Piacevole escursione nel bosco ai piedi dell’imponente Monte Ifinger. Questo tour di due ore e mezza conduce lungo sentieri ben tracciati attraverso prati e boschi di latifoglie fino alla splendida malga Streitweider.
Dalle passeggiate tra sconfinate distese di meli in fiore nei dintorni di Bolzano, Merano o Bressanone all’indimenticabile esperienza di una notte in un rifugio sulle Dolomiti o nella regione turistica Plan de Corones: sono tantissimi gli itinerari e le mete che faranno scoprire e amare le montagne dell’Alto Adige a tutta la famiglia.
Piacevole escursione nel bosco ai piedi dell’imponente Monte Ifinger. Questo tour di due ore e mezza conduce lungo sentieri ben tracciati attraverso prati e boschi di latifoglie fino alla splendida malga Streitweider.
Punto di partenza è il Museo contadino, da dove si imbocca, sulla sinistra, via dei Molini (segnavia n. 8) e ci si addentra in un bosco di latifoglie. Presso la cantina Talmühle, si attraversa un ponte di pietra del XVII secolo sul rio Brandis e si prosegue attraverso una pineta e alcuni frutteti fino al maso Obermair.
Costeggiando il laghetto di Narano, ai piedi del Pöltener Bühel, si sfocia in via Palade, da dove si ha una bella visuale di S. Ippolito. Attraversata via Palade, si prende la strada in direzione Tesimo, meta dell'escursione.
Facile e magnifico sentiero sull'alpeggio fino al Maso Gelato, adatto anche a bambini e anziani. Successivamente richiede passo sicuro.
Suggerimenti: Lungo il sentiero si dipana il percorso naturalistico "Vivere le Malghe", con interessanti pannelli esplicativi. Non lontano da Rableid si trova un forno per calce, dove venivano cotte le pietre calcaree della Cima Bianca Grande per produrre la calce, che fu probabilmente utilizzata anche per la costruzione del monastero di Certosa.
Escursione emozionante da Lana a Tesimo
I piaceri della natura alla scoperta di Anterivo con tutti i sensi, è un’escursione per famiglie nel parco naturale Monte Corno, che conduce da Anterivo fino alla Malga Fraul e alla frazione Guggal per poi tornare ad Anterivo. Lungo il percorso, le associazioni del paese mettono in mostra prodotti artigianali e antiche usanze, come ad esempio il “Lergetsammeln”, ossia la foratura dei larici per estrarne la resina, in uso ancora oggi ad Anterivo e dintorni. Non mancano, naturalmente, gli stand gastronomici e un programma di animazione per i bambini.
Ulteriori informazioni presso l’ufficio turistico di Anterivo tel. +39 0471 882077,I Laghi Gelati con le loro acque cristalline sono immersi nel verde scuro di fitti boschi di pino cembro, rose alpine e rocce di colorazione chiara. Un'escursione impegnativa fino ai pendii settentrionali del Monte dei Vitelli (Kälberberg) alla testata della valle di Scaleres, nelle montagne di Varna.
L'itinerario che porta alla chiesetta di Colle Libero (Freienbühel), un luogo suggestivo legato alla fede contadina, parte dalla stazione a valle della cabinovia della Plose (1.067 m) a S. Andrea sopra Bressanone.
Una gita in montagna da Laion via Ceves alla malga Unterpulghütte, fino alla malga Ramitzler Schwaige. Lungo l´itinerario si offrono belle vedute panoramiche
Questa piacevole escursione perlopiù pianeggiante conduce dalla malga per famiglie Taser al maso Greitererhof e, più avanti, alla trattoria Egger, riservando all’escursionista viste mozzafiato sul Meranese.
Percorso breve e facile lungo il canale d'irrigazione "Kondlwaal" fino al Greithof e poi, facendo una piccola svolta, fino alla Trattoria Stallwies.
Passando per frutteti di mele ed attraverso un bosco meravigliosamente rinfrescante, questa escursione è un'alternativa fresca ed ombreggiata al lato secco e caldo del Monte Sole (sentiero panoramico Monte Sole). Il punto culminante dell'escursione è il romantico castello Dornsberg vicino a Naturno, che il sentiero passa.
Piacevole escursione, che dal Piz Sorega da San Cassiano attraversa i prati del Pralongiá, famosi per la loro varietà di fiori. Magnifico panorama, che spazia dalle cime del Lavarela al Lagazuoi, dalla Marmolada al Grup dl Sela, dal Puez al Pütia e a nord fino ai ghiacciai delle Alpi centrali al confine con l‘Austria.
Rudere di Neuhaus (Maultasch)
Risale probabilmente agli inizi del 13° secolo, costruito come un doppio castello. Al giorni d’oggi sono rimasti solo muri in rovina. Questi sono stati accuratamente restaurati in modo che si possa immaginare ancora la vita del castello durante una visita.
Escursione dalla località di San Michele| Appiano ai Laghi di Monticolo. Il tour si combina perfettamente a una pausa balneare.
Val dl’Ert, dal ladino Valle dell’Arte, è la mostra permanente delle sculture acquisite durante le ultime edizioni del concorso d’arte SMACH. Salendo dal Musem Ladin dopo ca 200 m prendete il sentiero sulla destra che attraversa il bosco e che vi porta dopo ca 1 km alla Val dl‘Ert.
