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    Escursionismo e alpinismo

    Il sole splende alto nel cielo, lo zaino è pronto: dove si va? Le Dolomiti, con le caratteristiche forme delle loro cime, guglie e torrioni, risplendono nella luce del mattino invitandoci a guadagnare l’ineguagliabile prospettiva che si gode dall’alto. Nelle valli si snodano sentieri che attraversano vigneti e meleti ed offrono scorci su antiche fortificazioni e affascinanti castelli, accarezzano i laghi e gli antichi canali irrigui.

    Risultati
    Escursioni
    Alta Via dell'Ortles
    Stelvio, Val Venosta

    La nuova Alta Via dell'Ortles si snoda nel territorio del Parco Nazionale dello Stelvio, dalla Val Venosta in Alto Adige fino alla Valtellina in Lombardia. Con un dislivello complessivo di 8.126 m, questo itinerario circolare cinge il Gruppo Ortles e, con i suoi tratti a oltre 3.000 m di altitudine, si qualifica come uno dei percorsi d'alta quota più impegnativi di tutta la regione alpina. Per le sue caratteristiche l'itinerario è riservato ad escursionisti esperti. Passo sicuro, ottimale condizione fisica e attrezzatura adeguata sono requisiti fondamentali per questo tour di sette giorni, che comprende un tratto di terreno ghiacciato. È consigliabile l’accompagnamento da parte di una guida alpina. 

    L'Alta Via dell'Ortles, con i suoi circa 119,5 km, è un'esperienza nella natura davvero unica. Il percorso è diviso in sette tappe giornaliere, che per essere completate richiedono ciascuna da sei a otto ore. Le singole tappe dell'escursione circolare possono anche essere percorse come escursioni di un giorno, ideali per scoprire le ricche fauna e flora del Parco nazionale dello Stelvio. Il periodo ideale per tutti gli escursionisti esperti è quello da giugno a settembre, con temperature miti e una buona visibilità, che permette una vista panoramica unica sui ghiacciai del Gruppo Ortles. Ogni tappa di questo sentiero circolare d'alta montagna offre scorci paesaggistici che, con un gioco di parole, si possono definire di “altissimo livello”.

    Le malghe e i rifugi identificati lungo questo percorso d’alta quota sono in attività e offrono agli escursionisti vitto e alloggio.

    Difficoltà: difficile
    8126 altitudine
    55h:15 min durata
    Escursioni
    Punta di Lasa
    Martello, Val Venosta

    L'imponente montagna conosciuta come Cima di Lasa (Laaser Spitze), vista dalla Val Venosta, offre un panorama impressionante e numerosi punti di meditazione. Il sentiero si snoda tra radi larici e pini cembri, attraverso prati alpini in fiore e conduce nell'imponente zona rocciosa attraverso un altopiano con "Uomini di pietra" come aiuto per l'orientamento, lo "Steinmann Gasseloch". Se c'è un forte vento, si dice che le canne d'organo suonino lì, da qui il nome "Orgelspitze" in Val Martello. Attraverso una struttura sommitale senza sentiero, ma ben marcata, si raggiunge la vetta a 3305m.

    Difficoltà: difficile
    1326 altitudine
    4h:25 min durata
    Escursioni
    Passeggiata Tappeiner
    Merano, Merano e dintorni

    Lungo l'asse est-ovest della città, è particolarmente soleggiata e offre uno straordinario colpo d'occhio sulla conca e la Val d'Adige.

    Fu creata e donata alla città da Franz Tappeiner, medico e ricercatore originario della Val Venosta, vigoroso propulsore del turismo meranese. Il percorso, lungo quattro chilometri, si sviluppa dalla Passeggiata Gilf seguendo il profilo di Monte Benedetto fino a Quarazze, alternando esemplari di tipica vegetazione locale a querce da sughero, alberi di eucalipto, loti, pini marittimi, varie specie di palme (anche cinesi) e bambù, cactus, agave, magnolie e ulivi.

