Dalle passeggiate tra sconfinate distese di meli in fiore nei dintorni di Bolzano, Merano o Bressanone all’indimenticabile esperienza di una notte in un rifugio sulle Dolomiti o nella regione turistica Plan de Corones: sono tantissimi gli itinerari e le mete che faranno scoprire e amare le montagne dell’Alto Adige a tutta la famiglia.
Questo sentiero del tutto speciale permette di instaurare uno stretto rapporto con la natura e le sue forze. