Dalle passeggiate tra sconfinate distese di meli in fiore nei dintorni di Bolzano, Merano o Bressanone all’indimenticabile esperienza di una notte in un rifugio sulle Dolomiti o nella regione turistica Plan de Corones: sono tantissimi gli itinerari e le mete che faranno scoprire e amare le montagne dell’Alto Adige a tutta la famiglia.
Da Anterselva di Mezzo (area sportiva) > Masi Egger > alla destra > sentiero no. 3/12. Dopo tre quarti d'ora si arriva alla cascata Klammbach, sotto la Malga Berger.
Sentiero del "Pino mugo" e la distilleria Pino Mugo sull'Alpe di Villandro
Questa escursione per famiglie è soprattutto qualcosa di speciale per gli amanti degli animali, poiché conduce direttamente vicino il parco faunistico di Carbonin vecchia e offre la possibilità di visitarlo. Vi sono allevate specie animali autoctone come cervi, cinghiali, caprioli, uccelli autoctoni e simili, ma a causa della vasta area e della posizione nella foresta, godono di completa libertà.
Adatto per passeggini
Il ristorante Lanzenschuster offre un ricco menù e propone numerosi dolci fatti in casa, come lo strudel di mele e la torta al grano saraceno. Anche i formaggi prodotti nel ristorante sono consigliabili. In estate le aspettano spesso grigliate con musica dal vivo e per i bambini un parco giochi e una picola "fattoria per bambini".
L'escursione può essere effettuata in qualsiasi stagione: in inverno - con racchette da neve, in autunno - quando i larici si trasformano gialli - dorati, in estate con i suoi prati di montagna verdi intensi - e soprattutto in primavera, quando i prati si trasformano in un mare di crochi e altri fiori primaverili.
La Sattler Hütte è un pittoresco e tradizionale rifugio in bella posizione, situato al di sotto della malga Möltner Kaser. Offre piatti tipici tirolesi, una terrazza e un parco giochi per bambini.
La passeggiata inizia a Villabassa, in Piazza Von Kurz. Inizialmente il percorso è in leggera salita su sentieri ben segnalati verso Santa Maria sopra Dobbiaco, un piccolo villaggio con edifici tradizionali e splendide viste sulla campagna circostante. Il sentiero è ben curato ed è ideale per le famiglie o per gli escursionisti tranquilli. A Santa Maria si raggiunge il punto più alto dell'escursione, a 1.300 metri. Qui è possibile fare una breve pausa e godersi la vista sulle montagne altoatesine.
Da lì, il sentiero scende leggermente fino a Villabassa, creando un percorso circolare. L'intero tragitto dura circa due ore e offre molte opportunità per godere della natura. Questa passeggiata è il modo perfetto per conoscere la regione senza troppa fatica.
Un escursione per famiglie molto facile fino al Rifugio Jora.
Il sentiero dei castelli „Castelronda“ di ca. 20 km collega i castelli e le rovine di Bolzano, San Genesio e Terlano: Castel Roncolo, Castel Rafenstein, Castel Grifo (Castel del Porco), Rudere Helfenberg e Castel Neuhaus (Maultasch).
Il punto di partenza del sentiero è il Castel Roncolo a Bolzano, da cui si prosegue poi in direzione delle rovine di Castel Rafenstein passando la stazione di valle della funivia di San Genesio. Poi il percorso Vi porta a Cologna (frazione di San Genesio), alla trattoria Noafer, nella cui vicinanza si trova il rudere di Castel Greifenstein (Castel del Porco). Successivamente il percorso conduce al rudere Helfenberg e il lungo sentiero „Castelronda“ finisce arrivando al Castastel Neuhaus (Maultasch) a Terlano.
Si può scegliere di iniziare il percorso indifferentemente in una delle tre località: Bolzano, San Genesio, Terlano. Il percorso può anche essere accorciato a proprio piacimento.
Il Sentiero dei Castelli „Castelronda“ è accessibile tutto l’anno, anche se è particolarmente consigliabile percorrerlo in primavera e in autunno, quando i colori e i profumi si fanno più intensi e le temperature più miti.
La passeggiata "percorso ginnico" si estende per ca. 2,5 km e attraversa in gran parte il bosco di latifoglie. L'accesso centrale si trova dietro la chiesa parrocchiale. Da qui la passeggiata prosegue sia verso nord in direzione hotel Förstlerhof, sia verso sud in direzione funivia (stazione a valle della funivia Postal-Verano). Lungo il percorso sono presenti numerose scorciatoie per abbreviare il tragitto. Lungo la parte meridionale della passeggiata è stato realizzato un percorso ginnico con varie stazioni e spiegazioni dei diversi esercizi.
Un’escursione per famiglie veramente facile senza particolari salite. L’andata si svolge quasi completamente nel bosco e offre un ambiente molto tranquillo. L’arrivo è alle sorgenti della Drava tra San Candido e Dobbiaco. Si può bere direttamente l’acqua della fontanella, è quasi impossibile trovare un’acqua più fresca e limpida.