    Numerose le possibilità di accesso dalla città:
    • lungo la scalinata alle spalle del Duomo lungo il sentiero per Tirolo;
    • da via Galilei (stazione a valle della seggiovia Monte Benedetto);
    • dalla salita Silvana in via Verdi;
    • dalla passeggiata Gilf passando davanti alla Polveriera
    • dalla destra orografica del Ponte Romano

    Punti di ristoro: vari bar/ristoranti lungo il percorso
    Collegamenti autobus: linia 236 Merano-Tappeiner-Thurnstein o linia urbana 3 (fermata Martinsbrunn)

    Difficoltà: facile
    80 altitudine
    1h:00 min durata
    Escursioni
    Trodena - Malga Corno inverno
    Trodena, Bolzano e dintorni
    Partiamo da Trodena e seguiamo l’indicazione “Sentiero europeo E5”. Camminando attraverso un meraviglioso bosco misto proseguiamo lungo la strada forestale fino al Passo Cisa. Da qui  proseguiamo fino alla Malga Corno (1.710 m).Il meraviglioso panorama ricompensa della fatica: i Monti del Lagorai, il Gruppo della Pala, la Val di Fiemme, la Cima del Corno Bianco e del Corno Nero, il Latemar, il Catinaccio, lo Sciliar, le Alpi dello Stubai e le Alpi Venoste. Dopo una sosta nella stube accogliente della Malga, ritorniamo a Trodena lungo lo stesso Sentiero europeo E5. D'inverno trovate la malga aperta da martedì a domenica.
    Difficoltà: intermedio
    685 altitudine
    4h:05 min durata
    Escursioni
    Val di Cengles
    Prato allo Stelvio, Val Venosta

    Escursione nel Parco Nazionale dello Stelvio con vista panoramica al contrario arido Monte Sole.

    Difficoltà: intermedio
    642 altitudine
    3h:19 min durata
    Escursioni
    Passeggiata del rio Tigia a Salorno
    Salorno, Strada del Vino

    Una leggenda scritta da Ignaz Vinzenz Zingerle narra che, una volta, due fanciulli rinvennero qui una spada d’oro puro, conficcata a fondo nel terreno e impossibile da estrarre. Tornati sul posto qualche giorno più tardi, incontrarono un uomo vestito all’antica. Questi li condusse nell’antro alle spalle della cascata in cui si aprivano stanze sfarzose e in cui svelò di essere in attesa di venire liberato da un incantesimo. A poterlo fare era solo chi fosse in grado di estrarre completamente la spada da terra. Da allora né l’uomo né la spada furono mai più visti.

    Difficoltà: facile
    21 altitudine
    0h:10 min durata
    Escursioni
    Sentiero per "Terrainkur" n° 5 - Parcines – sentiero panoramico Monte Sole - Naturno
    Naturno, Merano e dintorni

    La cosiddetta "Terrainkur" è una particolare forma di climatoterapia basata su camminate dosate individualmente. Poggia sull'allenamento della resistenza, l'esercizio all'aria aperta, l'immersione nel paesaggio e una sollecitazione fisica adeguata alla prestazione.

    L'escursionismo orientato alla "Terrainkur" migliora la resistenza e la mobilità, aumenta la velocità e la flessibilità, rinvigorisce il sistema cardiovascolare, stimola l'attività respiratoria e rafforza i muscoli, i legamenti e le articolazioni. Ha effetti benefici sul metabolismo, attiva l'apparato digerente e accresce sensibilmente il consumo calorico.
    La "Terrainkur" è una terapia consigliata soprattutto a chi è affetto da malattie funzionali dell'apparato cardiocircolatorio, patologie metaboliche o affezioni delle vie respiratorie. Più in generale, tuttavia, è una misura estremamente efficace di prevenzione primaria e di promozione della salute nel suo complesso.
    I sentieri "Terrainkur" di Parcines sono certificati dell'università Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera.

