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    Escursionismo e alpinismo

    Il sole splende alto nel cielo, lo zaino è pronto: dove si va? Le Dolomiti, con le caratteristiche forme delle loro cime, guglie e torrioni, risplendono nella luce del mattino invitandoci a guadagnare l’ineguagliabile prospettiva che si gode dall’alto. Nelle valli si snodano sentieri che attraversano vigneti e meleti ed offrono scorci su antiche fortificazioni e affascinanti castelli, accarezzano i laghi e gli antichi canali irrigui.

    Risultati
    Escursioni
    Sentiero escursionistico "Guggn" San Genesio-Tschaufen
    Terlano, Bolzano e dintorni
    Un piacevole percorso a tema per tutta la famiglia che conduce attraverso prati e boschi. 9 postazioni di gioco e interessanti pannelli informativi sul tema cavalli e larici guidono da San Genesio fino all´altopiano del Salto per poi snodarsi a Tschaufen.
    Avventura per piccoli e grandi appassionati di escursionismo
    Difficoltà: facile
    389 altitudine
    2h:25 min durata
    Escursioni
    Sentiero tematico d'inverno: Miglio del Latte di Sesto
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Ma come si fa a fare un formaggio così buono?
    La risposta a questa – ed a tante altre domande – la forniscono la Latteria Mondo Latte di Dobbiaco e il Sentiero tematico del latte di Sesto. Su quest’ultimo il mondo caseario viene spiegato in maniera interattiva, sperimentando ad esempio l’arte della mungitura su una mucca in legno oppure leggendo come si fabbricano i vari tipi di formaggio. Alla fine del percorso, la sopravvenuta voglia di mangiare formaggio potrà essere immediatamente appagata nel caseificio.

    Difficoltà: facile
    30 altitudine
    0h:40 min durata
    Escursioni
    Sentiero tematico: Sentiero della meditazione alla Cappella e sentiero delle fiabe
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    "Sono ormai molti anni che a Sesto si raccontano e si tramandano storie e leggende sull’omonima valle e sull’Alta Pusteria. Ora, sulla scia delle tante favole e storie, è stato realizzato a Sesto uno specifico sentiero tematico. Lungo il suo percorso sono collocati i personaggi delle più svariate leggende che per un po'' trasportano il visitatore in un altro mondo.
    Partendo da Sesto e percorrendo il sentiero di meditazione si raggiunge l’avventuroso sentiero delle favole, che termina presso la stazione a monte del Monte Elmo. Gli escursionisti meno esperti possono raggiungere il sentiero delle favole anche scendendo a valle dalla stazione a monte del Monte Elmo.
    Partenza: chiesa di Sesto o stazione a monte del Monte Elmo
    Arrivo: stazione a monte del Monte Elmo o chiesa di Sesto
    Dislivello: 700 metri
    Tempo di percorrenza: partendo dalla chiesa di Sesto: ca. 3 ore (con 700 metri in salita); partendo dalla stazione a monte del Monte Elmo; ca. 1,5 ore (con 700 metri in discesa)
    Descrizione dell’itinerario: partenza dalla chiesa di Sesto: sul sentiero della meditazione fino alla Cappella del Bosco, avanti sul sentiero n. 4 fino alla stazione a monte del Monte Elmo; partenza dalla stazione a monte del Monte Elmo: n. 4 fino alla Cappella del Bosco, avanti per il sentiero della meditazione fino alla chiesa di Sesto.
    L’itinerario è percorribile dalla fine di aprile alla fine di ottobre (attenzione: gli orari di apertura della stazione a monte del Monte Elmo sono disponibili sul sito: http://www.s-dolomiten.com)
    Possibilità di sosta: Baita del cacciatore, Ristorante Monte Elmo
    Ulteriori informazioni:
    •fermate degli autobus nelle immediate vicinanze
    •disponibilità di parcheggio
    •adatto a famiglie con bambini"

    Difficoltà: intermedio
    525 altitudine
    1h:19 min durata
    Escursioni
    Sentiero tematico Köfele versione più lunga
    Meltina, Bolzano e dintorni

    Il sentiero tematico Köfele è un'esperienza per tutta la famiglia. Sul sentiero tematico troverete diverse stazioni che vi invitano a giocare, salire e rilassarvi. In questa sezione troverete l'avelignese, un bocchino con auricolare e un telaio per l'arrampicata.

