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    Escursionismo e alpinismo

    Il sole splende alto nel cielo, lo zaino è pronto: dove si va? Le Dolomiti, con le caratteristiche forme delle loro cime, guglie e torrioni, risplendono nella luce del mattino invitandoci a guadagnare l’ineguagliabile prospettiva che si gode dall’alto. Nelle valli si snodano sentieri che attraversano vigneti e meleti ed offrono scorci su antiche fortificazioni e affascinanti castelli, accarezzano i laghi e gli antichi canali irrigui.

    Risultati
    Escursioni
    Piacevole passeggiata alle rovine di Castelfeder
    Ora, Strada del Vino

    La collina di Castelfeder è un antico paesaggio antropizzato con tracce di insediamento risalenti alle età della pietra e del bronzo. I resti del complesso del castello, il leggendario scivolo della fertilità e i muri della cappella di Santa Barbara testimoniano un passato mistico. L´area assume particolare rilievo sia a livello archeologico e storico sia dal punto di vista ecologico. Già da anni è riconosciuta come biotopo sotto tutela paesaggistica.

    Difficoltà: facile
    286 m di dislivello
    2h:00 min durata
    Escursioni
    Sentiero escursionistico "Avia" - Il sentiero del legnaiuolo
    San Genesio Atesino, Bolzano e dintorni
    9 stazioni emozionanti interattive dedicate all’abbattimento e alla lavorazione del legno, così come alla preistoria dell’area di Avigna, invitano grandi e piccoli escursionisti a intraprendere
    un appassionante viaggio esplorativo. Il sentiero del legnaiuolo”, che si snoda dal centro di S. Genesio ad Avigna e poi fino a Mezzavia (Val Sarentino).
    Difficoltà: intermedio
    401 m di dislivello
    3h:01 min durata
    Escursioni
    Sentiero tematico: La storia della Val di Landro
    Dobbiaco, Regione dolomitica 3 Cime

    Per commemorare la Prima Guerra Mondiale, il comune di Dobbiaco e l'Alto Adige vogliono utilizzare questo sentiero tematico per ricordare la storia variegata, interessante e ricca di avvenimenti della Val di Landro. Per illustrare questa storia, in 4 luoghi sono state erette delle sculture adatte, che evocano associazioni con i temi del traffico e dei viaggi, della vista sulle Tre Cime, del turismo, dell'alpinismo, della guerra e difesa, e le rendono facilmente comprensibili a tutti.

    Traffico e viaggi: sull'ex linea ferroviaria c'è una locomotiva astratta che ricorda la ferrovia delle Dolomiti, che qui operò dal 1921 al 1964. Allo stesso tempo viene trattata la storia della ferrovia e del traffico.

    Vista Tre Cime: il portale sulla strada come elemento di attrazione e la piattaforma coperta in legno sono il vero punto di partenza e quindi la parte più importante del concetto di percorso tematico. In questa stazione i temi Dolomiti Patrimonio dell'Umanità UNESCO, Parco Naturale delle Tre Cime e storia dell'alpinismo vengono trattati con il pioniere Paul Grohmann, che il 21 agosto 1869 partì dalla Valle di Landro per scalare per la prima volta le Tre Cime di Lavaredo.

    Turismo e alpinismo: una diligenza, con informazioni sulla storia del turismo di successo e poi tragicamente conclusa del Postgasthof e successivamente del Grandhotel Baur, ci ricorda il turismo. Le rovine del complesso alberghiero, purtroppo fatto saltare in aria inutilmente a causa della imminente guerra del 1915, sono ancora visibili. Solo la cappella è stata risparmiata.

    Guerra e difesa: una scultura in acciaio a forma di carro armato si trova sul sito della massiccia fortezza del 1884, costruita dall'impero Austro Ungarico e rilevata dall'Italia dopo il 1919. Nel 1942 è stato integrato con un’ampia dotazione di bunker.

    adatto per passeggini

    Difficoltà: facile
    0 m di dislivello
    0h:30 min durata
    Escursioni
    Forcola di Covelano
    Val Venosta

    Escursione nel Parco Nazionale dello Stelvio con vista sulla valle, il Monte Sole, la Val Martello e la cava di marmo di Covelano.

    Difficoltà: difficile
    943 m di dislivello
    4h:25 min durata
    Escursioni
    Valluzza di Sopra – Rasciesa
    Funes, Regione dolomitica Val di Funes

    Un percorso circolare con tratti un po’ più ripidi che porta alla Rasciesa di Fuori e che offre un panorama sorprendente sulla Val di Funes e la Val Gardena.

    Difficoltà: intermedio
    924 m di dislivello
    4h:31 min durata
    Escursioni
    GEOTour Gola del Bletterbach
    Aldino, Bolzano e dintorni

    L’escursione „GEOTour Gola del Bletterbach“ parte dal Centro Visitatori sopra Aldino, in mezzo al Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, e ci porta alla grande cascata del Bletterbach.  Prendeno il sentiero 3 che fa parte dell’E5, arriviamo al cosidetto “Taubenleck”, disotto nella gola. Poi, passando rocce di porfido e pietra arenaria, risaliamo il canyon fino alla cascata, al “Butterloch”. Questa escursione è un viaggio indietro nel tempo, nel “medioevo geologico” della Terra.

    Difficoltà: intermedio
    316 m di dislivello
    1h:23 min durata
    Escursioni
    parcheggio Grüner Baum - malga Möltner Kaser
    Verano, Bolzano e dintorni

    L' escursione é ambientata tra prati verdi e boschi. La malga "Leadner Alm" offre la possibilitá di fermarsi e riposarsi, soprattutto sui prati grandi. Piatti tipici sudtirolesi vengono offerti. Anche la malga "Möltner Kaser" si trova in mezzo ai prati verd. È posizionata direttamente al di sotto degli "Omini di pietra".

    Difficoltà: intermedio
    552 m di dislivello
    2h:53 min durata
    Escursioni
    Sentiero per "Terrainkur" n° 5 - Parcines – sentiero panoramico Monte Sole - Naturno
    Naturno, Merano e dintorni

    La cosiddetta "Terrainkur" è una particolare forma di climatoterapia basata su camminate dosate individualmente. Poggia sull'allenamento della resistenza, l'esercizio all'aria aperta, l'immersione nel paesaggio e una sollecitazione fisica adeguata alla prestazione.

    L'escursionismo orientato alla "Terrainkur" migliora la resistenza e la mobilità, aumenta la velocità e la flessibilità, rinvigorisce il sistema cardiovascolare, stimola l'attività respiratoria e rafforza i muscoli, i legamenti e le articolazioni. Ha effetti benefici sul metabolismo, attiva l'apparato digerente e accresce sensibilmente il consumo calorico.
    La "Terrainkur" è una terapia consigliata soprattutto a chi è affetto da malattie funzionali dell'apparato cardiocircolatorio, patologie metaboliche o affezioni delle vie respiratorie. Più in generale, tuttavia, è una misura estremamente efficace di prevenzione primaria e di promozione della salute nel suo complesso.
    I sentieri "Terrainkur" di Parcines sono certificati dell'università Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera.

    Difficoltà: facile
    345 m di dislivello
    2h:21 min durata
    Escursioni
    Sentiero panoramico di Coldrano
    Laces, Val Venosta

    Breve, rotondo promettente in un paesaggio unico e facile da affrontare percorsi. Dalla parte settentrionale del villaggio oro pioggia inizia l'itinerario panoramico. In primo luogo, vi è una breve salita e poi fino alla gola del fiume Tiss. Ora si attraversa un ponte sospeso sopra la gola e su di essa va oltre le tipiche steppa piste della Val Venosta. Al bivio di un sentiero in salita si prosegue lungo la strada panoramica cambia direzione ora. Lungo il percorso potete vedere alcune patrimonio speciale. Un breve giro con belle speranze in un paesaggio unico e percorsi facili.

    Difficoltà: facile
    250 m di dislivello
    2h:30 min durata
    Escursioni
    Sentiero naturalistico Nittweg
    Prato allo Stelvio, Val Venosta
    Lungo i 4 km del sentiero del boschetto si alternano 54 alberi e asbusti dell'umido Monte Tramontana con quelli tipici dell'arido Monte Sole.
    Difficoltà: facile
    197 m di dislivello
    0h:52 min durata
    Escursioni
    albergo Edelweiss (San Genesio) - albergo Tschaufen
    San Genesio Atesino, Bolzano e dintorni

    Lungo il sentiero fino a Tschaufen c'è da scoprire tanto. Sui prati e nei boschi si incontrano tanti animali e sull' altezza del Tschaufen c'é un panorama spettacolare. L´albergo offre piatti tipici altoatesini fatti in casa.

