Dalle passeggiate tra sconfinate distese di meli in fiore nei dintorni di Bolzano, Merano o Bressanone all’indimenticabile esperienza di una notte in un rifugio sulle Dolomiti o nella regione turistica Plan de Corones: sono tantissimi gli itinerari e le mete che faranno scoprire e amare le montagne dell’Alto Adige a tutta la famiglia.
L´altopiano del Salto con le sue estese praterie, i fitti boschi di larice e una vegetazione mediterranea donano a questo paesaggio di mezza montagna un fascino straordinario.
Lungo il sentiero fino a Tschaufen c´é da scoprire tanto per picoli e grandi. Sui prati e nei boschi si incontra con tanti animali e sulla altezza del Tschaufen c´é un panorama spettacoloso. L´albergo offre piatti tipici altoatesini fatti in casa.
Ciaspolata panoramica attraverso il paesaggio innevato e lungo piccoli ruscelli. Punto di ristoro: Malga Lyfi.
Partenza e arrivo: Scuola Elementare
Percorso: Partendo dalla scuola, attraversiamo il ponte della piazza e arriviamo alla Piazza Von Kurz. Davanti al Municipio, prendiamo a est la Via Jakob-Traunsteiner percorrendola e anche un breve tratto della Via Johann-Jaeger fino al “Roda-Platzl”, la piazzetta “Roda”.
Oltrepassiamo il sottopassaggio ferroviario fino alla prima collinetta della strada “Maistatt” (Pian di Maia). Giriamo a sinistra, scendiamo sulla strada costeggiando la ferrovia verso est, oltrepassiamo il sottopassaggio della ferrovia fino alla “Graapach”. Poco prima del ponte saliamo sulla destra, sempre verso sud fino alla strada “Maistatt” e il ponte “Maiståtta Prugge”– a sinistra lungo la strada la colonnina del Santo Nepomuceno. Continuando per la strada per Pian di Maia – a destra i campi “Noipruch”, a sinistra i campi “Graa”– verso est dapprima su sentiero pianeggiante, poi lievemente in salita fino al capitello votivo dei “Vierzan Noathelfa” e avanti fino a “Maistått”- Pian di Maia. Bell’edificio storico, e al di sotto la cappella del Santo Nepomuceno – dietro la casa la fonte della sorgente termale. Partendo da essa, verso ovest il sentiero stretto nel bosco lungo la sorgente, passando vicino alla mangiatoia ed infine a sinistra sul sentiero del bosco fino alla strada forestale al “Reahwinkl”. Bella vista sul “Ratsberg” (Monte Rota) e su Santa Maria, luogo di pellegrinaggio.
Dal “Reahwinkl” scendiamo fino al ponte “Maiståtta-Prugge”. Da lí a sinistra seguiamo la strada “Maistatt” in direzione del paese – a sinistra il bosco “Groaße Putzaran” fino al “Ersto Gåtto/Kiagåtto” (Gatto = recinto).
Proseguiamo sulla strada oltre il sottopassaggio ferroviario al “Roda-Platzl” e da lí in seguito torniamo alla scuola.
Piacevole escursione lungo la roggia di Scena. Il percorso che fiancheggia l’antico canale di irrigazione è praticamente pianeggiante e invita ad una rilassante passeggiata che riserva scorci suggestivi.
Seguire il segnavia n. 12 che porta a Meluno e poi il n. 7 che sale alla località Golleregg. Il ritorno avviene lungo il sentiero n. 8.
Il fondovalle di Val di Vizze si raggiunge con una piacevole passeggiata con lievi pendenze. La vista sulle cime delle montagne della valle Zillertal é splendida. Adatto per passeggini.
La passeggiata corre comodamente, ma in leggero aumento, lungo prati verdi e boschi.
La Malga Möltner Kaser é una amministrata malga con grandi pascoli verdi attorno a se. É situata proprio ai piedi dei famosi "Omini di pietra". Vi aspettano deliziosi piatti tipiche altoatesine. Soprattutto in estate pascolano qui tanti animali, come mucche, pecore e cavalli. Assieme col picolo parcogiochi la malga forma un paradiso per bambini.
Escursione tranquilla e idilliaca
Partenza: stazione a monte della funivia, 1.486 m d’altitudine
Durata: 2 ore
Lunghezza: 5.815 m
Dislivello: 458 m
Sentieri marcati: 1 – 34A – 34B – 2 – 9 – 4
Lungo via Luson (via Guggenberg, sent. 6), deviazione a destra su sentiero fino al maso Trunthof – ponte a sinistra – in direzione nord sul sentiero dei salmi fino alla via Luson. Discesa fino al ponte Andreas Hofer – Salita a Seeburg e ritorno a Bressanone Ponte Aquila su sent. 1
A pochi passi da Verschneid fino a "Tschaufen." L'escursione conduce attraverso boschi e prati ed è una breve escursione facile.
Una comoda passeggiata circolare sulla traccia dell’ultimo imperatore d’Austria Carlo I. (1887-1922), con partenza dal centro storico di Bressanone alla chiesa di pellegrinaggio "Maria im Sand" ritornando per la passeggiata “Karlspromenade” fino a Kranebitt e Stufles.
