Periodo consigliato: Tutto l’inverno
Punti di sosta: Albergo Lazinser Hof
Sempre più in alto: tour nella neve fresca, nel cuore di un paesaggio ineguagliabile - Risalire lasciando la scia nella candida coltre, per poi ridiscendere nella neve fresca: lo scialpinismo in Alto Adige è un’esperienza sublime, da vivere da soli o con una guida alpina. Attrezzatura, pianificazione e informazioni sulle condizioni della neve sono indispensabili per un tour in tutta sicurezza. L'Alto Adige offre itinerari di tutti i gradi di difficoltà.
Periodo consigliato: Tutto l’inverno
Punti di sosta: Albergo Lazinser Hof
La cima Einachtspitze all'entrata della Val Ridanna offre un breve ma panoramico tour con gli sci d’alpinismo.
Ascensione: saliamo lungo un tratto di pista e, sopra i masi di Ento, lungo i prati sul margine sinistro del bosco fino a un fabbricato rurale. Poco dietro quest’ultimo, sul sentiero estivo (nº 25) attraversiamo verso l’alto il bosco a destra del ruscello fino a una strada forestale proveniente da sinistra, che imbocchiamo verso destra per raggiungere il bivio con il segnale “Joggelealm/Einachtspitze”. Lungo il sentiero forestale procediamo verso destra fino alla malga Wildenhütte (1.930 m), sul limitare del bosco. Saliamo diritti lungo un terreno aperto; al di sotto di un fienile su un cocuzzolo procediamo verso destra e poi a sinistra fino alla Malga Joggelealm (2.070 m), già in vista. Ancora diagonalmente a sinistra, saliamo in direzione della cima Einachtspitze rivolta a nord-est, attraversiamo un ampio avvallamento e successivamente ci portiamo a sinistra verso il dosso. Lungo quest’ultimo e talvolta un po’ a sinistra sotto un piccolo sperone roccioso proseguiamo verso destra. Procedendo brevemente lungo un ampio dosso, raggiungiamo la cima. Discesa lungo il percorso dell’ascensione fino alla malga Wildenhütte; in presenza di un manto nevoso compatto, è possibile scendere direttamente lungo il fianco nord-est.
Difficoltá sciistica: moderato
Escursione sci alpinistica difficile
Periodo consigliato: tutto l' inverno
Punti di appoggio: Trattoria Schönau
Partendo proprio da dietro il Rifugio Bad Bergfall si percorre la Forstweg (via 32), prima lungo un piccolo tratto attraverso due tornanti in direzione Ovest, poi la strada volta verso Sud, in direzione Langtal. Da qui si raggiunge presto un ponte, il quale attraversa il ruscello verso destra. Adesso si puó sia continuare sulla riva sinistra del ruscello, oppure attraversare il ponte per poi girare subito a sinistra, cosí da trovarsi sulla riva destra del ruscello. Ad un´altezza di circa 1700m., il fossato si divide. Adesso si prosegue verso l´alto, lungo il lato destro della valle, attraverso un tratto di foresta scosceso. Presto il terreno diventera´ nuovamente pianeggiante e si potrá qundi camminare attraverso un tratto diradato di foresta, per poi giungere nei pressi della Jägerhütte. Da qui il percorso continua fino alla Lapedurscharte (2200m). Proseguendo, la salita continua verso il Dreifingerspitze. Dall´incrocio si volta poi a sinistra verso una leggera pendenza per poi raggiungere, attraverso una dolce collina, la cima (2417 m).
Questo lungo tour di 3.000 metri offre tutto ciò che il paesaggio montano mozzafiato ha da offrire...
Escursione sci alpinistica facile
Periodo consigliato: tutto l' inverno
Periodo consigliato: fine inverno e primavera
Pericolo valanghe: nell’area attorno alla cima possibilità di valanghe
Punti di appoggio: Trattoria Schönau
Escursione sci alpinistica difficile
Periodo consigliato: Primavera
Punto di appoggio: Trattoria Lazins
Ascensione: inizialmente seguiamo il sentiero forestale in salita lungo alcune serpentine, per poi entrare nella Valle di Lazzago. Saliamo lungo il primo ponte e sempre sul versante sinistro della vallata. Dopo ca. 6 km prendiamo a sinistra al bivio e dopo 400 m, nei pressi del primo ruscello proveniente da sinistra lasciamo il sentiero (ca. 2.030 m). A destra del ruscello saliamo verso un’area pianeggiante, da cui scorgiamo la ripida cima di Monte Campana. Proseguiamo sempre a destra del ruscello in direzione della cima lungo un pendio verso un’area più pianeggiante (2.250 m). Procediamo diritti, poi tenendoci sulla sinistra verso un terreno in piano (2.350 m). Attraversiamo un avvallamento e saliamo a sinistra verso una piccola sella (2.460 m), poi diagonalmente a destra su un dosso. Qui, possiamo lasciare gli sci. Procediamo diritti o a sinistra sulla cresta, lungo cui verso destra raggiungiamo la cima con la piccola croce. Discesa lungo il percorso dell’ascensione.
