Oltre 16.000 chilometri di sentieri naturali segnati, si estendono attraverso il variegato paesaggio altoatesino, tra cui itinerari a tema, tour di più giornate e alte vie dolomitiche. Con le funivie si conquistano i primi metri di altitudine e poi si può iniziare direttamente l'escursione panoramica ad esempio su Merano 2000, sulla Plose o a Plan de Corones. In Alto Adige si trovano inoltre il Sentiero Europeo E5, il Sentiero di San Giacomo e l’Alta Via Europa 2. Per riposarsi e rifocillarsi vi sono numerose malghe dove, in ambienti che spaziano dal tradizionale all’elegante fino all’innovativo, è possibile trovare anche una cucina di alto livello e liste dei vini di tutto rispetto. Abbarbicati in luoghi spettacolari, i rifugi non offrono solo riparo dalle intemperie, ma anche panorami mozzafiato. Professionisti e principianti dell’arrampicata potranno sperimentare una straordinaria esperienza a stretto contatto con la roccia grazie alle 50 vie ferrate di livello di difficoltà compreso tra A ed F. Il luogo giusto dove ognuno troverà la soluzione più adatta alla propria condizione fisica.
La cascata di Parcines è senza dubbio annoverabile tra le più incantevoli dell’area alpina. Situata nella valle Zieltal, a nord-ovest di Parcines, si getta da un’altitudine di 1.110 m s.l.m. per raggiungere i 1.015 m s.l.m., compiendo un salto di 97 metri. Verso nord, per svariati chilometri, si estende la valle Zieltal con le sue vallate laterali e gli innumerevoli tremila, mentre il rio Zielbach scorre in direzione sud, attraverso la frazione di Salten, fiancheggiando Parcines, per poi sfociare nell’Adige tra Rablà e Tel. La cascata raggiunge il suo apice di maestosità nel periodo dello scioglimento della neve, tra maggio e giugno, oppure a seguito di precipitazioni intense, raggiungendo un picco di portata pari a 10.000 litri d’acqua al secondo.