    Difficoltà: facile
    345 altitudine
    2h:21 min durata
    Escursioni
    Sentiero tematico: La storia della Val di Landro
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    Per commemorare la Prima Guerra Mondiale, il comune di Dobbiaco e l'Alto Adige vogliono utilizzare questo sentiero tematico per ricordare la storia variegata, interessante e ricca di avvenimenti della Val di Landro. Per illustrare questa storia, in 4 luoghi sono state erette delle sculture adatte, che evocano associazioni con i temi del traffico e dei viaggi, della vista sulle Tre Cime, del turismo, dell'alpinismo, della guerra e difesa, e le rendono facilmente comprensibili a tutti.

    Traffico e viaggi: sull'ex linea ferroviaria c'è una locomotiva astratta che ricorda la ferrovia delle Dolomiti, che qui operò dal 1921 al 1964. Allo stesso tempo viene trattata la storia della ferrovia e del traffico.

    Vista Tre Cime: il portale sulla strada come elemento di attrazione e la piattaforma coperta in legno sono il vero punto di partenza e quindi la parte più importante del concetto di percorso tematico. In questa stazione i temi Dolomiti Patrimonio dell'Umanità UNESCO, Parco Naturale delle Tre Cime e storia dell'alpinismo vengono trattati con il pioniere Paul Grohmann, che il 21 agosto 1869 partì dalla Valle di Landro per scalare per la prima volta le Tre Cime di Lavaredo.

    Turismo e alpinismo: una diligenza, con informazioni sulla storia del turismo di successo e poi tragicamente conclusa del Postgasthof e successivamente del Grandhotel Baur, ci ricorda il turismo. Le rovine del complesso alberghiero, purtroppo fatto saltare in aria inutilmente a causa della imminente guerra del 1915, sono ancora visibili. Solo la cappella è stata risparmiata.

    Guerra e difesa: una scultura in acciaio a forma di carro armato si trova sul sito della massiccia fortezza del 1884, costruita dall'impero Austro Ungarico e rilevata dall'Italia dopo il 1919. Nel 1942 è stato integrato con un’ampia dotazione di bunker.

    adatto per passeggini

    Difficoltà: facile
    0 altitudine
    0h:30 min durata
    Escursioni
    Sentiero escursionistico "Avia" - Il sentiero del legnaiuolo
    San Genesio Atesino, Bolzano e dintorni
    9 stazioni emozionanti interattive dedicate all’abbattimento e alla lavorazione del legno, così come alla preistoria dell’area di Avigna, invitano grandi e piccoli escursionisti a intraprendere
    un appassionante viaggio esplorativo. Il sentiero del legnaiuolo”, che si snoda dal centro di S. Genesio ad Avigna e poi fino a Mezzavia (Val Sarentino).
    Difficoltà: intermedio
    401 altitudine
    3h:01 min durata
    Escursioni
    Sentiero per "Terrainkur" n° 6 - Parcines – Vertigen – roggia di Parcines – Cascata di Parcines
    Naturno, Merano e dintorni

    La cosiddetta "Terrainkur" è una particolare forma di climatoterapia basata su camminate dosate individualmente. Poggia sull'allenamento della resistenza, l'esercizio all'aria aperta, l'immersione nel paesaggio e una sollecitazione fisica adeguata alla prestazione.

    L'escursionismo orientato alla "Terrainkur" migliora la resistenza e la mobilità, aumenta la velocità e la flessibilità, rinvigorisce il sistema cardiovascolare, stimola l'attività respiratoria e rafforza i muscoli, i legamenti e le articolazioni. Ha effetti benefici sul metabolismo, attiva l'apparato digerente e accresce sensibilmente il consumo calorico.
    La "Terrainkur" è una terapia consigliata soprattutto a chi è affetto da malattie funzionali dell'apparato cardiocircolatorio, patologie metaboliche o affezioni delle vie respiratorie. Più in generale, tuttavia, è una misura estremamente efficace di prevenzione primaria e di promozione della salute nel suo complesso.
    I sentieri "Terrainkur" di Parcines sono certificati dell'università Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera.