! Dopo forti nevicate, pericolo di valanghe sul sentiero diretto nella Valle di Lazzago.LONGIARÙ 1496 m – CIMA DODICI 2384 m ca. 888 m | ca. 3 h Percorso: si parte dal parcheggio Muntcörta, dietro al maneggio e si segue la strada forestale nel bosco. Arrivati all’incrocio, si gira a destra seguendo l’indicazione “Zwischenkofel - Malga Antersasc - Puez” e si prosegue fino quasi a raggiungere la malga Antersasc, per poi deviare verso nord e raggiungere la vetta della Punta delle Dodici (2.384 ). Attenzione: sul pendio sotto la vetta c’è pericolo di valanghe!!! Escursione scialpinistica interessante con una vista mozzafiato sulle vette dei dintorni.
Il tour di sci d’alpinismo dalla Val Ridanna alla Punta Alta è un tour medio lungo con neve in polvere.
Ascensione: da Ried / Novale percorriamo il fondovalle fino al ponte in legno, che attraversiamo per salire a destra del ruscello lungo un ripido avvallamento sotto il Maso Steinhof. Oltre la recinzione ci teniamo sulla sinistra fino a un sentiero consolidato, lungo il quale proseguiamo tenendoci sulla destra e quindi su un sentiero forestale verso la valle di Valtigl. Dove il sentiero a sinistra si snoda sinuoso, possiamo prendere una scorciatoia a destra del ruscello, per raggiungere la malga Valtiglalm (1.741 m), dove la vallata è bloccata da un gradone roccioso. Ci fermiamo prima e saliamo sul pendio alla sua destra, che verso l’alto diventa sempre più stretto e termina a sinistra all’uscita di una gola. Ora, attraversiamo verso sinistra lungo il dosso fino a una piccola malga su un terreno più pianeggiante. Quindi, superiamo alcuni avvallamenti in direzione della malga Entholzeralm (2.039 m), che lasciamo alla nostra sinistra. In presenza di un manto nevoso compatto, dalla malga Kaserstattalm possiamo raggiungere la malga Entholzeralm anche lungo il pendio sinistro. Con una pendenza moderata saliamo su un cocuzzolo e, prendendo a destra sotto il ripido pendio della cima e tenendoci sulla destra, alla croce di vetta. Discesa lungo il percorso dell’ascensione.
Difficoltá sciistica: moderato
Difficoltá alpinistica: nessuna
Mappe: Tabacco n. 038, Kompass n. 44
Ascensione dal P1: presso la caserma dei Vigili del Fuoco poco prima della località Masseria, in Val Ridanna, svoltiamo a destra in direzione del borgo Braunhofe e parcheggiamo a destra dopo il ponte. Quindi facciamo ritorno alla caserma, da cui ha inizio il viottolo nº 29 diretto alla malga Untere Gewingesalm, dove ci teniamo sulla destra e saliamo inizialmente lungo i ripidi pendii, poi più in piano fino alla malga Obere Gewingesalm. Da qui procediamo diritti in salita (pendenza scarsa) verso un cocuzzolo e poi ci teniamo sulla sinistra in direzione del pendio ripido/cresta della Cima d’Incendio. Infine, seguiamo la cresta fino alla croce di vetta. Possiamo lasciare gli sci all’inizio della cresta e raggiungere la cima camminando. Discesa lungo il percorso dell’ascensione.
Ascensione dal P2: da Masseria imbocchiamo la strada per il borgo Bergl e al terzo ponte parcheggiamo sulla destra. Saliamo a sinistra, seguendo la strada forestale (sentiero nº 29b) con una leggera pendenza fino al bivio 29, quindi facciamo riferimento all’itinerario sopraindicato.