    Difficoltà: facile
    89 m di dislivello
    1h:16 min durata
    Escursioni
    Val di Cengles
    Prato allo Stelvio, Val Venosta

    Escursione nel Parco Nazionale dello Stelvio con vista panoramica al contrario arido Monte Sole.

    Difficoltà: intermedio
    642 m di dislivello
    3h:19 min durata
    Escursioni
    Avventura in quota: Campill
    Luson, Bressanone e dintorni

    Attraverso i boschi di conifere e gli ampi pascoli alpini dell' Alpe di Luson si raggiunge in ca. 2 ore la cima del Campill (Monte Campiglio, 2.190 m). Accompagnato da un'impressionante vista panoramica sulle Dolomiti, Alpi Sarentine, Alpi Aurine, Vedrette di Ries ed Alti Tauri.
    Una bellissima escursione in vetta consigliabile anche d'inverno, quando gli escursionisti, calzando le ciaspole o gli sci, lasciano le loro tracce lungo i sentieri che solcano la leggendaria Alpe di Luson, attraverso alpeggi e abetaie innevate, accanto a baite dal tetto carico di neve e a mangiatoie per carpioli, camosci e stambecchi.

    Difficoltà: intermedio
    602 m di dislivello
    3h:12 min durata
    Escursioni
    Sentiero "Ochsentod" verso San Vigilio
    Lana, Merano e dintorni

    Partenza da Lana: il percorso inizia nei pressi della stazione a valle della funivia. Per il primo tratto imbocca il percorso didattico e naturalistico Aichberg. Saliamo per la via Raffein, seguendo la Stretta via asfaltata che attraversa meleti e vigneti seguendo le indicazioni che portano al ristoro "Haidenhof".....

    Partenza da Cermes: Partendo dalla piazza del paese in direzione Merano, giriamo a sinistra dopo ca. 160 m in via Baslan, dove troviamo l'indicazione per il sentiero 33 "Lebenbergalm" (chiuso) che seguiamo. Attraverso frutteti e vigneti, attraversando ripetutamente la via Lebenberg, giungiamo alla passeggiata "Waalweg". Seguiamo la passeggiata verso sud per ca. 600 m, passando i Cafè Eggbauer e Leitenschenke, giungendo al ristoro Haidenhof.....

    ....Lasciamo poi la strada principale per proseguire in salita sul sentiero 33 A. Attraversiamo boschi di castagni e latifoglie fino al maso Hoferhof (ristoro). Poco dopo lasciamo il percorso 33 A per imboccare il nuovo sentiero "Ochsentod". La vegetazione cambia man mano che saliamo di quota, lasciamo il bosco dei castagni ed entriamo in quello di conifere. La vista panoramica ci permette di vedere tutta la conca di Merano, di fronte scorgiamo il paese di Avelengo e le cime dell´Ivigna e del Cervina, all'orizzonte le cime imponenti delle Dolomiti. Dopo ca. 1 ora di cammino (dal maso Hoferhof) il sentiero si unisce al percorso 33 A. Incrociamo più volte una strada forestale, passiamo al di sopra della malga Lebenberg (abbandonata) ed infine incrociamo il sentiero "Eggersteig". Da qui seguiamo la strada forestale fino che ci porta alla stazionea monte della funivia di San Vigilio.

    Difficoltà: difficile
    1210 m di dislivello
    4h:00 min durata
    Escursioni
    Monte Macaion – Bergner Kreuz
    Appiano sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Il tour alpino di Appiano è un must imperdibile per gli escursionisti che non soffrono di vertigini. Un’ascesa variegata lungo uno stretto canale con una scala lunga 25 metri, di recente costruzione, e un panorama incomparabile alla croce di vetta.

    Difficoltà: difficile
    900 m di dislivello
    5h:00 min durata
    Escursioni
    parcheggio "Grüner Baum" - Aschl - rifugio "Sattlerhütte"
    Verano, Bolzano e dintorni

    La malga Sattler Hütte è un rifugio tradizionale in posizione ideale, situato al Giogio di Meltina. La malga offre piatti tipici tirolesi, una terrazza e un parco giochi per bambini.

    L'escursione può essere fatta in qualsiasi stagione: in inverno - con racchette da neve, in autunno - quando i larici si trasformano gialli - dorati, in estate con i suoi prati di montagna verdi intensi - e soprattutto in primavera, quando i prati si trasformano in un mare di crochi e altri fiori primaverili.

