Questa escursione invernale parte al leggendario Lago di Carezza e passa attraverso il bosco del Latemar fino a Obereggen.
Il sole splende alto nel cielo, lo zaino è pronto: dove si va? Le Dolomiti, con le caratteristiche forme delle loro cime, guglie e torrioni, risplendono nella luce del mattino invitandoci a guadagnare l’ineguagliabile prospettiva che si gode dall’alto. Nelle valli si snodano sentieri che attraversano vigneti e meleti ed offrono scorci su antiche fortificazioni e affascinanti castelli, accarezzano i laghi e gli antichi canali irrigui.
Questa escursione invernale parte al leggendario Lago di Carezza e passa attraverso il bosco del Latemar fino a Obereggen.
Parti dal parcheggio al Rif. Prato Piazza e poi lungo la strada per il Rif. Vallandro. Dietro al rifugio la ciaspolata parte lungo il sentiero n. 34 in direzione di Monte Specie. All'altezza della sella (2.200 m), svoltate a destra fino a Monte Specie. Arrivato alla croce di vetta, detta anche "Croce die Reduci", goditi il fantastico Panorama sulle Tofane, il Monte Cristallo e le Tre Cime con le restanti Dolomiti di Sesto.
Escursione impegnativa in mezzo a sentieri innevati che ti portano alla Maga Cavallo. Punto di partenza: Ponticello (1.491 m) Altezza massima: Malga Cavallo (2.164 m)
Prato Piazza è raggiungibile d'inverno in macchina (con catene a bordo) oppure a piedi. Arrivato al parcheggio segui la vecchia strada militare costruita durante la Prima Guerra Mondiale. La passeggiata ti offre scorci panoramici stupendi sulla Croda Rossa, le Tofane e il Monte Cristallo. Il Rifugio Vallandro è aperto tutto l'anno. Punto di partenza: parcheggio Prato Piazza (2.000 m) Altezza massima: Rifugio Vallandor (2.050 m)
Escursione facile su uno dei più belli altopiani dell'Alto Adige all'interno del Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies. Da Ponticello (parcheggio) la prima parte (1/2 km) cammini lungo la strada, poi prosegui lungo un sentiero battuto che conduce in quota. L'ultimo tratto, chiamato "Auftrieb", conduce lungo la strado fino all'altipiano. Il ristorante di montagna di Prato Piazza invita ad una sosta.
Da Ponticello vai fino alla terza curva, poi prosegui lungo il Rio Stolla fino alla Malga Stolla ( 1945m); segui il percorso con alcuni sali e scendi fino a Prato Piazza (1.993 m).
Passeggiata molto facile sul "Sentiero della Chiesa". Ti presenta un panorama sulla Val Pusteria. Punto di partenza: Corte (1206 m)
Escursione facile che ti offre una vista fantastica sulla Croda del Becco e sul Lago di Braies. Punto di partenza: San Vito (1.332m) Arrivo: Malga Wöggen(1.627m)
Escursione di media difficoltà che ti porta in mezzo a un bosco innevato, splendida proposta per gli amanti della natura. Punto di partenza: Braies Vecchia (1.440 m) Arrivo: Malga Putz (1.737 m)
Questa escursione meravigliosa con vista fantastica sul Catinaccio conduce attraverso le malghe di Carezza sui prati "Frin".
Escursione semplice, tra i paesi di Corvara e Colfosco, circondati dallo splendido scenario montuoso del Grup dl Sela e del Sassongher.
Questa ciaspolata che parte da San Cassiano, porta tra boschi e prati innevati alla Malga Valparola, conosciuta una volta come luogo di fusione e trasformazione del ferro, estratto da una miniera di Livinallongo. Le rovine dei forni di fusione sono ormai diroccate e distrutte.
Oggi, solo il nome della malga "Eisenöfen - Alm" (Malga dei Forni del Ferro), ricorda la trascorsa prosperità economica di questo luogo.
La malga Valparola è chiusa in inverno.
La roggia di Gais è una meta molto apprezzata sia dai turisti sia dagli abitanti locali, che non solo offre una piacevole esperienza escursionistica ai piccoli e grandi visitatori, ma fornisce anche interessanti prospettive storico-culturali.
