Un breve percorso panoramico al Colle del Santo Sepolcro su cui si trovano una cappella nonché trincee e un bunker che risalgono alla Prima guerra mondiale.
Dalle passeggiate tra sconfinate distese di meli in fiore nei dintorni di Bolzano, Merano o Bressanone all’indimenticabile esperienza di una notte in un rifugio sulle Dolomiti o nella regione turistica Plan de Corones: sono tantissimi gli itinerari e le mete che faranno scoprire e amare le montagne dell’Alto Adige a tutta la famiglia.
Un breve percorso panoramico al Colle del Santo Sepolcro su cui si trovano una cappella nonché trincee e un bunker che risalgono alla Prima guerra mondiale.
Sulla passeggiata circolare da Bressanone a S. Andrea e Cleran si possono scoprire preziose opere d’arte del tardo gotico nelle piccole chiesette. Il carisma sacro e il valore storico-artistico di queste gemme valorizzano il fascino paesaggistico delle zone prative ai piedi della Plose.
Passeggiata Karlspromenade: passeggiata in ricordo della visita dell’arciduca Carlo, l’ultimo imperatore austriaco (1887-1922).
10 posti di meditazione fiancheggiano il Sentiero di S. Francesco fino alla Cappella di S. Francesco e S.ta Chiara. Il sentiero consente di vivere un´esperienza particolare a chi lo percorre in silenzio. La cappella è aperta sia di giorno che di notte. I gruppi possono celebrare funzioni a piacere e senza chiedere. Si prega di notificare le eventuali celebrazioni dell`Eucarestia al Centro Giovanile, Tel. +39 0474 678119 o alla Parrocchia di Tures, Tel. +39 0474 678060
Partendo dal parcheggio di Marga, seguite la via Hansleitner e il Sentiero Natura e Cultura, fino ad arrivare al maso Hansleitnerhof. Continuate lungo il sentiero panoramico e godetevi la vista della pittoresca chiesetta di Santa Margherita. Poco sotto il maso Hauerhof, girate a destra e troverete l’osteria contadina del maso Lechnerhof. L' osteria é aperta da giovedí a domenica. Per fare ritorno si segue la strada fino al parcheggio di Marga.
La prima passeggiata per turisti costruita a Lana nel 1888/89 dall'albergatore Stauder Alois (Gasthof Teiss). Dal centro del paese di Lana in pochi minuti dii cammino vi troverete improvvisamente circondati da un panorama "selvaggio" e naturale fatto di boschi, torrenti, piccole cascate e pareti rocciose.
L’escursione porta ai punti panoramici più belli e offre svariate possibilità di fermarsi e fare una pausa in uno dei numerosi rifugi con terrazza al sole in cui rifocillarsi e riposare.
L'escursione da Solda ai Piani di Rosim è lunga circa 6,3 km. Non dovreste perdervi questa meravigliosa escursione. A parte del panorama mozzafiato, il tour non richiede molta forma fisica, per cui si può godere il panorama in modo meraviglioso.
Il fondovalle di Val di Vizze si raggiunge con una piacevole passeggiata con lievi pendenze. La vista sulle cime delle montagne della valle Zillertal é splendida. Adatto per passeggini.
Sul percorso della passeggiata "verde" si scoprono le più belle aree verdi pubbliche di Bressanone. L’itinerario pianeggiante tocca angoli nascosti e offre scorci incantevoli su edifici storici della città più antica del Tirolo. La passeggiata dà la possibilità di apprezzare in gran tranquillità la bellezza dell’antica sede vescovile.
La passeggiata comincia sotto la chiesa, dopo il fienile. Al di là del ponte, a destra, una strada sterrata conduce verso Frëina. Arrivati a Frëina si segue la strada asfaltata a sinistra per 300 m circa. All'incrocio si prosegue diritti verso Juvel (n. 9) e si passa il ponte. Proseguendo sulla strada forestale, alla prima curva il sentiero nuovo porta accanto al fiume e attraverso un bosco magico fino a Pares, dove ritorna sulla strada forestale che porta a Medalges (n. 5). Continuando verso le montagne si gira al primo bivio a destra per raggiungere la strada asfaltata che a sinistra porta a Miscì, per poi passare per la Valle dei Mulini ed arrivare alla fornace per la calce. Da qui si ritorna a Lungiarü lungo lil sentiero nel bosco.
