccio, il Bletterbach e il Latemar, sottolineando la bellezza di questi paesaggi ed il loro significato per la storia della terra. Le immagini in grande formato sono accessibili gratuitamente all'esterno del Centro Visite del Parco Naturale.
    10 luglio, 2025 - 31 agosto, 2025
    Biglietto online qui
    Artigianato/tradizioni
    Momenti di montagna - storie, film e conferenze sulla montagna
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime
    Il 10.07. e il 07.08.2025 si terrà una visita alla scuola di alpinismo Tre Cime. Vivi tutta la magia della montagna: „Momenti di Montagna“ è una rassegna che propone film emozionanti e conferenze coinvolgenti dedicate all’universo alpino. Dalle spettacolari ascensioni alle storie toccanti di chi vive e ama la montagna, fino a immagini mozzafiato della natura incontaminata – un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati. Lasciati trasportare da racconti autentici, paesaggi straordinari e prospettive uniche sul mondo della montagna.
    10 luglio, 2025 - 08 settembre, 2025
    Esperienze sostenibili
    50 anni Parco naturale Sciliar-Catinaccio: Mostra itinerante
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi
    Patrimonio vivente delle Dolomiti La mostra itinerante con 20 suggestivi pannelli è stata ideata per il 50° anniversario del Parco naturale Sciliar-Catinaccio. L'esposizione all'aperto mostra, attraverso immagini, l'imponente paesaggio del parco naturale e la ricca varietà di flora e fauna. La mostra racconta anche gli inizi dei rifugi e storie delle persone che vivono e lavorano nel parco naturale.
    10 luglio, 2025 - 13 settembre, 2025
    Mostre/arte
    Mostra: fragments of freedom
    Villabassa, Regione dolomitica 3 Cime
    L´arte incontra la storia: un‘emozionante mostra congiunta con artisti della Val Gardena/Gröden in occasione dell‘80° anniversario della liberazione degli ostaggi delle SS a Villabassa. La creazione artistica, sia nel legno, sulla tela o attraverso la fotografi a, come fragile frammento di libertà.
    10 luglio, 2025 - 28 settembre, 2025
    Mostre/arte
    KunstImDorf - Elementi naturali
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    La mostra ELEMENTI NATURALI dal 31 maggio al 19 ottobre 2025 a Siusi allo Sciliar presenta una selezione di opere dell’artista della Valle Aurina Alois Steger.

    L’artista, che lavora con mezzi multimediali, ha selezionato insieme alla curatrice Eva von Ingram Harpf sette opere per il centro del paese dolomitico, che si integrano in modo simbiotico nel contesto storico.

    Realizzate con elementi e materiali naturali, le opere sono concepite per trasformarsi gradualmente durante il periodo espositivo sotto l’influsso degli agenti atmosferici.

    10 luglio, 2025 - 19 ottobre, 2025
    Mostre/arte
    Mostra: Boom '70
    Merano, Merano e dintorni
    Boom '70 ti porta indietro nel tempo, agli anni del cambiamento e del boom economico in Alto Adige tra gli anni ’70 e ’80. L’ospite moderno arriva ora con la propria auto e raggiunge così anche le zone più remote. Le presenze turistiche esplodono: da dieci a venti milioni – nasce il turismo di massa. Nella mostra, testimoni dell’epoca raccontano lo scontro tra mondi opposti: industria e turismo, povertà e benessere, chiesa e bikini. Si parla dei primi incontri con i turisti, dei nuovi ruoli per le donne e di amicizie nate oltre i confini – ma anche di stress, boom edilizio e condizioni di lavoro difficili.
    10 luglio, 2025 - 26 ottobre, 2025
    Biglietto online qui
    Visite guidate
    Visita guidata Centro visite Fanes-Senes-Braies
    San Vigilio, Regione dolomitica Plan de Corones
    Immergetevi nell'affascinante mondo delle Dolomiti e vivete un'indimenticabile visita guidata al Centro visite del Parco naturale di San Vigilio. Lasciatevi incantare dal paesaggio mozzafiato, dalla ricca flora e fauna, dal misterioso mondo delle grotte e dalle emozionanti storie sul parco naturale.
