Escursione magnifica dal punto di vista paesaggistico. Oltre alle 4 antiche cappelle sul Trechiese, l'impressionante cascata di Barbian costituisce un'attrazione significativa.
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Escursione magnifica dal punto di vista paesaggistico. Oltre alle 4 antiche cappelle sul Trechiese, l'impressionante cascata di Barbian costituisce un'attrazione significativa.
Da Mules lungo la strada (segnaletica 10) in direzione Rizzolo, passando per il campo sportivo e il ponte fino al bivio del Rio di Senges. Sempre avanti sulla strada e dopo ca. 1 km via a sinistra sul sentiero 10 e, incrociando più volte la strada, si arriva ai masi di Rizzolo. Sempre seguendo il sentiero fino ad arrivare al Passo di Valles (1933m) e poi sul sentiero 9 fino al ristorante a monte Jochtal. Punto di ristoro: Kaspererhof, Bergrestaurant Jochtal.
Escursione impegnativa da Vilpiano a Salonetto.
Si passa davanti a diverse fattorie, si attraversa il ponte sospeso sul torrente Meltina e si prosegue fino alla stazione di montagna Salonetto. Godetevi la vista sulla valle dell'Adige.
Questa escursione porta dalla Frazione Garn (Caerna) sopra Velturno sul Monte del Pascolo (Königsangerspitze) nelle Alpi Sarentine. È una delle cime più alte che sovrasta la città di Bressanone.
Suggestivo percorso dal centro storico di Bressanone fino all’Abbazia di Novacella (Kloster Neustift). L'Abbazia dei Canonici Agostiniani di Novacella è la più grande abbazia dell’Alto Adige. La chiesa abbaziale con il suo chiostro, la biblioteca e la cantina dell’Abbazia di Novacella meritano una visita.
Salendo a destra del rifugio lungo il sentiero marcato nr. 34 si raggiunge il Passo “Teissl”, scendendo poi lungo la via dell’Argento ci spingiamo in fondo della Valle Toffring, dove spesso fino in estate inoltrata possiamo trovare la neve o meglio i residui delle valanghe. Da qui in poi il sentiero continua alternando irte salite, sempre sul versante sinistro della valle fino sotto i ripidi pendii di Cima del Tempo (2709 m). Sempre a sinistra lungo uno stretto canalone percorrendo una salita con sentiero a serpentina si arriva ad una forcella, da dove senza molte difficoltà si raggiunge la cima e la grande croce. Per il ritorno consigliamo il sentiero marcato nr. 27 attraverso la Valle “Allriss”. Si raggiunge la malga Allriss dalla quale una strada forestale e poi il “Sogeweg” riconducono alla stazione a valle di Ladurns o si segue la via nr. 27 fino a Fleres di Dentro, località S. Antonio.
Dal parcheggio a S. Giacomo passando per la chiesa parrocchiale nel centro del paese, subito dopa a destra lungo la strada. Dopo il maso Rainhof a sinistra sul sentiero 3B lungo il rio fino alla malga Beinsteinalm. Attraverso prati e pascoli lungo l'Alta Via di Venna si raggiunge il Rifugio Europa. Punti di ristoro: Rifugio Europa, Ristorante Hofer, Albergo Neuwirt
Splendido tour per escursionisti allenati (che non soffrono di vertigini!) lungo i sentieri Vellauer Felsenweg e Hans-Friedenweg, con passaggi stretti su ripidi pendii rocciosi con vista spettacolare sulla Val d’Adige.
Partendo dalla stazione a valle della funivia del Colle, proseguire in salita lungo la strada carrozzabile che conduce al Colle e, poco dopo il terzo tornante, imboccare il sentiero che porta al Virgolo. Chi desidera puó proseguire lungo la carrozzabile fino al “Graf Hof”. Seguire il “Sentiero degli Scolari - Schülersteig” che, attraverso un fitto bosco ceduo, conduce al Virgolo. Giunti al Virgolo, progeguire per qualche centinaio di metri lungo la strada carrozzabile e imboccare la nuova passeggiata che conduce a Castel Flavon.
Da vedere: Chiesetta del Virgolo dedicata a San Vigilio e Chiesa del Santo Sepolcro (aperte di mercoledí dalle 15 alle 16), Castel Flavon (ristorante)
Col passeggino: il percorso non é adatto ai passeggini
Il punto di partenza di questa passeggiata è il parcheggio a Sirmiano di Sopra.
Da Fossa Trues lungo il sentiero 17 attraversando la valle del Monte Grande, passando per la malga Droßberg (non gestita), e poi sul vecchio sentiero militare 17A fino al Passo di Fundres (2568m).
Dal Parco Comunale seguire il sentiero 24 attraverso il bosco fino al punto panoramico Gschließegg. Poi attraverso l'Alta Via di Fundres alla malga Plitschalm (1812m, non gestita) e la sella Jagerjöchl (2148m) sulla cima del Giogo di Trens (2392m). Per il ritorno a Prati scendere per il sentiero 5 a Tulve e passando per il Pretzhof seguendo il sentiero 1 fino al punto di partenza. Punti di ristoro: Hofschenke Sprechenstein, Pretzhof, Parkbar Prati, Ristorante Wiesernhof, Albergo Lex.
