Un'escursione appagante di media difficoltà sul Monte Ponente (Pfeffersberg) e verso il Rifugio Lago Rodella e su due vette facili: la Cima Cane (Hundskopf) e il Monte Pascolo (Königsanger).
Dalle passeggiate tra sconfinate distese di meli in fiore nei dintorni di Bolzano, Merano o Bressanone all’indimenticabile esperienza di una notte in un rifugio sulle Dolomiti o nella regione turistica Plan de Corones: sono tantissimi gli itinerari e le mete che faranno scoprire e amare le montagne dell’Alto Adige a tutta la famiglia.
Un'escursione appagante di media difficoltà sul Monte Ponente (Pfeffersberg) e verso il Rifugio Lago Rodella e su due vette facili: la Cima Cane (Hundskopf) e il Monte Pascolo (Königsanger).
Escursione sulle colline della Val d'Isarco partendo da Albions fino a Gudon
Il punto di partenza dell'escursione è la stazione a monte della funivia dell'Alpe di Siusi. Seguite il sentiero n. 6A fino a Saltria e proseguite per Almgasthof Tirler. Da lì potete godervi una magnifica vista sulle imponenti Dolomiti. La via del ritorno vi riporta a Saltria e poi, seguendo il sentiero n. 18, si attraversa la valle Jender fino ad Ortisei.
Piacevole tour per famiglie che riserva scorci suggestivi ma anche ottime possibilità di ristoro. Un’escursione dalle grandi soddisfazioni indicata a chi ama immergersi nella tranquillità del paesaggio alpino.
Questa escursione porta dalla Frazione Garn (Caerna) sopra Velturno sul Monte del Pascolo (Königsangerspitze) nelle Alpi Sarentine. È una delle cime più alte che sovrasta la città di Bressanone.
Escursione moderatamente difficile alla idilliaca malga "Gfrillner Laugenalm".
I vigneti lungo la roggia di Lagundo e sul sentiero Schlundenstein sono un esempio speciale di un paesaggio culturale modellato dalla diligenza degli agricoltori. Sul Sentiero del vino di Lagundo, la storia del paesaggio culturale e viticolo prende vita ed è tangibile per l'escursionista. I semplici pannelli descrivono la roggia di Lagundo, i vecchi vitigni e il lavoro della figura del Saltner, il guardiano dell'uva appena vendemmiata.
Questa escursione si svolge sulla traccia della vecchia ferrovia della Val di Fiemme. Questa linea ferroviaria fu costruita durante la prima guerra mondiale e tra il 1918 e il 1936 serviva principalmente per il traffico di merci. La passeggiata si snoda lungo il pendio soleggiato, tra amabili vigne. Questo sentiero panoramico merita particolarmente per la splendida veduta sulla Bassa Atesina.
Caro escursionista, posso darti un consiglio per l'escursione? Il percorso tematico "Hirtensteig" ti fa conoscere più da vicino in cinque stazioni, la vita dei pastori, del bestiame e le particolarità dell'alpe comune delle più grandi alpi comunali in Europa, on solo dei nostri giorni, ma anche del passato.
Questa suggestiva escursione ad anello di difficoltà media conduce da Barbiano sul Corno del Renon, punto panoramico a 360° nel cuore dell’Alto Adige. L’alpinista e scrittore austriaco Ludwig Purtscheller, che nel 1889 conquistò la cima del Kilimanjaro, scrisse a proposito del Corno del Renon: "Chi voglia abbracciare il Tirolo in un colpo d’occhio risalga queste vette“.
Il punto di partenza e arrivo dell’escursione è il parcheggio in Alta Val Martello. Prendete il sentiero n. 37 e attraversate il ponte sospeso per arrivare al Rifugio Nino Corsi (2.265 m). Quattro scene della gola sono state realizzate per presentare la gola con tutte le sue bellezze: cazzuola, falce panoramica, pulpito e ponte sospeso. Arrivato al Rifugio Nino Corsi seguite il sentiero n. 151 in direzione Val Madriccio. Continuate sul nuovo sentiero n. 33 in direzione Val di Peder. Percorrete il sentiero n. 33A pieno di tornanti, attraversate il ponte di legno e continuate sul sentiero n. 20 e 20/A fino alla Malga Peder-Stier (2.252 m) e poi sul sentiero n. 35 fino alla Malga Lyfi (2.165 m).
