naturali e la coltura di lamponi “aggrappata” ai ripidi pendii.
Dalle passeggiate tra sconfinate distese di meli in fiore nei dintorni di Bolzano, Merano o Bressanone all’indimenticabile esperienza di una notte in un rifugio sulle Dolomiti o nella regione turistica Plan de Corones: sono tantissimi gli itinerari e le mete che faranno scoprire e amare le montagne dell’Alto Adige a tutta la famiglia.
Splendida escursione con scorci panoramici verso il rifugio Ifinger sul versante occidentale ai piedi del Monte Ifinger. Posticini idilliaci, sentieri incontaminati e accoglienti baite di malga rendono questa escursione particolarmente piacevole.
Escursione emozionante da Lana a Tesimo
Presso il Parco Comunale a Prati si attraversa il fiume e sulla strada carrabile con pendenza modesta fino a Castel Pietra. Qui a destra del castello sul sentiero 24B al fondovalle e ritorno sulla passeggiata lungo il fiuma al punto di partenza. Punto di ristoro: Hofschenke Castel Pietra.
La ricca storia di Appiano è testimoniata da circa 20 borghi e castelli. La comoda escursione ai tre castelli a Missiano unisce questi tre borghi: Castel Corba, Castel d’Appiano e Castel Boymont.
Oltre all’impressionante panorama questa escursione offre un’immersione nella storia per tutta la famiglia. Gli affreschi romanici della cappella di Castel d’Appiano e le rovine con i loro tesori lasciano trasparire un’atmosfera medievale.
La variegata escursione circolare sul Monte San Vigilio vi porta con la funivia del Monte San Vigilio in un paradiso escursionistico con una magnifica vista panoramica a 360°.
Un bellissimo itinerario anulare sulle malghe e sui pascoli incontaminati e con sapori genuini. Un percorso di media difficoltà che offre un bel panorama sulle Dolomiti e sulle montagne circostanti.
Facile e magnifico sentiero sull'alpeggio fino al Maso Gelato, adatto anche a bambini e anziani. Successivamente richiede passo sicuro.
Suggerimenti: Lungo il sentiero si dipana il percorso naturalistico "Vivere le Malghe", con interessanti pannelli esplicativi. Non lontano da Rableid si trova un forno per calce, dove venivano cotte le pietre calcaree della Cima Bianca Grande per produrre la calce, che fu probabilmente utilizzata anche per la costruzione del monastero di Certosa.
Un tempo, nei boschi sopra la Malga Tuff viveva un uomo eccezionale: Franz Mich, “Migg” per il popolo, un eremita che abitava in una grotta, esistente ancora oggi, che è stata conservata insieme al suo allestimento. Questo tour vi conduce nel mondo di Migg…
Quest’escursione è parte del librettino escurisonistico per famiglie „Guida alle escursioni della Strega Nix“.
Il nuovo sentiero tematico fornisce un quadro generale della cultura e storia enologiche e tende un arco tra agricoltura e gastronomia. Diversi pannelli informativi descrivono vitigni locali, il paesaggio e le specialità culinarie. Il sentiero enologico della Val Venostaè perfettamente percorribile da Pasqua a novembre. Numerosi tratti del sentiero enologico seguono gli antichi canali di irrigazione (sentiero della roggia Latschander e sentiero della roggia di Senales). Quest'escursione di circa 2,5 ore è percorribile in entrambe le direzioni e anche a tratti.
Un'escursione appagante di media difficoltà sul Monte Ponente (Pfeffersberg) e verso il Rifugio Lago Rodella e su due vette facili: la Cima Cane (Hundskopf) e il Monte Pascolo (Königsanger).
Parti dal parcheggio a Marga e segui il sentiero accanto alla chiesa di Santa Margherita. Prosegui fino a raggiungere la svolta per Talson” sopra Marga/Terento.. Prendi la via Talson, che porta direttamente all´osteria Lechnerhof. Il percorso offre un paesaggio idilliaco e un'atmosfera accogliente. Attenzione: la locanda è aperta solo in estate, da giovedì a domenica.
Val dl’Ert, dal ladino Valle dell’Arte, è la mostra permanente delle sculture acquisite durante le ultime edizioni del concorso d’arte SMACH. Salendo dal Musem Ladin dopo ca 200 m prendete il sentiero sulla destra che attraversa il bosco e che vi porta dopo ca 1 km alla Val dl‘Ert.
Sentiero per i ghiottoni di bacche con sculture in legno e pannelli informativi per grandi e piccini sul Monte di Sluderno
Lunga escursione con magnifica vista panoramica e svariate possibilità di ristoro lungo il tragitto, che richiede un buon allenamento.
Si tratta di un percorso non particolarmente lungo, ideale per i bambini e per chi ama le passeggiate non impegnative; lungo il sentiero si incontrano diverse stazioni tematiche che raccontano tutto sul castagno, dal legno ai frutti, illustrandone anche le diverse varietà. Una volta parcheggiata l'auto nei pressi della chiesa di Foiana o vicino al campo da calcio, si imbocca la via Propst Wieser.