Passeggiata piacevole e tranquilla dal borgo di La Villa alta, attraverso prati innevati, passando per i masi Ruac, Funtanacia e Verda, per scendere a fondo valle e proseguire lungo il torrente, fino a Corvara.
Escursione con le racchette da neve in Val Martello, nel mezzo del Parco Nazionale dello Stelvio
Alla Malga Lyfi in Val Martello | Esposizione parete: non pervenuta |
Punto di partenza: Gasthof Schönblick | Altezza massima: 2.252m |
Questa ciaspolata conduce attraverso la fitta foresta invernale in una natura incontaminata passando alcuni masi contadini e il biotopo Totmoos.
La gita porta attraverso paesaggi innevati da Nova Levante al Maso Schiller con meravigliose vedute sul Catinaccio e sul Latemar.
Bellissima escursione invernale dal Lago di Carezza alla malga Stadl Alm. Vista spettacolare sul Latemar e sul Catinaccio .
Questa passeggiata, quasi completamente pianeggiante e quindi perfettamente adatta alle famiglie, porta da Obereggen attraverso la foresta di Carezza fino a raggiungere il lago omonimo.
L'escursione può essere fatta anche da Ega o nella direzione opposta dal Lago di Carezza.
Da Nova Levante, lo storico sentiero "Herrensteig" conduce al Lago di Carezza, considerato uno dei più magnifici laghi alpini e noto soprattutto per le sue acque di un verde intenso e il bellissimo paesaggio montano sullo sfondo.
Il lago, che si trova ai piedi del Latemar, è coperto da una coltre bianca di neve in inverno.
Tra le attrazioni di questo percorso ci sono la chiesa parrocchiale, la galleria del Trenino della Val Gardena recentemente restaurata, un tratto del percorso del Trenino e il più grande presepe scolpito a mano del mondo.
Il trenino della Val Gardena trova le sue origini nel periodo della monarchia austro-ungarica ed ha segnato molto la valle durante i suoi 44 anni di vita. Era in funzione dal 1916 al 1960 e fu costruito in tempo record, per trasportare materiale da guerra da Chiusa a Plan.
Il Trenino della Val Gardena passò attraverso il tunnel nei pressi della chiesa parrocchiale di S. Cristina. Nel 2017, dopo aver restaurato il tunnel, quest'ultimo è stato reso accessibile a passanti amanti della storia
Un altro punto d‘interesse è il presepe più grande del mondo, realizzato da un gruppo di 18 scultori di S. Cristina, è esposto dal 2000 negli spazi del Centro Sportivo Iman.
In inverno, quando il lago di Carezza si ricopre di neve, il bosco circostante si trasforma in un romantico paesaggio invernale, mentre il mistico sfondo montuoso del Latemar sovrasta il lago.
Partendo da un paesaggio mozzafiato ai piedi del gruppo del Sassolungo, questo piacevole sentiero per ciaspole conduce attraverso boschi innevati al Monte Pana.
Oltre 16.000 chilometri di sentieri naturali segnati, si estendono attraverso il variegato paesaggio altoatesino, tra cui itinerari a tema, tour di più giornate e alte vie dolomitiche. Con le funivie si conquistano i primi metri di altitudine e poi si può iniziare direttamente l'escursione panoramica ad esempio su Merano 2000, sulla Plose o a Plan de Corones. In Alto Adige si trovano inoltre il Sentiero Europeo E5, il Sentiero di San Giacomo e l’Alta Via Europa 2. Per riposarsi e rifocillarsi vi sono numerose malghe dove, in ambienti che spaziano dal tradizionale all’elegante fino all’innovativo, è possibile trovare anche una cucina di alto livello e liste dei vini di tutto rispetto. Abbarbicati in luoghi spettacolari, i rifugi non offrono solo riparo dalle intemperie, ma anche panorami mozzafiato. Professionisti e principianti dell’arrampicata potranno sperimentare una straordinaria esperienza a stretto contatto con la roccia grazie alle 50 vie ferrate di livello di difficoltà compreso tra A ed F. Il luogo giusto dove ognuno troverà la soluzione più adatta alla propria condizione fisica.