Il sentiero geologico 1a è un percorso circolare sopra di Tiso che porta attraverso prati e boschi. Lungo il sentiero si trovano pannelli informativi che spiegano la geologia e botanica della zona.
Dalle passeggiate tra sconfinate distese di meli in fiore nei dintorni di Bolzano, Merano o Bressanone all’indimenticabile esperienza di una notte in un rifugio sulle Dolomiti o nella regione turistica Plan de Corones: sono tantissimi gli itinerari e le mete che faranno scoprire e amare le montagne dell’Alto Adige a tutta la famiglia.
Il sentiero geologico 1a è un percorso circolare sopra di Tiso che porta attraverso prati e boschi. Lungo il sentiero si trovano pannelli informativi che spiegano la geologia e botanica della zona.
Su strada forestale (segnavia 8) fino al rifugio Schatzer, quindi poco più avanti nei pressi del crocifisso in salita a sinistra (segnavia 14) su strada forestale fino al Putzjoch. Da qui a destra in discesa sul sentiero 14 fino al lago Wackerer See. Ritorno su strada forestale fino al rifugio Schatzer e sul sentiero n. 8 al punto di partenza.
Le Valli di Tures e Aurina sono ricche di leggende, alcune delle quali vengono presentate lungo questo sentiero. I bambini vivono l'emozione del mondo della magia, mentre gli adulti scoprono diverse cose sul misticismo della Valle di Tures. I cartelli illustrativi narrano le leggende. Apprendiamo la leggenda della vecchietta di Oberpurstein, dei cosiddetti "Antrischen", del castello sul Purstein, del tesoro sul Tobl e del declino di Castel Walburg. L'itinerario parte da Bad Winkel, attraversa Caminata e giunge alla chiesetta di Santa Valpurga.
SAN VIGILIO › RIT (A: 5,5 ore)
Partendo dall’Hotel Les Alpes, salite lungo la
strada fino a trovare il cartello che indica il sentiero per „Sarjëi“. Continuate a seguire le indicazioni per “Rit” (segnavia n. 15). Rientrate a San Vigilio via Ciamaor, seguendo in discesa il segnavia n. 13 tra ripidi prati e boschi.
Passeggiata attraverso boschi e prati sopra il paese di Varna fino al rudere di Castel Salern con il suo torrione ed il suggestivo castagneto. Il castello fu sede dell'omonima circoscrizione giudiziaria fino al XVII secolo.
Il sentiero è stato creato in rispettosa memoria di Carl Toldt, professore e rettore dell’Università di Vienna e fondatore della Pro Loco di Varna, ed è considerato uno dei sentieri più belli e rilassanti del territorio comunale.
Facile escursione ideale per famiglie con bambini, da Tel a Parcines e Vertigen fino al punto di partenza!
Adatto a fare con il passeggino!
Sul sentiero storico tra Bressanone e Fortezza incontriamo su 24 pannelli informativi testimonianze della storia della Valle Isarco, come la costruzione della ferrovia del Brennero, degli eventi accaduti all’epoca dell‘Impero Austro-Ungarico o del tardo Medioevo.
La zona detta Pichl è il punto di partenza del giro del paese. Da qui si va a Unterstein e poi, lungo il sentiero della funivia, fino ai resti murari del vecchio impianto di risalita usato per il trasporto del legname. Seguendo via Berger si arriva infine alla vecchia strada di Cauria che riconduce al punto di partenza in zona Pichl.
Piacevole passeggiata di due orette con scorci panoramici sulla città di cura di Merano.
Stradina asphaltata lungo i masi che ti porta a Villabassa. Tempo di percorrenza: 1,5 ore Segnavia: n. 1
Il sentiero della fede è un'offerta spirituale, con sei stazioni di meditazione sui valori e temi della vita, è portatore di un messaggio universale e invita a scoprire ed approfondire la fede. Percorriamo le strade della nostra vita cercando e credendo. Che questo sentiero possa sostenere questo cammino di ricerca e di fede. P. Peter Unterhofer.
In inverno ci possono essere dei tratti ghiacciati o innevati.
Il percorso non è adatto a passeggini o carrozzine.
Volete scoprire di più sui segreti del bosco al Monte Tramontana di Parcines? Sul percorso pedagogicamente prezioso in cui i visitatori ottengono vari approfondimenti sull'ecosistema bosco, le diverse stazioni allestite lungo il sentiero didattico garantiscono a tutti un'escursione divertente ed educativa! In un modo giocoso, il percorso trasmette il tema del bosco e del legno. Il sentiero avventuroso è un sentiero circolare con una fantastica vista sul Parco Naturale del Gruppo di Tessa ed è particolarmente adatto alle famiglie con bambini.
Adatto a fare con il passeggino!
Dal parcheggio, dove finisce la strada asfaltata, si segue la strada forestale (n. 9) fino ai prati "Vaciara". Camminando passerete fra l‘„Open air museum“ una particolare esposizione di un artista locale. Prima della baita Vaciara, il sentiero prosegue a destra fino al passo Göma.
