Escursione con le racchette da neve verso le cime più alte fino alla caratteristica malga Lyfi.
Il sole splende alto nel cielo, lo zaino è pronto: dove si va? Le Dolomiti, con le caratteristiche forme delle loro cime, guglie e torrioni, risplendono nella luce del mattino invitandoci a guadagnare l’ineguagliabile prospettiva che si gode dall’alto. Nelle valli si snodano sentieri che attraversano vigneti e meleti ed offrono scorci su antiche fortificazioni e affascinanti castelli, accarezzano i laghi e gli antichi canali irrigui.
Escursione con le racchette da neve verso le cime più alte fino alla caratteristica malga Lyfi.
Tempo di percorrenza ca. 3,5-4 ore, dislivello 470 m.
Il sentiero passa accanto all’Abbazia di Monte Maria, il convento benedettino più alto d’Europa.
Gradevole escursione con ke racchette da neve fino alla rupe preistorica con uno straordinario punto panoramico sulla Val d'Adige.
Dal parcheggio, prendere la strada sterrata che sale sulla destra e seguire il sentiero che si inoltra verso sinistra, passando attraverso un bosco, un prato e di nuovo un bosco, fino a raggiungere un altopiano punteggiato da numerosi fienili. Da qui sulla destra si prosegue in ripida salita nel bosco fino a una dorsale; il percorso poi si restringe e porta in cresta fino alla cima del Monte Piatto, da cui, a ritroso, si ritorna al punto di partenza.
ATTENZIONE: Informatevi prima sulla situazione valanghe/neve presso le Guide Alpine!
Da Pederü seguire la strada di accesso alla Malga di Fodara Vedla, Partenza Rientro Punto d’incontro Tempo di cammino Dislivello Difficoltà media Difficoltà difficile Difficoltà facile proseguendo si raggiunge dopo ca. 1 ora il Rifugio Sennes.
PEDERÜ › FODARA VEDLA (1980 m, A: 1 ora) › SENES (2116 m, A: 2 ore) › RIFUGIO BIELLA (2300 m, A: 3,5 ore.)
Da Pederü imboccate il ripido sentiero a sinistra che porta alle malghe di Fodara Vedla e successivamente al Sennes; da quest‘ultimo imboccate il sentiero n. 6. (Dal Rifugio Biella si può raggiungere il Lago di Braies con 3 ore di cammino a tratta, seguento l‘Alta Via n. 1)
Dati del percorso: 7,1 km - 3,5 ore – dislivello 762m
Si cammina sul sentiero 28, dopo circa 30 minuti si parte con le ciaspole in direzione Brogles, poi lungo il Sentiero Adolf Munkel fino alla Malga Geisler.
Il Monte Serla si trova nel Parco Naturale Fanes Sennes Braies ed è facilmente raggiungibile dal paese. Dalla cima si ha una vista meravigliosa su Dobbiaco.
Quest’escursione con le ciaspole attraversa la romantica e selvaggia Val Ciamin, in cui l’omonimo rio gorgoglia gioioso, consentendo di godersi appieno il paesaggio invernale. La radura Rechter Leger dà vita, anche in inverno, a una suggestiva loggia affacciata sulle Torri del Principe e sulle Crode di Ciamin.
Punto di partenza di questo tour è la funicolare Resciesa a Ortisei. Salita in funivia (a pagamento); Tour impegnativo con le ciaspole lungo la Rasciesa passando per Brogles fino al rifugio Odle; successiva discesa in slittino fino a S. Maddalena/Ranui (noleggio slittino presso rifugio Odle).
Il "Cammino della domenica" è un percorso di ispirazione da Feldthurns a Schnauders. È un invito a riflettere sulle offerte e le occupazioni della domenica.
Da Rasun di Sotto (casa Hölzl) > costeggiando a sinistra il bosco > strada forestale > "Alte Goste".
Partendo in fondo al paese si seguono le indicazioni per Alfarëi e poi il sentiero n. 20B fino alla Passo di Luson. Dalla Passo di Luson il sentiero n. 20B porta al rifugio Col dal Lè (chiuso), da dove a destra, lungo il sentiero 10, si raggiungono i Laghi di Rina.
Questa piacevole passeggiata porta fino all’Eremo di San Leonardo a Pietralba, dove Leonardo, dopo di esser stato salvato da una situazione pericolosissima, ha trovato una piccola statua della Madonna.
Si parte dal parcheggio presso Pares. Camminate per circa 15 minuti, poi, al bivio, seguite il segnavia 5A oppure il 5 (più ripido). Arrivate alla baita Ütia Ciampcios (ristoro). Svoltate poi a destra sul sentiero n. 3 e seguitelo fin sulla vetta del Juvac. Proseguite per il rifugio Genova da dove, sui sentieri n. 35 e 4B, si scende per la Valle dei Mulini e al parcheggio Pares.
Ciaspolata partendo da Zannes attraverso i prati innevati per la Malga Gampen. Discesa con gli slittini fino a Zannes o fino a S. Maddalena/Ranui.
Gentili escursionisti con le ciaspole:
Grazie alla loro posizione favorevole, al basso pericolo di valanghe e all'alta frequenza, i seguenti suggerimenti sono percorribili quasi in ogni periodo. Fate comunque attenzione dopo grosse nevicate oppure con condizioni meteo estreme. Consultate sempre il bollettino valanghe e il meteo. Le descrizioni si riferiscono all'itinerario di andata con eccezione dei percorsi ad anello.
