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    Escursionismo e alpinismo

    Il sole splende alto nel cielo, lo zaino è pronto: dove si va? Le Dolomiti, con le caratteristiche forme delle loro cime, guglie e torrioni, risplendono nella luce del mattino invitandoci a guadagnare l’ineguagliabile prospettiva che si gode dall’alto. Nelle valli si snodano sentieri che attraversano vigneti e meleti ed offrono scorci su antiche fortificazioni e affascinanti castelli, accarezzano i laghi e gli antichi canali irrigui.

    Risultati
    Estate
    Giro dei paesi Naz-Sciaves
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni

    Dal centro di Naz, girando a destra, prendere il sentiero “Giro dei paesi” (Dörferrunde). Attraverso il bosco Fruhnwald si raggiunge il punto panoramico Waldertor. Passando per Fiumes e per il capitello Viummer Kreuz, il sentiero porta, attraverso i boschi, a Sciaves. Dopo aver attraversato il paese si continua girando a sinistra, seguendo l’indicazione “Giro dei paesi”. Il sentiero porta, prima attraverso boschi e poi tra i frutteti, fino al laghetto Flötscher. Presso l’albergo Seehof si attraversa la strada e si prosegue per boschi e prati lungo il sentiero che porta a Rasa. Da lì il sentiero porta, passando per i campi vicino al bacino idrico, sulla strada per Naz. Dopo un breve tratto lungo la strada seguire di nuovo, vicino al campo sportivo Laugen, l’indicazione “Giro dei paesi” per tornare al punto di partenza.

    Difficoltà: facile
    379 m di dislivello
    3h:30 min durata
    Estate
    Il Sentiero dei masi a Montescena
    Scena, Merano e dintorni

    Il Sentiero dei masi in alto sopra Scena offre scorci affascinanti del paesaggio culturale e naturale forgiato dai contadini. La combinazione di masi storici e vedute mozzafiato sul Meranese rende questa escursione particolarmente suggestiva.  

    Difficoltà: intermedio
    450 m di dislivello
    2h:30 min durata
    Estate
    Biotopo di Sluderno
    Sluderno, Val Venosta

    Il biotopo di Sluderno è stato posto sotto tutela ambientale nel 1976 e si estende su una superficie di 140 ettari. Questi prati umidi sono degli habitat biologicamente molto produttivi e tra i più ricchi di specie. Il sentiero didattico attraverso il bosco di prati, stagni, corsi d’acqua naturali e terreni sassosi con 12 pannelli di osservazione nell’area Natura 2000, un prezioso ecosistema che preserva le specie animali e vegetali minacciate.
     


    Difficoltà: facile
    20 m di dislivello
    1h:00 min durata
    Estate
    Il sentiero del vino
    Scena, Merano e dintorni

    Il sentiero del vino trae ispirazione dalla secolare tradizione vitivinicola di Scena. Oltre venti stazioni narrano le bellezze e le fatiche del lavoro in vigna, divulgano l'antico sapere dei viticoltori, ripercorrono gli eventi storici e svelano i segreti e le curiosità della versione più nobile del succo d'uva. Alternando tratti relativamente ripidi e passaggi ben più comodi, il percorso di 5,3 km serpeggia tra vigneti baciati dal sole e offre incantevoli vedute di Castel Schenna e della città di Merano. Sebbene un'ora e mezza sia più che sufficiente per completare l'itinerario, vale senz'altro la pena di dedicare qualche momento in più alle tappe più particolari del percorso – quali ad esempio la stazione degli aromi – e di prendersi il tempo per fare una capatina nelle cantine e nelle botteghe dei masi che sorgono sul ciglio del sentiero e invitano il viandante a entrare.

    Difficoltà: facile
    200 m di dislivello
    1h:30 min durata
    Estate
    Le Sorgenti delle Streghe a Saltria
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Percorrete quest’emozionante sentiero sensoriale alla ricerca di orme, giocando e - per chi lo desidera - camminando almeno in parte a piedi scalzi, amplificando ancora di più l‘effetto magico ed ispiratore della natura allo stato puro.