Un bellissimo itinerario anulare sulle malghe e sui pascoli incontaminati e con sapori genuini. Un percorso di media difficoltà che offre un bel panorama sulle Dolomiti e sulle montagne circostanti.
Il nostro paese di La Val, conosciuto come “Terra di escursionisti”, propone diverse possibilità di passeggiate, tra cui la più suggestiva ed adatta a tutta la famiglia, è quella attraverso i prati dell’Armentara.
Dopo i primissimi passi, si aprirà proprio davanti a te uno scenario naturale mozzafiato in mezzo a prati ricchi di diverse tipologie di piante come l’orchidea selvatica e la genziana, che in primavera raggiungono il picco della fioritura.
A questo punto sarai immerso nel paesaggio più conosciuto del nostro paese. Alzando gli occhi potrai ammirare l’imponenza del massiccio del Sas dla Crusc/Sasso Croce.
Vuoi provare un’emozione unica? Trova la baita da dove potrai mandare i saluti ai tuoi cari scrivendo una cartolina che verrà poi spedita due volte l’anno: in primavera al primo sbocciare dei fiori, e in inverno alla caduta del primo fiocco di neve.
Continuando sul sentiero attraverso il Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies, ti troverai davanti all’iconica chiesetta di La Crusc/Santa Croce risalente al 1484. Da qui la vista si espande dall’altipiano del Piz La Ila, dove ogni anno i campioni mondiali di sci sono i protagonisti, fino al ghiacciaio della Marmolada.
L’escursione di media difficoltà sale da Spinga (Spinges) sulla Cima Uomini di pietra (Stoanamandl), il punto panoramico che offre ampie e suggestive viste sulle Montagne di Fundres, fino alle Vedrette di Ries, alle Dolomiti di Sesto, alle Odle e al Catinaccio e allo Sciliar. Nelle giornate senza foschia anche le cime più lontane sembrano vicinissime. La vista è unica.
Splendida escursione con scorci panoramici verso il rifugio Ifinger sul versante occidentale ai piedi del Monte Ifinger. Posticini idilliaci, sentieri incontaminati e accoglienti baite di malga rendono questa escursione particolarmente piacevole.
Il percorso di difficoltà media che porta sulla Cima di S. Cassiano, con partenza dal maso “Kühhof”, è una delle mete più frequentate da escursionisti provetti ed è una grande emozione per gli adolescenti che amano la montagna. L’itinerario offre vari punti di ristoro, come il “Rifugio Chiusa al Campaccio” (Klausner Hütte) a 1.920 m e il rifugio “Santa Croce di Lazfons” (Latzfonser Kreuz) a 2.300 m, vicino all’omonimo santuario, luogo di pellegrinaggio più alto in Europa.
Passando per i castelli Goyen, Vernaun e Labers, questa piacevole escursione di due orette conduce ai Giardini di Castel Trauttmansdorff. Accanto alla visita dei Giardini è d’obbligo una puntatina al Museo Provinciale del Turismo.
Il Lago di Carezza, considerato uno dei laghi alpini più belli, è noto soprattutto per il verde intenso delle sue acque e per lo splendido scenario montano sullo sfondo.
La vetta del Sass de Putia, nel Parco Naturale Puez-Odle nel gruppo montuoso omonimo, è una meta alpinistica classica per escursionisti esperti, sopra il Passo delle Erbe nella parte nord-occidentale delle Dolomiti Patrimonio UNESCO.
Il Sass de Putia è circondato da bellissimi pascoli alpini in un ambiente da fiaba e la sua vetta è facile da scalare per escursionisti esperti e ben equipaggiati. Dalla sua sommità si gode di uno stupendo panorama a 360 gradi.
Piacevole escursione che dal santuario di La Crusc/S.Croce attraversa i prati di Armentara, famosi per la loro ricchezza di fiori. Le pareti rocciose del Sas dla Crusc, la vista, che spazia dalla Marmolada al Grup dl Sela, dal Puez al Pütia e sulla verde valle dell‘Alta Badia rendono il panorama unico.
La leggendaria Chiesetta di S. Vigilio sorge in un’area davvero particolare: durante due importanti giorni dell’anno - gli equinozi - l’ombra dello Sciliar la sfiora, segnando con puntualità l’inizio astronomico di primavera e autunno.
Quest’escursione è parte del librettino escurisonistico per famiglie „Guida alle escursioni della Strega Nix“.
Punto di partenza dell'escursione è la stazione a monte della seggiovia sul Monte San Vigilio a 1.814 m. Da qui si scende verso l'albergo Jocher (chiuso) fino ad arrivare alla chiesetta di San Vigilio. Sotto la chiesetta, presso l'incrocio si prende la via per la malga dell'Orso.
Presso la malga si imbocca il sentiero n. 2, dopo il sentiero n. 9 che in lieve salita porta fino alla malga di Naturno a 1.910 m. Si ritorna sullo stesso itinerario dell'andata.
Variante 2: Il ritorno avviene attraverso i sentieri n. 30 e n. 9 fino al ristoro Jocher, poi attraverso il sentiero n. 34 che, sempre in discesa, conduce alla stazione di monte della funivia di San Vigilio.