    Difficoltà: intermedio
    458 altitudine
    1h:38 min durata
    Escursioni
    Sentiero tematico: stazione a monte della funivia Monte Elmo – Baita del Cacciatore – Gasthof Waldruhe - Sesto
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Sono ormai molti anni che a Sesto si raccontano e si tramandano storie e leggende sull’omonima valle e sull’Alta Pusteria. Ora, sulla scia delle tante favole e storie, è stato realizzato a Sesto uno specifico sentiero tematico. Lungo il suo percorso sono collocati i personaggi delle più svariate leggende che per un po' trasportano il visitatore in un altro mondo.

    Difficoltà: intermedio
    740 altitudine
    2h:15 min durata
    Escursioni
    Sentiero tematico: Sentiero intorno a Sesto
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Un’ escursione molto bella, ideale per poter conoscere la nostra valle e per fare un escursione non troppo impegnativa. Inoltre è molto adatta per famiglie e per una passeggiata breve, in quanto si può farla a tappe. Il tracciato è stato completamente rifatto e lungo il percorso ci sono interessanti spiegazioni.

    Difficoltà: facile
    227 altitudine
    2h:31 min durata
    Escursioni
    Sentiero tematico: "A Soredl"
    San Vigilio, Regione dolomitica Plan de Corones

    Partendo dalla stazione a valle della cabinovia Miara, il sentiero si snoda sui pendii soleggiati
    di Ras e Costa. Seguendo sempre le indicazioni "A Sorëdl“ raggiungete Val e poi il maso Torpëi. Imboccate la strada asfaltata a sinistra fino a giungere in paese all‘altezza dell‘Hotel Monte Paraccia. 

    Difficoltà: facile
    226 altitudine
    1h:38 min durata
    Escursioni
    Sentiero tematico d'inverno: Sul sentiero della meditazione alla Cappella del bosco
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Itinerario con 14 stazioni meditative dalla Parrocchiale di Sesto alla Cappella del Bosco. Questo sentiero è proprio bello e varia tra prati e bosco per arrivare alla cappella nel bosco. La cappella è nascosta in un bosco con un atmosfera particolare, un pò mistica e serviva come nascondiglio per celebrare la messa in lingua tedesca durante il periodo fascista. Riepilogo: cultura – un atmosfera particolare e mistica – vecchi masi ed un eccezionale panorama sulla meridiana di Sesto.

    Difficoltà: facile
    213 altitudine
    1h:01 min durata
    Escursioni
    Sentiero tematico: Sentiero della meditazione alla Cappella del bosco
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Itinerario con 14 stazioni meditative dalla Parrocchiale di Sesto alla Cappella del Bosco. Questo sentiero è proprio bello e varia tra prati e bosco per arrivare alla cappella nel bosco. La cappella è nascosta in un bosco con un atmosfera particolare, un pò mistica e serviva come nascondiglio per celebrare la messa in lingua tedesca durante il periodo fascista. Riepilogo: cultura – un atmosfera particolare e mistica – vecchi masi ed un eccezionale panorama sulla meridiana di Sesto.

    Difficoltà: intermedio
    238 altitudine
    1h:33 min durata
    Escursioni
    Sentiero tematico: Tru dal Ega
    La Val, Regione dolomitica Plan de Corones

    Dal Centro Visite del Parco Naturale di San Vigilio, raggiungete l‘Hotel Aqua Bad Cortina e seguite il fiume in direzione “Tres la Val”. Dopo circa 1 ora, vedrete un ponticello a sinistra (Lé dla Creda) che porta alle 40 sorgenti „Les Fontanes”. Ripreso il sentiero, dopo un breve tratto asfaltato, si può fare una deviazione verso le cascate “Ciastlins”. Continuando sul sentiero nel bosco che porta al Pederü, vedrete le indicazioni per le sorgenti “Ega de San Ví”. Lungo il percorso, numerose stazioni didattiche illustrano la diversità dell‘acqua.