    10 luglio, 2025 - 29 ottobre, 2025
    Cultura
    Visita notturna al Castel Schenna
    Scena, Merano e dintorni
    È il castello ancestrale dei conti von Meran in Tirolo e ancora oggi di proprietà della famiglia, che vive tra le sue mura. Intimamente legato alla storia e alle sorti del territorio, Castel Schenna è oggi uno dei castelli più interessanti dell’Alto Adige. La visita notturna in lingua italiana è solo di giovedì. Prenotazione: www.schenna-schloss.com Altre date: Da martedì a venerdì: alle ore 11.30.
    10 luglio, 2025 - 30 ottobre, 2025
    Convegni/conferenze
    Mostra: I viaggi del futuro
    Merano, Merano e dintorni
    A partire dal 1° aprile, dedichiamo la nostra mostra nel vano scala a questo tema. Unica nel suo genere, l’esposizione propone uno sguardo visionario sugli sviluppi e sulle nuove frontiere del viaggiare nel 21/o secolo e oltre. A dare vita alle visioni sul futuro del turismo sono immagini create dall’intelligenza artificiale e illustrazioni artistiche che stimolano a riflettere e a fantasticare sulle opportunità e sulle sfide di domani. La mostra "I viaggi del futuro" propone una raccolta di brevi testi creativi e di interpretazioni artistiche di tali testi che, se da un lato sfidano la forza di immaginazione dell’osservatore, dall’altro delineano scenari futuri senz’altro plausibili. Passo dopo passo, salendo le scale che portano al castello, visitatori e visitatrici compiranno così a loro volta un viaggio in un ipotetico futuro del turismo.
    10 luglio, 2025 - 09 novembre, 2025
    Mostre/arte
    Esposizione d´arte "Fort und Fort träumen"
    Cermes, Merano e dintorni
    Le espressive sculture in pietra e bronzo di Michael Höllrigl nei giardini del Kränzelhof rispecchiano fedelmente il suo leitmotiv “La mano sa più della testa”. Che si tratti di una natura selvaggia quasi incontaminata o di un affascinante paesaggio coltivato, i giardini simboleggiano il desiderio di paradiso: natura domata e mondi interiori sfrenati si incontrano e forse si uniscono crescendo. In un luogo caratterizzato dall’interazione tra natura e cultura, come il Kränzelhof, le cose della natura e le cose dell’arte si richiamano a vicenda in un modo che la poesia di Joseph von Eichendorff “Wünschelrute” (bacchetta da rabdomante) esprimeva in un verso immortale: “Dorme una canzone in ogni cosa, che non smette mai di sognare, ...”. Organizzazione Associazione Culturale K.art. ore 15.00-18.00 (ingresso libero) Prezzo: entrata al giardino
    10 luglio, 2025 - 12 novembre, 2025
    Biglietto online qui
    Visite guidate
    Visita guidata all'Abbazia
    Bressanone, Bressanone e dintorni
    Una visita guidata, nove secoli La vostra guida attraverso quasi 900 anni di storia. Informazioni generali La chiesa abbaziale, il chiostro, il Museo e la famosa sala della biblioteca: nessuno dei punti salienti del complesso claustrale viene tralasciato nella visita guidata. Affinché possiate inserire tutti i capolavori architettonici e artistici in un'unica cornice, le nostre guide vi racconteranno anche tutto ciò che riguarda gli ormai 880 anni di storia di Novacella. E poichè questa storia non esisterebbe senza i canonici agostiniani, nella nostra visita guidata all'Abbazia verrete a sapere anche tutto ciò che è importante sull'ordine religioso e la vita nel monastero. La partecipazione alla visita guidata all’abbazia è possibile solo previa prenotazione. Perché tutto funzioni … Vi preghiamo di arrivare al portone dell'Abbazia 15 minuti prima dell'inizio della visita guidata. Per le prenotazioni online, una parte dell'importo totale verrà riscossa in loco.
