Escursione su pendici assolate lungo la roggia “Turnaunawaal”
Guida al corso d’acqua: da maggio
Possibilità di sosta: nelle locande di Tubre in Val Monastero
Dalle passeggiate tra sconfinate distese di meli in fiore nei dintorni di Bolzano, Merano o Bressanone all’indimenticabile esperienza di una notte in un rifugio sulle Dolomiti o nella regione turistica Plan de Corones: sono tantissimi gli itinerari e le mete che faranno scoprire e amare le montagne dell’Alto Adige a tutta la famiglia.
Escursione su pendici assolate lungo la roggia “Turnaunawaal”
Guida al corso d’acqua: da maggio
Possibilità di sosta: nelle locande di Tubre in Val Monastero
Vi invitiamo ad incamminarvi lungo questo sentiero tematico per scoprire le fantastiche leggende del “Regno di Fanes”. L' itinerario parte dall Hotel’Aqua Bad Cortina - strada Fanes. Prima di partire, chiedete il divertente quiz all' Ufficio Turistico o al Centro Visite al Parco Naturale!
Il sentiero “Törggelesteig” è un percorso anulare che si snoda interamente tra paesaggi culturali antichissimi e vigneti terrazzati, passando per masi secolari fino all’Abbazia di Novacella.
La collina di Castelfeder è un antico paesaggio antropizzato con tracce di insediamento risalenti alle età della pietra e del bronzo. I resti del complesso del castello, il leggendario scivolo della fertilità e i muri della cappella di Santa Barbara testimoniano un passato mistico. L´area assume particolare rilievo sia a livello archeologico e storico sia dal punto di vista ecologico. Già da anni è riconosciuta come biotopo sotto tutela paesaggistica.
Incontri misteriosi al Sentiero delle Fiabe
Punto di partenza: Tesido / parcheggio nella Via Unterrainer, ca. 100 m sopra la chiesa Parrocchiale
Lunghezza: 4,7 km
Discesa: percorso circolare
Percorrenza 01:30 h – 02:00 h
Difficoltà: facile
Dislivello: 200 m
Informazione: www.suedtirolmobil.info - Lin. 441
La taverna Bergjosl si trova a 600 metri sopra Terlano, ma appartiene già al comune di Meltina. Il bivio per il ristorante di montagna si trova a metà strada tra Terlano e Meltina. La famiglia Mair, i proprietari di questa osteria supervisiona anche l'unico cimitero della foresta per gli animali in Alto Adige.
Se si vuole accorciare il percorso, si va in automobile in direzione di Meltina fino dopo la galleria, in corrispondenza del bivio per “Monticolo”, dove si può parcheggiare la macchina per proseguire a piedi (eventualmente un po’ più in su si trovano alcuni ulteriori parcheggi). Dal bivio si sale lungo la strada carrozzabile per ca. 200 m, dopodiché si lascia per prendere il sentiero che si diparte a destra, in salita. Dopo poco il sentiero si biforca e qui si può proseguire a sinistra per salire direttamente al Bergjosl.
Il sentiero cosiddetto del "Solder" conduce dal centro dell’abitato di Trodena alla piattaforma panoramica “Leger”. Superata la Croce del cacciatore e seguendo il sentiero, ci si ritrova all’improvviso immersi in uno scenario alpino di mughete e rododendri selvatici, punteggiato da esemplari di camedrio alpino e altre varietà. Dal Monte Cucul si gode una fantastica vista panoramica sui dintorni. Il percorso prosegue quindi fino alla Malga Cislon e da qui, lungo un susseguirsi di vedute dalle pendici più assolate del monte (“Solder” in tirolese è il termine per indicare un terrazzo esposto a sud), si fa ritorno in centro al paese.
Il sentiero „Tres La Val“ comincia a Mantëna (App. Sorapunt) e, come dice il nome in ladino „lungo la valle“, segue il fondovalle passando per San Vigilio, Ciamaor, Lago della Creta, Fodara Masaronn e Tamersc fino a raggiungere Pederü. Naturalmente il percorso può essere interotto e ripreso in qualsiasi punto.
Il sole, nel dialetto "Sunn", è la forza determinante del Monte Sole della Val Venosta. Riscalda le rocce e bagna il paesaggio nella sua luce dorata. Meravigliosi punti di partenza si alternano a curiose, emonzionanti e inaspettate intuizioni sui segreti di un delicato equilibrio di forze naturali.
Dal Centro Visite del Parco Naturale di San Vigilio, raggiungete l‘Hotel Aqua Bad Cortina e seguite il fiume in direzione “Tres la Val”. Dopo circa 1 ora, vedrete un ponticello a sinistra (Lé dla Creda) che porta alle 40 sorgenti „Les Fontanes”. Ripreso il sentiero, dopo un breve tratto asfaltato, si può fare una deviazione verso le cascate “Ciastlins”. Continuando sul sentiero nel bosco che porta al Pederü, vedrete le indicazioni per le sorgenti “Ega de San Ví”. Lungo il percorso, numerose stazioni didattiche illustrano la diversità dell‘acqua.
Escursione circolare popolare di media lunghezza con viste panoramiche al Monte Sole di Laces
All’altezza della chiesa parrocchiale nel centro di Barbiano proseguiamo a destra fino alla Cassa Rurale, poi prendiamo la sinistra e attraversiamo la frazione Oberdorf fino a raggiungere il sentiero “Wasserfallweg”. Passando per Lukas arriviamo al bivio dove optiamo per il sentiero 6 A fino alla segheria, poi proseguiamo a destra su una stretta stradina asfaltata fino al maso Wieserhof. Continuiamo in discesa a destra seguendo il segnavia 3 fino alle insegne che ci indicano la strada per Barbiano e proseguiamo a destra (segnavia 11) fino in paese.