    Difficoltà: facile
    345 altitudine
    2h:04 min durata
    Escursioni
    Alta Via Tiroler Höhenweg nella Val Passiria
    Moso in Passiria, Merano e dintorni

    L'Alta Via Tiroler Höhenweg parte e finisce nei centri turistici Mayrhofen e Merano. In mezzo si trovano 130 km d’escursioni, dislivello in salita 9.000 m e dislivello in discesa 10.000 m. Questa tour è fattibile in 11 – 13 giorni.

    La ricompensa è un bellissimo, impressionante panorama del mondo delle montagne: Eisriesen delle Alpi Zillertal, le scure montagne dell’Alpenhauptkamm, le chiare cime della Tribulaune, le alti punte della Valle Rombo, i grandi gruppi di laghi dell’Alto Adige e alla fine gli alberi di mele di Merano.

    Vivere la natura nella forma più pura!

    Difficoltà: difficile
    4105 altitudine
    23h:00 min durata
    Escursioni
    Sentiero tematico: Sorgenti della Drava
    San Candido, Regione dolomitica 3 Cime

    Nei boschi di larici tra Dobbiaco e San Candido si trova la sorgente della Drava. Lungo i 750 km verso il Danubio, il fiume Drava bagna 5 stati europei fino al Mare Nero.

    Ulteriori informazioni sui tesori d'acqua come i sorgenti della Drava: http://www.tre-cime.info/it/dobbiaco/dobbiaco/vivere-dobbiaco/laghi-di-dobbiaco-e-di-landro-tesori-d-acqua-dolomiti.html

    adatto per passeggini

    Difficoltà: facile
    13 altitudine
    1h:00 min durata
    Escursioni
    Giro Trattes
    Valdaora, Regione dolomitica Plan de Corones

    Albergo Bad Bergfall sentiero nr. 3 Albergo Trattes sentiero nr. 4a sentiero nr. 4

    Difficoltà: intermedio
    305 altitudine
    1h:07 min durata
    Escursioni
    Escursione in Val Ridanna
    Racines, Vipiteno e dintorni

    Escursione lungo il “sentiero didattico” che attraversa la bellissima Val Ridanna. Partendo dalla casa culturale a Ridanna, lungo il bello e ampio sentiero forestale che attraversa il bosco arriva fino al Museo delle Miniere di Masseria. Attraversare dunque la strada principale e procedere lungo un sentiero non segnato, ma ben segnalato, che conduce a Gasse. Già da lontano si intravedrà la Cappella dei Minatori S. Maddalena che sovrasta un piccolo colle sopra la strada. Per chi è ancora in forze si consiglia di farci una capatina. Proseguire ancora sul sentiero che riporterà al punto di partenza.

    Difficoltà: facile
    130 altitudine
    2h:30 min durata
    Escursioni
    Sentiero geologico di S. Pancrazio
    San Pancrazio, Merano e dintorni

    Sentiero romantico e selvaggio lungo il rio Valsura, con tabelle informative sul tema della fluitazione (il trasporto dei tronchi d'albero su corsi d'acqua).

    Difficoltà: facile
    265 altitudine
    1h:57 min durata
    Escursioni
    Sentiero tematico: Tres la Val
    La Val, Regione dolomitica Plan de Corones

    Il sentiero „Tres La Val“ comincia a Mantëna (App. Sorapunt) e, come dice il nome in ladino „lungo la valle“, segue il fondovalle passando per San Vigilio, Ciamaor, Lago della Creta, Fodara Masaronn e Tamersc fino a raggiungere Pederü. Naturalmente il percorso può essere interotto e ripreso in qualsiasi punto.

    Difficoltà: facile
    497 altitudine
    4h:02 min durata
    Escursioni
    Sentiero tematico: Miglio del Latte di Sesto
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Ma come si fa a fare un formaggio così buono?
    La risposta a questa – ed a tante altre domande – la forniscono la Latteria Mondo Latte di Dobbiaco e il Sentiero tematico del latte di Sesto. Su quest’ultimo il mondo caseario viene spiegato in maniera interattiva, sperimentando ad esempio l’arte della mungitura su una mucca in legno oppure leggendo come si fabbricano i vari tipi di formaggio. Alla fine del percorso, la sopravvenuta voglia di mangiare formaggio potrà essere immediatamente appagata nel caseificio.

