Da Anterselva di Sotto > passando la chiesa > maso Pfaffing > maso Wiesemann > segheria > Anterselva di Mezzo e ritorno per la strada principale ad Anterselva di Sotto.
Questa escursione può anche essere fatta partendo da Anterselva di Mezzo!
Dalle passeggiate tra sconfinate distese di meli in fiore nei dintorni di Bolzano, Merano o Bressanone all’indimenticabile esperienza di una notte in un rifugio sulle Dolomiti o nella regione turistica Plan de Corones: sono tantissimi gli itinerari e le mete che faranno scoprire e amare le montagne dell’Alto Adige a tutta la famiglia.
Da Anterselva di Sotto > passando la chiesa > maso Pfaffing > maso Wiesemann > segheria > Anterselva di Mezzo e ritorno per la strada principale ad Anterselva di Sotto.
Questa escursione può anche essere fatta partendo da Anterselva di Mezzo!
Da Anterselva di Mezzo > maso Rieder > sentiero no. 1 > maso Burgegger > maso Nössler > Berghotel Johanneshof > ritorno per Anterselva di Mezzo.
Questa escursione puó anche essere fatta partendo da Anterselva di Sotto!
Con i suoi 12 km di lunghezza, il Marlinger Waalweg, il sentiero della roggia di Marlengo, è il più lungo dell’Alto Adige. Lungo l’intero sentiero della roggia di Marlengo si gode di una vista spettacolare sulle cime circostanti.
Da Anterselva di Mezzo > maso Rieder > via Müllerkofl, sentiero no. 1 > maso Nössler > avanti sulla forestale no. 2 (direzione Anterselva di Mezzo) fino alla deviazione del sentiero no. 2 (contrasegno Anterselva di Mezzo) > continuare sulla strada forestale 8a > (mulino Burgegger) > l'ultimo pezzo lungo il sentiero n. 1 verso Anterselva di Mezzo.
L’escursione porta ai punti panoramici più belli e offre svariate possibilità di fermarsi e fare una pausa in uno dei numerosi rifugi con terrazza al sole in cui rifocillarsi e riposare.
... giro giro tondo...! Il nuovo sentiero per la torre Kröll con piattaforme e luoghi di sosta si presenta molto attraente.
Alta sopra Gargazzone, sporgendo da un bel bosco di latifoglie sul pendio del Monzoccolo, si erge la torre Kröll. Come costruzione solitaria, la torre medievale fortificata non si trova all'inizio del sentiero.
Il percorso inizia in centro, dalla piazza del paese di Gargazzone e offre una spettacolare vista sulla cascata. (Attualmente l’accesso alla cascata è chiuso fino a nuovo avviso).
La camminata è adatta a tutta la famiglia e si consiglia di intraprenderla lentamente, gustando ogni momento nella natura. Lungo il sentiero si trovano diversi punti di sosta, alcuni con dei lettini, altri con comode sedute. Portano nomi, come "Halbweg" (mezza via), "Untermturm" (sotto la torre) e "Obernturm" (sopra la torre). Anche nella vecchia cava ci sono possibilità di sostare comodamente.
E dopo la camminata? Cosa c'è di meglio che un tuffo nelle fresche acque della piscina naturale di Gargazzone, depurate grazie alla capacità autorigenerante della natura, raggiungibile facilmente a piedi, in bicicletta, in autobus o in treno.
Il fondovalle di Solda forma un'area naturale e grazie al paesaggio selvaggio a 2000 metri d'altitudine un palcoscenico naturale che affascina e stupisce. Boschi, alpeggi, ghiacciai, roccie e ruscelli imprimono il panorama. Queste bellezze naturali hanno ispirato i responsabili di creare delle offerte sia per gli ospiti che la gente locale, per vivere intensivamente il fondovalle di Solda. Cosi sono nate le idee di costruire il bagno degli orsi, il ponte sospeso e di creare una passeggiata, chiamata "natura ronda", che significa camminare nella natura e allo stesso tempo viverla. La Naturaronda è composto dal bagno degli orsi, dall'EVOPÄD e dal ponte sospeso.
Attenzione: il bagno degli orsi è attualmente chiuso!
Un fenomeno che attira visitatori da tutto l'Alto Adige si svolge nella Valle della Primavera tra i due laghi di Monticolo e il lago di Caldaro: le primule gialle, i fiocchi di neve bianchi, l'epatica viola, i crochi blu e le primule si estendono fino al cielo - un colorato tappeto naturale di macchie delizia la mente dopo le dure giornate invernali. In mezzo a tutto questo, il tranquillo rivolo del torrente Angelbach serpeggia verso sud. Il periodo migliore per godersi la passeggiata è tra la metà di febbraio e la fine di marzo.
Dal parcheggio, si prosegue a destra sulla stradina asfaltata (non sulla strada principale) che scende fino alla frazione di Monticolo. Arrivati davanti alla chiesa, si gira a destra proseguendo sulla via asfaltata (poi chiusa al traffico) per 20 minuti, avanzando inizialmente tra i frutteti, per poi addentrarsi nel bosco fino a un bivio: continuando per 50 m a sinistra, si giunge alla Valle della primavera. Scendendo a destra, si approda alla parte inferiore della valle e, volendo, al Lago di Caldaro. Proseguendo a sinistra, si risale lungo il suggestivo paesaggio, seguendo i cartelli fino al percorso asfaltato. A destra, l’escursione prosegue ai Laghi di Monticolo (vedi percorso relativo). Per tornare al punto di partenza, proseguire sulla strada asfaltata verso sinistra fino alla frazione di Monticolo.
