Oltre 16.000 chilometri di sentieri naturali segnati, si estendono attraverso il variegato paesaggio altoatesino, tra cui itinerari a tema, tour di più giornate e alte vie dolomitiche. Con le funivie si conquistano i primi metri di altitudine e poi si può iniziare direttamente l'escursione panoramica ad esempio su Merano 2000, sulla Plose o a Plan de Corones. In Alto Adige si trovano inoltre il Sentiero Europeo E5, il Sentiero di San Giacomo e l’Alta Via Europa 2. Per riposarsi e rifocillarsi vi sono numerose malghe dove, in ambienti che spaziano dal tradizionale all’elegante fino all’innovativo, è possibile trovare anche una cucina di alto livello e liste dei vini di tutto rispetto. Abbarbicati in luoghi spettacolari, i rifugi non offrono solo riparo dalle intemperie, ma anche panorami mozzafiato. Professionisti e principianti dell’arrampicata potranno sperimentare una straordinaria esperienza a stretto contatto con la roccia grazie alle 50 vie ferrate di livello di difficoltà compreso tra A ed F. Il luogo giusto dove ognuno troverà la soluzione più adatta alla propria condizione fisica.
Lungo il percorso, 14 stazioni con diversi testi biblici e relative incisioni in rilievo invitano a fermarsi per un momento. Sia il Lordesstöckl sulla strada per la cappella del bosco che la fontana chiara alla nona stazione del sentiero di contemplazione sono sempre molto apprezzati dai visitatori e dagli abitanti del luogo.
La storia della cappella del bosco è interessante: la chiesa, quasi interamente in legno, fu costruita intorno al 1917, quando la chiesa parrocchiale di Sesto fu gravemente danneggiata durante la Prima Guerra Mondiale. Per 14 giorni i contadini e il parroco dell'epoca lavorarono alla chiesa dalle prime ore del mattino fino a sera. Il legno per farlo proveniva da un fienile che era stato schiacciato dalla neve. Nel 1917 e nel 1918 vi si celebravano tutte le funzioni religiose e, soprattutto durante l'epoca fascista, la cappella del bosco serviva come nascondiglio per le messe in tedesco. Oggi la cappella è nota anche come Cappella della Pace ed è stata restaurata nel 1974. Nel 1988, su suggerimento dell'allora parroco Markus Küer e in collaborazione con l'intagliatore sestese Georg Lanzinger, è stato tracciato un sentiero di contemplazione fino alla cappella. Vicino alla cappella si trovano delle coppelle, che sono tra le più antiche tracce di insediamento a Sesto e sono anche l'ultima delle stazioni bibliche lungo il sentiero di rifles