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    Escursionismo e alpinismo

    Il sole splende alto nel cielo, lo zaino è pronto: dove si va? Le Dolomiti, con le caratteristiche forme delle loro cime, guglie e torrioni, risplendono nella luce del mattino invitandoci a guadagnare l’ineguagliabile prospettiva che si gode dall’alto. Nelle valli si snodano sentieri che attraversano vigneti e meleti ed offrono scorci su antiche fortificazioni e affascinanti castelli, accarezzano i laghi e gli antichi canali irrigui.

    Risultati
    Escursioni
    Escursione circolare Alpe di Villandro
    Villandro, Bressanone e dintorni

    L’alpe di Villandro è una ampia malga in alta montagne che si estende nel cuore delle Alpi Sarentine.L’alpe è un autentico paradiso escursionistico e vi aspetta con una fitta rete di sentieri, un’infinità di accoglienti baite e rifugi per rinfrescarsi con una bevanda fresca.

    Difficoltà: intermedio
    498 m di dislivello
    4h:00 min durata
    Percorsi tematici
    Sentiero dei masi
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Il sentiero dei masi offre uno sguardo dei diversi stili di vita dei contadini della montagna di Caredo. Numerose fontane e punti panoramici invitano i visitatori a fare un picnic e a soffermarsi. Il sentiero circolare sul Monte Ponente può essere iniziato da diversi punti ed è particolarmente consigliato in primavera e in autunno.

    Difficoltà: facile
    280 m di dislivello
    2h:00 min durata
    Escursioni
    Dai Bagni di lavina bianca al Laghetto Wuhnleger e alla Cappella di S. Sebastiano
    Tires al Catinaccio, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Quest’escursione offre ben tre attrazioni: la Cappella della Peste del 17° secolo, il laghetto presso il Wuhnleger, che invita a concedersi una pausa di relax, e il meraviglioso panorama sul Catinaccio, senza dimenticare il suggestivo Weihboden, un luogo di culto risalente all’epoca pagana.

    Quest'escursione è inclusa  nel librettino escursionistico per famiglie „Guida alle escursioni della Strega Nix“.

    Difficoltà: facile
    348 m di dislivello
    2h:02 min durata
    Percorsi tematici
    Escursione al laghetto di Tret
    Senale-S.Felice, Merano e dintorni

    Escursione attraverso una foresta di conifere, prati di montagna e lariceti in Alta Val di Non, particolarmente consigliata in tarda primavera per la presenza di un’ampia varietà di flora montana ed in autunno per la colorazione dei larici. L'escursione inizia al parcheggio Klammbrücke, sopra l'abitato di San Felice. Seguendo per circa 1 ora il sentiero escursionistico nr. 9, attraverso boschi e prati di montagna con ampie vedute verso la Val di Non e le Dolomiti di Brenta si arriva la laghetto di Tret (chiamato anche laghetto di San Felice). Il laghetto balneabile che su trova a 1604 m si è preservato come biotopo naturale ed è conosciuto per l'eccellente qualitá delle acque. A pochi passi dal lago si trova la Malga di San Felice. L'itinerario di discesa segue la strada forestale dalla Malga fino al parcheggio. Escursione indicata anche per passeggini.

    Difficoltà: facile
    0 m di dislivello
    1h:10 min durata
    Percorsi tematici
    Sentiero escursionistico del vino
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Dalla piscina pubblica di Chiusa si segue la via principale fino all’incrocio che porta a Velturno. Seguendo le indicazioni che rimandano al sentiero escursionistico del vino, si continua inizialmente lungo la strada, poi attraverso i vigneti di Leitach, passando per diverse tenute vinicole, fino al maso Hienghof, per ritornare infine alla piscina. Durante il percorso è possibile cogliere scorci interessanti sulla cultura vitivinicola della Valle Isarco e conoscere diverse varietà di vite.