    Quest’escursione è parte del librettino escurisonistico per famiglie „Guida alle escursioni della Strega Nix“.

    Difficoltà: facile
    118 m di dislivello
    1h:00 min durata
    Escursioni multi-tappa
    Tappa c1 | Anterivo - Montagna
    Anterivo

    Questa tappa impegnativa conduce dal borgo montano di Anterivo fino alla località vitivinicola di Montagna, nota per la produzione di Pinot Nero, passando da quota 1.200 m s.l.m. a quota 500 m. Da Anterivo si supera il Passo della Cisa giungendo al rifugio gestito Malga Corno (1700 m s.l.m.), punto più alto della tappa con magnifica veduta panoramica. Da questo punto, il resto del percorso si sviluppa in discesa, toccando dapprima il rifugio forestale Hackelboden (non gestito!) e portando poi al piccolo abitato di Gsteig, con possibilità di ristoro. Passando per la scrosciante Cascata di Gleno, si prosegue dunque lungo il tracciato della vecchia Ferrovia della Val di Fiemme fino ad arrivare a Montagna.

    Diramazione interessante lungo il percorso: da Gsteig si consiglia di raggiungere il punto panoramico “Kanzel”, affacciato a dominare l’intera Bassa Atesina.

     

    Difficoltà: intermedio
    641 m di dislivello
    4h:34 min durata
    Estate
    Percorso avventura - natura "Vorbichl" in inverno
    Tesimo, Merano e dintorni

    Il Percorso avventura - natura "Vorbichl" si trova a Prissiano sul colle "Vorbichl".
    Sul "Vorbichl" troviamo un continuo alternarsi di zone umide ed ambienti aridi e quindi di ambienti naturali adatti a una miriade di piante e animali. Boschi di pino, boschi di latifoglie, boschi cedui submediterranei, stagni ecanneti su calda roccia porfirica offrono in tutte le stagioni straordinarie meraviglie della natura. Il sentiero naturalistico cercherà di farvele notare per mezzo di cartelli indicatori e punti di esperienza segnalati. Il sentiero é facilmente percorribile ad ogni età.

    Attenzione: con neve il sentiero può essere ghiacciato in alcuni punti. Indossare sempre delle buone scarpe!

    Difficoltà: facile
    162 m di dislivello
    1h:13 min durata
    Escursioni multi-tappa
    Dolorama 4a tappa
    Laion
    Il sentiero Dolorama - camminare al cospetto delle Dolomiti In quattro tappe dall’Alpe di Rodengo/Luson fino a Laion   Protagoniste assolute, le meravigliose guglie delle Dolomiti , patrimonio mondiale dell'Unesco! Il sentiero Dolorama, attraverso 4 tappe, porta dall'Alpe di Rodengo fino a Laion. Un'indimenticabile esperienza escursionistica nella natura delle Dolomiti.

    Il percorso panoramico è lungo 61 chilometri e inizia in modo dolce per portare attraverso il paesaggio vario delle Dolomiti. Dal paesaggio d’altura ricco di fiori dell’Alpe di Rodengo ci si avvicina alle scoscese rocce delle Odle di Eores e di Funes, per continuare su ampi prati e alpeggi del Rasciesa scendendo fino a Laion all’entrata della Val Gardena. All’orizzonte ci accompagnano in modo marcato le bizzarre guglie delle Dolomiti. Dapprima è l’imponente Sass de Putia alla fine della valle di Luson a dominare la scena, poi dal passo Göma nel parco naturale Puez-Odle ci sorprendono le Odle di Funes per lasciare poco dopo la Rasciesa con la vista imperdibile su Sassolungo, Sasso Piatto e Sciliar.

