Oltre 16.000 chilometri di sentieri naturali segnati, si estendono attraverso il variegato paesaggio altoatesino, tra cui itinerari a tema, tour di più giornate e alte vie dolomitiche. Con le funivie si conquistano i primi metri di altitudine e poi si può iniziare direttamente l'escursione panoramica ad esempio su Merano 2000, sulla Plose o a Plan de Corones. In Alto Adige si trovano inoltre il Sentiero Europeo E5, il Sentiero di San Giacomo e l’Alta Via Europa 2. Per riposarsi e rifocillarsi vi sono numerose malghe dove, in ambienti che spaziano dal tradizionale all’elegante fino all’innovativo, è possibile trovare anche una cucina di alto livello e liste dei vini di tutto rispetto. Abbarbicati in luoghi spettacolari, i rifugi non offrono solo riparo dalle intemperie, ma anche panorami mozzafiato. Professionisti e principianti dell’arrampicata potranno sperimentare una straordinaria esperienza a stretto contatto con la roccia grazie alle 50 vie ferrate di livello di difficoltà compreso tra A ed F. Il luogo giusto dove ognuno troverà la soluzione più adatta alla propria condizione fisica.
Dal paese di Cermes risaliamo la montagna percorrendo la via Baslan e la via Lebenberg fino a giungere a Castel Lebenberg. Il castello è ben segnalato dai cartelli stradali e in tutte le cartine topografiche. Una visita al castello è consigliabile (aperto da aprile a inizio novembre da lunedì a sabato). Passato il castello il sentiero sale ancora fino a raggiungere i ristori Haidenhof e Hofer nei pressi delle rovine di Holdersberg. Seguiamo il sentiero n. 33, dopo una breve discesa giungiamo alla Via Alta di Marlengo. Da qui il sentiero prosegue pianeggiante e passa dinnanzi al maso di Außerholzmoar e al ristoro "Senn am Egg". Chi non vuole far ritorno per la stessa strada può proseguire l'escursione lungo la Via Alta di Marlengo fino a giungere a Foresta e ritornare con l'autobus, la linea 213 Parcines-Lagundo-Merano o lungo il "Waalweg" di Marlengo.