    Difficoltà: facile
    225 altitudine
    1h:52 min durata
    Escursioni
    Rifugio e Lago di Pausa
    Terento, Bressanone e dintorni
    Dal parcheggio in Val Vena si cammina verso l’interno della valle per una strada larga in leggera salita sul n. 23 fino alla Malga Astnerberg( aperto da Maggio fine Ottobre). Dalla Malga il sentiero diventa piú ripido. Si passa la Malga Huber e, giunti all’altezza della cascata, inizia un tratto comodo del sentiero che, più in alto, riprende a salire fino al Rifugio Lago di Pausa (senza giornio di riposo) ed al lago. Discesa: per la via di salita.
    Il caratteristico rifugio di alta montagna è situato in un'idilliaca posizione nei Monti di Fundres. Il posto giusto per i buongustai. Cime nelle vicinanze: Monte Gruppo, Kempspitze, Cima di Terento.
    Difficoltà: difficile
    898 altitudine
    2h:30 min durata
    Escursioni
    Sentiero tematico: Miglio del Latte di Sesto
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Ma come si fa a fare un formaggio così buono?
    La risposta a questa – ed a tante altre domande – la fornisce  il Sentiero tematico del latte di Sesto.

    Su quest’ultimo il mondo caseario viene spiegato in maniera interattiva, sperimentando ad esempio l’arte della mungitura su una mucca in legno oppure leggendo come si fabbricano i vari tipi di formaggio. Alla fine del percorso, la sopravvenuta voglia di mangiare formaggio potrà essere immediatamente appagata nel caseificio.

    Difficoltà: facile
    30 altitudine
    1h:00 min durata
    Escursioni
    Escursione a tema: Bagni di San Candido
    San Candido, Regione dolomitica 3 Cime

    Questa escursione porta attraverso i boschi e i prati fino ai Bagni di San Candido, antico luogo di cura. Punto di partenza è la stazione a valle degli impianti del Baranci. Da lì prendere la ciclabile verso Sesto fino al punto di girare a destra verso "Bagni di San Candido". Arrivati là c'è la possibilità di proseguire per il Rifugio Gigante Baranci. Basta seguire la strada forestale, fino ad arrivare a un incrocio. Girare poi a destra verso "Rifugio Gigante Baranci". Possibilitá di scendere con la seggiovia o con il Funbob. Esposizione parete: sud punto di partenza: San Candido La seggiovia del Baranci ed il Rifugio Gigante Baranci sono aperti da fine maggio a fine settembre.

    Difficoltà: facile
    0 altitudine
    1h:00 min durata
    Escursioni
    Trodena-Malga Corno
    Trodena, Bolzano e dintorni

    Si parte da Trodena e si segue l’indicazione “Sentiero europeo E5”. Si cammina attraverso un meraviglioso bosco misto e si prosegue lungo una strada forestale ed una strada sterrata fino al Passo Cisa. Da qui si continua alla volta della Malga Corno (1.710 m) circondata da prati ricchi di fiori alpini (genziana, pologala, anemoni, ecc.) Il meraviglioso panorama ricompensa della fatica: i Monti del Lagorai, il Gruppo della Pala, la Cima del Corno Bianco e del Corno Nero, il Latemar, il Catinaccio, lo Sciliar, le Alpi dello Stubai e le Alpi Venoste. Dopo una puntata al Lago Nero si prosegue per il Monte Corno per poi ritornare a Trodena lungo il Sentiero europeo.

    Difficoltà: difficile
    0 altitudine
    5h:00 min durata
    Escursioni
    Stazione a valle Watles - Malga Höfer - Rifugio Plantapatsch
    Malles, Val Venosta

    Escursione fino al rifugio Plantapatsch con un bel panorama

    Dal parcheggio della stazione a valle di Watles (1750 m) ci si incammina
    per circa 200 metri in direzione del gruppo di masi di Prämajur. Da qui il
    sentiero invernale ben segnalato, attraversa incantevoli boschi di larice e
    pini cembri fino a raggiungere la malga Höfer (2010 m, posto di ristoro). Si
    prosegue poi fino al rifugio Plantapatsch (2150 m, posto di ristoro). Il
    ritorno segue lo stesso percorso.