Non abbandonate i sentieri. Evitate i rumori per rispetto degli animali selvatici, che d'inverno vivono in generale condizioni difficili.
Se non siete sicuri, chiedete al vostro albergatore oppure all'Associazione Turistica.
Escursione tranquilla che raggiunge la malga alla confluenza del Rio Riva con il Rio Urspung. Ristoro: ristorante Angerer.
L’escursione con le ciaspole inizia all’altezza dell’Albergo Palade. Seguendo la strada forestale per circa 1,5 ore si giunge alla Malga del Monte Luco (1853 m). Dopo poco più di meta percorso si può accorciare la salita imboccando il ripido sentiero escursionistico nr. 10. La malga, che in inverno é chiusa, si trova su un piccolo altipiano con ampie vedute verso le Dolomiti. Continuando per circa 40 min. seguendo il sentiero 10A in direzione Sud si giunge su ad una forcella sopra il limite boschivo a ca. 1950 m (Attenzione in caso di Neve fresca o accumuli da vento). Da qui la visuale si apre alla catena delle Maddalene ed alle Dolomiti di Brenta. Il ritorno segue l’itinerario di salita.
Partendo dall’Hotel Monte Paraccia, seguite la strada in salita segnalata dal cartello „Torpëi › A Sorëdl“ fino all’acquedotto. Sulla destra, un‘incantevole stradina nel bosco vi conduce a Ciamaor. Rientrate a San Vigilio lungo il Sentiero delle Leggende.
La passeggiata con le ciaspole alla volta del maso Schillerhof si snoda con un leggero saliscendi sopra la Val di Tires, offrendo meravigliosi scorci sul Catinaccio.
Su strada forestale (segnavia 8) fino al rifugio Schatzer, quindi poco più avanti nei pressi del crocifisso in salita a sinistra (segnavia 14) su strada forestale fino al Putzjoch. Da qui a destra in discesa sul sentiero 14 fino al lago Wackerer See. Ritorno su strada forestale fino al rifugio Schatzer e sul sentiero n. 8 al punto di partenza.
Ai piedi delle Odle. Durante questa escursione invernale con le ciaspole verso la Malga Dusler e Malga Glatsch l'escursionista può ammirare la grandiosa catena dolomitica delle Odle.
Piacevole passeggiata dal forte Mitterberg/Monte di Mezzo - Albergo Panorama - fino al rifugio Pendio Monte Elmo. Splendida vista sul paese Sesto, raggiungibile con il passeggino.
La Vallunga simbolo dell'entrate nel parco naturale Puez-Odle si estende per vari km. Avvolta fra boschi e montagne la Vallunga emana una quiete e una traquillità che viene apprezzata da chiunque.
Sentiero del trenino della Val Gardena attraversa l’intera vallata, fino a raggiungere il versante più assolato, oltrepassando boschi, prati, località e attrazioni imperdibili. Potete scegliere se partire da Roncadizza, Ortisei, S.Cristina o Selva, per poi costeggiare l’ex tracciato ferroviario del “Trenino della Val Gardena “, costruito dai prigionieri russi durante la Prima Guerra Mondiale, tra il 1915 e il 1916. Lungo il tracciato della vecchia ferrovia da La Poza verso Santa Cristina si trova il diagramma della neve caduta a partire dal 1951.
SAN VIGILIO › RIT (A: 5,5 ore)
Partendo dall’Hotel Les Alpes, salite lungo la
strada fino a trovare il cartello che indica il sentiero per „Sarjëi“. Continuate a seguire le indicazioni per “Rit” (segnavia n. 15). Rientrate a San Vigilio via Ciamaor, seguendo in discesa il segnavia n. 13 tra ripidi prati e boschi.
Inizi la tua camminata vicino alle seggiovie a Braies Vecchio, dove parte una larga stradina segnalata con il n. 15 per la Malga Putz. Cammini tra splendidi prati lungo. Sali comodamente accanto ad un torrente il cui fondo è stato sistemato con gradinate di legno. Giunta a quota 1.600 prendi il sentiero sulla sinistra, ache e' un sentiero ben segnalato. Raggiungi il passo del Capro ("Buchsenriedl" 1.803 m). Oltrepassi il cancello della lunga staccionata,e il sentiero, in discesa, ti conduce in breve alla Malga Putz. Il tempo di percorrenza e' di 2 ore .
Oltre 16.000 chilometri di sentieri naturali segnati, si estendono attraverso il variegato paesaggio altoatesino, tra cui itinerari a tema, tour di più giornate e alte vie dolomitiche. Con le funivie si conquistano i primi metri di altitudine e poi si può iniziare direttamente l'escursione panoramica ad esempio su Merano 2000, sulla Plose o a Plan de Corones. In Alto Adige si trovano inoltre il Sentiero Europeo E5, il Sentiero di San Giacomo e l’Alta Via Europa 2. Per riposarsi e rifocillarsi vi sono numerose malghe dove, in ambienti che spaziano dal tradizionale all’elegante fino all’innovativo, è possibile trovare anche una cucina di alto livello e liste dei vini di tutto rispetto. Abbarbicati in luoghi spettacolari, i rifugi non offrono solo riparo dalle intemperie, ma anche panorami mozzafiato. Professionisti e principianti dell’arrampicata potranno sperimentare una straordinaria esperienza a stretto contatto con la roccia grazie alle 50 vie ferrate di livello di difficoltà compreso tra A ed F. Il luogo giusto dove ognuno troverà la soluzione più adatta alla propria condizione fisica.