Grado di difficoltà sciistica: moderatoPartenza a Zannes (1680 m) in direzione Kirchwiesl, Malga Kaserill (1920 m) e poi verso Bühler Schupfe e sul Col di Poma (2422 m)
Il tour di sci d’alpinismo dalla Val Ridanna alla Croce di Racines è un tour moderatamente difficile lungo un pendio settentrionale.
Ascensione: da Ried/Novale percorriamo il fondovalle fino al ponte in legno, che attraversiamo per salire a destra del ruscello lungo un ripido avvallamento sotto il Maso Steinhof. Oltre la recinzione procediamo verso sinistra in piano sopra il ruscello diretti all’interno della vallata fino a un sentiero che imbocchiamo verso destra per raggiungere la strada carrozzabile, da cui prendiamo il sentiero forestale verso la valle di Valtigl. Qui, dove il sentiero a sinistra si snoda sinuoso, possiamo prendere una scorciatoia a destra del ruscello e sfociare in una vallata aperta e pianeggiante. A destra del ruscello procediamo diritti fino alla malga Valtiglalm (1.741 m), dove la vallata è bloccata da un gradone roccioso. Ci fermiamo prima delle rocce e saliamo su un pendio a forma di triangolo, a destra, che verso l’alto si fa sempre più stretto e termina sotto le rocce a sinistra all’uscita di una gola. Quindi, attraversiamo a sinistra per uscire da un dosso fino a una piccola malga sul terreno pianeggiante in alto sopra la vallata. Uscendo da alcuni avvallamenti, procediamo dall’altra parte fino alla malga Entholzeralm (2.039 m), che ci lasciamo sulla sinistra. In presenza di un manto nevoso compatto dalla malga Kaserstattalm è possibile raggiungere la malga Entholzeralm anche lungo il pendio sinistro. Proseguiamo diritti in direzione “Ratschinger Joch” e a destra fino alla cima con la croce. Discesa lungo il percorso dell’ascensione.
Difficoltá sciistica: moderato
Escursione sci alpinistica moderatamente difficile
Periodo consigliato: Tutto l’inverno
Periodo consigliato: ideale in primavera
Pericolo valanghe: in caso di neve abbondante pericolo valanghe sull’intero percorso
Escursione facile sci d'alpinismo Prato Piazza - Monte Specie Esposizione parete: varia Punto di partenza: Prato Piazza Altezza massima: 2307
Attenzione: Prima di partire consulta il bollettino delle valanghe!
Questo tour soleggiato ricompensa lo scialpinista con una natura incontaminata e un incredibile panorama sulle cime circostanti. L'ampio terreno di salita e discesa, circondato dalle più alte montagne della Val Venosta, offre molta pace e natura incontaminata.
Escursione sci alpinistica moderamente difficile
Periodo consigliato: dal pieno inverno alla primavera
Punti di appoggio: Trattoria Schönau
Chi alloggia a Valdaora inizia questo tour di media difficoltà fino al Piz da Peres o al Dreifingerspitze Furcia lasciando le sue orme attraverso fitti boschi. Più in alto i sentieri ben segnalati conducono, in parte su ripidi ghiaioni e ampi pendii erbosi, alle rispettive mete coprendo un dislivello di circa 750 metri.
Facile tour di scialpinismo fino a una cima che vale la pena raggiungere.
Periodo consigliato: Tutto l’inverno
Pericolo valanghe: sul pendio ripido sul lato della Valle Sailer prestare attenzione alle lastre di neve!
Punti di appoggio: Trattoria Auerhof
LONGIARÙ 1496 m – ANTERSASC, 2082 m – PUEZ 2913 m ca. 1417 m | ca. 5 h Percorso: si parte dal parcheggio Muntcörta, dietro al maneggio e si segue la strada forestale nel bosco. All’incrocio si volta a destra seguendo il cartello „Zwischenkofel - Malga Antersasc - Puez“ fino a giungere alla malga Antersasc, da dove si prosegue lungo la gola fino a Puez. Tour riservato agli sciatori-alpinisti esperti e solo con ottime condizioni!
La cima Fleckner è una delle montagne facilmente accessibili con gli sci alpinistici della Val Racines. Le condizioni di neve sicura, i pendii leggeri e moderati sul lato nord e la relativa breve salita rendono la cima Fleckner una cima molto adatta per principianti.
