Sempre più in alto: tour nella neve fresca, nel cuore di un paesaggio ineguagliabile - Risalire lasciando la scia nella candida coltre, per poi ridiscendere nella neve fresca: lo scialpinismo in Alto Adige è un’esperienza sublime, da vivere da soli o con una guida alpina. Attrezzatura, pianificazione e informazioni sulle condizioni della neve sono indispensabili per un tour in tutta sicurezza. L'Alto Adige offre itinerari di tutti i gradi di difficoltà.
Ascensione: ci dirigiamo verso l’interno della vallata lungo il sentiero forestale pianeggiante. Dal fondovalle (1.625 m) lungo un ripido dosso tra i due ruscelli saliamo direttamente alla malga Schluppesalm (1.825 m), da cui procediamo verso sud-est in direzione di un colle e, alla sua sinistra, di una piccola sella (2.050 m). Sul margine sinistro di un avvallamento, ci dirigiamo verso l’interno della vallata e leggermente a sinistra del terreno ripido, arriviamo in pendenza moderata ai piedi del grande pendio della cima (2.300 m), che si fa sempre più ripido e sconnesso e può essere affrontato solo in condizioni di massima sicurezza. È dunque preferibile procedere lungo il margine sinistro e, a 2.450 m, diagonalmente a destra (tratto molto ripido: 40–45°) fino a raggiungere una piccola sporgenza (2.470 m). Continuiamo in salita (tratto ancora ripido) verso la cresta (2.510 m). Se non scendiamo immediatamente, possiamo lasciare qui gli sci. Lungo la stretta cresta prendiamo a destra per raggiungere la cima con la croce. Discesa lungo il percorso dell’ascensione. In primavera, è possibile scendere anche dall’ex Rifugio Passo Giovo fino al di sopra della malga (ca. 140 m di dislivello) e attraversare la vallata.
! In primavera si consigliano ramponi e piccozza.
Il tour al Watleskreuz conduce lungo un comodo sentiero attraverso il paesaggio invernale. Qui, soprattutto, il bellissimo panorama di montagne diventa un punto culminante per l'escursionista invernale.
L'area sciistica di Reinswald ogni giovedì sera dalle ore 18 alle ore 22 offre a tutti gli appassionati dello sci-alpinismo notturno e a tutti gli sci-alpinisti agonisti ottime possibilità di allenamento sulla pista "Plankenhorn" a partire dalla stazione a valle fino alla cima Sattele (2.460 m). Bollettino valanghe: http://www.provincia.bz.it/valanghe/home.asp
Periodo consigliato: praticabile tutto l’inverno
Punti di appoggio: Trattoria Schönau
Questo tour di scialpinismo nella Val Mazia è ideale durante la primavera con una discesa su neve firn. È molto popolare e, con i suoi pendii ben livellati, è uno dei tour più facili. Sulla Cima di Pleres si può godere di una bellissima vista. Il panorama delle montagne a nord-est da dove si vede la Palla Bianca è particolarmente speciale.
Da Pederü seguire la strada di accesso alla Malga di Fodara Vedla, Partenza Rientro Punto d’incontro Tempo di cammino Dislivello Difficoltà media Difficoltà difficile Difficoltà facile proseguendo si raggiunge dopo ca. 1 ora il Rifugio Sennes.
Da Pederü seguire la strada di accesso alla malga Pices Fanes. Continuando sulla sinistra si raggiunge il Rifugio Fanes, preseguendo sulla destra invece si raggiunge il Rifugio Lavarella. Si consiglia altresì di raggiungere il Passo di Limo (15 min. dal rifugio Fanes) da cui si può ammirare il panorama fantastico del “Regno di Fanes”.
La entrata in Vallunga si trova in Selva Val Gardena e percorre un piacevole sentiero con vista sul massiccio dello Stevia e sulle pareti del gruppo del Puez a sinistra, sui monti Chedul e sul Col Turond a destra della valle. Lungo il percorso si trova la cappella di San Silvestro.
Punto di partenza: parcheggio alla fine della strada per Roja/Belpiano Discesa: lungo l'itinerario di salita Dislivello: 950m Tempo di salita: ca. 4 ore Pendenza direzione: nord -est Sci tecnico: facile Alpine tecniche: facile Note: il tour richiede una scelta ragionevole di percorso. Salita: si parte sul lato destro della valle in direzione sud fino a fondo valle dove si prosegue poi a destra leggermente in salita nel Griontal. Rimanere a destra della valle e del torrente, nella strettoia fare attenzione al pendio. Continuare in direzione a sud su pendii e avvallamenti. Proseguire sotto il “Schartl”, (fare attenzione!) in direzione ovest (a destra) fino alla sella. Girare a sinistra e proseguire verso la cresta e da lì poi si arriva alla vetta.
Questo tour è una delle mete di sci alpinismo più amate di tutta l’Alta Val Venosta e offre polverosa neve fino a primavera inoltrata. Intorno alla suggestiva montagna di confine si può godere la vista su un paesaggio di alta montagna travolgente.