    Difficoltà: intermedio
    0 m di dislivello
    1h:49 min durata
    Escursioni
    All'Osservatorio astronomico
    Cornedo all'Isarco, Regione dolomitica Val d'Ega

    Questa escursione per famiglie, adatta alle carrozzine, vi porta lungo la strada asfaltata poco trafficata dalla fermata dell'autobus Lantschnay / parcheggio Schenken fino all'osservatorio e all' osteria Untereggerhof vicino a San Valentino di Sopra con il suo parco giochi e lo zoo di animali domestici. Una parte corre lungo il Sentiero dei Pianeti.

    Difficoltà: facile
    34 m di dislivello
    0h:37 min durata
    Escursioni
    Escursione per famiglie panoramica
    Nova Ponente, Regione dolomitica Val d'Ega
    Facile escursione panoramica per famiglie con una splendida vista sulle montagne circostanti: Latemar, Catinaccio, Corno Bianco, Corno Nero e Sciliar.
    Difficoltà: facile
    152 m di dislivello
    2h:36 min durata
    Escursioni
    Sentiero circolare S. Andrea
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Partenza del centro del paese su sentiero n. 18 per il bosco fino alla cascata e alla stazione a valle della cabinovia Plose. Su sentiero circolare fino a Meluno di Sopra e salita fino al maso Oberplattnerhof. Sulla strada dei masi (segnavia 7) fino a Meluno, quindi su via campestre (segnavia 12) ritorno al punto di partenza.

    Difficoltà: facile
    0 m di dislivello
    2h:15 min durata
    Escursioni
    Da Bressanone all’Abbazia di Novacella
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Suggestivo percorso dal centro storico di Bressanone fino all’Abbazia di Novacella (Kloster Neustift). L'Abbazia dei Canonici Agostiniani di Novacella è la più grande abbazia dell’Alto Adige. La chiesa abbaziale con il suo chiostro, la biblioteca e la cantina dell’Abbazia di Novacella meritano una visita.

    Difficoltà: facile
    41 m di dislivello
    1h:49 min durata
    Escursioni
    Escursione da Obereggen fino al Passo Costalunga
    Nova Levante, Regione dolomitica Val d'Ega
    Questa escursione, adatta a tutta la famiglia, porta da Obereggen attraverso la foresta del Latemar al conosciuto lago arcobaleno, Lago di Carezza, e al Passo Costalunga.
    Difficoltà: intermedio
    337 m di dislivello
    3h:08 min durata
    Ciaspolate
    Alla Malga Lyfi in Val Martello
    Martello, Val Venosta

    Escursione con le racchette da neve in Val Martello, nel mezzo del Parco Nazionale dello Stelvio

    Alla Malga Lyfi in Val Martello | Esposizione parete: non pervenuta |
    Punto di partenza: Gasthof Schönblick | Altezza massima: 2.252m | 

    Difficoltà: intermedio
    379 m di dislivello
    1h:37 min durata
    Escursioni
    Escursione circolare Alta Via di Trens
    Campo di Trens, Vipiteno e dintorni

    Il percorso dell’alta via di Trens collega il Santuario di Maria Trens con il vicino Castel Pietra. Il castello è situato su un costone roccioso, sul quale si puó godere di una meravigliosa vista sul bacino di Vipiteno. Il castello non è visitabile. Si ritorna a Maria Trens lungo le stazioni del pellegrinaggio.

    Difficoltà: facile
    314 m di dislivello
    1h:49 min durata
    Ciaspolate
    Escursione invernale con le ciaspoleda Huber Kreuz al Corno del Renon sotto
    Barbiano, Bressanone e dintorni

    L´escursione sull´Alpe di Barbiano parte dal Huber Kreuz (1621 m). Si cammina fino al „Merlboden“ sul sentiero n. 4. Si continua e si cammina intorno dal Corno di Sopra fino al Corno di Sotto (2044 m). Si ferma nella Feltuner Hütte o nel Rifugio del Corno di Sotto. Dopo la sosta inizia la discesa prima al „Pennleger“ (1847 m) e sul sentiero n. 3B fino al Huber Kreuz.

