IMPORTANTE: Prima di intraprendere ogni sci alpinistica/esc. con ciaspole è indispensabile verificare le condizioni atmosferiche e il bollettino pericolo valanghe, rivolgendosi anche a persone esperte.I dati GPX potrebbero differire dalla realta
Sempre più in alto: tour nella neve fresca, nel cuore di un paesaggio ineguagliabile - Risalire lasciando la scia nella candida coltre, per poi ridiscendere nella neve fresca: lo scialpinismo in Alto Adige è un’esperienza sublime, da vivere da soli o con una guida alpina. Attrezzatura, pianificazione e informazioni sulle condizioni della neve sono indispensabili per un tour in tutta sicurezza. L'Alto Adige offre itinerari di tutti i gradi di difficoltà.
Il classico itinerario sci-alpinistico e con le racchette da neve della Val Casies attraverso la malga di Foi/Pfoital fino al Monte Alta Croce
Punto di partenza: Fondovalle a S. Maddalena/Val Casies 1465m
Tempo di percorso: 4 ½ ore
Grado di difficoltà: di media difficoltà; per sciatori medi – area ampia ed aperta con pochi pendii ripidi dove è necessario fare attenzione con la neve fresca
Dislivello: 1274m
Esposizione: esposizioni sud-est
Punto di partenza: Certosa (1327 m s.l.m.)
Salita: 1474 metri di dislivello, 4 ore
Periodo migliore: in inverno e in primavera precoce
Con le giuste condizioni di neve, sia la salita che la discesa da e per Certosa sono praticabili con gli sci. Su alcune carte la Punta di Trumes è indicata con il nome di Gamseck. Si sale da Certosa
percorrendo la strada verso il maso Sennhof (con neve abbondante dritto per i prati) e la strada forestale verso la malga del Convento, posta a sud oltre Certosa, quindi si procede sempre verso sud fino alla ripida salita all’anticima della Punta di Trumes.
Discesa A: Seguendo il tracciato di salita e percorrendo la strada verso Certosa.
Discesa B: Si procede in direzione nord verso la malga del Convento e lungo il sentiero forestale fino al punto panoramico in direzione Certosa, quindi si scende direttamente a Certosa attraverso il sentiero senza alberi.
Dal Parcheggio in direzione malga di Melago e dopo circa 100 metri girare a destra in direzione sud, salire sul sentiero n° 5 verso “Planeilscharte” attraverso la bosco. Salire attraverso gli avallamenti e cambiare a destra nella conca valliva, poi proseguendo fino alla cresta tra la cima “Rotebenkopf” a sinistra e la cima “Valbenair” a destra. Da lì sulla cresta all´inizio abbastanza larga e in fine sempre più stretta e più ripida poi verso est fino alla vetta. Vista sulla valle di Planol.
Dal parcheggio sul lato destro della valle, il percorso si dirige inizialmente a sud verso la valle. In una curva a destra leggermente in salita nella valle del Grion. Al collo di bottiglia e anche in seguito stare sempre a destra (attenzione!) del torrente o della valle. Proseguire verso sud su pendii e avvallamenti. Sotto lo Schartl, attenzione! In direzione ovest (a destra) più in sella. Da lì si gira a sinistra verso il crinale e si prosegue fino alla cima.
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Partenza Ranui, dal parcheggio Waldschenke (1370 m) in direzione Weissbrunn e poi verso la Malga Brogles e su Laite Va Piz (2284 m)
Da Planca di Sotto per la malga Schuher Alm, il Monte Calvo fino al Corno Alto
Punto di partenza & parcheggio: Planca di Sotto a Colle/Val Casies 1213m
Discesa: discesa per l’itinerario di salita
Tempo di percorso: ca. 5 ore
Grado di difficoltà: media - difficile; per medi sciatori; area aperta con pendii moderati, le difficoltà alpinistiche sono minime
Dislivello: 1400m
Esposizione: Sud-est
Periodo: dicembre fino marzo
Lo Speikboden è raggiungibile anche con gli sci d’alpinismo. Soprattutto la zona attorno alla malga Trejer(alm) (Äußere Michlreis Alm) è una meta molto amata da chi pratica i tour con gli sci d’alpinismo in montagna. Se si desidera accorciare il percorso in salita oppure il rientro in discesa si può sfruttare la cabinovia soltanto per una corsa. L'aspetto più importante di cui tener conto è sempre non intralciare o disturbare il normale traffico presente sulla pista da sci. Per accedere alle piste occorre rispettare gli orari di apertura delle stesse. Sono disponibili diverse possibilità di sosta e ristoro.
