L'Orecchia di Lepre è la più orientale delle vette del gruppo Ortles che superano i tremila metri. Il giro parte dalla diramazione per il maso Oberjochmoarhof.
Sempre più in alto: tour nella neve fresca, nel cuore di un paesaggio ineguagliabile - Risalire lasciando la scia nella candida coltre, per poi ridiscendere nella neve fresca: lo scialpinismo in Alto Adige è un’esperienza sublime, da vivere da soli o con una guida alpina. Attrezzatura, pianificazione e informazioni sulle condizioni della neve sono indispensabili per un tour in tutta sicurezza. L'Alto Adige offre itinerari di tutti i gradi di difficoltà.
L'Orecchia di Lepre è la più orientale delle vette del gruppo Ortles che superano i tremila metri. Il giro parte dalla diramazione per il maso Oberjochmoarhof.
Escursione con gli sci che, passando per la malga di Prato, porta in cima al Piz Sielva dopo aver incrociato i masi Stilfser Höfe e la malga Stelvio di Sotto. Un tour molto amato da locali e turisti che già nella prima parte lungo la strada del Passo dello Stelvio offre spunti interessanti, come ad esempio le colorate sculture e le opere d’arte all’entrata del paese di Schmelz.
Escursione media difficoltá attraverso la Valle Rossa al rifugio Giogo Lungo (chiuso in inverno).
Altezza massima: 2.590 m
Dislivello: 990 m
Tempo di salita: circa 3,5 ore
> Bollettino valanghe
Tutte le informazioni fornite senza alcuna garanzia
Escursione ripida con gli sci sul lato sud del “Tuxer Hauptkammes”
Il „Rotlahner” – un monte facile e noto agli sciatori nelle Alpi di Casies
Punto di partenza: Val Casies – S. Maddalena, Fondovalle 1465m
Discesa: discesa per l’itinerario di salita
Tempo di percorso: 3 ½ ore
Grado di difficoltà: media; ad eccezione dei due ripidi pendii (sotto la malga Kasermähder Alm e nella zona dello Heimwaldjoch) l’ escursione non presenta alcuna difficoltà
Dislivello: 1270m
Esposizione: principalmente i pendii a sud-ovest
Dal parcheggio presso il centro di biathlon si prosegue la strada fino al Rifugio Cenziana e sulla strada innevata si sale al Passo Stalle.
INDICAZIONE IMPORTANTE: occorrono una buona condizione fisica, buone capacità sciatorie, un’attrezzatura adeguata e la conoscenza delle condizioni meteo e del bollettino della neve che sono fondamentali per poter affrontare la montagna e per praticare questo sport. Prima di partire consultate le previsioni meteorologiche e il bollettino valanghe, dotatevi dell’attrezzatura idonea e fatevi eventualmente accompagnare da una guida alpina. Lo sci alpinismo si pratica a proprio rischio.
Quest’escursione scialpinistica è un vero e proprio classico tra i tour invernali in Valdurna ed è molto amata dagli alpinisti locali.
La gara di sci alpinismo d'alta montagna di prima classe nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio: Una volta all'anno si svolge uno spettacolare weekend di gara nella posteriore Val Martello. 12 eventi finora; ma sono tutti individuali. Questa è una delle particolarità del Trofeo Marmotta, perché grazie alla sua posizione ideale al centro del gruppo dell'Ortles-Cevedale con le sue numerose cime di 3000 metri, questa gara di scialpinismo offre innumerevoli possibilità di pista.
Piacevole tour di sci d’alpinismo da S. Antonio in Val di Fleres sopra la malga Allriss fino al monte Piano con una magnifica vista sul Tribulaun, che si trova proprio sul versante opposto della valle.
Difficoltá sciistica: moderatamente difficile.
Difficoltá alpinistica: poco difficoltoso.
Cartina geografica: Tabacco nr. 038, Kompass nr. 44.
Lo ski tour sulla Cima Lasta (2.194 m) è facile e sicura, consigliabile in pieno inverno con abbondante neve polverosa. Periodo consigliato: dicembre - aprile. Esposizione parete: nord Punto di partenza: Paesino di Elle Altezza massima: 2.194 Cartina/guida: Kompass n. 045, Tabacco n. 033, Mapgraphic Chienes- Falzes-Terento
Gli scialpinisti a Merano 2000 possono salire lungo l'itinerario "Kuhleiten" che conduce al Rifugio Kuhleiten a 2.362 metri.