    Difficoltà: intermedio
    640 m di dislivello
    4h:00 min durata
    Percorsi tematici
    Il sentiero geologico
    Castelrotto, Regione dolomitica Alpe di Siusi

    Quest’itinerario invita a intraprendere un viaggio nel tempo alla scoperta della geologia. L’acqua del rio Freddo (Frötschbach), disgregando per milioni di anni gli strati rocciosi, ha rivelato l’orogenesi delle Dolomiti in maniera straordinaria, offrendo a escursionisti e geologi amatoriali un panorama suggestivo, così come meravigliose cascate.

    Difficoltà: intermedio
    613 m di dislivello
    4h:10 min durata
    Passegiate lungo i sentieri delle rogge “Waalwege”
    Sentieri d'Acqua Meranesi - Tappa 5: Lana - Tel
    Parcines, Merano e dintorni

    Con oltre 12 chilometri, la roggia di Marlengo è la più lunga dell'Alto Adige. Fu costruita su iniziativa del monastero dell'Allerengelberg di Senales in collaborazione con il comune di Marlengo tra il 1737 e il 1756. Dalla chiesa di Lana di sotto si sale brevemente fino a raggiungere la roggia Brandis e, tenendo la destra, si arriva a Lana di sopra. Una breve salita porta alla roggia di Cermes, che prosegue fino a quella di Marlengo, da cui il sentiero arriva a Tel. La roggia attraversa una zona pianeggiante, contraddistinta da un bosco misto, prati, tenute frutticole, vigneti, terrapieni naturali e ripide aree rocciose. Ampi tratti hanno preservato la loro condizione originaria di naturale roggia aperta, che talvolta attraversa anche cunicoli rocciosi, condutture o canali in cemento e viene impiegata, ancora oggi, per irrigare numerose tenute. Presso Marlengo, una parte del percorso è stata trasformata in un sentiero escursionistico didattico, attrezzato con numerose bacheche con informazioni.

    Fine della tappa
    Tel. Posti auto presso le bancarelle di frutta e prima del Ponte Töllgraben, lungo la roggia di Lagundo. Raggiungibile con l’autobus di linea 213 Merano-Lagundo-Parcines, la linea 251 Naturno-Merano e la ferrovia della Val Venosta.

    Variante
    Roggia di Brandis – Ruscello Brandis – Cascata

    Da vedere
    Lungo la tappa 5 si trovano delle particolarità da vedere come il museo altoatesino di frutticoltura, il castello Lebenberg, la chiesetta S. Felix, la “Waalerhütte” (la casa dell’addetto alla cura e manutenzione dei canali) e il campanello delle roggie.

    Difficoltà: facile
    245 m di dislivello
    4h:00 min durata
    Passegiate lungo i sentieri delle rogge “Waalwege”
    Il sentiero della roggia di Marlengo, il più lungo dell’Alto Adige
    Lana, Merano e dintorni

    Con i suoi 12 km di lunghezza, il Marlinger Waalweg, il sentiero della roggia di Marlengo, è il più lungo dell’Alto Adige. Creato ben 250 anni fa, il sentiero parte dal ponte di Tel e dopo una breve salita prosegue su terreno stabile e pianeggiante, circondato da meleti e boschi ombreggianti. Dopo aver ammirato l’imponente Castel Lebenberg di epoca medievale, si costeggia il monte di Marlengo in leggera discesa fino al paese di Lana.