Dopo il campo sportivo, nei pressi del maso Weinreichhof, si incontra una scultura a forma di un enorme riccio di castagne che indica l'ingresso al sentiero.
Il percorso, assolutamente non impegnativo, è stato sviluppato per interessare grandi e piccoli: camminando tra i castagni si incontrano dieci stazioni tematiche, in parte interattive, che raccontano tutto di questa meravigliosa pianta e dei suoi frutti.
Questa bella escursione porta dalla Malga Frommer attraverso i prati “Frin” e il nuovo ponte sospeso al leggendario lago di Carezza.
In inverno ci possono essere dei tratti ghiacciati o innevati.
Il sentiero non è adatto a passeggini o carrozzine.
Il Sentiero Magico di Rifiano, con le sue 20 stazioni, invita bambini e adulti a scoprire un mondo fantastico, fatto di magia e incantesimi. Il percorso conduce nel profondo del bosco, passando per una ruota dei desideri, il labirinto con il suo volto di roccia, le voci misteriose e gli ostacoli da superare. Raggiunto il punto più alto, ci aspetta la bacchetta magica gigante, che realizza tutti i desideri. Durante il ritorno, passeremo attraverso un villaggio di streghe, alberi suonanti e un tunnel magico. Con il tappeto volante fluttueremo attraverso il portale nella area del Cantiere dei Piccoli, dove potremo partecipare alla costruzione della città. Dopo aver superato abilmente il fossato della città e abbassato la bacchetta magica, potremo portare con noi questa straordinaria esperienza. Le stazioni artisticamente progettate sono realizzate con materiali provenienti dal bosco, contribuendo così alla magia di questo sentiero.
Prendere il sentiero lungo il Passirio al di sotto dell’ufficio turistico fino all’incrocio dove si svolta a destra fino al ponte Granner, attraversato il quale si gira nuovamente a destra in direzione di Merano. Da qui proseguire dritti fino alla zona ricreativa Lazag. Continuare in leggera salita fino ad un sottopassaggio per evitare la strada principale. Giunti alla passeggiata d’inverno e al parco Sissi, dal ponte della Posta si possono già scorgere la passeggiata d’estate e la Kurhaus di Merano.
In inverno ci possono essere dei tratti ghiacciati o innevati.
Passeggiata rilassante lungo le rinfrescanti acque del torrente Gadera e attraverso ombreggiati boschi di conifere, in leggera salita da La Villa fino al paese di San Cassiano, situato ai piedi delle cime del Lavarela e Conturines.
Il "Tru di artisć", o sentiero degli artisti in lingua italiana, è una galleria a cielo aperto inaugurata nell’estate 2011 e che si arricchisce periodicamente di nuove opere realizzate da vari artisti provenienti dalle valli ladine. La partenza dell’esposizione è a La Villa in località Altin.
Il sentiero, lungo ca. 3,5 km si snoda lungo il fiume Gadera e arriva fino al Museum Ladin Ursus ladinicus a San Cassiano. Il percorso è chiuso al traffico motorizzato.
Tra le varie forme d’arte, oltre alle sculture, un ruolo fondamentale è rappresentato dalla poesia. Lungo il cammino sono infatti esposte varie installazioni, che propongono versi in lingua ladina.
Lungo il percorso è stata creata una biblioteca all'aperto con due punti di raccolta rappresentati da degli armadietti. Ci trovi libri sulla lingua e la cultura ladina e libri per bambini. Scegli quello che ti piace di più, sfogliatelo e leggitelo circondato dalla quiete della natura.
I libri possono essere presi in prestito in uno e restituiti presso l’altro armadietto.
Suggestivo percorso dal centro storico di Bressanone fino all’Abbazia di Novacella (Kloster Neustift). L'Abbazia dei Canonici Agostiniani di Novacella è la più grande abbazia dell’Alto Adige. La chiesa abbaziale con il suo chiostro, la biblioteca e la cantina dell’Abbazia di Novacella meritano una visita.
Dalla stazione a monte Ladurns a sinistra attraverso una lieve salita per le cosiddette Mahder al rifugio Stella Alpina, già ben visibile da lontano. A destra del rifugio si innalza un colle sormontato da una croce, e dietro di esso si estende un laghetto popolato di pesci. L’escursionista che imbocca questo sentiero sarà accompagnato dal profilo imponente e roccioso del massiccio del Tribulaun che pur raggiungendo l’altezza di soli 3100 metri mette in ombra tutte le altre cime.
Questa escursione si snoda all’interno del Parco Naturale Monte Corno, un gioiello paesaggistico che presenta una grande varietà di flora e fauna.
Piacevole escursione che dal santuario di La Crusc/S.Croce attraversa i prati di Armentara, famosi per la loro ricchezza di fiori. Le pareti rocciose del Sas dla Crusc, la vista, che spazia dalla Marmolada al Grup dl Sela, dal Puez al Pütia e sulla verde valle dell‘Alta Badia rendono il panorama unico.