    Il sentiero Dolorama corre quasi interamente su strade forestali e sentieri segnalati con un unico attraversamento di una strada. Lungo il sentiero si trovano luoghi di sosta molto panoramici, come ad esempio il luogo dell’insediamento preistorico Astmoos sull’Alpe di Luson o l´alpeggio del Rasciesa.
    Il percorso può essere affrontato a tratti: numerosi sono i punti, dove iniziare o accorciare il percorso. Inoltre i punti di partenza e arrivo sono raggiungibili con mezzi pubblici, così da poter lasciare l’auto tranquillamente in garage.

    Le numerose baite e malge lungo il sentiero offrono la possibilità di pernottamento e di sosta . Insomma: un'esperienza unica sulle Dolomiti !

    Percorso:
    » Punto di partenza: parcheggio Zumis, Rodengo
    » Punto finale: Laion
    » Percorso: 61 km | Salita: 2.356 m | Discesa: 3.004 m
    » Durata: ca. 19 ore, 15 min

    Le tappe del sentiero:
    1a tappa: Rodengo-Rifugio Monte Muro (durata ca. 6:30 h)
    2a tappa: Rifugio Monte Muro-Rifugio Genova (durata ca. 4:45 h)
    3a tappa: Rifugio Genova-Rasciesa (durata ca. 5:00 h)
    4a tappa: Rasciesa-Laion (durata ca. 3:00 h)
    Difficoltà: intermedio
    32 m di dislivello
    2h:25 min durata
    Estate
    Castelronda, il sentiero dei castelli
    Bolzano, Bolzano e dintorni
    Il sentiero “Castelronda” collega Bolzano, San Genesio e Terlano lungo un percorso panoramico ricco di castelli e rovine che si snoda sulle pendici attorno al capoluogo altoatesino. I circa 20 km di percorso sono impreziositi dal patrimonio storico-culturale di Castel Roncolo, di Castel Rafenstein, delle rovine Greifenstein e Helfenberg e di Castel Neuhaus. L’escursione lungo il sentiero “Castelronda” è particolarmente consigliata in primavera e in autunno, stagioni in cui si può godere al meglio dei colori della natura. Tutto il sentiero è corredato da un’apposita segnaletica; presso i punti d’accesso di Bolzano, Settequerce, Terlano e San Genesio sono posizionati dei tabelloni informativi. Lungo il sentiero sono inoltre presenti delle colonne informative in tre lingue con ulteriori indicazioni pratiche e spiegazioni dei castelli.
    È possibile percorrere anche solo alcuni tratti del sentiero; di questi alcuni tratti sono particolarmente adatti a famiglie con bambini, mentre altri richiedono sicurezza di piede e sono consigliati ad escursionisti allenati.
    Difficoltà: intermedio
    1063 m di dislivello
    5h:35 min durata
    Estate
    Sentiero dei castelli
    Castelbello-Ciardes, Val Venosta

    Il sentiero del Castello al Monte Sole di Castelbello un'esperienza per tutta la famiglia

    Difficoltà: intermedio
    219 m di dislivello
    2h:00 min durata
    Estate
    Cascate Burkhard
    Racines, Vipiteno e dintorni

    La gola Burkhard si trova sul Rio Ferner a Ridanna/Masseria e si raggiunge dopo una passeggiata di 45 minuti, partendo dal Museo delle Miniere a Masseria e percorrendo il sentiero n. 9. Il percorso offre tanti punti panoramici da cui ammirare le imponenti cime delle Alpi Breonie e attraversa ponti sui quali è possibile assaporare da vicino la forza naturale dell‘acqua!

    L‘itinerario termina presso la malga di Aglsboden, da dove è possibile riprendere il sentiero n. 8 che conduce fino ai noti rifugi alpini Vedretta Piana, Vedretta Pendente, Rifugio Gino Biasi al Bicchiere o di nuovo giù fino a Masseria.

    Difficoltà: intermedio
    300 m di dislivello
    2h:15 min durata
    Escursioni multi-tappa
    Tappa d | Cauria - Anterivo
    Egna, Strada del Vino

    In questa tappa si va da Cauria ai due bacini palustri Lago Bianco e Lago Nero. Si prosegue quindi fino al Rifugio Malga Corno, punto più alto della tappa e possibilità di ristoro prima di procedere alla volta del Passo della Cisa. Poco distante è possibile ammirare il cosiddetto “masso accovacciato”, prima di giungere ad Anterivo.

