Anterselva di Mezzo > segheria Ausserweger > sentiero n. 6 > dopo 300 m girare a destra > sentiero Franzosensteig no. 11 > Masi Wanzler > Klammer > masi Egger > zona sportiva. Da lì ritornare al centro di Anterselva di Mezzo.
Dalle passeggiate tra sconfinate distese di meli in fiore nei dintorni di Bolzano, Merano o Bressanone all’indimenticabile esperienza di una notte in un rifugio sulle Dolomiti o nella regione turistica Plan de Corones: sono tantissimi gli itinerari e le mete che faranno scoprire e amare le montagne dell’Alto Adige a tutta la famiglia.
Anterselva di Mezzo > segheria Ausserweger > sentiero n. 6 > dopo 300 m girare a destra > sentiero Franzosensteig no. 11 > Masi Wanzler > Klammer > masi Egger > zona sportiva. Da lì ritornare al centro di Anterselva di Mezzo.
Il Sentiero degli Elfi invita adulti e bambini a vivere la natura in modo giocoso. Lungo il percorso di 3 km ai margini del bosco di Vandoies di sopra, le stazioni interattive e i panorami incantevoli trasportano i visitatori in un mondo magico – una gita perfetta per le famiglie.
Dalla stazione a monte della cabinovia Racines-Giovo si dipana un suggestivo sentiero ad anello con un dislivello di 50 m, adatto anche per carrozzine o passeggini e per le famiglie con bambini in generale, visto che è percorribile tranquillamente in circa 45 minuti. Il percorso escursionistico è intervallato da numerose attrazioni e meraviglie della natura: il mondo delle formiche e delle marmotte, gli animali della fattoria da toccare e accarezzare, i giochi d‘acqua, il pinguino gigante, sorprendenti strutture da arrampicata, magnifici ponti panoramici e, naturalmente, le malghe per il ristoro! In diversi punti sono dislocati pannelli informativi che consentono di conoscere meglio l‘affascinante flora e fauna del posto e soddisfano la sete di sapere di tutti gli amanti della natura.
Sul sentiero Talai, in mezzo nel bosco a San Valentino, lungo circa 3 chilometri, 12 posti interattivi invitano grandi e piccoli a giocare e scoprire. In particolare i bambini saranno accompagnati da Zipf e Zapf. I due simpaticoni svelano alcuni segreti sul bosco ed i suoi abitanti. Oltre a questo per trovare il tesoro misterioso alla fine del percorso, ci sono da risolvere alcuni indovinelli. Non dimenticare di portare carta e matita per annotare le risposte agli indovinelli. Prestampati per annotare le risposte agli indovinelli sono reperibili anche presso l'ufficio informazioni.
Il Sentiero dei masi in alto sopra Scena offre scorci affascinanti del paesaggio culturale e naturale forgiato dai contadini. La combinazione di masi storici e vedute mozzafiato sul Meranese rende questa escursione particolarmente suggestiva.
Sull'Altipiano del Salto, partendo dal maneggio Stella Alpina verso Lavenna (sentiero E5) troverete 14 leggende, che Vi racconteranno le magiche leggende di San Genesio e dintorni. Le leggende sono state realizzate dai 132 scolari della scuola elementare di San Genesio.
Bagni Egart, oggi ristorante e museo, è considerata la più antica fonte termale del Tirolo storico. La sorgente viene utilizzata per bere e fare il bagno dal 1430, ma probabilmente già in epoca romana.
Oggi ospita uno dei più straordinari musei del periodo reale ed imperiale ed un museo all'aperto con molte curiosità.
Adatto a fare con il passeggino!
Una piacevole passeggiata da Sesto attraverso il Monte di Mezzo fino al Gasthof/Ristorante Panorama con splendida vista sulla meridiana di Sesto.
Il biotopo di Sluderno è stato posto sotto tutela ambientale nel 1976 e si estende su una superficie di 140 ettari. Questi prati umidi sono degli habitat biologicamente molto produttivi e tra i più ricchi di specie. Il sentiero didattico attraverso il bosco di prati, stagni, corsi d’acqua naturali e terreni sassosi con 12 pannelli di osservazione nell’area Natura 2000, un prezioso ecosistema che preserva le specie animali e vegetali minacciate.
Dal centro di Naz, girando a destra, prendere il sentiero “Giro dei paesi” (Dörferrunde). Attraverso il bosco Fruhnwald si raggiunge il punto panoramico Waldertor. Passando per Fiumes e per il capitello Viummer Kreuz, il sentiero porta, attraverso i boschi, a Sciaves. Dopo aver attraversato il paese si continua girando a sinistra, seguendo l’indicazione “Giro dei paesi”. Il sentiero porta, prima attraverso boschi e poi tra i frutteti, fino al laghetto Flötscher. Presso l’albergo Seehof si attraversa la strada e si prosegue per boschi e prati lungo il sentiero che porta a Rasa. Da lì il sentiero porta, passando per i campi vicino al bacino idrico, sulla strada per Naz. Dopo un breve tratto lungo la strada seguire di nuovo, vicino al campo sportivo Laugen, l’indicazione “Giro dei paesi” per tornare al punto di partenza.