Escursione lungo il “sentiero didattico” che attraversa la bellissima Val Ridanna. Partendo dalla casa culturale a Ridanna, lungo il bello e ampio sentiero forestale che attraversa il bosco arriva fino al Museo delle Miniere di Masseria. Attraversare dunque la strada principale e procedere lungo un sentiero non segnato, ma ben segnalato, che conduce a Gasse. Già da lontano si intravedrà la Cappella dei Minatori S. Maddalena che sovrasta un piccolo colle sopra la strada. Per chi è ancora in forze si consiglia di farci una capatina. Proseguire ancora sul sentiero che riporterà al punto di partenza.
Dal centro del paese si scendo lungo il sentiero n°3 passando per il Gostnerhof in direzione di Ponte Gardena: da qui si prosegue lungo la ciclabile fino a Colma. Poco sopra il paese, imboccando il sentiero n°8, si giunge al maso Reatlhof. Seguendo il segnavia n°5, si ritorna a Barbiano dove si può continuare lungo il sentiero 11A e 11B, se si ha voglia di prolungare l’escursione fino al maso Unteraichnerhof. Da Ponte Gardena si può affrontare il percorso in entrambe le direzioni. Tempo di percorrenza: 4 ore
Il sentiero tematico Köfele è un'esperienza per tutta la famiglia. Sul sentiero tematico troverete diverse stazioni che vi invitano a giocare, salire e rilassarvi. In questa sezione troverete l'avelignese, un bocchino con auricolare e un telaio per l'arrampicata.
L' escursione é ambientata tra prati verdi e boschi. La malga "Leadner Alm" offre la possibilitá di fermarsi e riposarsi, soprattutto sui prati grandi. Piatti tipici sudtirolesi vengono offerti. Anche la malga "Möltner Kaser" si trova in mezzo ai prati verd. È posizionata direttamente al di sotto degli "Omini di pietra".
Questo sentiero del tutto speciale permette di instaurare uno stretto rapporto con la natura e le sue forze. Le stazioni lungo il percorso invitano a meditare sulle energie della natura e sulle loro capacità di guarire il corpo umano.
Si parte da un’introduzione alla geomanzia del luogo, con un approfondimento sui classici assetti insediativi di villaggi e chiese, per lo più risalenti all’età neolitica.
Particolarmente caratteristiche sono le tre chiese, costruite sopra un antico luogo di culto. In un periodo successivo, proprio in corrispondenza di questi antichi luoghi sacri immersi nella natura, sorsero le tre
chiese di Villabassa, il significato originario delle quali rimane sconosciuto.
C‘è poi la casa detta “Dreiurschen”, che ricorda la trinità ed è legata alle tre chiese.
Degno di nota è il gran numero di alberi a tre ramificazioni nella zona.
Camminando nel bosco e nei prati oppure nei biotopi naturali, in un profondo e devoto legame con la natura, le nostre onde celebrali si modificano.
Come durante una profonda meditazione, le due metà del nostro cervello iniziano ad armonizzarsi sullo stesso ritmo ricalcando i processi di guarigione e permettendo di acquisire forza a tutti i livelli.
Con la realizzazione dell’impianto Kneipp, a Villabassa la salute ha assunto un ruolo di centrale importanza. Ora questo sentiero di meditazione potrà donare un arricchimento psichico e curativo a chi lo percorre, quale alternativa al consumismo dei nostri tempi.
Partendo dalla stazione a valle della cabinovia Miara, il sentiero si snoda sui pendii soleggiati
di Ras e Costa. Seguendo sempre le indicazioni "A Sorëdl“ raggiungete Val e poi il maso Torpëi. Imboccate la strada asfaltata a sinistra fino a giungere in paese all‘altezza dell‘Hotel Monte Paraccia.
Lungo il sentiero fino a Tschaufen c'è da scoprire tanto. Sui prati e nei boschi si incontrano tanti animali e sull' altezza del Tschaufen c'é un panorama spettacolare. L´albergo offre piatti tipici altoatesini fatti in casa.
Escursione fino al rifugio Plantapatsch con un bel panorama
Dal parcheggio della stazione a valle di Watles (1750 m) ci si incammina
per circa 200 metri in direzione del gruppo di masi di Prämajur. Da qui il
sentiero invernale ben segnalato, attraversa incantevoli boschi di larice e
pini cembri fino a raggiungere la malga Höfer (2010 m, posto di ristoro). Si
prosegue poi fino al rifugio Plantapatsch (2150 m, posto di ristoro). Il
ritorno segue lo stesso percorso.
Questa escursione porta attraverso i boschi e i prati fino ai Bagni di San Candido, antico luogo di cura. Punto di partenza è la stazione a valle degli impianti del Baranci. Da lì prendere la ciclabile verso Sesto fino al punto di girare a destra verso "Bagni di San Candido". Arrivati là c'è la possibilità di proseguire per il Rifugio Gigante Baranci. Basta seguire la strada forestale, fino ad arrivare a un incrocio. Girare poi a destra verso "Rifugio Gigante Baranci". Possibilitá di scendere con la seggiovia o con il Funbob. Esposizione parete: sud punto di partenza: San Candido La seggiovia del Baranci ed il Rifugio Gigante Baranci sono aperti da fine maggio a fine settembre.