Ristorazione: Nelle osterie di Corzes
Portata d'acqua: maggio-ottobre
Non serve essere amanti dello sport e lanciarsi in ripide discese con gli sci ai piedi per vivere l’inverno in Alto Adige in tutto il suo fascino. Ti basta passeggiare nei sentieri immersi nella natura o avventurarti nella morbida neve fresca, per scopre la bellezza dell’inverno e dimenticare all’istante la frenetica vita quotidiana. Scegli l’escursione a piedi o con le ciaspole che fa per te! Vivi l'inverno in Alto Adige dalla Val di Funes alla Val Venosta, alla Val Pusteria, alle Dolomiti.
Il percorso condurre attraverso il variegato paesaggio naturale e culturale della frazione Waldberg, porta alle aziende agricole e terreni privati dove gli abitanti danno un'impressione della vita e del lavoro.
La passeggiata inizia al "Niederhof", da lì seguendo la strada forestale al "Oberhof", dove il sentiero n.26 conduce in salita attraverso il bosco. Questo sentiero conduce fino al incrocio n.24A, dove l'escursione per famiglie continua alla sinistra fino al "Suachbichl". Proseguendo il sentiero n.15A arrivate al sentiero n.15, che porta su un sentiero non marcato, ma ben visibile e di nuovo fino al sentiero n.15. Passando il "Stallwies- e Greithof" arriva al sentiero n.15A. Appena il percorso conduce fuori dalla foresta, l'escursione continua alla sinistra e porta sulla strada forestale di nuovo al "Niederhof".
Il biotopo di Sluderno è stato posto sotto tutela ambientale nel 1976 e si estende su una superficie di 140 ettari. Questi prati umidi sono degli habitat biologicamente molto produttivi e tra i più ricchi di specie. Il sentiero didattico attraverso il bosco di prati, stagni, corsi d’acqua naturali e terreni sassosi con 12 pannelli di osservazione nell’area Natura 2000, un prezioso ecosistema che preserva le specie animali e vegetali minacciate.
Il percorso parte dal piccolo paese di Trafoi, ai piedi della strada del Passo dello Stelvio, ad un’altitudine di 1.640 m e conduce attraverso un bosco di abeti rossi fino alla romantica chiesetta delle Tre Fontane Sante.
Facile escursione invernale a Prati presso Vipiteno, per tutta la famiglia. Attraverso la strada forestale innevata sopra Smudres raggiungete il rifugio a 1800m.
Una breve escursione lungo il ruscello Kaserill ideale per famiglie. Alla fine si è ricompensati dalla vista meravigliosa e dal formaggio fresco fatto in casa.
Il sentiero dei castelli „Castelronda“ di ca. 20 km collega i castelli e le rovine di Bolzano, San Genesio e Terlano: Castel Roncolo, Castel Rafenstein, Castel Grifo (Castel del Porco), Rudere Helfenberg e Castel Neuhaus (Maultasch). La vista panoramica in mezzo alla natura sui castelli più belli e sulle rovine istoriche della regione ricompenserà gli escursionisti per la fatica.
Il Sentiero dei Castelli „Castelronda“ è accessibile tutto l’anno, anche se è particolarmente consigliabile percorrerlo in primavera, in autunno e d'inverno.
Sono installate numerose segnaletiche nuove lungo tutto il tragitto per raccontare storia, aneddoti e spunti curiosi delle varie fortificazioni, interessanti anche per i più giovani.
Il Sentiero della farmacia al Monte Sole dell’anno 2017 è un dono speciale della farmacista di Lasa Sigrid Haller in occasione del trentesimo anniversario dell'apertura.
Sull'Altipiano del Salto, partendo dal maneggio Stella Alpina verso Lavenna (sentiero E5) troverete 14 leggende, che Vi racconteranno le magiche leggende di San Genesio e dintorni. Le leggende sono state realizzate dai 132 scolari della scuola elementare di San Genesio.
Chi parte da Villabassa per raggiungere il prato Bodenwiese si immerge in un’escursione di circa tre ore nel cuore della natura incontaminata della regione.
Il punto di partenza è nel pittoresco centro di Villabassa. Da qui, segui il sentiero ben segnalato numero 27, che ti conduce prima oltre l’antica località termale Bagni di Maia – un luogo ricco di storia e sorgenti curative naturali, ideale per una breve pausa.
Prosegui in direzione di Carbonin Vecchia, dove ti attende una breve ma piacevole salita fino al prato Bodenwiese. Qui si apre una vista panoramica mozzafiato sui prati e sulle montagne circostanti – il luogo perfetto per una pausa rigenerante.