Salire per i prati a sinistra fino alla strada forestale sopra lo steccato. Su questa stradina proseguire fino al´altezza di un fienile, girare a sinistra e seguire la vecchia strada militare fino al limite del bosco. Proseguire con cautela. Si arriva poi ai pascoli pianeggianti e piacevoli. Proseguire per trogoli a destra della sella e della croce fino al “Wölfelesjoch”. Li inizia la cresta sud impressionante, sulla quale si può salire in parte a piedi e con gli sci.
Noi amiamo le Tre Cime. E noi amiamo raccogliere ricordi attraverso il mondo alpino innevato delle Dolomiti di Sesto. Li combiniamo entrambi durante il tour con gli sci d'alpinismo fino al Sasso di Sesto, la vera felicità della vetta è anche qui, con una fantastica vista delle Tre cime che si innalzano verso il cielo nel mare di neve.
IMPORTANTE: Prima di intraprendere ogni sci alpinistica/esc. con ciaspole è indispensabile verificare le condizioni atmosferiche e il bollettino pericolo valanghe, rivolgendosi anche a persone esperte. I dati GPX potrebbero differire dalla realta
Punto di partenza: Certosa (1327 m s.l.m.)
Salita: 1653 metri di dislivello, 4,5 ore
Periodo migliore: aprile e maggio
La Cima Culla Alta si erge con la Cima Culla Piccola posta a nord tra la Val di Mastaun e di Pinalto. Si sale da Certosa verso la Val di Pinalto come per le escursioni alla Punta delle Fosse, alla Punta Vermoi e al Monte Cermigna. Giunti alla malga di Pinalto (2319 m s.l.m), si gira a destra e si sale il pendio meridionale ripido e soleggiato fino alla cima. La discesa è possibile sia seguendo il tracciato di salita, sia attraversando la Val di Mastaun (escursione alla Cima Culla Alta con partenza da Madonna di Senales).
Escursione rivolta a scialpinisti esperti.
Punto di partenza dell’escursione sci alpinistica alla cima Glockhauser è il parcheggio di Melago da cui si prende in direzione nordovest percorrendo morbidi pendii fino a raggiungere l’ultimo pilone di una seggiovia in disuso. Si traversa il ripido pendio e si prosegue in direzione della Valle di Melago. Dopo aver attraversato il ponte si traversa verso sinistra a quota 2.300 m e si percorre lo Schönkar. Superata un’ampia conca, da destra a sinistra si attraversa una spalla con alcuni dossi. Si risale la dorsale fino alla cresta (attenzione!) e si prosegue fino alla vetta. La meravigliosa vista sulla vallata e il panorama a 360° sulle vette circostanti ripagano delle fatiche sostenute.
La discesa avviene lungo il Mitterkar o lungo la via di andata.
Punto di partenza: Madonna di Senales (1508 m s.l.m.)
Salita: 1586 metri di dislivello, 5 ore
Periodo migliore: da marzo a maggio
Una doppia cima posta a ovest della Punta di Mastaun e del Passo di Mastaun (cima occidentale 3083 m s.l.m, cima orientale 3094 m s.l.m). Si sale da Madonna di Senales attraverso la Val di Mastaun (come per l‘escursione N°9) fino ai terreni pianeggianti dopo aver superato il pendio scosceso. Da qui si gira a destra in direzione nord-ovest e si raggiunge il Passo di Mastaun (2927 m s.l.m) e il sentiero piuttosto difficile che porta alla cima occidentale. Sotto il Passo di Mastaun è anche possibile girare verso nord e salire più facilmente alla cima orientale. La discesa segue più o meno il tracciato di salita.
Escursione rivolta a scialpinisti esperti.
