Una bella escursione circolare di grande pregio paesaggistico dalla località di S. Andrea alla chiesetta di S. Giovanni Battista a Cornale (Karnol) fino a S. Leonardo. Il giro si chiude con il ritorno a S. Andrea.
Dalle passeggiate tra sconfinate distese di meli in fiore nei dintorni di Bolzano, Merano o Bressanone all’indimenticabile esperienza di una notte in un rifugio sulle Dolomiti o nella regione turistica Plan de Corones: sono tantissimi gli itinerari e le mete che faranno scoprire e amare le montagne dell’Alto Adige a tutta la famiglia.
Una bella escursione circolare di grande pregio paesaggistico dalla località di S. Andrea alla chiesetta di S. Giovanni Battista a Cornale (Karnol) fino a S. Leonardo. Il giro si chiude con il ritorno a S. Andrea.
Escursione in famiglia attraverso prati e campi nella bassa montagna fino a Ansitz Lusenegg.
Escursione facile e ricca di eventi tra frutteti e boschi, adatta per passeggini.
Speikboden non è solamente un amato centro sciistico, ma anche un’ideale area escursionistica. La montagna ha preso il nome da un piccolo fiore d’alta montagna, chiamato "Speik" – e questo probabilmente proprio perché questo bel fiore si incontra molto spesso all’interno di questa area escursionistica.
Con gli impianti di risalita è possibile raggiungere facilmente la malga Speikboden a 2000 m o il Sonnklar a 2400 m d’altitudine, entrambi punti di partenza straordinari per numerose passeggiate su sentieri sempre ben curati. Particolarmente popolari sono le escursioni all'alba per contemplare i primi raggi di sole, quando in fondo alla valle tutto è ancora addormentato. Un'esperienza che, possiamo garantirlo, Vi ricorderete a lungo.
Lungo via Plose fino a Finktal, quindi a destra in salita su sentiero n. 7 in parte su pista da sci, fino a Valcroce. Proseguimento sul sentiero “Woody Walk” (segnavia 17) in direzione est, quindi a destra in discesa fino all’albergo Skihütte. Ritorno per breve tratto sulla strada, quindi a sinistra su sentiero boschivo (segnavia 8) e ultimo breve tratto sulla strada fino a Plancios.
Passeggiata Karlspromenade: passeggiata in ricordo della visita dell’arciduca Carlo, l’ultimo imperatore austriaco (1887-1922).
Il sentiero n. 8 devia dalla strada statale ad Antermoia di fronte alla chiesa, a sinistra. Inizialmente segue una strada comunale e conduce fino al ponte a Fidelis. Si ritorna a sinistra sulla statale per Antermoia. Fattibile in estate ed inverno
Questa escursione conduce attraverso i prati fioriti del Latemar fino al cinema di montagna in Val d´Ega, da dove si può godere il panorama montano, prima di entrare nel famoso labirinto di roccia - una vera avventura ai piedi del Latemar.
Un'escursione svariata con punti panoramici, acqua e storia per tutta la famiglia ad Aldino.
Dal fondo valle di Valles presso il rifugio Kurzkofelhütte si procede a sinistra oltrepassando il ponte e si imbocca il sentiero n. 17, il sentiero del latte, sempre in salita fino alla Malga Fane. Lungo il sentiero sono stati collocati numerosi pannelli informativi sulla produzione casearia in Alto Adige.
La chiesa romanica di S. Giacomo sul Langfenn, si trova sulla cima più alta del Monte Saltia (1525 m s.l.m.) ed è visibile già da lontano. È costruita su terra preistorica e se potesse, potrebbe raccontare molte cose interessanti ed affascinanti dell'epoca passata, quando per esempio nel 1839 (il giorno di patrozinium) venne abbolita la ricorrenza del Patrono. Sull'altare a fianco a San Giacomo santo protettore dei viandanti, sono raffigurati i santi Rocco e Sebastiano.
Su questo sentiero si cammina comodamente e senza grandi sforzi su una strada forestale attraverso la foresta e prati estesi.
Il così detto Knottnkino sulla roccia Rotsteinkogel é un punto di vista molto speciale. Godetevi un splendido panorama sulla roccia Rotsteinkogel. Potete vedere dal Tessa al Penegal e fino al Corno Bianco. La Valle d'Adige si estende profondamente sotto la roccia. Sono presenti 30 poltrone in legno di castagno. Se vi sedete, avete la possibilità di godere l'avventura della natura, come in cinema.
Da Anterselva di Mezzo > maso Rieder > via Müllerkofl, sentiero no. 1 > maso Nössler > avanti sulla forestale no. 2 (direzione Anterselva di Mezzo) fino alla deviazione del sentiero no. 2 (contrasegno Anterselva di Mezzo) > continuare sulla strada forestale 8a > (mulino Burgegger) > l'ultimo pezzo lungo il sentiero n. 1 verso Anterselva di Mezzo.
La passeggiata a 450 m di quota si allunga da Lana a Foresta per ca. 10,5 km. Il percorso attraversa i comuni di Lana, Cermes, Marlengo e Foresta e offre diverse possibilità di ristoro.
Chi vuole prolungare la passeggiata può continuare lungo il Waalweg di Lagundo (alla fine del sentiero, attraversare la strada principale e il ponticello in direzione Lagundo/Velloi) che si congiunge alla passeggiata Tappeiner (fino a Merano centro).
La roggia Mühlwaal lungo il sentiero per la cascata e il sentiero Pröfing è stata sanata nel 2011 dai guardiani della roggia. L’acqua proveniente dal rio di Tel nell’omonima valle alimenta gli impianti di irrigazione dei frutteti di Rablà, disposti sul lato meridionale e orientale del paese.