    Difficoltà: facile
    458 m di dislivello
    3h:12 min durata
    Escursioni
    Troi Paian
    Ortisei
    Troi Paian è uno storico sentiero d'alta quota che porta dalla Valle Isarco attraverso le Dolomiti fino alla Pianura Veneta. Una tappa è da Laion ad Ortisei. Il Troi Paian è il più antico sentiero gardenese che esisteva già nell'età del bronzo e serviva come via di collegamento con la Valle Isarco.
    Difficoltà: intermedio
    266 m di dislivello
    4h:15 min durata
    Percorsi tematici
    Il sentiero tematico “Schabna Themenweg” - per gli appassionati di storia
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni
    11 pannelli espositivi forniscono informazioni multimediali e vivaci sulla storia di Schabs e sulle attrazioni locali; le tre cappelle della sofferenza sul monte Spinges, i retroscena della costruzione della Forte di Franzensfeste, i collegamenti intorno agli “Standschützen” tirolesi, la breve vita del Lauterfresser Matthäus Perger... - Faccia a faccia con la storia!
    Difficoltà: facile
    86 m di dislivello
    1h:00 min durata
    Escursioni multi-tappa
    Dolorama 3a tappa
    Funes
    Il sentiero Dolorama - camminare al cospetto delle Dolomiti In quattro tappe dall’Alpe di Rodengo/Luson fino a Laion   Protagoniste assolute, le meravigliose guglie delle Dolomiti , patrimonio mondiale dell'Unesco! Il sentiero Dolorama, attraverso 4 tappe, porta dall'Alpe di Rodengo fino a Laion. Un'indimenticabile esperienza escursionistica nella natura delle Dolomiti.

    Il percorso panoramico è lungo 61 chilometri e inizia in modo dolce per portare attraverso il paesaggio vario delle Dolomiti. Dal paesaggio d’altura ricco di fiori dell’Alpe di Rodengo ci si avvicina alle scoscese rocce delle Odle di Eores e di Funes, per continuare su ampi prati e alpeggi del Rasciesa scendendo fino a Laion all’entrata della Val Gardena. All’orizzonte ci accompagnano in modo marcato le bizzarre guglie delle Dolomiti. Dapprima è l’imponente Sass de Putia alla fine della valle di Luson a dominare la scena, poi dal passo Göma nel parco naturale Puez-Odle ci sorprendono le Odle di Funes per lasciare poco dopo la Rasciesa con la vista imperdibile su Sassolungo, Sasso Piatto e Sciliar.

    Il sentiero Dolorama corre quasi interamente su strade forestali e sentieri segnalati con un unico attraversamento di una strada. Lungo il sentiero si trovano luoghi di sosta molto panoramici, come ad esempio il luogo dell’insediamento preistorico Astmoos sull’Alpe di Luson o l´alpeggio del Rasciesa.
    Il percorso può essere affrontato a tratti: numerosi sono i punti, dove iniziare o accorciare il percorso. Inoltre i punti di partenza e arrivo sono raggiungibili con mezzi pubblici, così da poter lasciare l’auto tranquillamente in garage.

    Le numerose baite e malge lungo il sentiero offrono la possibilità di pernottamento e di sosta . Insomma: un'esperienza unica sulle Dolomiti !

    Percorso:
    » Punto di partenza: parcheggio Zumis, Rodengo
    » Punto finale: Laion
    » Percorso: 61 km | Salita: 2.356 m | Discesa: 3.004 m
    » Durata: ca. 19 ore, 15 min

    Le tappe del sentiero:
    1a tappa: Rodengo-Rifugio Monte Muro (durata ca. 6:30 h)
    2a tappa: Rifugio Monte Muro-Rifugio Genova (durata ca. 4:45 h)
    3a tappa: Rifugio Genova-Rasciesa (durata ca. 5:00 h)
    4a tappa: Rasciesa-Laion (durata ca. 3:00 h)
    Difficoltà: intermedio
    633 m di dislivello
    4h:45 min durata
    Percorsi tematici
    Il Sentiero della Pace di Caldaro
    Caldaro sulla Strada del Vino, Strada del Vino

    Il Sentiero della Pace di Caldaro, realizzato dal 1995 al 2000 su iniziativa di Padre Georg Reider, conduce dal parcheggio dell’area sportiva di S. Antonio per il paesaggio naturale e culturale della Kardatschertal o per la selvaggia gola Rastenbach in direzione di S. Pietro a Castelvecchio.

    Sette stazioni di meditazione invitano escursionisti e pellegrini a fermarsi. I cinque temi “misura, intelligenza, giustizia, fede e speranza” sono stati realizzati da artisti e adattati all’ambiente circostante. La sesta tappa (coraggio) è la gola Rastenbachklamm. La settima, l’amore, è rappresentata dalle rovine della chiesa paleocristiana di San Pietro di Castelvecchio, probabilmente le più antiche in Tirolo.