La malga Uwaldalm – dove si gode il più bel panorama sulla Val Casies
Punto di partenza: Fondovalle a S. Maddalena/Val Casies 1465m
Discesa: discesa per l’itinerario di salita
Tempo di percorso: ca. 2 ½ ore
Grado di difficoltà: facile, semplice tour con il carattere di escursione sugli sci
Dislivello: 577m
Esposizione: sudest - nordest
Il „Rotlahner” – un monte facile e noto agli sciatori nelle Alpi di Casies
Punto di partenza: Fondovalle a S. Maddalena/Val Casies 1465m
Discesa: discesa per l’itinerario di salita
Tempo di percorso: 3 ½ ore
Grado di difficoltà: media; ad eccezione dei due ripidi pendii (sotto la malga Kasermähder Alm e nella zona dello Heimwaldjoch) l’ escursione non presenta alcuna difficoltà
Dislivello: 1270m
Esposizione: principalmente i pendii a sud-ovest
Punto di partenza: Certosa (1327 m s.l.m.)
Salita: 1571 m di dislivello, 4,5 ore
Periodo migliore: da dicembre a maggio
Posta sul versante orografico destro della Val di Pinalto, amata per la discesa bella e lunga attraverso la valle di Pinalto. Si sale da Certosa lungo la strada verso il maso Sennhof e poi in direzione Val di Pinalto (lungo la strada forestale). Attraversandola, si sale verso sud finché si allarga prima del gradino vallivo della malga di Pinalto (2150 m s.l.m). Da qui si curva verso sinistra e si sale a sud-est la valle laterale, che diventa più ripida. Infine, passando per un dorso che presenta qualche punto difficile, si arriva alla vetta (eventualmente con sci slacciati). La discesa segue il tracciato di salita.
Escursione rivolta a scialpinisti esperti.
Punto di partenza: Stazione a monte Grawand (3212 m s.l.m)
oppure Rifugio Bella Vista (2842 m s.l.m)
Salita: 700 metri di dislivello, 3 ore
Periodo migliore: da novembre a maggio
Discesa fino al bordo della lingua di destra del ghiacciaio del Giogo
Alto, a circa 2700 metri. Salendo in pendenza il dorso mozzato
della morena verso est, si raggiunge un breve e ripido pendio e
quindi il bordo del ghiacciaio. Il tracciato prosegue per un ghiacciaio
ampio e piuttosto pianeggiante fino al Hauslabjoch a 3279 m
s.l.m, che regala una vista meravigliosa. Da lì è già possibile vedere
la piramide di Ötzi. Dopo una breve discesa si raggiunge la piramide
di pietra a 3210 metri. La discesa segue il tracciato di salita e la
discesa a valle per tornare a Maso Corto.
Escursione rivolta a sciatori provetti con esperienza alpina.
Bel giro panoramico passando per la malga Aschtalm, le baite „Pfinnhütten”, la forcella „Pfinnscharte” e il Monte Alto
Punto di partenza: Fondovalle a S. Maddalena/Val Casies 1465m
Discesa: discesa per l’itinerario di salita
Tempo di percorso: ca. 3 ½ ore
Grado di difficoltà: facile, richiede una buona condizione fisica
Dislivello: 1100m
Esposizione: sud + est
Escursione scialpinistica su sentiero battuto, di media difficoltà ma estremamente panoramica, al cospetto dei gruppi montuosi dolomitici più belli. Inizialmente sali attraverso un bellissimo bosco di abeti e larici, intravedendo tra gli alberi degli scorci davvero unici, e successivamente lungo i vasti prati di Störes, una vasta e aperta prateria interrotta qua e là da qualche caratteristico tablé. Una volta conquistata la vetta, lo sforzo sarà ampiamente ripagato dalla splendida vista panoramica a 360 gradi su Marmolada, Gruppo del Sella, Sassongher, Conturines, Lagazuoi, Fanes e via via più lontano fino al Pütia.
Tour soddisfacente con una magnifica vista su Val Venosta e Passo Resia
Escursione media - difficile alla Cima del Vento al fondovalle a Casere.