Appiano vanta un accento architettonico inconfondibile: castelli medioevali, manieri e residenze, massicci masi contadini e più recenti ville sontuose, profondamente plasmati dalla viticoltura in un dolce paesaggio collinare.
Il Percorso avventura - natura "Vorbichl" si trova a Prissiano sul colle "Vorbichl".
Sul "Vorbichl" troviamo un continuo alternarsi di zone umide ed ambienti aridi e quindi di ambienti naturali adatti a una miriade di piante e animali. Boschi di pino, boschi di latifoglie, boschi cedui submediterranei, stagni ecanneti su calda roccia porfirica offrono in tutte le stagioni straordinarie meraviglie della natura. Il sentiero naturalistico cercherà di farvele notare per mezzo di cartelli indicatori e punti di esperienza segnalati. Il sentiero é facilmente percorribile ad ogni età.
Attenzione: con neve il sentiero può essere ghiacciato in alcuni punti. Indossare sempre delle buone scarpe!
L’Alta Via di Bressanone, denominata anche "Alta Via del Pino Cembro", è un sentiero alpino panoramico di media difficoltà sulla Plose, la montagna di Bressanone. Il percorso è adatto per escursionisti provetti e per famiglie con bambini che mostrano entusiasmo per la montagna.
Il sentiero del Castello al Monte Sole di Castelbello un'esperienza per tutta la famiglia
La gola Burkhard si trova sul Rio Ferner a Ridanna/Masseria e si raggiunge dopo una passeggiata di 45 minuti, partendo dal Museo delle Miniere a Masseria e percorrendo il sentiero n. 9. Il percorso offre tanti punti panoramici da cui ammirare le imponenti cime delle Alpi Breonie e attraversa ponti sui quali è possibile assaporare da vicino la forza naturale dell‘acqua!
L‘itinerario termina presso la malga di Aglsboden, da dove è possibile riprendere il sentiero n. 8 che conduce fino ai noti rifugi alpini Vedretta Piana, Vedretta Pendente, Rifugio Gino Biasi al Bicchiere o di nuovo giù fino a Masseria.
L´E5 si estende trasversalmente attraverso Merano 2000 fino a San Genesio e Bolzano. Il tratto tra Avelengo, Verano, Meltina, San Genesio a circa 2000 metri sul livello del mare, offre una magnifica vista che si estende sulle Dolomiti, il Texel e la Val Sarentino. Le sezioni sull'altipiano del salto sono classificati come non pericolosi e accessibili tutto l'anno.
Arrivo con la propria macchina al parcheggio pubblico di Cologna. Successivamente sul sentiero n. 9 e n. 11 alla trattoria Noafer e poi al rudere del castel Grifo. (Entrata al rudere a proprio rischioe pericolo!)
Dopo la visita del rudere ritorno al sentiero n. 9 e poi camminate in su fino ad arrivare al maso Moar in Rumsein.
Tra la trattoria Noafer e il maso Moar in Rumsein si trova un tratto adatto per i passeggini della durata di ca. 1 ora!
Successivamente passeggiate avanti alla trattoria Plattner. Dalla trattoria Plattner vivrete il momento più emozionante di questa passeggiata con una vista panoramica su tutta la città di Bolzano e sulla valle dell'Adige!
Il ritorno sul sentiero n. 5 fino ad arrivare al parcheggio di Cologna, al punto di partenza.
Durata della passeggiata: circa 3.30 ore
Godete un’escursione indimenticabile nella remota Val di Peder alla Baita Schild e al Dosso di Peder.
Il sentiero dei castelli „Castelronda“ di ca. 20 km collega i castelli e le rovine di Bolzano, San Genesio e Terlano: Castel Roncolo, Castel Rafenstein, Castel Grifo (Castel del Porco), Rudere Helfenberg e Castel Neuhaus (Maultasch). La vista panoramica in mezzo alla natura sui castelli più belli e sulle rovine istoriche della regione ricompenserà gli escursionisti per la fatica.
Il Sentiero dei Castelli „Castelronda“ è accessibile tutto l’anno, anche se è particolarmente consigliabile percorrerlo in primavera, in autunno e d'inverno.
Sono installate numerose segnaletiche nuove lungo tutto il tragitto per raccontare storia, aneddoti e spunti curiosi delle varie fortificazioni, interessanti anche per i più giovani.