Partenza a Zannes (1680 m), attraverso la strada forestale 33 in direzione Kirchwiesl. Da lì verso Malga Gampen per infine arrivare a Bronsoi (2300 m). (L’ultimo tratto in serpentine)
Facile escursione di sci d'alpinismo sul Monte Cavallo a Vipiteno con una vista mozzafiato. Dalla stazione a monte a destra fuori dalle piste verso lo Sterzingerhaus, in avanti fino al biotopo Kastellacke innevato. Qui a sinistra sotto la cresta verso la cima di Monte Cavallo.
Attenti al servizio meteo e valanghe. Ulteriori informazioni presso le scuole alpine e guide alpine.
Cartina dettagliata reperibile presso gli uffici turistici.
Questo tour è uno dei tour di sci più "facili" nella Val di Mazia. Soprattutto in caso di neve alla deriva, tuttavia, questo giro non dovrebbe essere sottovalutato. Ma ne vale sempre la pena: alla fine del ripido pendio della cima si può godere di una meravigliosa vista panoramica.
La fantastica vista panoramica e le meravigliose discese in neve farinosa rendono questo facile tour particolarmente popolare. È esposto principalmente a sud e porta su un bellissimo terreno da sci. Sulla cima, gli scialpinisti sono ricompensati con una fantastica vista panoramica.
PASSO DELLE ERBE 2006 m – CIALCIAGN 1695 m – MONTE FORCA GRANDE 2574 m partendo da Cialciagn | ca. 880 m | ca. 3½-4 h Percorso: partendo dal Passo delle Erbe si percorre la discesa lungo la strada verso Cialciagn. (Nella primavera avanzata Cialciagn può essere raggiunto anche in auto.) Da Cialciagn si attraversano boschi e prati fino alla vetta. NB: Il fondo valle di Cialciagn in alcune cartine escursionistiche porta il nome di “Gunggan”. Per il ritorno è necessario ripercorrere la salita da Cialciagn al Passo delle Erbe. Tour impegnativo con una vista mozzafiato.
La gara di sci alpinismo d'alta montagna di prima classe nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio: Una volta all'anno si svolge uno spettacolare weekend di gara nella posteriore Val Martello. 12 eventi finora; ma sono tutti individuali. Questa è una delle particolarità del Trofeo Marmotta, perché grazie alla sua posizione ideale al centro del gruppo dell'Ortles-Cevedale con le sue numerose cime di 3000 metri, questa gara di scialpinismo offre innumerevoli possibilità di pista.
Questo percorso parte dalla frazione Daunei, da dove si raggiunge il rifugio Juac. Proseguendo, si arriva al rifugio Firenze (chiusa d'inverno) e successivamente alla cabinovia Col Raiser. Lungo tutto il percorso potrete godervi lo splendido panorama.
Sci d'alpinismo per esperti sulle Cime Bianche da Telves presso Vipiteno. Dalla stazione a monte di Monte Cavallo verso lo Sterzingerhaus e le malghe di Valmigna. Da qui verso il fondo valle verso la croce del tempo e in direzione della cresta, prima che si raggiunge la cima orientale. Qui sci e depot e in avanti a piedi attraverso la intaccatura sulla cima occidentale (2565m). Piccozza e ramponi consigliati! Pericolo di valanghe nella valle di Valmigna.
Una bella gita sugli sci con una destinazione gratificante: fantastiche viste sull'Ortles e sul Gran Zebrù.
Attenti al servizio meteo e valanghe. Ulteriori informazioni presso le scuole alpine e guide alpine.
Cartina dettagliata reperibile presso gli uffici turistici.
Il piacevole tour con gli sci d'alpinismo, orientato principalmente a sud, si trova in mezzo del parco naturale Fanes-Senes-Braies. La vetta a 2.307 m offre una vista sulle montagne più famose della zona: Tre Cime, Croda Rossa, Tofana, Monte Cristallo.
IMPORTANTE: Prima di intraprendere ogni sci alpinistica/esc. con ciaspole è indispensabile verificare le condizioni atmosferiche e il bollettino pericolo valanghe (https://valanghe.report), rivolgendosi anche a persone esperte.
Ascensione: poco prima dei masi di Fontanafredda, il sentiero forestale si snoda verso destra in val Sennerbergtal. Lungo tale sentiero con una pendenza moderata procediamo sempre a destra del ruscello verso l’interno della vallata. Lasciamo alla nostra destra la malga Simile e la malga Sennerbergalm e dopo ca. 1 ora e ½ raggiungiamo il bivio per la malga Bärnfiechtalm, che sorge ca. 100 m in alto a sinistra. Procediamo sul versante sinistro della vallata, finché a 1.643 m (punto sulla cartina) saliamo lungo il ripido gradino a sinistra (sentiero estivo).
Quindi, anziché dirigerci alla malga verso sinistra, procediamo diritti, diagonalmente a destra, lungo un bel terreno fino al punto 2.064 sulla cartina, da cui prendiamo a sinistra verso un piccolo dosso e saliamo, attraverso piccoli avvallamenti alla sua sinistra, sempre diritti fino alla cresta pianeggiante. Procedendo brevemente verso sinistra, raggiungiamo il punto più in quota. Discesa lungo il percorso dell’ascensione.
! Dopo forti nevicate, pericolo di valanghe dai fianchi nella vallata fino alla diramazione per la Malga Bärnfiechtalm!
Grado di difficoltà sciistica: moderato