Esposizione: nord-ovest
Altezza massima: 3.050 m
Dislivello: 1.450 m
Tempo di salita: circa 5 ore
Pericolo valanghe: frequente
Tutte le informazioni fornite senza alcuna garanzia
La Forcella di Ciarnil / Kalksteinjöchl, per passare in valle di Villgraten (A) – „una sfida interessante per chi si muove con le racchette da neve o chi fa scialpinismo nel paesaggio alpestre innevato”
Punto di partenza: Fondovalle a S. Maddalena/Val Casies 1465m
Discesa: discesa per l’itinerario di salita
Tempo di percorso: ca. 2 ½ ore
Grado di difficoltà: facile
Dislivello: 884m
Esposizione: nord
Punto di partenza: Vallelunga/Kappl, parcheggio della ex seggiovia a Maseben
Arampicata: Sulla strada forestale, oppure a margine della pista, salire fino la malgha. Lí si segue un percorso verso sud, avanti fino la fine della sciovia. Mezzo la valle, avanti fino il piede della montagna. Sulla falda al nord si sale proprio nella metá al inizio. Tra Mulden si arriva su uns falda ancora piú ripido, dove passarlo da sinistra verso destra sarebbe migliore. Sulla cresta ovest si deve andare a piedo per un attimino, poi si sale con gli sci fino la cima.
Discesa: lungo il cammino dell’arrampicata. Se ci sono termine ottimale, si puo scendere direttamenta dalla falda nord. La discesa dura ca. 40 min
Punto di partenza: Certosa (1327 m s.l.m)
Salita: 1780 metri di dislivello, 5-6 ore
Periodo migliore: da dicembre a maggio
Una bella doppia vetta come pilastro sud-occidentale tra la Val di Pinalto e la Val di Silandro. Da Certosa si attraversa la Val di Pinalto fino alla malga di Pinalto (2319 m s.l.m). Si sale a destra attraversando la piccola valle e poi, mantenendosi sulla sinistra, ci si dirige verso la forcella posta tra il Monte Cavallo (2891 m s.l.m) e il Cermigna (a destra). Infine si procede a ovest, verso la cima occidentale con la croce di vetta, che è facilmente raggiungibile (3059 m s.l.m), oppure a nord-ovest verso la cima principale, dove bisogna slacciarsi gli sci. La discesa segue più o meno il tracciato di salita.
Escursione rivolta a scialpinisti esperti.
Punto di partenza: Certosa (1327 m s.l.m.)
Tempo di salita: 1602 metri di dislivello, 4,5-5 ore
Periodo consigliato: da dicembre a maggio
Punta Vermoi è posta sul versante orografico destro della Val di Pinalto e spostata a sud verso la Val Venosta. Si procede da Certosa alla Val di Pinalto, come per l’escursione alla Punta delle Fosse, ma si sale alla malga di Pinalto e alla Val di Pinalto, e solo a quota 2500 metri si gira a sinistra salendo la valle laterale a sud-est. Si arriva alla cima con sci allacciati. La discesa segue il tracciato di salita.
Escursione rivolta a scialpinisti esperti.
Punto di partenza: Maso Corto, parcheggio (2011 m s.l.m.)
Tempo di salita: 1445 m di dislivello, 5 ore
Periodo consigliato: da dicembre a maggio
La Punta di Oberettes si trova a sud della Palla Bianca e forma
con quest’ultimo il massiccio montuoso posto tra la Val Senales
e la Val di Mazia. Si parte da Maso Corto e si procede lungo il
sentiero estivo fino al ponte, quindi si svolta a sinistra verso la
Val di Langrub. Si gira verso nord e si salgono i pendii ripidi fino
al ghiacciaio di Oberettes. Il modo più facile per raggiungere la
vetta è attraverso la cresta sud-occidentale. La discesa segue il
tracciato di salita.
Escursione rivolta a sciatori provetti con esperienza alpina.
Periodo consigliato: tutto l’inverno
Possibilità di sosta: Stulles
Escursione di media difficoltá con panorama bellissimo alla Forcella del Picco a Casere.
Altezza massima: 2.667 m
Dislivello: 1.070 m
Tempo di salita: circa 4 ore
Tutte le informazioni fornite senza alcuna garanzia
Dal parcheggio presso il centro di biathlon si attraversa il Lago di Anterselva giacchiato e sulla strada innevata si va sale al Passo Stalle.
INDICAZIONE IMPORTANTE: occorrono una buona condizione fisica, buone capacità sciatorie, un’attrezzatura adeguata e la conoscenza delle condizioni meteo e del bollettino della neve che sono fondamentali per poter affrontare la montagna e per praticare questo sport. Prima di partire consultate le previsioni meteorologiche e il bollettino valanghe, dotatevi dell’attrezzatura idonea e fatevi eventualmente accompagnare da una guida alpina. Lo sci alpinismo si pratica a proprio rischio.