La malga "Sattlerhütte" è una splendida malga, posizionata tranquilla a 1604 m sotto la malga "Möltner Kaser".
L'escursione può essere effettuata in qualsiasi stagione: in inverno - con racchette da neve, in autunno - quando i larici si trasformano gialli - dorati, in estate con i suoi prati di montagna verdi intensi - e soprattutto in primavera, quando i prati si trasformano in un mare di crochi e altri fiori primaverili.
Salorno (221 m)- Maso Salomon (672 m) – Rifugio Sauch (913 m) - Salorno (221 m)
Questo itinerario è particolarmente suggestivo in tarda primavera, quando sui faggi compaiono le nuove foglie e nel sottobosco fioriscono i mughetti.
Dalla piattaforma panoramica della radura Gsindboden si apre una vista spettacolare sui meleti e vigneti della valle, i masi d’alta quota sul Monte Sole e gli imponenti ghiacciai che chiudono la Val Senales. I pannelli informativi illustrano il patrimonio culturale della Bassa Val
Venosta, il ritrovamento di “Ötzi” e la vita tra vigne, meli e ghiacci perenni.
Il giro panoramico Bletterbach parte dal Passo Oclini e ci porta al bordo della gola del Bletterbach. Qui possiamo ammirare lo stupendo panorama delle montagne dell’Alto Adige e i diversi strati della gola.
Un'escursione varia e gratificante a Foiana.Vale la pena visitare il museo contadino che si trova qui!
Punto di partenza dell'escursione è il ponte Widmann a Bressanone. Brevemente lungo la via O. von Guggenberg, girare a destra e sul sentiero Plattenweg (marcatura 6) in salita fino a Cornale. Si prosegue attraverso la via Crucis fino a San Andrea all'omonima parrocchiale. Sul sentiero anulare San Andrea l'escursione conduce in direzione sud fino a Meluno di Sopra e Cleran. Da qui sul sentiero nr. 8 scendere verso Millan. Sulla passeggiata Karlspromenade scendere fino alla residenza Karlsburg e attraverso la via Plose ritornare al punto di partenza.
La chiesetta di S. Giovanni Battista si trova a Cornale e sorge su un’affascinante collina rotondeggiante. Il Martirio di S. Orsola, che risale al Rinascimento (1520 c.), gode di un’eccellente qualità artistica.
La chiesa parrocchiale di S. Andrea, venne menzionata per la prima volta nel 1177. La sua ristrutturazione tardogotica attorno al 1485 con presbiterio e campanile è tuttora caratterizzante.
A Cleran la chiesetta di S. Nicolò impressiona il visitatore per i ricchi affreschi ornamentali tardogotici. Il ciclo della Passione di Cristo è un gioiello pittorico di eccellente qualità.
Il santuario di "Maria am Sand" con la raffigurazione della Madonna è la vecchia chiesa parrocchiale di Millan e risale al XIV secolo.
Il Sentiero Oswald von Wolkenstein è un percorso circolare che costeggia le Rovine di Salego e Castelvecchio. Lungo l’itinerario 15 stazioni v’invitano a giocare, ma anche a scoprire la tavola dei cavalieri, una spada e animali mistici.
Quest’escursione fa parte del librettino escurisonistico per famiglie „Guida alle escursioni della Strega Nix“.
Escursione molto facile sopra Tesimo con splendidi punti panoramici al monte di mezzo di Tesimo
Escursione semplice, tra i paesi di Corvara e Colfosco, circondati dallo splendido scenario montuoso del Grup dl Sela e del Sassongher.
La passeggiata dei masi dello scudo inizia direttamente presso il maso dello scudo Saltusio nell’omonimo paese. Proseguire lungo l’antico sentiero della valle in direzione del maso Haupold e attraverso il bosco fino al maso Granstein. Lungo l’itinerario l’escursionista trova interessanti informazioni sui castagneti, il bosco, il cardinal Haller e il tribunale della valle. Dal maso Granstein gli ultimi 2 km riportano al punto di partenza costeggiando il fiume Passirio.
In inverno ci possono essere dei tratti ghiacciati o innevati.
Il percorso non è adatto a passeggini o carrozzine.
Opuscolo "Passeggiata dei Masi dello Scudo" disponibile presso gli uffici turistici della valle.
Prende il nome dal torrente che scorre attraverso la città dividendola in due: si sviluppa lungo la riva destra del corso d’acqua, in pieno centro. Se ne distinguono due tratti, uno compreso fra ponte della Posta e ponte Teatro, l’altro che da qui approda al ponte di Ferro.
Nel primo si concentrano aiuole artistiche, palme, gelaterie, caffè. Qui dà sfoggio di sé l’architettura liberty del Kurhaus. Lungo la parte inferiore s’affacciano vari edifici storici nonché le installazioni del percorso Figure Umane.
È agevolmente percorribile anche con i passeggini.
La semplice e bella escursione lungo la roggia di Maia si snoda piacevolmente attraverso i boschi e i campi di mele e presenta lunghi tratti ombreggiati che rendono questo percorso particolarmente ideale nei caldi giorni estivi.