Solitamente la ricompensa per la salita al punto più alto di un’escursione è un bel panorama, ma non in quest’escursione alla cima Lasta: già al punto di partenza, al parcheggio Zumis, è presente una piattaforma panoramica. Questo però non è un motivo valido per non intraprendere l’escursione, poiché vi attendono ancora numerosi sentieri attraverso prati verdi e alpeggi e infine sul Giogo d’Asta, situato sopra la Valle di Luson e premiato da una vista mozzafiato della catena principale delle Alpi, della Val Pusteria e delle Dolomiti. Per facilitare l’orientamento sono stati incisi su una lastra di pietra incastonata al suolo i numerosi nomi dei gruppi montuosi e delle cime visibili. Gran parte del sentiero si snoda attraverso la natura incontaminata, alpeggi coltivati si alternano ad alte torbiere e piccole aree vallive paludose.
Curiosità: lungo il sentiero, presso la Croce “Pianer Kreuz”, ci si imbatte in una piccola cappella di montagna, la cui prima pietra era stata benedetta dal cardinale Joseph Ratzinger, l’emerita papa Benedetto XVI.
ACCESSIBILITÀ:
Una passeggiata rilassante al laghetto “Mesner Låcke“ che è fiancheggiato da un percorso ad anello con pannelli informativi sulla geologia della zona. Adatto a passeggini e sedie a rotelle!
Escursione facile attraverso boschi e prati fino ai masi di Ameto, che si trovano in una bellissima posizione panoramica.
Nel rione Stufles a Bressanone inizia il sentiero archeologico di Bressanone e conduce alla “torre romana” a Elvas, da cui si apre un panorama su Bressanone, il borgo più antico del Tirolo. Il sentiero tematico tra Stufles ed Elvas è una vetrina naturale per il ricco patrimonio archeologico scoperto in questa zona della città. Un paio d'ore di camminata tra vigneti e meleti, durante la quale non solo esperti in materia archeologica e storici scopriranno interessanti particolari sulla lunga storia di questo territorio.
Un fenomeno che attira visitatori da tutto l'Alto Adige si svolge nella Valle della Primavera tra i due laghi di Monticolo e il lago di Caldaro: le primule gialle, i fiocchi di neve bianchi, l'epatica viola, i crochi blu e le primule si estendono fino al cielo - un colorato tappeto naturale di macchie delizia la mente dopo le dure giornate invernali. In mezzo a tutto questo, il tranquillo rivolo del torrente Angelbach serpeggia verso sud. Il periodo migliore per godersi la passeggiata è tra la metà di febbraio e la fine di marzo.
Dal parcheggio, si prosegue a destra sulla stradina asfaltata (non sulla strada principale) che scende fino alla frazione di Monticolo. Arrivati davanti alla chiesa, si gira a destra proseguendo sulla via asfaltata (poi chiusa al traffico) per 20 minuti, avanzando inizialmente tra i frutteti, per poi addentrarsi nel bosco fino a un bivio: continuando per 50 m a sinistra, si giunge alla Valle della primavera. Scendendo a destra, si approda alla parte inferiore della valle e, volendo, al Lago di Caldaro. Proseguendo a sinistra, si risale lungo il suggestivo paesaggio, seguendo i cartelli fino al percorso asfaltato. A destra, l’escursione prosegue ai Laghi di Monticolo (vedi percorso relativo). Per tornare al punto di partenza, proseguire sulla strada asfaltata verso sinistra fino alla frazione di Monticolo.
Lungo via Luson (via Guggenberg, sent. 6), deviazione a destra su sentiero fino al maso Trunthof – ponte a sinistra – in direzione nord sul sentiero dei salmi fino alla via Luson. Discesa fino al ponte Andreas Hofer – Salita a Seeburg e ritorno a Bressanone Ponte Aquila su sent. 1
Origini e miti, usanze e storia, lotta agli organismi nocivi, coltivazione e raccolta, credenze e superstizioni: il mondo delle mele non avrà più segreti per chi vorrà incamminarsi sul nuovo sentiero circolare che si fa strada nel soleggiato paesaggio di Scena sullo sfondo di magnifici panorami. Con l'aiuto di testi informativi e stazioni interattive, il Sentiero della mela illustra l'importanza e la storia della frutticoltura a Scena. Con una lunghezza di 3,7 km e un dislivello di soli 180 m, è l'ideale per un'allegra escursione alla portata di grandi e piccini. Tra le tappe più interessanti del percorso vi sono non solo apiari e giochi sonori con le mele, ma anche botteghe contadine che invitano a degustare i loro deliziosi prodotti fatti in casa.