     

    Difficoltà: intermedio
    399 m di dislivello
    2h:01 min durata
    Escursioni
    Passeggiata del rio Tigia a Salorno
    Salorno, Strada del Vino

    Una leggenda scritta da Ignaz Vinzenz Zingerle narra che, una volta, due fanciulli rinvennero qui una spada d’oro puro, conficcata a fondo nel terreno e impossibile da estrarre. Tornati sul posto qualche giorno più tardi, incontrarono un uomo vestito all’antica. Questi li condusse nell’antro alle spalle della cascata in cui si aprivano stanze sfarzose e in cui svelò di essere in attesa di venire liberato da un incantesimo. A poterlo fare era solo chi fosse in grado di estrarre completamente la spada da terra. Da allora né l’uomo né la spada furono mai più visti.

    Difficoltà: facile
    21 m di dislivello
    0h:10 min durata
    Escursioni
    Percorso circolare Oberdorf a Barbiano
    Barbiano, Bressanone e dintorni

    All’altezza della chiesa parrocchiale nel centro di Barbiano proseguiamo a destra fino alla Cassa Rurale, poi prendiamo la sinistra e attraversiamo la frazione Oberdorf fino a raggiungere il sentiero “Wasserfallweg”. Passando per Lukas arriviamo al bivio dove optiamo per il sentiero 6 A fino alla segheria, poi proseguiamo a destra su una stretta stradina asfaltata fino al maso Wieserhof. Continuiamo in discesa a destra seguendo il segnavia 3 fino alle insegne che ci indicano la strada per Barbiano e proseguiamo a destra (segnavia 11) fino in paese.

    Difficoltà: facile
    0 m di dislivello
    1h:15 min durata
    Escursioni
    Giro delle malghe in Alta Val Venosta
    Malles, Val Venosta

    Bella escursione in Val Zerzer alle malghe Brugger e Oberdörfer con vista panoramica sulla conca dell’Alta Val Venosta e le alpi circostanti.

    Difficoltà: intermedio
    1192 m di dislivello
    7h:00 min durata
    Escursioni
    Sentiero didattico
    Curon Venosta, Val Venosta

    Il sentiero didattico del ghiacciaio Palla Bianca è un sentiero informativo verso il rifugio Pio XI, con partenza dalla Malga di Melago. Il primo dei 12 pannelli informativi con indicazioni si trova direttamente alla Malga di Melago. Da qui si segue il sentiero segnalato lungo la valle. All'inizio, attraverso i pascoli alpini, si raggiunge il bosco di cembri e larici. Il percorso didattico prosegue su una collina morenica che è stata liberata dai ghiacci 120 anni fa. Ora si prosegue a sinistra del ruscello del ghiacciaio e più avanti fino alle marcate rocce di colore bruno-rosse. Dopo una traversata sotto le formazioni di terra, si raggiunge il punto all'est del sentiero ai piedi del Langtaufererer Ferner. Qui il sentiero gira a nord-ovest e presto si raggiunge il Rifugio Pio XI. La discesa avviene lungo il sentiero n. 2.
    Nota: Il sentiero porta in territorio alpino ad alta quota e richiede una certa esperienza ed un passo sicuro. Si consiglia di percorrere il sentiero sovrastante, al limite del bosco, solamente con bel tempo. Per l'escursione servono scarpe ed abbigliamento d'alta montagna.

    Difficoltà: intermedio
    580 m di dislivello
    3h:00 min durata
    Escursioni
    Sentiero Ortlsteig
    Castelbello-Ciardes, Val Venosta

    Il sole, nel dialetto "Sunn", è la forza determinante del Monte Sole della Val Venosta. Riscalda le rocce e bagna il paesaggio nella sua luce dorata. Meravigliosi punti di partenza si alternano a curiose, emonzionanti e inaspettate intuizioni sui segreti di un delicato equilibrio di forze naturali.

    Difficoltà: intermedio
    121 m di dislivello
    1h:49 min durata
    Escursioni
    Alta Via dell'Ortles
    Stelvio, Val Venosta

    La nuova Alta Via dell'Ortles si snoda nel territorio del Parco Nazionale dello Stelvio, dalla Val Venosta in Alto Adige fino alla Valtellina in Lombardia. Con un dislivello complessivo di 8.126 m, questo itinerario circolare cinge il Gruppo Ortles e, con i suoi tratti a oltre 3.000 m di altitudine, si qualifica come uno dei percorsi d'alta quota più impegnativi di tutta la regione alpina. Per le sue caratteristiche l'itinerario è riservato ad escursionisti esperti. Passo sicuro, ottimale condizione fisica e attrezzatura adeguata sono requisiti fondamentali per questo tour di sette giorni, che comprende un tratto di terreno ghiacciato. È consigliabile l’accompagnamento da parte di una guida alpina. 