    Difficoltà: facile
    30 altitudine
    0h:19 min durata
    Escursioni
    Sentiero tematico: Sentiero della meditazione alla Cappella del bosco
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Itinerario con 14 stazioni meditative dalla Parrocchiale alla Cappella del Bosco Consigli ed indicazioni utili: Questa via facile e molto bella segue parte a Sesto dove è il cimitero, che merita senz'altro una visita. Qui parte la via della meditazione con destinazione cappella nel bosco . Descrizione dell’itinerario: Dalla chiesa di Sesto. Qui vicino a una fontana di legno presso il Gasthof Croce d'Oro inizia la via della meditazione (Bergweg -sentiero numero 4 d) salendo e passando per i masi Hösler e Ladstätter e le varie stazioni della via crucis. Questo sentiero è proprio bello e varia tra prati e bosco per arrivare alla cappella nel bosco. Questa cappella è nascosta in un bosco con un atmosfera particolare, un pò mistica e serviva come nascondiglio per celebrare la messa in lingua tedesca durante il periodo fascista.
    Riepilogo: cultura – un atmosfera particolare e mistica – vecchi masi ed un eccezionale panorama sulla meridiana di Sesto.

    Difficoltà: intermedio
    210 altitudine
    1h:30 min durata
    Escursioni
    Dolomites World Heritage Geotrail II – 7a tappa: da Armentarola a Pederü- 7a tappa: da Armentarola a Pederü
    San Vigilio, Regione dolomitica Plan de Corones

    La settima tappa del Dolomites World Heritage Geotrail II attraversa l’altopiano di Fanes tra spettacolari e imponenti pieghe, testimonianza di quando le Dolomiti, facenti parte del margine continentale africano, furono traslate 3000km verso nord e si andarono a scontrare con le rocce del margine europeo.

    Scopri di più: https://www.dolomitiunesco.info/attivita/dolomites-world-heritage-geotrail/

    Difficoltà: intermedio
    707 altitudine
    5h:01 min durata
    Escursioni
    Il mondo favoloso di Toni
    Renon, Bolzano e dintorni
    Il mondo favoloso di Toni, un attrazione per famiglie sul Corno del Renon. 
    In quota, tra le rocce del Corno del Renon, si cela il nido di Toni, l'aquila, che dall'alto osserva il mondo con gli occhi da rapace.
    Difficoltà: facile
    63 altitudine
    0h:37 min durata
    Escursioni
    Alta Via delle Dolomiti n. 2
    Bressanone, Regione dolomitica Alta Badia

    L'Alta Via delle Dolomiti n. 2 è stata tra le prime delle 10 alte vie cosiddette ”ufficiali” ad essere descritte e segnalate. Nota anche come la “via delle leggende” poiché passa attraverso montagne e valli dolomitiche ricche di saghe e leggende come le Odle ed il gruppo del Sella con le leggende delle genti ladine alle Dolomiti feltrine con i racconti di orchi e streghe, l’escursione plurigiornaliera attraversa le Dolomiti da nord a sud. Punto di partenza d è Bressanone, cittadina dell'Alto Adige ricca di storia e punto di arrivo è la cittadina di Feltre con il fiume Piave, testimone di tragiche vicende della I. Guerra Mondiale. L’itinerario attraversa tre province, Bolzano, Trento e Belluno e 10 gruppi montuosi (Plose, Sass de Putia, Odle, Puez, Sella, Padon, Marmolada, Bocche, Pala, gruppo Feltre) di cui solo Plose, Padon ed il gruppo Lusia-Bocche non fanno parte delle Dolomiti. Oltre ad una bella varietà di escursioni ed arrampicate l’escursione offre la possibilità di scoprire arte e cultura locali. Così, per esempio, merita senz’altro una visita la città di Bressanone con i suoi musei e opere d'arte. Da non dimenticare le molte testimonianze storiche della I. Guerra Mondiale che si incontrano lungo il tragitto.