    Per la passeggiata sono raccomandate delle scarpe da montagna robuste. In determinati passaggi, è necessario mantenere un passo sicuro.

    Qui troverete l'opuscolo "Sentiero della Pace", dove sono descritte le sette stazioni di meditazione lungo il sentiero. 

    Difficoltà: intermedio
    0 m di dislivello
    3h:00 min durata
    Percorsi tematici
    Passeggiata alle piramidi di terra Renon
    Renon, Bolzano e dintorni

    Le piramidi di terra del Renon sono un fenomeno erosivo e sorgono laddove il ghiacciaio si è depositato nelle valli formate da argilla morenica in epoca glaciale. Il materiale è solido e si presenta duro come la pietra. Mescolato all’acqua forma una poltiglia argillosa che scivola a valle. Sotto ai grandi massi l’argilla rimane protetta dalla pioggia; si formano così pilastri di terra che a ogni precipitazione diventano più alti.

    Descrizione dell’itinerario: l’escursione parte da Collalbo, località principale del Renon. Il percorso conduce a Longomoso e fino al sentiero della valle delle piramidi di terra. Il sentiero n. 24 è così pianeggiante che è facilmente percorribile con qualsiasi tipo di scarpe e coi passeggini. Dalle terrazze panoramiche si possono ammirare le piramidi di terra circondate dalle imponenti Dolomiti. Sullo stesso sentiero si retrocede di un pezzo verso Longomoso fino all’inizio del sentiero n. 37, che conduce alla passeggiata von Eyrl e al punto di partenza presso la stazione di Collalbo.

    Consiglio: si parte comodamente da Bolzano con la funivia del Renon per Soprabolzano e si prosegue con il trenino fino a Collalbo.

    Difficoltà: facile
    0 m di dislivello
    1h:19 min durata
    Percorsi tematici
    Sentiero didattico sul castagno
    Lana, Merano e dintorni

    Si tratta di un percorso non particolarmente lungo, ideale per i bambini e per chi ama le passeggiate non impegnative; lungo il sentiero si incontrano diverse stazioni tematiche che raccontano tutto sul castagno, dal legno ai frutti, illustrandone anche le diverse varietà. Una volta parcheggiata l'auto nei pressi della chiesa di Foiana o vicino al campo da calcio, si imbocca la via Propst Wieser.

    Dopo il campo sportivo, nei pressi del maso Weinreichhof, si incontra una scultura a forma di un enorme riccio di castagne che indica l'ingresso al sentiero.

    Il percorso, assolutamente non impegnativo, è stato sviluppato per interessare grandi e piccoli: camminando tra i castagni si incontrano dieci stazioni tematiche, in parte interattive, che raccontano tutto di questa meravigliosa pianta e dei suoi frutti.

    Difficoltà: facile
    131 m di dislivello
    0h:49 min durata
    Escursioni
    Monte Sole di Lasa
    Lasa, Val Venosta

    Le stagioni migliori per fare questa escursione sono la primavera e l'autunno, quando i colori sono più suggestivi e sul percorso non si trova solitamente neve. L’itinerario porta fino al paesino di Tanas, da cui si godono splendidi panorami.

    Si godono viste meravigliose su tutta la conca valliva - con la cava di marmo e la ferrovia marmifera di Lasa - e sulle maestose vette del gruppo dell'Ortles.

    Difficoltà: facile
    453 m di dislivello
    2h:10 min durata
    Escursioni
    Il sentiero Pinàz per Elvas
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Una piacevole passeggiata tra vigneti e meleti sulle soleggiate pendici tra Bressanone e il paese di Elvas. Il sentiero “Pinàzweg” può essere fatto tutto l'anno, ma è particolarmente suggestivo durante la fioritura in primavera e durante la stagione autunnale ricca di colori, sapori e frutti.