    10 luglio, 2025 - 02 gennaio, 2026
    Mostre/arte
    You and the Night and the Music - Edizioni Francesco Conz (Mostra)
    Bolzano, Bolzano e dintorni
    A cura di Frida Carazzato In collaborazione con Fondazione Bonotto, consulenza curatoriale Patrizio Peterlini Exhibition e graphic design: SS16 Studio e AndreaTabocchiniArchitecture Anteprima stampa: 11.04.2025, 11:00 Opening: 11.04.2025, 19:00 Museion Passage e Piccolo Museion - Cubo Garutti Museion prosegue il suo percorso di ricerca e approfondimento sulla propria collezione presentando la mostra You and the Night and the Music – Edizioni Francesco Conz dalla Collezione Museion, un percorso espositivo dedicato alle edizioni d’arte, in particolare a quelle di Francesco Conz, una delle figure chiave nella promozione e produzione artistica delle neo-avanguardie internazionali in Italia. A cura di Frida Carazzato e con la collaborazione della Fondazione Bonotto, sotto la consulenza curatoriale di Patrizio Peterlini, la mostra intende esplorare attraverso la collezione museale il lascito culturale e la visione artistica di Francesco Conz, che ha operato tra Fluxus, Poesia Visiva e Poesia Concreta, contribuendo in modo determinante alla diffusione di queste pratiche artistiche in Italia e all’estero. Il titolo della mostra riprende un’opera di Gerhard Rühm, artista visivo, musicista, poeta e co-fondatore della Wiener Gruppe, e tra i primi artisti con cui Francensco Conz iniziò a produrre edizioni su grande formato. Il titolo “You and the Night and the Music” suggerisce una riflessione sul rapporto tra arte, tempo e relazione tra artistə, collezionistə e istituzioni museali. L’elemento di congiunzione “and” presente nell’opera diventa, nel titolo della mostra, metafora della rete di connessioni culturali che diedero vita a uno dei nuclei principali della collezione di Museion, e della figura stessa di Conz, la cui passione ha legato insieme esperienze artistiche e umane. Il ruolo di alcuni collezionisti così come di alcuni critici d’arte è stato infatti fondamentale nella storia della collezione museale. Figure come Paolo Della Grazia, che nel 2020 ha donato la sua raccolta al museo, Luigi Bonotto, Henry Martin e molti altri e altre, hanno contribuito a definire un patrimonio artistico che oggi costituisce un riferimento imprescindibile per lo studio delle neoavanguardie. Grazie alla loro attività, Museion ha potuto arricchire la propria collezione con un corpus di opere che testimonia il valore della produzione editoriale e serigrafica come mezzo di diffusione dell’arte contemporanea. La mostra si articola nello spazio centrale di Museion Passage, un ambiente concepito per accogliere installazioni dinamiche e aperte al pubblico. La sezione centrale e il corner – quest’ultimo visitabile fino al 16 novembre 2025 – presentano una selezione di serigrafie su tela realizzate da Conz e concepite per essere facilmente trasportate e allestite in vari contesti. Questi lavori dialogano con video, multipli e altre edizioni che permettono di tracciare un percorso di riflessione sulla pratica editoriale sia come strumento artistico che come efficace spazio di contaminazione e scambio, in piena sintonia con lo spirito Fluxus.
    10 luglio, 2025 - 03 gennaio, 2026
    Mostre/arte
    Mostra speciale | Dolomiti Patrimonio dell’Umanità
    San Candido, Regione dolomitica 3 Cime
    In the heart of Europe, the power of moving continents created a characteristic mountain chain, rich in impressive peaks, towers and spires. Over millions of years, this landscape was carved and modelled by the action of tropical seas, volcanoes and ice ages. The beauty of these “Pale mountains” has fascinated man so much that they are counted among the wonders of the world. The special exhibition 2025 at the Dolomythos Museum in Innichen shows the highlights of the world heritage with their most impressive discoveries and the history of exploration. Highlights: On June 26th 2009, the Dolomites were added to the World Heritage List for the beauty and uniqueness of their landscape and their geological and geomorphological importance. They contain superlative natural phenomena or areas of exceptional natural beauty and aesthetic importance and represent outstanding examples of the major stages of earth’s history and the record of life.
    10 luglio, 2025 - 06 gennaio, 2026
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