    Difficoltà: difficile
    11723 altitudine
    59h:30 min durata
    Escursioni
    Il sentiero dei masi a Monghezzo
    Chienes, Regione dolomitica Plan de Corones

    Tradizioni ricordi dei primi insediamenti della Val Pusteria

    I masi contadini sul versante sud della Val Pusteria risalgono in parte ai tempi degli insediamenti romani. Dell’antico bagno Ilstern, dal quale un tempo le persone si aspettavano sollievo dall’acqua curativa, non è rimasto più molto. La piccola cappella nelle immediate vicinanze ha superato meglio i secoli e oggi si può raggiungere dal sentiero dei pellegrini. L’escursione su Monghezzo offre un’ampia panoramica del duro lavoro dei contadini di montagna. Spesso i vecchi nomi delle case indicano l’attività dei proprietari, come per esempio il nome „Vögler“, che ricorda la vecchia tradizione tirolese della cattura degli uccelli. A metà strada c’è la possibilità di sostare presso l’albergo „Hofer-Hof“ a 1.112 m di altezza.

    Difficoltà: intermedio
    600 altitudine
    4h:30 min durata
    Escursioni
    Percoro escursionistico nel paese di Anterivo
    Anterivo, Bolzano e dintorni
    Partendo della Piazza del Municipio al centro del paese, su cui si affacciano esercizi commerciali che soddisfano ogni esigenza, procedete lungo Via Gottschalk fino al maso Hof am Orth. Un tempo questo era il tribunale di Anterivo e poteva prendere qualsiasi decisione, tranne che per questioni di vita o di morte. Proseguite poi per la Via Kreuzacker verso il maso Lochmann, per arrivare ai "Troten" dove comodamente seduti sulla  panchina , lasciate correre lo sguardo sulla Val di Cembra, il Monte Bondone e il gruppo del Lagorai. Seguendo i segnavia 5, alla frazione Pichl, da dove potrete ammirare lo straordinario paesaggio dei tetti di Anterivo. Il sentiero prosegue per Via Prof. Alois Zwerger fino al vecchio forno del lino. Non molto tempo fa, in questo luogo le donne del paese arrostivano e rompevano le piante di lino da cui ricavavano le
    fibre per produrre dei tessuti. Passando per Via Canonico Michael-Gamper, da cui si scorge anche la frazione Guggal, tornerete al punto di partenza.

    L'ufficio turistico organizza su richiesta visite guidate nei campi di "Lupini" con degustazione dei prodotti da essi ottenuti.
    Difficoltà: facile
    80 altitudine
    0h:40 min durata
    Escursioni
    Il Sentiero della Pace di Caldaro
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Il Sentiero della Pace di Caldaro, realizzato dal 1995 al 2000 su iniziativa di Padre Georg Reider, conduce dal parcheggio dell’area sportiva di S. Antonio per il paesaggio naturale e culturale della Kardatschertal o per la selvaggia gola Rastenbach in direzione di S. Pietro a Castelvecchio.

    Sette stazioni di meditazione invitano escursionisti e pellegrini a fermarsi. I cinque temi “misura, intelligenza, giustizia, fede e speranza” sono stati realizzati da artisti e adattati all’ambiente circostante. La sesta tappa (coraggio) è la gola Rastenbachklamm. La settima, l’amore, è rappresentata dalle rovine della chiesa paleocristiana di San Pietro di Castelvecchio, probabilmente le più antiche in Tirolo.

    Per la passeggiata sono raccomandate delle scarpe da montagna robuste. In determinati passaggi, è necessario mantenere un passo sicuro.

    Qui troverete l'opuscolo "Sentiero della Pace", dove sono descritte le sette stazioni di meditazione lungo il sentiero. 

    Difficoltà: intermedio
    0 altitudine
    3h:00 min durata
    Escursioni
    Alta Via delle Dolomiti nr.1 - tappa 2 e 3
    San Vigilio, Regione dolomitica Plan de Corones

    L’Alta Via delle Dolomiti n. 1 si snoda lungo un percorso di circa 125 km e 7.300 m di dislivello in salita, suddiviso in 12 tappe, che collega il Lago di Braies con Belluno. Qui, due tappe toccano il comune di Marebbe.

    La tappa nr. 2 conduce dal rifugio Biella al rifugio Fanes. Esplorando gli alpeggi di Senes, Fodara e Fanes, spesso si possono incontrare animali al pascolo. La tappa è percorribile in 3 ore di cammino.