    Difficoltà: facile
    412 m di dislivello
    3h:02 min durata
    Percorsi tematici
    Passeggiata lungo il Sentiero del Marmo di Lasa
    Lasa, Val Venosta

    L'escursione si svolge tutta all'interno del Parco Nazionale dello Stelvio, tra boschi di larici e abeti. Cinque pannelli informativi riportano informazioni interessanti sulla costruzione del piano inclinato e sulla chiesa di S. Martino;
    i cinque pannelli descrivono rispettivamente: 

    la stazione a valle e la storia della ferrovia a partire dal 1929
    i dati tecnici del piano inclinato
    la chiesa di San Martino del XVII secolo e come avveniva il trasporto del marmo prima della costruzione della funicolare, quando i grossi blocchi di pietra venivano trasportati a valle su appositi "scivoli", utilizzando paranchi con funi di canapa e carri
    trainati da buoi
    la stazione a monte e le sue componenti, come il motore e il verricello
    una breve descrizione della società marmifera di Lasa e l'elenco dei punti storici di estrazione

    Per il rientro si segue il Sentiero della Val di Lasa. Chi lo desidera può invece abbinare anche la visita della "Gurgl", una suggestiva gola naturale con cascata in bassa Val di Lasa;
    si tratta di un percorso abbastanza esposto che richiede quindi assoluta assenza vertigini.

    Difficoltà: intermedio
    523 m di dislivello
    1h:49 min durata
    Escursioni
    Foiana - Talmühle - Narano - Tesimo
    Tesimo, Merano e dintorni

    Punto di partenza è il Museo contadino, da dove si imbocca, sulla sinistra, via dei Molini (segnavia n. 8) e ci si addentra in un bosco di latifoglie. Presso la cantina Talmühle, si attraversa un ponte di pietra del XVII secolo sul rio Brandis e si prosegue attraverso una pineta e alcuni frutteti fino al maso Obermair.

    Costeggiando il laghetto di Narano, ai piedi del Pöltener Bühel, si sfocia in via Palade, da dove si ha una bella visuale di S. Ippolito. Attraversata via Palade, si prende la strada in direzione Tesimo, meta dell'escursione.

    Difficoltà: facile
    80 m di dislivello
    1h:04 min durata
    Ciaspolate
    Escursione Invernale Salonetto - Bacherhof - St. Ulrich
    Meltina, Bolzano e dintorni

    Decidetevi per un'escursione invernale e romantica per giovani e vecchi. Dove ci sono ampi prati in primavera, estate e autunno, si estendono ampi campi imbianchati dalla neve. Godetevi una Meltina bianca e tranquilla!

    La prima destinazione, il maso Bacherhof, è situata in una posizione tranquilla ed è ideale per famiglie con bambini.

    La chiesa di S. Ulrich fu costruita in stile romanico e fu ricostruita nel 1859. Qui gli escursionisti godono di una splendida vista sulle montagne circostanti bianche dalla neve che devono portare.

    Difficoltà: facile
    448 m di dislivello
    2h:46 min durata

       Oltre 16.000 chilometri di sentieri naturali segnati, si estendono attraverso il variegato paesaggio altoatesino, tra cui itinerari a tema, tour di più giornate e alte vie dolomitiche. Con le funivie si conquistano i primi metri di altitudine e poi si può iniziare direttamente l'escursione panoramica ad esempio su Merano 2000, sulla Plose o a Plan de Corones. In Alto Adige si trovano inoltre il Sentiero Europeo E5, il Sentiero di San Giacomo e l’Alta Via Europa 2. Per riposarsi e rifocillarsi vi sono numerose malghe dove, in ambienti che spaziano dal tradizionale all’elegante fino all’innovativo, è possibile trovare anche una cucina di alto livello e liste dei vini di tutto rispetto. Abbarbicati in luoghi spettacolari, i rifugi non offrono solo riparo dalle intemperie, ma anche panorami mozzafiato. Professionisti e principianti dell’arrampicata potranno sperimentare una straordinaria esperienza a stretto contatto con la roccia grazie alle 50 vie ferrate di livello di difficoltà compreso tra A ed F. Il luogo giusto dove ognuno troverà la soluzione più adatta alla propria condizione fisica.