Il percorso di ritorno passa sul pittoresco ponte Bagni di Maia, prima di riportarti al paese.
Questa escursione non è solo un’attività sportiva, ma un’esperienza immersiva nella natura e nei suoi angoli di tranquillità – un vero piacere per chi cerca bellezza e serenità.
Tradizione contadina e bellezza paesaggistica
L’escursione, con partenza all’angolo Gisser a San Sigismondo lungo pendii soleggiati, offre una visione particolareggiata della vita contadina nei masi pusteresi. Durante la passeggiata di 3 ore la strada porta dal fondovalle verso il pendio basato su granito fino su, alle terrazze montane. I masi sparsi raccontano con i loro nomi delle tradizioni della cultura e del paesaggio naturale contadini, come ad esempio il maso Decker (da Deckenmachen (carpentiere)), il maso Perchner (da Birkenwald (bosco di betulle)), Friesenbühel (da Frostbühel (colle gelato)), maso Gatscher (cattivo dissodamento), maso Hitthaler (da Hüttental (valle di baracche)) oppure il maso Neller (da Cornelius). Da Chienes il sentiero porta nuovamente attraverso il paesaggio contadino di ritorno a San Sigismondo.Formaggi assortiti Caseificio contadino Gatscher Punti di ristoro: Hotel Gassenwirt, Albergo Pizzeria Petra, Bonfanti Design Hotel.
Sul sentiero dei nani in Passiria l’escursionista si immerge nel mondo di questi esseri fiabeschi. Si parte dal maso Sandhof (albergo e Museo.Passiria) seguendo il sentiero Gandöllenweg lungo il Passirio fino al ponte Auer passando per il biotopo. Attraversato il ponte proseguire fino ad un mulino ad acqua e poi in leggera salita fino all’albergo Auerhof. Da non perdere il capitello lungo il sentiero. Passato il maso dirigersi verso il bosco e il punto panoramico con vista su S. Leonardo e dintorni. Da qui si diparte un sentiero che porta ad una radura arricchita di immagini sulle leggende locali, un gioco da tavola, un’altalena e tavolo da pic-nic. Salire la valle “Norggental” passando accanto ad una caverna e una casetta nel bosco, proseguire su un bel sentiero tortuoso tra gli alberi fino alla “Waldfrüchte-Station”. Qui inizia una bella discesa su prato. Arrivati alla strada asfaltata scendere su uno stretto sentiero fino alla centrale elettrica di Enerpass, dove di fronte si può fare sosta sul sentiero didattico dedicato all’apicoltura e alla pesca. Proseguire in direzione di S. Leonardo e del Passirio lungo il quale, in alternativa al sentiero Gandöllenweg, si ritorna al punto di partenza.
Il sentiero non è adatto a passeggini e carrozzine.
Il Percorso avventura - natura "Vorbichl" si trova a Prissiano sul colle "Vorbichl".
Sul "Vorbichl" troviamo un continuo alternarsi di zone umide ed ambienti aridi e quindi di ambienti naturali adatti a una miriade di piante e animali. Boschi di pino, boschi di latifoglie, boschi cedui submediterranei, stagni ecanneti su calda roccia porfirica offrono in tutte le stagioni straordinarie meraviglie della natura. Il sentiero naturalistico cercherà di farvele notare per mezzo di cartelli indicatori e punti di esperienza segnalati. Il sentiero é facilmente percorribile ad ogni età.
Attenzione: con neve il sentiero può essere ghiacciato in alcuni punti. Indossare sempre delle buone scarpe!
L'escursione facile porta intorno al idillico Lago di Dobbiaco.
Un percorso naturalistico intorno al lago con 11 stazioni fornisce preziose informazioni sulla flora, fauna e geomorfologia della zona.
Ulteriori informazioni sui tesori d'acqua:
https://www.tre-cime.info/it/dobbiaco/dobbiaco/vivere-dobbiaco/laghi-di-dobbiaco-e-di-landro-tesori-d-acqua-dolomiti.html
Facile escursione per tutta la famiglia da Tel a Parcines e Vertigen e ritorno al punto di partenza.
Adatto a fare con il passeggino!
Questo circuito porta alla residenza estiva e alla casetta di composizione di Gustav Mahler. Gustav Mahler trascorse a Dobbiaco le estati dal 1908 al 1910. Qui compose la "Nona sinfonia", l'incompiuta "decima sinfonia" e il "Canto della Terra".