Prendere il sentiero lungo il Passirio al di sotto dell’ufficio turistico fino all’incrocio dove si svolta a destra fino al ponte Granner, attraversato il quale si gira nuovamente a destra in direzione di Merano. Da qui proseguire dritti fino alla zona ricreativa Lazag. Continuare in leggera salita fino ad un sottopassaggio per evitare la strada principale. Giunti alla passeggiata d’inverno e al parco Sissi, dal ponte della Posta si possono già scorgere la passeggiata d’estate e la Kurhaus di Merano.
In inverno ci possono essere dei tratti ghiacciati o innevati.
Da San Felice attraverso il Lago di San Felice al Macaion, alto 1865 m, un punto di vista di prima classe
Questa escursione richiede un passo sicuro. Si va lungo il Nachtigallensteig e poi il sentiero n. 9 verso il castello Payersberg (di proprietà privata) passando meleti e aziende vinicole. La passeggiata prosegue sulla strada di campagna. Si va a Sirmiano di Sotto, dove si trova una piccola cappella e dopo sulla sinistra verso Pitzon (possibilitá di ristori). Dal Bittnerhof si prende il sentiero n. 5B e n. 5 verso Nalles.
Da Tanas a San Martino in Monte:
Dislivello in salita: 1.360 hm
Dislivello in discesa: 1.120 hm
Lunghezza: 24,8 km
Durata: 8 - 8,5 h
Escursione impegnativa sulle vette del “Corno del Ceppo” (Schrotthorn), del “Monte Lira” (Leierspitze) e sulla Forcella Fana (Pfannscharte) in Val Scaleres, una delle valli più selvagge e incontaminate nei dintorni di Bressanone.
Un’escursione suggestiva e piacevole nel fondovalle da Sciaves attraverso la Gola della Rienza (Rienzschlucht) fino a Rio Pusteria con salita al Castel Rodengo, una delle fortificazioni medievali più possenti e più grandi dell'Alto Adige.
Con questa escursione si raggiunge il giardino delle sculture di Pochi di Salorno. Il “giardino dei desideri” unisce in un piccolo bosco di latifoglie le opere della scultrice Tatz-Borgogno. “Libertà e armonia tra arte e natura” con questo motto l´artista ha creato e installato nel giardino più di 200 sculture in bronzo e in marmo.
Questa escursione è perfetta per fare una passeggiata semplice e inoltre è un itinerario adatto da jogging.
Questo sentiero di montagna è caratterizzato da due piattaforme panoramiche, da dove si può godere una magnifica vista sulla conca di Merano. L'inizio è dopo l'antico Nagelehof. All'incrocio si prosegue a sinistra lungo il sentiero n. 4 passando i masi Gruber e Tratter. Alla prima curva a sinistra si prende il sentiero panoramico girando a destra. Camminando lungo i boschi si arriva al primo punto panoramico "Kitzerknott". Dopo una discesa si raggiunge il secondo punto panoramico "Belvedere". L'escursione prosegue fino al sentiero n. 9, da qui inizia una discesa particolarmente ripida. Arrivati al "Steinweiherhof" girate a destra, passando dal campo sportivo si arriva al punto di partenza.
Questa suggestiva escursione ad anello di difficoltà media conduce da Barbiano sul Corno del Renon, punto panoramico a 360° nel cuore dell’Alto Adige. L’alpinista e scrittore austriaco Ludwig Purtscheller, che nel 1889 conquistò la cima del Kilimanjaro, scrisse a proposito del Corno del Renon: "Chi voglia abbracciare il Tirolo in un colpo d’occhio risalga queste vette“.
Da Piazza a nord, su una strada sterrata lungo il corso del torrente e quindi in salita sul sentiero 3A e lungo la cresta oltre il limite del bosco. A sinistra della cresta lungo le serpentine su falde detritiche e blocchi grossi fino al Rifugio Europa/Venna alla Gerla (2693m). Possibilità di ristoro: Rifugio Europa, Albergo Pfitscherhof
Il mountain run Laces-San Martino è un vero classico e uno dei più vecchi di tutto l'arco alpino grazie a gare dall anno 1950.
Il percorso costeggia la Chiesetta di S. Valentino, immersa nei prati fioriti sopra Siusi, da cui schiude una magnifica vista sullo Sciliar. Passando per l’assolato spiazzo “Schererplatzl”, si può raggiungere Castelrotto.
Quest’escursione è parte del librettino escurisonistico per famiglie „Guida alle escursioni della Strega Nix“.
Da Fuldres seguendo il sentiero che si snoda a valle, attraversando il terzo ponte e salendo al paesaggio Dosso (1500m). Punti di ristoro: Albergo Egg, Albergo Schönblick.