Camminata rilassante dal centro di Collepietra al “Steineggerhof”. Lì ci aspetta il nuovo cinema di montagna con un panorama magnifico sul Renon, sulla Valle d’Isarco, sulla Rasciesa, sulle Alpi di Siusi, sullo Sciliar, sulla Croda del Maglio, sul Monte Cavone e sul Catinaccio.
L’escursione si snoda per la maggior parte su sentieri forestali ampi e passa anche per il suggestivo laghetto Bruggen con la sua particolare fauna.
L’escursione è fattibile sia in estate che in inverno, in inverno sono aperte solo le malghe Leadner Alm e Wurzer Alm.
Escursione circolare consigliata tutto l'anno. Nota bene: Si prega di notare gli orari di apertura e i giorni di chiusura dei rifugi.
Percorrete quest’emozionante sentiero sensoriale alla ricerca di orme, giocando e - per chi lo desidera - camminando almeno in parte a piedi scalzi, amplificando ancora di più l‘effetto magico ed ispiratore della natura allo stato puro.
Quest’escursione è parte del librettino escurisonistico per famiglie „Guida alle escursioni della Strega Nix“.
Lungo il sentiero ViaCulturaVini sono collocati steli informative, con testi sulla storia del vino e la cultura vitivinicola, e oggetti per la viticoltura a grandezza naturale: il falcino per le viti, l'ammastatoio e la tradizionale "Pazeide", un antichissimo recipiente per il vino e le misuazioni, installata sulla piazza centrale del paese.
La Valle Bärental si trova tra i villaggi San Giacomo e Cadipietra in Valle Aurina.
Punto di partenza: stazione a monte funivia Monte Cavallo (1.860 m)
Con la funivia (stazione a valle vicino al parcheggio nord a Vipiteno) ci si innalza in cima a Monte Cavallo. Lasciando la stazione a monte alla destra, si imbocca uno di questi sentieri: “Kastellacke”, “Flaner Jöchl” o “Malghe di Valmigna”. Il Rifugio Stern lo si raggiunge dopo ca. 15 minuti di camminata, sopra la stazione a monte. Variante: A piedi fino alla stazione a monte: punto di partenza stazione a valle funivia Monte Cavallo, sentiero n. 19 o 23. Attraverso il bosco si procede in serpentine fino ad un sentiero forestale, poi fino alla stazione a monte. Imboccando i sentieri “Kastellacke”, “Flaner Jöchl” o “Malghe di Valmigna” si arriva al Rifugio Stern.
Particolarità della malga: prato e parco giochi, di domenica costolette di maiale
Il sentiero del vino trae ispirazione dalla secolare tradizione vitivinicola di Scena. Oltre venti stazioni narrano le bellezze e le fatiche del lavoro in vigna, divulgano l'antico sapere dei viticoltori, ripercorrono gli eventi storici e svelano i segreti e le curiosità della versione più nobile del succo d'uva. Alternando tratti relativamente ripidi e passaggi ben più comodi, il percorso di 5,3 km serpeggia tra vigneti baciati dal sole e offre incantevoli vedute di Castel Schenna e della città di Merano. Sebbene un'ora e mezza sia più che sufficiente per completare l'itinerario, vale senz'altro la pena di dedicare qualche momento in più alle tappe più particolari del percorso – quali ad esempio la stazione degli aromi – e di prendersi il tempo per fare una capatina nelle cantine e nelle botteghe dei masi che sorgono sul ciglio del sentiero e invitano il viandante a entrare.
L’anello dei Lorggen inizia presso la stazione a monte della cabinovia Plose e percorre il WoodyWalk fino ad un’ampia piattaforma panoramica, dove si dirama.
Da lì, dopo aver offerto agli escursionisti il panorama unico delle Dolomiti, il sentiero prosegue attraverso un fitto e pittoresco bosco. Lungo la strada, giovani e meno giovani incontreranno gli antichi custodi della foresta e dei suoi abitanti. Giunti alla stazione a valle della cabinovia Pfannspitz, è possibile raggiungere facilmente e rapidamente i 2.545 m di altitudine. Qui, la vista del Gruppo delle Odle e il paesaggio montano circostante si mostrano in tutta la loro magnificenza. L'escursione prosegue sulla cresta fino al rifugio Plosehütte, da dove, per i sentieri n. 7 e n. 3, è possibile tornare alla stazione a monte a Valcroce. Questo tratto del percorso offre una splendida vista sulla conca di Bressanone. L’anello dei Lorggen è adatto a famiglie con bambini e offre a giovani e meno giovani un'esperienza unica alla scoperta del patrimonio naturale della Plose.
Un'escursione circolare gradevole lungo le cinque aree protette dell'altopiano di Naz-Sciaves, Palù Raier a Rasa, Sommersurs, Zuzzis e Hairer a Fiumes e Laugen a sud di Naz.