Volete scoprire di più sui segreti del bosco al Monte Tramontana di Parcines? Sul percorso pedagogicamente prezioso in cui i visitatori ottengono vari approfondimenti sull'ecosistema bosco, le diverse stazioni allestite lungo il sentiero didattico garantiscono a tutti un'escursione divertente ed educativa! In un modo giocoso, il percorso trasmette il tema del bosco e del legno. Il sentiero avventuroso è un sentiero circolare con una fantastica vista sul Parco Naturale del Gruppo di Tessa ed è particolarmente adatto alle famiglie con bambini.
Adatto a fare con il passeggino!
Nel nord del monte di mezzo di Tesimo si trova la collina di San Ippolito (alta 758m). La collina è solitaria, lontana dai rumori del mondo e offre una vista panoramica unica sulla valle dell'Adige. Da qui si possono vedere non meno di 20 paesi e 40 castelli. La sua posizione esposta lo rese anche uno dei più antichi insediamenti preistorici dell'Alto Adige.
La chiesa romanica di Sant'Ippolito troneggia sulla collina.
Una strada forestale conduce alla chiesa e alla collina, ma non è sgombra in inverno. Attenzione: il sentiero può essere ghiacciato in alcuni punti, sono necessarie buone calzature!
Il percorso in macchina ci porta da Chiusa e Velturno fino a Lazfons e al parcheggio Kühhof. La nostra escursione inizia sul sentiero n. 1 che porta al rifugio Chiusa.
Il sentiero dei castelli „Castelronda“ di ca. 20 km collega i castelli e le rovine di Bolzano, San Genesio e Terlano: Castel Roncolo, Castel Rafenstein, Castel Grifo (Castel del Porco), Rudere Helfenberg e Castel Neuhaus (Maultasch).
Il punto di partenza del sentiero è il Castel Roncolo a Bolzano, da cui si prosegue poi in direzione delle rovine di Castel Rafenstein passando la stazione di valle della funivia di San Genesio. Poi il percorso Vi porta a Cologna (frazione di San Genesio), alla trattoria Noafer, nella cui vicinanza si trova il rudere di Castel Greifenstein (Castel del Porco). Successivamente il percorso conduce al rudere Helfenberg e il lungo sentiero „Castelronda“ finisce arrivando al Castastel Neuhaus (Maultasch) a Terlano.
Si può scegliere di iniziare il percorso indifferentemente in una delle tre località: Bolzano, San Genesio, Terlano. Il percorso può anche essere accorciato a proprio piacimento.
Il Sentiero dei Castelli „Castelronda“ è accessibile tutto l’anno, anche se è particolarmente consigliabile percorrerlo in primavera e in autunno, quando i colori e i profumi si fanno più intensi e le temperature più miti.
Il percorso, che si snoda ai piedi dell’Ortles attraverso la suggestiva conca di Solda, permette di conoscere la storia del luogo grazie a pannelli informativi, figure intagliate nel legno e interessanti installazioni. Un modo perfetto per vivere un’esperienza unica circondati da panorami suggestivi e vette innevate.
Questa variegata escursione inizia nel centro storico di Villabassa, proprio accanto alla Chiesa dell'Ospedale, e unisce l’esperienza naturale a un fascino culturale unico. Durante la salita sul Montecosta, potrai godere di splendide viste sulla Val Pusteria mentre il sentiero si snoda tra boschi tranquilli e ampi campi.
Un momento clou dell’itinerario è il belvedere, un luogo perfetto per fermarsi, ammirare il panorama e respirare profondamente. Da qui si apre una vista mozzafiato sulle montagne altoatesine, tra cui il maestoso Cristallo e le frastagliate Dolomiti di Braies, che si ergono imponenti sopra la valle.
Proseguendo, il sentiero scende lungo la cosiddetta “Via del Castello” fino al suggestivo Castello di Monguelfo, che con il suo fascino medievale evoca un’atmosfera di antichi cavalieri e storie di altri tempi.
Poiché lungo il percorso non ci sono punti di ristoro, è consigliabile portare con sé cibo e bevande. Questo percorso di media difficoltà è perfetto per chi cerca tranquillità, ama i panorami infiniti e desidera scoprire un angolo autentico del paesaggio culturale altoatesino.
Escursione alla Chiesa di San Giacomo con i suoi affreschi romanici dall'inizio del XII sec.
Attenzione: con neve il sentiero può essere ghiacciato in alcuni punti. Indossare sempre delle buone scarpe!
Tour invernale facile nell’innevato Val Avinga alla confine della Svizzera.