Per ritornare al punto di partenza, percorrete l’Alta Via Val Martello (sentiero n. 8 e 39).
Questa tranquilla escursione ci porta al declivio "Rosssprung" (Salto del Cavallo). Vedremo la chiesetta S. Maria in Neve, ch è stata costruita intorno al 1600.
Un’escursione facile di grande pregio panoramico sul Giogo d’Asta, un largo dosso erboso tondeggiante, sulla cresta della Costiera di Luson.
Il nuovo sentiero tematico fornisce un quadro generale della cultura e storia enologiche e tende un arco tra agricoltura e gastronomia. Diversi pannelli informativi descrivono vitigni locali, il paesaggio e le specialità culinarie. Il sentiero enologico della Val Venostaè perfettamente percorribile da Pasqua a novembre. Numerosi tratti del sentiero enologico seguono gli antichi canali di irrigazione (sentiero della roggia Latschander e sentiero della roggia di Senales). Quest'escursione di circa 2,5 ore è percorribile in entrambe le direzioni e anche a tratti.
In giro per prati alpestri e distese di pini mugo con un favoloso panorama Dolomitico che si estende lungo l'orrizonte orientale. Passeggiata alpestre da un rifugio all'altro con carrozzella. Attrazioni per i piccoli come minizoo, campo giochi e fantabosco arrichiscono l'avventura in montagna.
Partendo dal parcheggio del recinto sopra Stelvio, un'ampio sentiero prosegue in una serie di tornanti fino alla malga di Prato e al rifugio Forcola.
Esplorare il villaggio degli alpinisti e la Val Mazia sulla roggia "Ackerwaal".
Punto di partenza: stazione di monte della funivia S. Vigilio, 1.486 m
Tempo di percorrenza: circa 1 ora e 15 minuti
Distanza: 3.424 m, Dislivello: 322 m
Dopo la diramazione di Monte S. Catarina la strada percorre un ponte molto alto e stretto che attraversa il Rio Senales. Proprio nel mezzo della salita in direzione Certosa un cartello indica la diramazione per la Val di Fosse. Inizialmente la strada che conduce nella valle laterale più grande della Val Senales è molto ripida, anche l’ultimo tratto di strada poco prima di raggiungere il parcheggio a pagamento al Maso Vorderkaser è altrettanto ripido.
Partenza: stazione a monte della funivia, 1.486 m d’altitudine
Durata: 2 ore 50 minuti
Lunghezza 8.737 m
Dislivello: 369 m
Sentieri marcati: 34 – 9 – 7 – 34
Il Monte Cavone a Tires è una delle numerose località leggendarie della regione dolomitica Alpe di Siusi, nonché una suggestiva cima panoramica e la meta ideale per un tour giornaliero.
Quest’escursione è parte del librettino escurisonistico per famiglie „Guida alle escursioni della Strega Nix“.
Il sentiero delle malghe di Racines parte sulla strada del Passo Giovo e conduce attraverso un paesaggio a dir poco straordinario alla scoperta di ben sette diverse malghe. La prima che si incontra dopo un mezz’oretta è la malga Calice, si prosegue poi per le malghe Rinneralm e Wasserfalleralm. Il cammino continua seguendo il percorso escursionistico esistente fino al Rifugio Saxnerhütte. Si susseguono poi le malghe Äußere Wumblsalm e Innere Wumblsalm. L‘itinerario termina alla malga Klammalm, a 1.925 m di altitudine. Seguendo il sentiero segnalato n. 12 si scende verso il borgo di Vallettina. Il sentiero delle malghe può essere comodamente affrontato in un giorno ed è adatto anche alle famiglie. Per l‘andata e/o il ritorno si può optare anche per il viaggio con la cabinovia Racines-Giovo. Il sentiero delle malghe è raggiungibile anche dalla stazione a monte.