    L'Alta Via dell'Ortles, con i suoi circa 119,5 km, è un'esperienza nella natura davvero unica. Il percorso è diviso in sette tappe giornaliere, che per essere completate richiedono ciascuna da sei a otto ore. Le singole tappe dell'escursione circolare possono anche essere percorse come escursioni di un giorno, ideali per scoprire le ricche fauna e flora del Parco nazionale dello Stelvio. Il periodo ideale per tutti gli escursionisti esperti è quello da giugno a settembre, con temperature miti e una buona visibilità, che permette una vista panoramica unica sui ghiacciai del Gruppo Ortles. Ogni tappa di questo sentiero circolare d'alta montagna offre scorci paesaggistici che, con un gioco di parole, si possono definire di “altissimo livello”.

    Le malghe e i rifugi identificati lungo questo percorso d’alta quota sono in attività e offrono agli escursionisti vitto e alloggio.

    Difficoltà: difficile
    8126 m di dislivello
    55h:15 min durata
    Escursioni
    Malga "Moar"
    Senales, Merano e dintorni

    Un tempo, dove oggi svetta al cielo il campanile della chiesa parrocchiale di Monte Santa Caterina, sorgeva il castello dei signori di Senales, che i Certosini fecero abbattere nel 1350. Prima ancora, qui si trovava un insediamento umano preistorico. Un elemento di una falce dell’età del bronzo con silici e reperti in ceramica dell’età del ferro dimostrano che quest’area era abitata già da millenni. Presumibilmente quassù si snodava un antico sentiero lungo la Val Venosta .

    Difficoltà: intermedio
    865 m di dislivello
    2h:42 min durata
    Escursioni
    Trodena - Malga Corno inverno
    Trodena, Bolzano e dintorni
    Partiamo da Trodena e seguiamo l’indicazione “Sentiero europeo E5”. Camminando attraverso un meraviglioso bosco misto proseguiamo lungo la strada forestale fino al Passo Cisa. Da qui  proseguiamo fino alla Malga Corno (1.710 m).Il meraviglioso panorama ricompensa della fatica: i Monti del Lagorai, il Gruppo della Pala, la Val di Fiemme, la Cima del Corno Bianco e del Corno Nero, il Latemar, il Catinaccio, lo Sciliar, le Alpi dello Stubai e le Alpi Venoste. Dopo una sosta nella stube accogliente della Malga, ritorniamo a Trodena lungo lo stesso Sentiero europeo E5. D'inverno trovate la malga aperta da martedì a domenica.
    Difficoltà: intermedio
    685 m di dislivello
    4h:05 min durata
    Escursioni
    Percorso storico da Bressanone a Fortezza
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Sul sentiero storico tra Bressanone e Fortezza incontriamo su 24 pannelli informativi testimonianze della storia della Valle Isarco, come la costruzione della ferrovia del Brennero, degli eventi accaduti all’epoca dell‘Impero Austro-Ungarico o del tardo Medioevo.

    Difficoltà: facile
    438 m di dislivello
    3h:28 min durata

       Oltre 16.000 chilometri di sentieri naturali segnati, si estendono attraverso il variegato paesaggio altoatesino, tra cui itinerari a tema, tour di più giornate e alte vie dolomitiche. Con le funivie si conquistano i primi metri di altitudine e poi si può iniziare direttamente l'escursione panoramica ad esempio su Merano 2000, sulla Plose o a Plan de Corones. In Alto Adige si trovano inoltre il Sentiero Europeo E5, il Sentiero di San Giacomo e l’Alta Via Europa 2. Per riposarsi e rifocillarsi vi sono numerose malghe dove, in ambienti che spaziano dal tradizionale all’elegante fino all’innovativo, è possibile trovare anche una cucina di alto livello e liste dei vini di tutto rispetto. Abbarbicati in luoghi spettacolari, i rifugi non offrono solo riparo dalle intemperie, ma anche panorami mozzafiato. Professionisti e principianti dell’arrampicata potranno sperimentare una straordinaria esperienza a stretto contatto con la roccia grazie alle 50 vie ferrate di livello di difficoltà compreso tra A ed F. Il luogo giusto dove ognuno troverà la soluzione più adatta alla propria condizione fisica.