    Difficoltà: intermedio
    420 altitudine
    2h:30 min durata
    Escursioni
    Sentiero tematico: Tru dles Liondes
    San Vigilio, Regione dolomitica Plan de Corones

    Vi invitiamo ad incamminarvi lungo questo sentiero tematico per scoprire le fantastiche leggende del “Regno di Fanes”. L' itinerario parte dall Hotel’Aqua Bad Cortina - strada Fanes. Prima di partire, chiedete il divertente quiz all' Ufficio Turistico o al Centro Visite al Parco Naturale!

    Difficoltà: facile
    60 altitudine
    0h:46 min durata
    Escursioni
    Sentiero tematico: "Viktor Wolf Edler von Glanvell"
    Braies, Regione dolomitica 3 Cime

    Questo sentiero è dedicato a Viktor Wolf Edler von Glanvell, il ben noto pioniere di alpinismo e scopritore delle Dolomiti di Braies. La facile passeggiata inizi a Ferrara di Braies ed è adatta anche per famiglie o persone anziane. Tempo di percorrenza: 1,5 ore Segnavia: n. 1

    Difficoltà: facile
    298 altitudine
    1h:33 min durata
    Escursioni
    Sentiero delle Fiabe a Tesido
    Monguelfo-Tesido

    Sentiero delle Fiabe a Tesido

    Punto di partenza: Tesido - parcheggio presso la Via Unterrainer, ca. 100m al di sopra della chiesa parrocchiale
    Percorrenza: 01:30 – 02:00 h
    Dislivello: 200m

    Difficoltà: facile
    192 altitudine
    1h:23 min durata
    Escursioni
    Sentiero per "Terrainkur" n° 4 - Cascata di Parcinesblà – Alta Via di Parcines – Saxner - Parcines – Ta
    Parcines, Merano e dintorni

    La cosiddetta "Terrainkur" è una particolare forma di climatoterapia basata su camminate dosate individualmente. Poggia sull'allenamento della resistenza, l'esercizio all'aria aperta, l'immersione nel paesaggio e una sollecitazione fisica adeguata alla prestazione.

    L'escursionismo orientato alla "Terrainkur" migliora la resistenza e la mobilità, aumenta la velocità e la flessibilità, rinvigorisce il sistema cardiovascolare, stimola l'attività respiratoria e rafforza i muscoli, i legamenti e le articolazioni. Ha effetti benefici sul metabolismo, attiva l'apparato digerente e accresce sensibilmente il consumo calorico.
    La "Terrainkur" è una terapia consigliata soprattutto a chi è affetto da malattie funzionali dell'apparato cardiocircolatorio, patologie metaboliche o affezioni delle vie respiratorie. Più in generale, tuttavia, è una misura estremamente efficace di prevenzione primaria e di promozione della salute nel suo complesso.
    I sentieri "Terrainkur" di Parcines sono certificati dell'università Ludwig-Maximilian di  Monaco di Baviera.

    Difficoltà: intermedio
    154 altitudine
    1h:43 min durata
    Escursioni
    Terlan – Punti di ristoro Berg Josl – Legar
    Terlano, Strada del Vino

    La taverna Bergjosl si trova a 600 metri sopra Terlano, ma appartiene già al comune di Meltina. Il bivio per il ristorante di montagna si trova a metà strada tra Terlano e Meltina. La famiglia Mair, i proprietari di questa osteria supervisiona anche l'unico cimitero della foresta per gli animali in Alto Adige.

    Se si vuole accorciare il percorso, si va in automobile in direzione di Meltina fino dopo la galleria, in corrispondenza del bivio per “Monticolo”, dove si può parcheggiare la macchina per proseguire a piedi (eventualmente un po’ più in su si trovano alcuni ulteriori parcheggi). Dal bivio si sale lungo la strada carrozzabile per ca. 200 m, dopodiché si lascia per prendere il sentiero che si diparte a destra, in salita. Dopo poco il sentiero si biforca e qui si può proseguire a sinistra per salire direttamente al Bergjosl.