In inverno, lo storico Waal viene utilizzato dai vigili del fuoco volontari per la lotta contro gli incendi.
Da Anterselva di Mezzo > maso Rieder > sentiero no. 1 > maso Burgegger > maso Nössler > Berghotel Johanneshof > ritorno per Anterselva di Mezzo.
Questa escursione puó anche essere fatta partendo da Anterselva di Sotto!
La malga Lingeralm si trova sopra il paese Meltina in mezzo al soleggiato altopiano Salto. Da qui si ha uns splendida vista panoramica. La malga é dotata per bambini e adulti con una grande terrazza per godere il sole e con un piccolo parco giochi per bambini con altalene. Verrete vizziati con piatti tipici altoatesini e dolci.
Incastonata tra boschi di larici e verdi pascoli si trova il Lanzenschusterhof sul lato nord del Salto, sopra Valas. Il ristorante Lanzenschuster offre un ricco menù e propone numerosi dolci fatti in casa, come lo strudel di mele e la torta al grano saraceno. Anche i formaggi prodotti nel ristorante sono consigliabili. In estate le aspettano spesso grigliate con musica dal vivo e per i bambini un parco giochi e una picola "fattoria per bambini".
L’acqua d’irrigazione di Marlengo scorre per oltre 12 km da Tel a Lana, nella roggia più lunga dell’Alto Adige, creata su iniziativa della Certosa Monte degli Angeli di Senales tra il 1737 e il 1756. Dalla chiesa di Lana di Sotto si sale brevemente fino a raggiungere la roggia Brandis e, tenendo la destra, si arriva a Lana di Sopra. Una breve salita porta alla roggia di Cermes, che prosegue fino a quella di Marlengo, da cui il sentiero arriva a Tel. La roggia attraversa una zona pianeggiante, contraddistinta da un bosco misto, prati, tenute frutticole, vigneti, terrapieni naturali e ripide aree rocciose. Ampi tratti hanno preservato la loro condizione originaria di naturale roggia aperta, che talvolta attraversa anche cunicoli rocciosi, condutture o canali in cemento e viene impiegata, ancora oggi, per irrigare numerose tenute. Presso Marlengo, una parte del percorso è stata trasformata in un sentiero escursionistico didattico, attrezzato con numerose bacheche con informazioni.
Fine della tappa
Tel. Posti auto presso le bancarelle di frutta e prima del Ponte Töllgraben, lungo la roggia di Lagundo. Raggiungibile con l’autobus di linea 213 Merano-Lagundo-Parcines, la linea 251 Silandro-Merano e la ferrovia della Val Venosta.
Variante
Roggia di Brandis – Ruscello Brandis – Cascata
Da vedere
Lungo la tappa 5 si trovano delle particolarità da vedere come il museo altoatesino di frutticoltura, il castello Lebenberg, la chiesetta S. Felix, la “Waalerhütte” (la casa dell’addetto alla cura e manutenzione dei canali) e il campanello delle roggie.
Gratificante passeggiata lungo prati e campi del monte di Laion, che offre bellissime vedute panoramiche. Consigliabile in primavera ed in autunno. Il Sentiero della Posta, che si segue nel ritorno, rappresenta un itinerario storico di origine molto remota.
Gli antichi mulini di Bulla furono costruiti nel ‘700-‘800 e servivano a macinare il grano coltivato nella zona. Con questa escursione Vi potete fare un’idea dello sfondo storico di quest’artigianato così interessante. Dalla stazione dell`autobus di Bulla si parte in salita verso i masi Tuene e Kontot. Seguite il sentiero 3A fino alla strada che porta all`Alpe di Siusi. Dopo 300m di strada in salita, il percorso continua a sinistra in discesa lungo il ruscello fino ai mulini. Le panchine comode permettono di rilassarsi un attimo e di vivere la magnifica atmosfera di qualche secolo fa. Il sentiero di ritorno vi riporta alla chiesa di San Leonardo e infine alla stazione dell`autobus.
Da Anterselva di Sotto > passando la chiesa > maso Pfaffing > maso Wiesemann > segheria > Anterselva di Mezzo e ritorno per la strada principale ad Anterselva di Sotto.
Questa escursione può anche essere fatta partendo da Anterselva di Mezzo!
Il „Badl“, con la sorgente d’acqua minerale più alta della Val Pusteria, é situato nel mezzo delle montagne del parco naturale delle Vedrette di Ries ad una quota di 1700 m sul livello del mare.
Il sentiero circolare è un'esperienza per tutta la famiglia attraverso boschi e prati. C'è anche un piccolo parco giochi e una piccola ruota dell'acqua, che invita soprattutto i bambini a rimanere.
Con i suoi 12 km di lunghezza, il Marlinger Waalweg, il sentiero della roggia di Marlengo, è il più lungo dell’Alto Adige. Creato ben 250 anni fa, il sentiero parte dal ponte di Tel e dopo una breve salita prosegue su terreno stabile e pianeggiante, circondato da meleti e boschi ombreggianti. Dopo aver ammirato l’imponente Castel Lebenberg di epoca medievale, si costeggia il monte di Marlengo in leggera discesa fino al paese di Lana.
Con i suoi 12 km di lunghezza, il Marlinger Waalweg, il sentiero della roggia di Marlengo, è il più lungo dell’Alto Adige. Lungo l’intero sentiero della roggia di Marlengo si gode di una vista spettacolare sulle cime circostanti.
Con i suoi 12 km di lunghezza, il Marlinger Waalweg, il sentiero della roggia di Marlengo, è il più lungo dell’Alto Adige. Lungo l’intero sentiero della roggia di Marlengo si gode di una vista spettacolare sulle cime circostanti.