    Difficoltà: intermedio
    467 m di dislivello
    3h:42 min durata
    Estate
    Residenze di Appiano
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Appiano vanta un accento architettonico inconfondibile: castelli medioevali, manieri e residenze, massicci masi contadini e più recenti ville sontuose, profondamente plasmati dalla viticoltura in un dolce paesaggio collinare.

    Difficoltà: facile
    250 m di dislivello
    3h:00 min durata
    Escursioni multi-tappa
    Dolomites World Heritage Geotrail II - 4a tappa: dal Rifugio Alpe di Tires a Ortisei
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    La quarta tappa del Dolomites World Heritage Geotrail II scende dal Rifugio Alpe di Tires all’Alpe di Siusi (l'altipiano più esteso d'Europa), costeggiando rocce vulcaniche, prati verdeggianti e invitanti rifugi, fino a raggiungere la località di Ortisei in Val Gardena.

    Difficoltà: intermedio
    426 m di dislivello
    5h:30 min durata
    Estate
    Sentiero dei castelli "Castelronda" San Genesio variazione C
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Arrivo con la propria macchina al parcheggio pubblico di Cologna. Successivamente sul sentiero n. 9 e n. 11 alla trattoria Noafer e poi al rudere del castel Grifo. (Entrata al rudere a proprio rischioe pericolo!)

    Dopo la visita del rudere ritorno al sentiero n. 9 e poi camminate in su fino ad arrivare al maso Moar in Rumsein. 

    Tra la trattoria Noafer e il maso Moar in Rumsein si trova un tratto adatto per i passeggini della durata di ca. 1 ora!

    Successivamente passeggiate avanti alla trattoria Plattner. Dalla trattoria Plattner vivrete il momento più emozionante di questa passeggiata con una vista panoramica su tutta la città di Bolzano e sulla valle dell'Adige! 

    Il ritorno sul sentiero n. 5 fino ad arrivare al parcheggio di Cologna, al punto di partenza. 

    Durata della passeggiata: circa 3.30 ore

     

    Difficoltà: intermedio
    512 m di dislivello
    3h:17 min durata
    Estate
    Sorgente ferruginosa
    Funes, Regione dolomitica Val di Funes
    Lungo le pietre rosso ruggine fino alla sorgente di ferro che sorge al confine tra scisti filladici e porfidi.
    Difficoltà: difficile
    252 m di dislivello
    0h:58 min durata
    Escursioni multi-tappa
    Tappa f2 | Oclini - Corno Nero - Redagno
    Aldino

    Dal Passo Oclini direttamente sul Corno Nero, a 2.439 m, dove si può godere di una vista meravigliosa. Da qui, il sentiero scende die nuovo a Passo Oclini e poi sale al Corno Bianco (2.317 m). Attraverso una vegetazione sempre più fitta, si scende quindi lungo il sentiero Zirmersteig fino a Redagno di Sopra, suggestivo paesino immerso in un paesaggio di prati e boschi.

    Difficoltà: intermedio
    814 m di dislivello
    3h:52 min durata
    Escursioni multi-tappa
    Alta Via di Merano Alta Muta/Hochmuth - Giggelberg
    Parcines, Merano e dintorni

    Un'esperienza unica sul Sentiero di Alta Montagna di Merano
    Questo tratto panoramico collega la stazione a monte della funivia Hochmuth a Giggelberg, attraversando boschi, alpeggi e un ponte sospeso. Con viste mozzafiato e soste gastronomiche, è una tappa imperdibile per gli amanti della montagna!

    Difficoltà: intermedio
    1110 m di dislivello
    4h:43 min durata
    Estate
    Sentiero del contadino
    Funes, Regione dolomitica Val di Funes

    Il sentiero dei contadini percorre lungo una vecchia via che all’epoca collegava i masi di Colle con il centro del paese di S. Pietro e era usata dai contadini per raggiungere la scuola e la chiesa. I masi storici, le cappelle e i piloni votivi pittoreschi e le maestose montagne pallide, le Odle, vi incanteranno.