La "Via Panoramica Dolomiti" sul versante meridionale della Plose offre vedute straordinarie sulle vette delle Dolomiti occidentali.
Escursione circolare popolare di media lunghezza con viste panoramiche al Monte Sole di Laces
Si tratta di una gita da baita a baita che parte da Antermoia, o per chi volesse accorciarla da Pé de Börz o dal Passo delle Erbe. E‘ possibile farla in senso orario o antiorario: partendo da Antermoia si va verso Alfarëi e seguendo le indicazioni, si prosegue verso il rifugio Montemuro, da dove si scende poi lungo un sentiero fino al rifugio Pecol (chiuso). Quindi si prosegue lungo la stradina che attraverso i boschi scende fino al parcheggio di Pé de Börz. Dopo ca. 45 minuti di piacevole camminata fra i boschi (seguendo il sentiero nr. 8) si raggiunge il Passo delle Erbe e quindi i prossimi due rifugi: il rifugio Ütia de Börz e il rifugio Cir. Dopo ca. altri 20 minuti di camminata attraverso i meravigliosi prati in fiore verso il Sasso Pütia si raggiunge il rifugio Munt de Fornella ai piedi della parete nord del Pütia e continuando a sinistra, attraverso la ”Città dei Sassi” si arriva dopo ca. 35 minuti al rifugio Göma, l’ultimo punto di ristoro previsto.Da qui si scende lungo un sentiero fra i boschi fino al centro di Antermoia. Durata: 6 h
Questo percorso breve e facile all’est di Tarres offre molte attrazioni interessanti ed importanti dal punto di visto sacrale e storico-culturale.
Al sensazionale punto panoramico con vista stupenda sui leggendari giganti calcarei.
Escursione panoramica con vista sulle Dolomiti
Punto di partenza: Monguelfo / ufficio turistico (1087m)
Lunghezza: 6,5 km
Discesa: percorso circolare
Percorrenza: 02:00 h
Difficoltà: facile
Dislivello: 180 m
Informazione: www.suedtirolmobil.info - Lin. 441
Da Castel Velturno ci incamminiamo sul sentiero n. 18 che porta a Snodres. Qui seguiamo i sentieri 17 e 16 fino a Caerna. Il sentiero 10 ci porta a Verdignes, mentre per il ritorno seguiamo il sentiero n. 3 che scende fino al maso Moar zu Viersch. Il sentiero delle castange/Keschtnweg ci riporta nel centro di Velturno.
Il "Grieswaldile" è un grande parco con il parco giochi più grande di Dobbiaco. Offre opportunità ricreative, campi da gioco e attrezzature emozionanti, oltre a un piccolo stagno.
Adatto per passeggini
Il parco divertimenti si estende su una superficie di diversi ettari ed è suddiviso in tre grandi zone che mettono alla prova l’abilità di grandi e piccoli: il bosco magico, i giochi d’acqua e il percorso di arrampicata. Punto di partenza è la scuola elementare a Valdaora di Sopra (via Aue 16) da dove a piedi, attraversando il ponte, si raggiunge facilmente il mondo bimbi in meno di 5 minuti.
Da Rasun di Sotto (chiesa) > ca. 500 m in salita in direzione Oberstall (segnavia no. 20) > verso il bosco sulla destra > rovina di Rasun Vecchia.
Questo sentiero è adatto per passeggini con la sua ripidità media passando la strada forestale larga, con durata di ca. 45 min.
La Malga Giogo di S. Genesio è una malga tipica sudtirolese con gli animali da pascolo e punto di ristoro situato su uno degli altipiani più belli tra Salto/San Genesio, Merano2000 e Val Sarentino, testato e valutato dalla guida ristorante influente Gault Millaut 2016.
Dal terrazo della malga si ha una vista mozzafiato sui Dolomiti e sulla costiera della Mendola.
Il sentiero segnalato porta attraverso boschi di latifoglie colorati, prati dal verde intenso e viali imponenti: uno spettacolo unico della natura. Un’unica fascia di castagneti si estende da Varna, vicino a Bressanone, lungo i pendii della Valle Isarco fino all’Altopiano del Renon e alla conca di Bolzano. Un percorso pensato non solo per la stagione autunnale, poiché la vegetazione è talmente varia da affascinare in qualsiasi stagione.
Lungo il sentiero del castagno diversi contadini offrono prodotti regionali in vendita diretta. Monumenti all’arte e alla natura lungo il sentiero del castagno denotano una cultura secolare, luoghi leggendari raccontano di streghe, fate e spiriti.
L'escursione delle 3 malghe alla Malga Marzoner Alm, Malga Zirmtal Alm e Malga Tomberger/Alt Alm al Monte Tramontana di Castelbello rappresenta un'esperienza veramente speciale.
Escursione facile sul Monte San Candido, raggiungendo i masi Mehlhof e Stauderhof. Goderete anche di una vista sulle Tre Cime!
Per questa passeggiata che parte dalla chiesa di Aica, basta seguire l’indicazione “Giro del paese”.