Fleckner
Ascensione: procediamo lungo il sentiero forestale per ca. 1,5 km e, dopo un tornante a destra, svoltiamo a sinistra per imboccarne un altro. Dopo un ulteriore tornante a destra lasciamo il sentiero forestale e attraversiamo un fitto bosco con un breve tratto ripido, fino a incontrare un altro sentiero forestale, a destra del cosiddetto fienile Waldhüttl (1.744 m). Anziché dirigerci al rifugio, procediamo diritti lungo un’area pianeggiante aperta e poi attraverso il bosco, fino a raggiungere nuovamente il sentiero. Quindi, saliamo diritti nel bosco rado, per arrivare all’alpeggio sopra il limitare del bosco nei pressi di due malghe (1.822 m). Costeggiando il rifugio a destra, saliamo diagonalmente a destra nel lungo avvallamento, percorrendolo per intero a sinistra della cresta nord del Saxner fino alla sella, da cui raggiungiamo la cima con la croce. Discesa lungo il percorso dell’ascensione.
! Presso il tornante a sinistra (nella direzione della discesa) a 1.620 m non dovremmo scendere diritti (bosco giovane!).
Difficoltá sciistica: moderato
Ascensione: saliamolungo il ponte e il sentiero forestale che attraversa un breve tratto di bosco a destra. All’angolo di una radura prendiamo a sinistra verso un terreno libero. Quindi, saliamo diritti fino al di sotto di un ripido gradino roccioso. Lungo una rampa procediamo in salita, diagonalmente a destra, su una gobba verso un’area pianeggiante fino alla malga Klammalm (1.925 m). Continuiamo diritti in piano e dopo una svolta a sinistra, entriamo nell’ampia vallata. Dopo la malga, oltrepassiamo sulla destra del fondovalle pianeggiante un antico muro e saliamo a destra su un pendio molto ripido fino al pianoro con il lago Butsee (2.400 m). Quindi, lungo un’ampia e lunga rampa saliamo in un terreno moderatamente ripido fino a raggiungere un avvallamento a sinistra. Mantenendo la sinistra sotto una forcella, lungo un pendio arriviamo in cresta, dove lasciamo gli sci. Da qui, prendiamo a sinistra fino alla cima. Discesa lungo il percorso dell’ascensione.
Grado di difficoltà sciistica: difficileAscensione: inizialmente seguiamo il sentiero forestale in salita lungo alcune serpentine, per poi entrare nella Valle di Lazzago. Saliamo lungo il primo ponte e sempre sul versante sinistro della vallata. Dopo ca. 6 km prendiamo a sinistra al bivio, per poi svoltare a destra intorno allo spigolo della montagna e proseguire fino alle rovine dell’antica casa Poschhaus, quindi verso l’interno della vallata fino all’ultimo ponte (2.200 m). Continuiamo diritti nella vallata e, a destra di una gola, saliamo lungo un dosso verso un’area pianeggiante (2.400 m). Dietro una collina svoltiamo a sinistra e, al di sopra della gola, proseguiamo a sinistra per entrare nella vallata pianeggiante. Attraverso gli avvallamenti arriviamo sotto il passo Sandjoch (2.550 m) e da qui proseguiamo verso sinistra fin sotto la cima. Saliamo diritti e a destra verso il crinale (2.760 m). Diagonalmente a sinistra, in ripida salita raggiungiamo la stretta cresta (2.790 m), lungo cui (possiamo portare brevemente gli sci) proseguiamo verso destra e scendiamo per alcuni metri in una forcella. Sull’altro lato affrontiamo la salita, breve ma ripida, diretta al pianoro della cima e, con i ramponi, raggiungiamo il punto più elevato. La croce di vetta si trova leggermente più in basso, un po’ più avanti. Discesa lungo il percorso dell’ascensione.
! Dopo forti nevicate, pericolo di valanghe sul sentiero diretto nella Valle di Lazzago.
Grado di difficoltà sciistica: moderatoLa cima Felbe è un tour classico di sci d’alpinismo in Val di Vizze. Particolarmente gratificanti sono le belle pareti bianche.
Difficoltá sciistica: moderatamente difficile.
Difficoltá alpinistica: difficoltoso, sono consigliati picco e ramponi.
Cartina geografica: Tabacco nr. 037, Kompass nr. 44.