    Difficoltà: intermedio
    500 m di dislivello
    2h:47 min durata
    Estate
    Sentiero dei castelli "Castelronda" Bolzano-San Genesio-Terlano
    Bolzano, Bolzano e dintorni

    Il sentiero dei castelli „Castelronda“ di ca. 20 km collega i castelli e le rovine di Bolzano, San Genesio e Terlano: Castel Roncolo, Castel Rafenstein, Castel Grifo (Castel del Porco), Rudere Helfenberg e Castel Neuhaus (Maultasch). La vista panoramica in mezzo alla natura sui castelli più belli e sulle rovine istoriche della regione ricompenserà gli escursionisti per la fatica. 

     Il Sentiero dei Castelli „Castelronda“ è accessibile tutto l’anno, anche se è particolarmente consigliabile percorrerlo in primavera, in autunno e d'inverno.

    Sono installate numerose segnaletiche nuove lungo tutto il tragitto per raccontare storia, aneddoti e spunti curiosi delle varie fortificazioni, interessanti anche per i più giovani.

    Difficoltà: difficile
    1113 m di dislivello
    5h:55 min durata
    Estate
    Bärental
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino
    Accessibile dal paese attraverso la zona sportiva di San Antonio, il sentiero escursionistico Bärental è sia un'opzione escursionistica per il lago di Caldaro che una via d'accesso alla parte inferiore della gola Rastenbach. Non nuovo, ma con un nuovo look e una nuova piattaforma, questo sentiero offre spazio per trascorrere del tempo nella natura e viste spettacolari intorno al lago e alla stessa gola Rastenbach. Per il sentiero escursionistico Bärental, basta seguire il segnavia n. 13 e scoprire il bosco di Castelvecchio, la gola, i gradini e le scale di nuova costruzione. La nuova piattaforma panoramica offre un'ulteriore opportunità per una vista panoramica. L'unico requisito per questa escursione è la capacità di sopportare le altezze.
    Difficoltà: intermedio
    322 m di dislivello
    2h:00 min durata
    Escursioni multi-tappa
    Alta Via delle Dolomiti nr.2 - tappa 2 e 3
    San Vigilio, Regione dolomitica Plan de Corones

    L’Alta Via delle Dolomiti n. 2 consiste in un percorso di 180 km, suddiviso in 13 tappe, che collega Bressanone a Feltre. L'itinerario tocca le tre province di Bolzano, Trento e Belluno.

    La tappa n.2 dell’Alta Via conduce dal rifugio Plose al rifugio Genova e consente di scoprire le meraviglie del Parco Naturale Puez-Odle, spesso definito “il libro di storia della Terra” per la sua importanza geologica. Durante il cammino, il maestoso Sasso Putia rimane sempre in vista e offre molte possibilità per una foto ricordo.

    La tappa n.3 collega il rifugio Genova al rifugio Puez. Aggiungendo una mezzora di cammino si può salire alla cima Piz Duleda (2.909m), che offre una vista mozzafiato. Spesso, l’altopiano del Puez viene paragonato a un paesaggio lunare, vista la moltitudine di rocce e creazioni geologiche interessanti.

    Difficoltà: intermedio
    1316 m di dislivello
    8h:19 min durata
    Escursioni multi-tappa
    L'accesso alla "Hufeisentour"
    Sarentino, Bolzano e dintorni

    l percorso si sviluppa in un ambiente alpino attraversando prati e pascoli, crinali e valici lungo sentieri poco frequentati e naturali. L’escursionista/alpinista gode di una vista mozzafiato sulle Dolomiti, patrimonio naturale dell ’umanità UNESCO, sulle Alpi dello Zillertal, dello Stubai, dell’Ötztal e sul gruppo dell’Ortles e del Brenta. L’escursione classica sul sentiero “Hufeisentour” inizia nelle Alpi Val Sarentino orientali e prevede 7 tappe da percorrere preferibilmente in senso antiorario. E’ tuttavia possibile percorrerlo anche in senso inverso. Si può accedere al sentiero provenendo da diverse località.  Così anche da Meltina. Questa variante del sentiero porta fino ai famosi "Omini di Pietra" e qui si ha la scelta: o attraversare il paese Sarnthein o  l'area Merano 2000 (direzione opposta).
    Dalla malga Möltner Kaser, ai piedi dei Omini di Pietra, si trova a proposito l'ultima stazione di timbro per la Hufeisentour.