Durante questa escursione si cammina attraverso le ampie praterie dell' Altopiano del Salto, delimitato da foreste di larici.
La malga Gschnoferstall è ben situata e molto tranquilla. Si può godere il sole sulla piazza davanti alla malga e per i bambini c'e´ un piccolo parco giochi e vari animali da scoprire. Nella malga ti stiamo già aspettando con piatti tradizionali e deliziosi.
Un breve percorso panoramico al Colle del Santo Sepolcro su cui si trovano una cappella nonché trincee e un bunker che risalgono alla Prima guerra mondiale.
Il percorso da Cauria per Prato del Re attraversa fiabesche faggete e pittoreschi boschi misti.
Da Val di Mezzo in Val Giovo sulla pista da slittino che attraversa il bosco in direzione di Costamonte svoltando poi a sinistra per Wiesl e quindi Caspineto. Imboccare prima un sentiero e poi, lungo una stradina asfaltata, passare davanti ad una vecchia fattoria in direzione di Olmedo (Rust). Scendere quindi per la strada proseguendo diritti all’incrocio e imboccare poi la stradina che scende a Vipiteno. Al successivo incrocio svoltare a sinistra, e poi, subito dopo il ponte, ancora a sinistra proseguendo lungo una strada di sassi. Arrivati a Casateia, nei pressi del bar Platzl, seguire la strada principale per alcune centinaia di metri fino all’hotel A.nett. Di fronte all’albergo, ossia sul lato sinistro della strada, ha inizio la “vecchia strada” per il Passo Giovo. Percorrendola, si farà ritorno al punto di partenza.
Il così detto "Knottnkino" sulla roccia Rotsteinkogel é un punto di vista molto speciale. Godetevi un splendido panorama sulla roccia Rotsteinkogel. Potete vedere dal Tessa al Penegal e fino al Corno Bianco. La Valle d'Adige si estende profondamente sotto la roccia. Sono presenti 30 poltrone in legno di castagno. Se vi sedete, avete la possibilità di godere l'avventura della natura, come al cinema.
Splendida escursione nella tranquilla Val Giovo. Partendo dal paesino di Val di Mezzo, prosecuzione lungo una stradina in direzione dell’hotel Jaufentalerhof (segnaletica) e quindi, superatolo, fino a Fontanafredda da dove, imboccando a destra un sentiero che attraversa il bosco, si ritornerà alla Val di Mezzo.
Seguite il sentiero europeo E5 o il sentiero n. 1 e fermatevi alla trattoria Gschnofer Stall. Da lì proseguite in direzione Tomanegger e ritornate al punto di partenza. Tempo di percorrenza: 3h - Dislivello: 360 m
10 posti di meditazione fiancheggiano il Sentiero di S. Francesco fino alla Cappella di S. Francesco e S.ta Chiara. Il sentiero consente di vivere un´esperienza particolare a chi lo percorre in silenzio. La cappella è aperta sia di giorno che di notte. I gruppi possono celebrare funzioni a piacere e senza chiedere. Si prega di notificare le eventuali celebrazioni dell`Eucarestia al Centro Giovanile, Tel. +39 0474 678119 o alla Parrocchia di Tures, Tel. +39 0474 678060
Il percorso storico è stato aperto il 30 maggio 2014 dagli studenti della scuola elementare di Valas. Sul percorso tra l' albergo Lanzenschuster ed il parcheggio Campitello si impara molto sulla storia di Valas con diverse stazioni. Vecchie tecniche sono state provate, prime capanne sono state ricostruite .
descrizione del percorso:
Il percorso parte dall' albergo Lanzenschuster lungo il sentiero n.8 fino al maso Steger e Lueger, si torna poi al sentieren.5 fino al Lanzenschuster. L'escursione dura quasi due ore.
Un‘escursione facile che porta al luogo del ritrovamento delle Geodi di Tiso con “rocce vibranti” e “pietre sonore”.
... giro giro tondo...! Il nuovo sentiero per la torre Kröll con piattaforme e luoghi di sosta si presenta molto attraente.
Alta sopra Gargazzone, sporgendo da un bel bosco di latifoglie sul pendio del Monzoccolo, si erge la torre Kröll. Come costruzione solitaria, la torre medievale fortificata non si trova all'inizio del sentiero.
Il percorso inizia in centro, dalla piazza del paese di Gargazzone e offre una spettacolare vista sulla cascata. La camminata è adatta a tutta la famiglia e si consiglia di intraprenderla lentamente, gustando ogni momento nella natura. Lungo il sentiero si trovano diversi punti di sosta, alcuni con dei lettini, altri con comode sedute. Portano nomi, come "Halbweg" (mezza via), "Untermturm" (sotto la torre) e "Obernturm" (sopra la torre). Anche nella vecchia cava ci sono possibilità di sostare comodamente.
E dopo la camminata? Cosa c'è di meglio che un tuffo nelle fresche acque della piscina naturale di Gargazzone, depurate grazie alla capacità autorigenerante della natura, raggiungibile facilmente a piedi, in bicicletta, in autobus o in treno.