    La tappa nr. 3 conduce dal rifugio Fanes al rifugio Lagazuoi.

    Particolarmente invitanti per una pausa sono i vari laghi montani che si incontrano durante il cammino. Attraversare l’altopiano di Fanes è un’esperienza unica che, durante il cammino, fa rivivere la leggenda del Regno dei Fanes. La terza tappa è percorribile in 5 ore di cammino.

    Difficoltà: intermedio
    2098 altitudine
    10h:19 min durata
    Escursioni
    Dolomites World Heritage Geotrail II – 2a tappa: dal Passo di Lavazè al Passo di Costalunga
    Nova Levante, Regione dolomitica Val d'Ega

    In questa seconda tappa del Dolomites World Heritage Geotrail II si costeggia ciò che oggi resta di un atollo triassico: il Latemar. Il percorso si snoda al margine del fianco occidentale dell’atollo e si può quasi immaginare di camminare sul fondo marino ai piedi della scarpata sottomarina, che univa il fondale con la sommità a pelo d’acqua.

    Scopri di più: https://www.dolomitiunesco.info/attivita/dolomites-world-heritage-geotrail/

    Difficoltà: intermedio
    842 altitudine
    6h:24 min durata
    Escursioni
    La passeggiata nel verde della città di Bressanone
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Sul percorso della passeggiata "verde" si scoprono le più belle aree verdi pubbliche di Bressanone. L’itinerario pianeggiante tocca angoli nascosti e offre scorci incantevoli su edifici storici della città più antica del Tirolo. La passeggiata dà la possibilità di apprezzare in gran tranquillità la bellezza dell’antica sede vescovile.

    Difficoltà: facile
    18 altitudine
    1h:04 min durata
    Escursioni
    Dolorama 4a tappa
    Laion

    Il sentiero Dolorama - camminare al cospetto delle Dolomiti

    In quattro tappe dall’Alpe di Rodengo/Luson fino a Laion

     
    Protagoniste assolute, le meravigliose guglie delle Dolomiti , patrimonio mondiale dell'Unesco! Il sentiero Dolorama, attraverso 4 tappe, porta dall'Alpe di Rodengo fino a Laion. Un'indimenticabile esperienza escursionistica nella natura delle Dolomiti.

    Il percorso panoramico è lungo 61 chilometri e inizia in modo dolce per portare attraverso il paesaggio vario delle Dolomiti. Dal paesaggio d’altura ricco di fiori dell’Alpe di Rodengo ci si avvicina alle scoscese rocce delle Odle di Eores e di Funes, per continuare su ampi prati e alpeggi del Rasciesa scendendo fino a Laion all’entrata della Val Gardena. All’orizzonte ci accompagnano in modo marcato le bizzarre guglie
    delle Dolomiti. Dapprima è l’imponente Sass de Putia alla fine della valle di Luson a dominare la scena, poi dal passo Göma nel parco naturale Puez-Odle ci sorprendono le Odle di Funes per lasciare poco dopo la Rasciesa con la vista imperdibile su Sassolungo, Sasso Piatto e Sciliar.

    Il sentiero Dolorama corre quasi interamente su strade forestali e sentieri segnalati con un unico attraversamento di una strada. Lungo il sentiero si trovano luoghi di sosta molto panoramici, come ad esempio il luogo dell’insediamento preistorico Astmoos sull’Alpe di Luson o l´alpeggio del Rasciesa.

    Il percorso può essere affrontato a tratti: numerosi sono i punti, dove iniziare o accorciare il percorso. Inoltre i punti di partenza e arrivo sono raggiungibili con mezzi pubblici, così da poter lasciare l’auto tranquillamente in garage.

    Le numerose baite e malge lungo il sentiero offrono la possibilità di pernottamento e di sosta . Insomma: un'esperienza unica sulle Dolomiti !