     

    Difficoltà: intermedio
    892 m di dislivello
    3h:42 min durata
    Estate
    La pietra Tschon all'Alpe di Siusi
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi
    Escursione circolare per famiglie fino al Panorama, Spitzbühl e ritorno al punto di partenza.
    Da Compatsch, camminando sulla strada asfaltata in direzione di Saltria, dopo circa 600 m, noterete un enorme masso sul lato sinistro.

    Quest’escursione fa parte del librettino escurisonistico per famiglie „Guida alle escursioni della Strega Nix“.
    Difficoltà: facile
    194 m di dislivello
    2h:10 min durata
    Estate
    Il „Sentiero del Castagno“ dall‘Abbazia di Novacella (Bressanone) a Terlano
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni

    Il "Keschtnweg", che nell’idioma locale significa “Sentiero del Castagno”, percorre a mezza costa tutto il versante ovest della Valle Isarco, dall’Abbazia di Novacella (560 m) attraverso castagneti centenari verso l’Altopiano del Renon, a Bolzano fino a Terlano (250 m). Il tracciato percorre il tipico paesaggio della Valle Isarco, che varia da stagione in stagione. Soprattutto l’autunno ha già in serbo per noi le sue prelibatezze e le sue meraviglie. È tempo di paesaggi variopinti, della vendemmia, delle castagne e del “Törggelen”, quando ci si dà appuntamento nelle tradizionali osterie contadine chiamate “Buschenschänke”. Ma anche in primavera e durante la fioritura del castagno a giugno si entra in un paesaggio tra natura, arte e civiltà contadina dal fascino incomparabile

    Difficoltà: facile
    4050 m di dislivello
    28h:00 min durata
    Estate
    Attraversando i biotopi di Naz-Sciaves
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni

    Un'escursione circolare gradevole lungo le cinque aree protette dell'altopiano di Naz-Sciaves, Palù Raier a Rasa, Sommersurs, Zuzzis e Hairer a Fiumes e Laugen a sud di Naz.

    Difficoltà: facile
    172 m di dislivello
    2h:32 min durata
    Escursioni multi-tappa
    Sentiero delle Leggende
    San Genesio Atesino, Bolzano e dintorni

    Sull'Altipiano del Salto, partendo dal maneggio Stella Alpina verso Lavenna (sentiero E5) troverete 14 leggende, che Vi racconteranno le magiche leggende di San Genesio e dintorni. Le leggende sono state realizzate dai 132 scolari della scuola elementare di San Genesio.

    Difficoltà: facile
    466 m di dislivello
    4h:10 min durata
    Ciaspolate
    sentiero d'avventura Talai
    Curon Venosta, Val Venosta

    Sul sentiero Talai, in mezzo nel bosco a San Valentino, lungo circa 3 chilometri, 12 posti interattivi invitano grandi e piccoli a giocare e scoprire. In particolare i bambini saranno accompagnati da Zipf e Zapf. I due simpaticoni svelano alcuni segreti sul bosco ed i suoi abitanti. Oltre a questo per trovare il tesoro misterioso alla fine del percorso, ci sono da risolvere alcuni indovinelli. Non dimenticare di portare carta e matita per annotare le risposte agli indovinelli. Prestampati per annotare le risposte agli indovinelli sono reperibili anche presso l'ufficio informazioni.