La passeggiata a 450 m di quota si allunga da Lana a Foresta per ca. 10,5 km. Il percorso attraversa i comuni di Lana, Cermes, Marlengo e Foresta e offre diverse possibilità di ristoro.
Chi vuole prolungare la passeggiata può continuare lungo il Waalweg di Lagundo (alla fine del sentiero, attraversare la strada principale e il ponticello in direzione Lagundo/Velloi) che si congiunge alla passeggiata Tappeiner (fino a Merano centro).
La prima passeggiata per turisti costruita a Lana nel 1888/89 dall'albergatore Stauder Alois (Gasthof Teiss). Dal centro del paese di Lana in pochi minuti dii cammino vi troverete improvvisamente circondati da un panorama "selvaggio" e naturale fatto di boschi, torrenti, piccole cascate e pareti rocciose.
La tappa conduce da Trodena all’ameno paesino di Redagno di Sopra. In discesa si raggiunge dapprima Fontanefredde, con possibilità di ristoro e accesso ai mezzi pubblici. L’escursione prosegue quindi alla volta delle buche di ghiaccio e, in continua salita, oltre Redagno di Sotto fino a Redagno di Sopra. La località, incastonata fra le montagne, affascina con il suo suggestivo paesaggio naturale, ideale per compiere un gran numero di escursioni.
Una passeggiata rilassante al laghetto “Mesner Låcke“ che è fiancheggiato da un percorso ad anello con pannelli informativi sulla geologia della zona. Adatto a passeggini e sedie a rotelle!
Il così detto Knottnkino sulla roccia Rotsteinkogel é un punto di vista molto speciale. Godetevi un splendido panorama sulla roccia Rotsteinkogel. Potete vedere dal Tessa al Penegal e fino al Corno Bianco. La Valle d'Adige si estende profondamente sotto la roccia. Sono presenti 30 poltrone in legno di castagno. Se vi sedete, avete la possibilità di godere l'avventura della natura, come in cinema.
Incastonata tra boschi di larici e verdi pascoli si trova il Lanzenschusterhof sul lato nord del Salto, sopra Valas. Il ristorante Lanzenschuster offre un ricco menù e propone numerosi dolci fatti in casa, come lo strudel di mele e la torta al grano saraceno. Anche i formaggi prodotti nel ristorante sono consigliabili. In estate le aspettano spesso grigliate con musica dal vivo e per i bambini un parco giochi e una picola "fattoria per bambini".
Un breve percorso panoramico al Colle del Santo Sepolcro su cui si trovano una cappella nonché trincee e un bunker che risalgono alla Prima guerra mondiale.
Anterselva di Mezzo > segheria Ausserweger > sentiero n. 6 > dopo 300 m girare a destra > sentiero Franzosensteig no. 11 > Masi Wanzler > Klammer > Masi Egger > zona sportiva. Da lì ritornare al centro di Anterselva di Mezzo.
10 posti di meditazione fiancheggiano il Sentiero di S. Francesco fino alla Cappella di S. Francesco e S.ta Chiara. Il sentiero consente di vivere un´esperienza particolare a chi lo percorre in silenzio. La cappella è aperta sia di giorno che di notte. I gruppi possono celebrare funzioni a piacere e senza chiedere. Si prega di notificare le eventuali celebrazioni dell`Eucarestia al Centro Giovanile, Tel. +39 0474 678119 o alla Parrocchia di Tures, Tel. +39 0474 678060
Con i suoi 12 km di lunghezza, il Marlinger Waalweg, il sentiero della roggia di Marlengo, è il più lungo dell’Alto Adige. Creato ben 250 anni fa, il sentiero parte dal ponte di Tel e dopo una breve salita prosegue su terreno stabile e pianeggiante, circondato da meleti e boschi ombreggianti. Dopo aver ammirato l’imponente Castel Lebenberg di epoca medievale, si costeggia il monte di Marlengo in leggera discesa fino al paese di Lana.
La roggia Mühlwaal lungo il sentiero per la cascata e il sentiero Pröfing è stata sanata nel 2011 dai guardiani della roggia. L’acqua proveniente dal rio di Tel nell’omonima valle alimenta gli impianti di irrigazione dei frutteti di Rablà, disposti sul lato meridionale e orientale del paese.
In inverno, lo storico Waal viene utilizzato dai vigili del fuoco volontari per la lotta contro gli incendi.
L’escursione della roggia Frauwaal, da Prato a Montechiaro, è ideale per le famiglie.
Il percorso, in lieve pendenza, si apre sulla vallata e su uno dei complessi fortificati
più grandi dell’Alto Adige.
Possibilità di fermarsi per il ristoro:Nelle osterie di Montechiaro e Prato
Senza portata d’acqua
La Sattler Hütte è un pittoresco e tradizionale rifuggio in bella posizione, situato al di sotto della malga Möltner Kaser. L'escursione può essere effettuata in qualsiasi stagione: in inverno - con racchette da neve, in autunno - quando i larici si trasformano gialli - dorati, in estate con i suoi prati di montagna verdi intensi - e soprattutto in primavera, quando i prati si trasformano in un mare di crochi e altri fiori primaverili.
Escursione facile attraverso boschi e prati fino ai masi di Ameto, che si trovano in una bellissima posizione panoramica.
Il sentiero geologico 1a è un percorso circolare sopra di Tiso che porta attraverso prati e boschi. Lungo il sentiero si trovano pannelli informativi che spiegano la geologia e botanica della zona.
Con i suoi 12 km di lunghezza, il Marlinger Waalweg, il sentiero della roggia di Marlengo, è il più lungo dell’Alto Adige. Lungo l’intero sentiero della roggia di Marlengo si gode di una vista spettacolare sulle cime circostanti.