    Percorso:
    » Punto di partenza: parcheggio Zumis, Rodengo
    » Punto finale: Laion
    » Percorso: 61 km | Salita: 2.356 m | Discesa: 3.004 m
    » Durata: ca. 19 ore, 15 min

    Le tappe del sentiero:
    1a tappa: Rodengo-Rifugio Monte Muro (durata ca. 6:30 h)
    2a tappa: Rifugio Monte Muro-Rifugio Genova (durata ca. 4:45 h)
    3a tappa: Rifugio Genova-Rasciesa (durata ca. 5:00 h)
    4a tappa: Rasciesa-Laion (durata ca. 3:00 h)
    Difficoltà: intermedio
    32 altitudine
    2h:25 min durata
    Escursioni
    Le Sedie delle Streghe e la Malga Marinzen
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Nel corso di quest’escursione sulle tracce delle famose streghe dello Sciliar si raggiungono le mistiche Sedie delle Streghe, due poltrone rocciose nel bosco di Tiosels dove, secondo la leggenda, le megere si fermavano a riposare. È ormai impossibile affermare con certezza se si tratta di strutture dal significato preistorico o di uno scherzo della natura. Inoltre, presso la Malga Marinzen i bambini hanno un parco giochi a loro disposizione.

    Quest’escursione è parte del librettino escurisonistico per famiglie „Guida alle escursioni della Strega Nix“.

    Difficoltà: intermedio
    451 altitudine
    2h:07 min durata
    Escursioni
    Il sentiero di San Cirillo a Bressanone
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Il sentiero San Cirillo conduce da Bressanone attraverso la Via Europea fino alla chiesetta di San Cirillo. La chiesetta è collocata sulla sommità di un colle. Si hanno notizie sull’esistenza della Chiesa già a partire dal XIII secolo. Lungo il sentiero dei Santi d’Europa sono presenti alcuni capitelli sui quali sono raffigurate le principali devozioni cristiane europee.

    Difficoltà: facile
    291 altitudine
    1h:38 min durata
    Escursioni
    Cippo dei Tre Confini
    Val Venosta
    Il Cippo dei Tre Confini non offre solo una vista mozzafiato sulla valle, ma troverete il mondo ai vostri piedi ... o almeno tre paesi. Il percorso inizia presso il parcheggio a Resia, vicino al cimitero. All'inizio si segue la pista ciclabile, che passa davanti all'agriturismo Mühlanderhof. Si attraversa i prati, seguendo il sentiero n° 3, prendendo il sentiero nel bosco fino al punto di ristoro Tendershof. Da lì si prosegue sul sentiero forestale. Dopo due tornanti si segue un sentiero nel bosco ombreggiato contrassegnato con il n° 3 fino al sentiero del confine, che si trova sotto la montagna Piz Lad. Il percorso per il Cippo dei Tre Confini è ben segnalato con cartelli altoatesini e austriaci e porta fino al punto, dove si incontrano i confini nazionali dell'Italia, dell'Austria e della Svizzera. Un panorama stupendo nell'Inntal (Austria), nell'Engadina (Svizzera) e sulle montagne attorno Nauders e Samnaun. Il ritorno segue lungo i sentieri n° 4 e 5 alla Malga di Resia fino in paese di Resia.
    Alternativa: Tutti coloro che vogliono fare meno metri di dislivello, possono andare in macchina in Val Roia, fino al parcheggio Kopferbrücke. Partendo dal parcheggio si prende prima il sentiero fino alla Malga di Resia e dopo il sentiero per il Cippo dei Tre Confini.
    Difficoltà: intermedio
    739 altitudine
    6h:00 min durata
    Escursioni
    Il Sentiero del Pino Mugo (Latschenweg) sull’Alpe di Villandro.
    Villandro, Bressanone e dintorni

    Una comoda escursione circolare sull’Alpe di Villandro con panorami straordinari sulle Dolomiti attraversando i biotopi protetti delle aree paludose, alpeggi e mugheti, le famose pinete di pino mugo. L'Alpe di Villandro si estende su 20 chilometri quadrati ed è uno degli altopiani alpini più grandi d’Europa.

    Difficoltà: facile
    281 altitudine
    2h:10 min durata
    Escursioni
    I masi storici montani di Parcines
    Parcines, Merano e dintorni

    Meravigliosa escursione in montagna di quattro ore ai solitari masi di montagna di Vertigen e Tablà.
    Tablà e Vertigen sono due piccole frazioni sui ripidi pendii montani del Monte Sole di Parcines. Qui troverete i masi montani più antichi (bonifica nell'Alto Medioevo) della comunità di Parcines. Sono circa mille metri di dislivello che separano i masi dal paese. Il casale Tablà (1.243 m s.l.m.) è costituito dalle più antiche fattorie di montagna: Egger, Brunner, Oberlechen (1.350 m s.l.m.), Raweiner, Prünster (1196 m s.l.m.). Dal Prünster, che gestisce un ristoro accanto al maso, si ha una vista meravigliosa sulle restanti masi Steiner (1.442 m s.l.m.), Fletscher (1.290 m s.l.m.), Rammwald e Dursterhof (1.057 m s.l.m.).