Salorno (221 m)- Maso Salomon (672 m) – Rifugio Sauch (913 m) - Salorno (221 m)
Questo itinerario è particolarmente suggestivo in tarda primavera, quando sui faggi compaiono le nuove foglie e nel sottobosco fioriscono i mughetti.
L’escursione della roggia Frauwaal, da Prato a Montechiaro, è ideale per le famiglie.
Il percorso, in lieve pendenza, si apre sulla vallata e su uno dei complessi fortificati
più grandi dell’Alto Adige.
Possibilità di fermarsi per il ristoro:Nelle osterie di Montechiaro e Prato
Senza portata d’acqua
Il sentiero geologico 1a è un percorso circolare sopra di Tiso che porta attraverso prati e boschi. Lungo il sentiero si trovano pannelli informativi che spiegano la geologia e botanica della zona.
La tappa conduce da Trodena all’ameno paesino di Redagno di Sopra. In discesa si raggiunge dapprima Fontanefredde, con possibilità di ristoro e accesso ai mezzi pubblici. L’escursione prosegue quindi alla volta delle buche di ghiaccio e, in continua salita, oltre Redagno di Sotto fino a Redagno di Sopra. La località, incastonata fra le montagne, affascina con il suo suggestivo paesaggio naturale, ideale per compiere un gran numero di escursioni.
Il meraviglioso tour di più giorni nella Valle Isarco conduce in quattro tappe dall’Alpe di Rodengo e Alpe di Luson (Rodenecker e Lüsner Alm) attorno alla Plose fino a Laion, all'ingresso della Val Gardena.
Percorso:
Punto di partenza: Parcheggio Zumis, Rodengo (Rodeneck).
Arrivo: Laion (Lajen) all’ingresso della Val Gardena.
Lunghezza: 61 km
Dislivello complessivo in salita: 2.356 m Dislivello complessivo in discesa: 3.004 m
Percorso consigliabile in 4 tappe
Le tappe del sentiero:
1a tappa: Rodengo - Rifugio Monte Muro (durata ca. 6.30 h)
2a tappa: Rifugio Monte Muro - Rifugio Genova (durata ca. 4.45 h)
3a tappa: Rifugio Genova - Rasciesa (durata ca. 5.00 h)
4a tappa: Rasciesa - Laion (durata ca. 3.00 h)
Difficoltà: media – alcuni dislivelli impegnativi.
Periodo consigliato: giugno – ottobre.
... giro giro tondo...! Il nuovo sentiero per la torre Kröll con piattaforme e luoghi di sosta si presenta molto attraente.
Alta sopra Gargazzone, sporgendo da un bel bosco di latifoglie sul pendio del Monzoccolo, si erge la torre Kröll. Come costruzione solitaria, la torre medievale fortificata non si trova all'inizio del sentiero.
Il percorso inizia in centro, dalla piazza del paese di Gargazzone e offre una spettacolare vista sulla cascata. (Attualmente l’accesso alla cascata è chiuso fino a nuovo avviso).
La camminata è adatta a tutta la famiglia e si consiglia di intraprenderla lentamente, gustando ogni momento nella natura. Lungo il sentiero si trovano diversi punti di sosta, alcuni con dei lettini, altri con comode sedute. Portano nomi, come "Halbweg" (mezza via), "Untermturm" (sotto la torre) e "Obernturm" (sopra la torre). Anche nella vecchia cava ci sono possibilità di sostare comodamente.
E dopo la camminata? Cosa c'è di meglio che un tuffo nelle fresche acque della piscina naturale di Gargazzone, depurate grazie alla capacità autorigenerante della natura, raggiungibile facilmente a piedi, in bicicletta, in autobus o in treno.