    Difficoltà: facile
    0 m di dislivello
    2h:30 min durata
    Escursioni multi-tappa
    Dolorama 2a tappa
    Luson
    Il sentiero Dolorama - camminare al cospetto delle Dolomiti In quattro tappe dall’Alpe di Rodengo/Luson fino a Laion   Protagoniste assolute, le meravigliose guglie delle Dolomiti , patrimonio mondiale dell'Unesco! Il sentiero Dolorama, attraverso 4 tappe, porta dall'Alpe di Rodengo fino a Laion. Un'indimenticabile esperienza escursionistica nella natura delle Dolomiti.

    Il percorso panoramico è lungo 61 chilometri e inizia in modo dolce per portare attraverso il paesaggio vario delle Dolomiti. Dal paesaggio d’altura ricco di fiori dell’Alpe di Rodengo ci si avvicina alle scoscese rocce delle Odle di Eores e di Funes, per continuare su ampi prati e alpeggi del Rasciesa scendendo fino a Laion all’entrata della Val Gardena. All’orizzonte ci accompagnano in modo marcato le bizzarre guglie delle Dolomiti. Dapprima è l’imponente Sass de Putia alla fine della valle di Luson a dominare la scena, poi dal passo Göma nel parco naturale Puez-Odle ci sorprendono le Odle di Funes per lasciare poco dopo la Rasciesa con la vista imperdibile su Sassolungo, Sasso Piatto e Sciliar.

    Il sentiero Dolorama corre quasi interamente su strade forestali e sentieri segnalati con un unico attraversamento di una strada. Lungo il sentiero si trovano luoghi di sosta molto panoramici, come ad esempio il luogo dell’insediamento preistorico Astmoos sull’Alpe di Luson o l´alpeggio del Rasciesa.
    Il percorso può essere affrontato a tratti: numerosi sono i punti, dove iniziare o accorciare il percorso. Inoltre i punti di partenza e arrivo sono raggiungibili con mezzi pubblici, così da poter lasciare l’auto tranquillamente in garage.

    Le numerose baite e malge lungo il sentiero offrono la possibilità di pernottamento e di sosta . Insomma: un'esperienza unica sulle Dolomiti !

    Percorso:
    » Punto di partenza: parcheggio Zumis, Rodengo
    » Punto finale: Laion
    » Percorso: 61 km | Salita: 2.356 m | Discesa: 3.004 m
    » Durata: ca. 19 ore, 15 min

    Le tappe del sentiero:
    1a tappa: Rodengo-Rifugio Monte Muro (durata ca. 6:30 h)
    2a tappa: Rifugio Monte Muro-Rifugio Genova (durata ca. 4:45 h)
    3a tappa: Rifugio Genova-Rasciesa (durata ca. 5:00 h)
    4a tappa: Rasciesa-Laion (durata ca. 3:00 h)
    Difficoltà: intermedio
    742 m di dislivello
    4h:31 min durata

       Oltre 16.000 chilometri di sentieri naturali segnati, si estendono attraverso il variegato paesaggio altoatesino, tra cui itinerari a tema, tour di più giornate e alte vie dolomitiche. Con le funivie si conquistano i primi metri di altitudine e poi si può iniziare direttamente l'escursione panoramica ad esempio su Merano 2000, sulla Plose o a Plan de Corones. In Alto Adige si trovano inoltre il Sentiero Europeo E5, il Sentiero di San Giacomo e l’Alta Via Europa 2. Per riposarsi e rifocillarsi vi sono numerose malghe dove, in ambienti che spaziano dal tradizionale all’elegante fino all’innovativo, è possibile trovare anche una cucina di alto livello e liste dei vini di tutto rispetto. Abbarbicati in luoghi spettacolari, i rifugi non offrono solo riparo dalle intemperie, ma anche panorami mozzafiato. Professionisti e principianti dell’arrampicata potranno sperimentare una straordinaria esperienza a stretto contatto con la roccia grazie alle 50 vie ferrate di livello di difficoltà compreso tra A ed F. Il luogo giusto dove ognuno troverà la soluzione più adatta alla propria condizione fisica.