    Difficoltà: difficile
    846 altitudine
    2h:58 min durata
    Escursioni
    Il sentiero delle farfalle a San Sigismondo
    Chienes, Regione dolomitica Plan de Corones

    Il sentiero delle farfalle a San Sigismondo

    I contadini dei masi sparsi sui pendii soleggiati tra San Sigismondo e Terento curano il paesaggio con grande attenzione. Prati fioriti, boschi profumati e vegetazione naturale offrono alle farfalle un habitat ottimale. Lungo il percorso è possibile apprendere molte informazioni interessanti sulle farfalle grazie a pannelli espositivi e riposare su panchine originali.
    Già alla partenza vale la pena visitare la bellissima chiesa in stile gotico di San Sigismondo. La chiesa è uno dei più bei monumenti architettonici del Sudtirolo. Menzionata per la prima volta nel 1363, l’attuale edificio è stato eretto dal 1449 al 1489. L’altare maggiore (1440) è uno dei più antichi e importanti altari polittici del Sudtirolo.
    Nel corso della passeggiata si trovano testimonianze della storia naturale, come le pietre erratiche, oppure i giganti di Casteldarne, che secondo la leggenda hanno fatto crollare il castello Guggenschlössl con grandi massi. Una rovina ricorda questi tempi selvaggi. Dopo lo Schiffereggerhof si ritorna al punto di partenza.

    Difficoltà: intermedio
    418 altitudine
    2h:43 min durata
    Escursioni
    L'Alta Via delle Dolomiti n. 9
    Corvara, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Il percorso del Sentiero dell'Alta Via delle Dolomiti n. 9 , a differenza della maggior parte degli altri Sentieri dell'Alta Via delle Dolomiti, si snoda trasversalmente da ovest a est sui crinali delle Dolomiti, la maggior parte dei quali si innalzano da sud a nord.

    Sentiero escursionistico a lunga percorrenza con vista panoramica
    L'Alta Via delle Dolomiti n. 9 parte dal capoluogo di provincia dell'Alto Adige, Bolzano, attraversa l'Alto Adige e parte della provincia di Belluno. Le tappe del sentiero escursionistico a lunga percorrenza sono davvero brevi e quindi adatte anche ad escursionisti meno allenati. Questa escursione a lunga distanza vi porta nei luoghi più belli delle Dolomiti. Il percorso viene effettuato entro 12-14 giorni.

    Difficoltà: difficile
    11447 altitudine
    65h:15 min durata
      image
      Summer
      Uphill Seespitz
      Meran and environs
      Starting point: Töll Etschbrücke (525 m) End point: Gasthaus …
      44 km total slope
      7 lifts
      Highest point: 2,505 m

       Oltre 16.000 chilometri di sentieri naturali segnati, si estendono attraverso il variegato paesaggio altoatesino, tra cui itinerari a tema, tour di più giornate e alte vie dolomitiche. Con le funivie si conquistano i primi metri di altitudine e poi si può iniziare direttamente l'escursione panoramica ad esempio su Merano 2000, sulla Plose o a Plan de Corones. In Alto Adige si trovano inoltre il Sentiero Europeo E5, il Sentiero di San Giacomo e l’Alta Via Europa 2. Per riposarsi e rifocillarsi vi sono numerose malghe dove, in ambienti che spaziano dal tradizionale all’elegante fino all’innovativo, è possibile trovare anche una cucina di alto livello e liste dei vini di tutto rispetto. Abbarbicati in luoghi spettacolari, i rifugi non offrono solo riparo dalle intemperie, ma anche panorami mozzafiato. Professionisti e principianti dell’arrampicata potranno sperimentare una straordinaria esperienza a stretto contatto con la roccia grazie alle 50 vie ferrate di livello di difficoltà compreso tra A ed F. Il luogo giusto dove ognuno troverà la soluzione più adatta alla propria condizione fisica.