    Difficoltà: intermedio
    951 altitudine
    4h:50 min durata
    Escursioni
    Sentiero tematico: Sentiero intorno a Sesto
    Sesto, Regione dolomitica 3 Cime

    Un’ escursione breve e molto bella, ideale per poter conoscere la nostra valle e per fare un escursione non troppo impegnativa. Inoltre è molto adatta per famiglie e per una passeggiata breve, in quanto si può farla a tappe. Il tracciato è stato completamente rifatto e lungo il percorso ci sono interessanti spiegazioni.
    Descrizione dell’itinerario: tutto il tracciato è segnalato conil numero 1! Da Mooso verso il Berghotel si gira subito a destra e si sale, al ponte di nuovo a destra finchè si arriva alla stazione a monte dello skilift Brugger. Qui si lascia la strada asfaltata e ci si dirige a destra per un sentierino piccolo e molto carino tra bosco e prati finchè si arriva sulla strada forestale che porta alla malga Nemes. Si prosegue per un breve tratto su questa forestale ed al primo bivio si gira nuovamente a destra. Si esce dal bosco, si passa un arnia delle api e un maso solitario e si fa nuovamente un breve tratto di bosco prima di arrivare, dopo aver cambiato direzione alla Sign Aue e la baita “il Pollaio”. Questo posto coincide con la strada forestale che porta al Passo Monte Croce. Si gira a destra e si torna verso l’inizio di Moso, si attraversa la strada statale e più avanti in Val Fiscalina alla partenza della funivia della Croda Rossa. Da lì si prende per un breve tratto il sentiero nr 102, che porta in Val Fiscalina ed all’indicazione si gira a destra e si raggiunge il sentiero nei prati. Questo bellissimo sentiero si segue verso ovest e si passa l’ex forte Haideck, del quale si vedono solo resti, perchè completamente distrutto durante la Grande Guerra. Si scende per la strada forestale finchè in un grande curvone parte uns sentierino nuovamente verso sinstra fino al paese di Sesto, si attraversa la strada principale e cambiamo il lato della valle. Proseguiamo per i masi Kiniger, che sono tra Sesto e Moso un pò in alto fra questi due masi sul bordo del bosco parte nuovamente il nostro sentiero che ci riporta a Moso. Riepilogo: una piccola escursione e una lunga passeggiata, fattibile anche a tratti – ideale per una mezza giornata e per conoscere la nostra valle.

    Difficoltà: facile
    30 altitudine
    2h:10 min durata
    Escursioni
    Giro Lago di Tarres
    Laces, Val Venosta

    Dal parcheggio seggiovia della Malga di Tarres su sentieri ripidi fino al bellissimo Lago di Tarres.

    Difficoltà: intermedio
    824 altitudine
    3h:19 min durata
      image
      Summer
      Uphill Seespitz
      Meran and environs
      Starting point: Töll Etschbrücke (525 m) End point: Gasthaus …
      44 km total slope
      7 lifts
      Highest point: 2,505 m

       Oltre 16.000 chilometri di sentieri naturali segnati, si estendono attraverso il variegato paesaggio altoatesino, tra cui itinerari a tema, tour di più giornate e alte vie dolomitiche. Con le funivie si conquistano i primi metri di altitudine e poi si può iniziare direttamente l'escursione panoramica ad esempio su Merano 2000, sulla Plose o a Plan de Corones. In Alto Adige si trovano inoltre il Sentiero Europeo E5, il Sentiero di San Giacomo e l’Alta Via Europa 2. Per riposarsi e rifocillarsi vi sono numerose malghe dove, in ambienti che spaziano dal tradizionale all’elegante fino all’innovativo, è possibile trovare anche una cucina di alto livello e liste dei vini di tutto rispetto. Abbarbicati in luoghi spettacolari, i rifugi non offrono solo riparo dalle intemperie, ma anche panorami mozzafiato. Professionisti e principianti dell’arrampicata potranno sperimentare una straordinaria esperienza a stretto contatto con la roccia grazie alle 50 vie ferrate di livello di difficoltà compreso tra A ed F. Il luogo giusto dove ognuno troverà la soluzione più adatta alla propria condizione fisica.