Aperto giovedì a domenica dalle 9.00 alle 17.00 e ogni giovedì e venerdì sera fino alle 23.00.
Da Solda fino al rifugio Serristori, a 2.721 m, passando per la meravigliosa Valle di Zai. Dalla terrazza del rifugio (chiuso in inverno) si gode una vista superba sulle tre principali vette del
gruppo dell’Ortles.
La zona delle montagne di Fundres è ampia, le facili salite lungo dolci pendii e i brevi strappi verso le cime offrono all’escursionista estivo ed invernale gite da sogno con viste panoramiche uniche.
Il piacevole tour con gli sci d'alpinismo, orientato principalmente a sud, si trova in mezzo del parco naturale Fanes-Senes-Braies. La vetta a 2.307 m offre una vista sulle montagne più famose della zona: Tre Cime, Croda Rossa, Tofana, Monte Cristallo.
IMPORTANTE: Prima di intraprendere ogni sci alpinistica/esc. con ciaspole è indispensabile verificare le condizioni atmosferiche e il bollettino pericolo valanghe (https://valanghe.report), rivolgendosi anche a persone esperte.
Il Monte Cavalaccio, uno dei monti di Cresta Vallazza tra il Passo dello Stelvio Stelvio e la Val Monastero, si erge tra le vette circostanti con i suoi 2.763 metri. L'escursione è estremamente gratificante, perché, pur regalando grandi soddisfazioni dal punto di vista paesaggistico, non presenta particolari difficoltà: il tracciato sale dolcemente e non ci sono passaggi esposti o difficili. In cima svetta una croce e nelle vicinanze sorge un ex rifugio dei doganieri italiani, oggi adibito a stazione relais per i radioamatori della Val Venosta. Non è consigliabile effettuare l'escursione nelle ore più calde della giornata, perché il tracciato si snoda sul versante soleggiato.
La zona delle montagne di Fundres è ampia, le facili salite lungo dolci pendii e i brevi strappi verso le cime offrono all’escursionista estivo ed invernale gite da sogno con viste panoramiche uniche.
Questa facile escursione scialpinistica che porta fino al Monte Calvo è uno dei tour di piacere. Il tour può essere fatto abastanza subito anche dopo una nevicata.
IMPORTANTE: Prima di intraprendere ogni sci alpinistica/esc. con ciaspole è indispensabile verificare le condizioni atmosferiche e il bollettino pericolo valanghe (https://valanghe.report), rivolgendosi anche a persone esperte.
Una facile escursione scialpinistica su sentiero battuto attraverso un tranquillo sentiero nel bosco che conduce ad un grandioso punto panoramico: qui è d’obbligo una sosta per ammirare a 360° il fascino della natura coperta da un soffice manto bianco. Arrivati a destinazione, dal rifugio ubicato sullo splendido altipiano del Pralongiá, si potranno ammirare il Sassongher e il Gruppo del Sella.
Chi alloggia a Valdaora inizia questo tour di media difficoltà fino al Piz da Peres o al Dreifingerspitze Furcia lasciando le sue orme attraverso fitti boschi. Più in alto i sentieri ben segnalati conducono, in parte su ripidi ghiaioni e ampi pendii erbosi, alle rispettive mete coprendo un dislivello di circa 750 metri.
Escursione panoramica: per il Monte Luta e Monte Salmone
Punto di partenza: Parcheggio sopra il ristorante di montagna Mudler Hof a Tesido 1584m
Salita: ca. 3 fino 3 ½ ore
Discesa: ca. 2 ore, possibilità per slittare fino il ristorante di montagna Mudler Hof
Grado di difficoltà: salita piuttosto ripida per il bosco – zona alpestre dolce e senza ostacoli – in gran parte comoda discesa
Dislivello: ca. 700m
Pista slittini: facile
Attenti al servizio meteo e valanghe. Ulteriori informazioni presso le scuole alpine e guide alpine.
Cartina dettagliata reperibile presso gli uffici turistici.
L’escursione scialpinistica attraverso la Val Mezdí è da considerarsi tra le “classiche” del fuoripista nelle Dolomiti. L’itinerario è caratterizzato dalla traversata da sud a nord del massiccio del Sella; il tagitto, di breve percorrenza e con poco dislivello, è conosciuto soprattutto per la ripida e tecnica discesa finale fino a Colfosco, attraverso questa stretta valle incorniciata dalle rocce.
Attenzione: