Non serve essere amanti dello sport e lanciarsi in ripide discese con gli sci ai piedi per vivere l’inverno in Alto Adige in tutto il suo fascino. Ti basta passeggiare nei sentieri immersi nella natura o avventurarti nella morbida neve fresca, per scopre la bellezza dell’inverno e dimenticare all’istante la frenetica vita quotidiana. Scegli l’escursione a piedi o con le ciaspole che fa per te! Vivi l'inverno in Alto Adige dalla Val di Funes alla Val Venosta, alla Val Pusteria, alle Dolomiti.
Bella gita panoramica sull'Alpe di Luson, partendo dal parcheggio Oberflitt. Possibile sosta sul Rifugio Kreuzwiese. Possibile scendere con la slitta sulla strada forestale.
Da Masseria, dietro l’Hotel Schneeberg (1.400 m), seguire sempre la segnaletica per „Untere Gewingesalm“: inizialmente verso sud attraverso il fondovalle aperto fino al bordo del bosco, poi su una larga strada forestale battuta a tornanti attraverso i pendii boscosi fino al limite del bosco, dove si trova la malga Untere Gewingesalm (1.782 m). Il ritorno avviene lungo lo stesso percorso, a scelta a piedi o con lo slittino.
La passeggiata invernale alla Malga Calice parte dal parcheggio Malga Calice, situato sotto il Passo di Giovo. Il percorso si sviluppa principalmente su un sentiero invernale preparato e pianeggiante. Dopo circa 45 minuti si raggiunge la malgha, che offre possibilità di sosta e ristoro, ideale per una pausa immersi nel paesaggio invernale innevato.
Per una variante leggermente più impegnativa, vedere l’escursione dalla stazione a monte Racines-Giovo fino alla Malga Calice.
Questa piacevole escursione circolare inizia a Villabassa e segue il tranquillo corso della Rienza, dove il mormorio dell’acqua e il paesaggio sereno accompagnano i primi passi. In località Novecase (Neunhäusern), il sentiero sale dolcemente tra prati e piccoli tratti boschivi fino ad Santa Maria, un incantevole borgo con masi tradizionali e splendide vedute sulle Dolomiti.
Da lì si scende comodamente lungo una strada secondaria verso Dobbiaco, attraversando un paesaggio aperto e soleggiato che regala scorci spettacolari sull’Alta Val Pusteria. Il ritorno avviene senza difficoltà lungo una strada asfaltata e pianeggiante, che riporta comodamente a Villabassa.
Un’escursione rilassante, perfetta per chi ama camminare immerso nella natura, senza fretta e con lo sguardo rivolto alla bellezza del paesaggio.
Vom Weiler „Gasse“ in Ridnaun auf asphaltierter Straße südwärts bis zur Höfegruppe Entholz. Von dort führt Weg Nr. 25 durch den Wald in Richtung Wurzeralm (senza servizio di ristorazione). Der Rückweg erfolgt entlang derselben Strecke – wahlweise zu Fuß oder mit der Rodel.
Dal paese di Val di Mezzo seguire la piccola strada in direzione dell’“Hotel Jaufentalerhof” (segnalato), oltrepassarlo e proseguire sulla strada asfaltata fino a Kaltenbrunn. Da lì a destra sul sentiero forestale, dritto fino al bivio Ontrattal–Val di Sopra, quindi a destra verso Val di Sopra. Seguire la strada in discesa fino alla prima curva a tornante, poi proseguire dritto fino allo Steinhof. Da lì attraverso il bosco fino a Dörfl e ritorno al punto di partenza.
Nota: Anche se il percorso è in parte asfaltato, attraversa anche il bosco – per questo sono necessarie le ciaspole.
Il punto di partenza dell’escursione si trova nel centro di Villabassa, presso la Chiesa dell' Ospedale. Il sentiero segue il margine del bosco in direzione della pittoresca chiesetta di Moos, offrendo continuamente una vista incantevole sul paese e sull’imponente scenario delle Dolomiti di Braies. Giunti alla piccola cappella gotica di “Santa Maddalena”, chiamata anche “Chiesetta di Moos”, panchine accoglienti invitano a una pausa di relax e contemplazione, un luogo perfetto per immergersi nell’atmosfera tranquilla e nella bellezza naturale circostante.
Il ritorno avviene comodamente lungo una strada asfaltata, circondata da ampi campi, che riporta al paese – un’ottima occasione per assaporare ancora una volta la quiete della natura.
Quando il sole si nasconde dietro all'ampio massiccio del Sasso del Signore, negando i suoi raggi al paese di Ferrara, i masi sul versante soleggiato sono invece in piena luce. È proprio lì che conduce questa escursione che ti offre una magnifica vista su tutta la valle di Braies!
Punto di Partenza: fermata del pullman chiesa – Ferrara
Punto di arrivo: San Vito
Attenzione: a causa delle oscillazioni di temperatura, i sentieri potrebbero essere ghiacciati; si consiglia pertanto l'uso dei ramponcini!
L’escursione sul Sentiero Wiesenweg è un piacevole tour circolare che passa accanto ai castelli e masi di Scena e invita a piacevoli soste panoramiche.
La tranquilla escursione invernale parte a San Cassiano e porta in un paesaggio invernale di magica bellezza.
La vista dall’altipiano del Pralongiá è tra i più belli delle Dolomiti. Puoi godere una vista panoramica a 360°: dal ghiacciaio della Marmolada al Grup dl Sela, dal gruppo Fanes alle cime sul confine meridionale del parco naturale Puez - Odle come il Sassongher e il Pütia.
Da Scena a Merano in una piacevole camminata di un’ora: la soleggiata via Mitterplatt attraversa campi di mele e vigneti e conduce nel pieno cuore della cittadina termale. Viste panoramiche comprese.
Passeggiata tranquilla a fondovalle, costeggiando il torrente Rü Tort all'ombra di un bosco di conifere, con una leggera pendenza.
In estate lo stagno si mostra dal suo lato più bello. Bianche ninfee ricoprono lo specchio d’acqua, sulle rive cresce l’erba rana, l’equiseto palustre, il giaggiolo palustre e diversi tipi di giunchi.
Facile percorso circolare in mezzo a foreste innevate. Ogni tanto si può godere una vista sul centro di Ferrara e sui masi tradizionali sul Monte di Braies.
Attenzione: a causa delle oscillazioni di temperatura, i sentieri potrebbero essere ghiacciati; si consiglia pertanto l'uso dei ramponcini!
La pittoresca escursione invernale lungo il Waal di Scena si snoda su un sentiero naturale attraverso i tranquilli boschi di castagni e frutteti invernali, in alto sopra la città termale di Merano. Anche nelle giornate invernali soleggiate, l'escursione offre un'esperienza naturale unica con aria limpida e una vista meravigliosa.
Dall’ufficio turistico verso il centro del paese fino alla cassa di risparmio. Girare a sinistra per arrivare fino alla casa dei vigili del fuoco. Da qui si sale a destra fino alle ultime case. Qui parte il sentiero "Teufelstein". Il nome Sasso del diavolo appunto deriva dal masso appostato al centro del sentiero su cui è impresso lo zoccolo del diavolo.
In inverno ci possono essere dei tratti ghiacciati o innevati.
Il sentiero non è adatto a passeggini o carrozzine.
Una piacevole passeggiata invernale per rilassarsi e trascorrere momenti di benessere in un’area tranquilla. Gli escursionisti possono ammirare una vista mozzafiato sullo Sciliar che, dallo Spitzbühl, sembra di poter sfiorare. L’escursione porta quindi nell’area „Tschapit“ attraverso ampi alpeggi innevati.
Il giro alpestre Gargitt – Prato Croce Per le antiche vie alpestri dell’Alpe di Luson. Prima dell’epoca motorizzata, il fieno raccolto sulle malghe fu trasportato a valle d’inverno con apposite slitte, le piste erano ripide, il trasporto talvolta molto rischioso. Partendo dall’albergo Lüsnerhof si segue la strada forestale che sale a sinistra del torrente, aggira il costone del monte e porta al maso solitario Gargitt (m 1531, abbandonato). A valle del maso si trova un bellissimo punto panoramico. Qui si segue il sentiero che scende e ricollega con la strada d’accesso, per questa si torna al punto di partenza.
Il Waalweg – sentiero della roggia di Parcines è uno dei sentieri più antichi del Burgraviato. Il Waalweg (sentiero delle roggia) venne costruito nel XV secolo dai conti von Stachelburg e quindi vanta oggi circa mezzo millennio di età. Tuttora viene usato per irrigare i frutteti di Parcines ed è circondato da boschetti di betulle e da una ricca vegetazione. Alla fine del Waalweg di Parcines, in direzione est, si possono osservare una coppella preistorica (età del rame). Questo itinerario delle “rogge storiche“ è molto interessante anche per gli appassionati di storia.
Da Telves di Sopra (1.258 m, presso la fontana del paese con diversi cartelli indicativi) seguire sempre la segnaletica “Telfer Almen” o “Freundalm”: inizialmente su una stretta strada tra cascinali fino al Kappelerhof (1.353 m), poi su una larga pista escursionistica e da slittino battuta, attraverso prati e boschi con pendenza moderata verso nord-ovest, infine attraverso prati aperti fino alla malga (ca. 1.720 m). Il ritorno avviene lungo lo stesso percorso – a scelta a piedi o con la slitta.
Dal piazzale principale di Villabassa parte questa piacevole escursione invernale lungo il sentiero n. 27 in direzione Bagni di Maia. Il percorso, in parte asfaltato e facilmente percorribile, si snoda tra paesaggi innevati da cartolina – campi silenziosi, boschetti incantati e vecchi recinti coperti di neve.
L’aria fresca d’inverno e la vista sulle montagne circostanti accompagnano ogni passo. Dopo i Bagni di Maia, il sentiero prosegue verso Carbonin, un pittoresco villaggio ai piedi delle Dolomiti. Da lì si attraversa un bosco rado, con scorci mozzafiato sulle vette dolomitiche, fino a raggiungere le rive tranquille della Rienza.
Il ritorno può avvenire sullo stesso percorso oppure comodamente con il treno o l’autobus fino a Villabassa.
Un’escursione ideale per chi desidera godersi la natura invernale in totale relax!
Ciaspolata o tour ski dal parcheggio invernale Tulper-Gampis sull'Alpe di Luson e Rodengo passando dalla Starkenfeldhütte fino alla cima dell'Astjoch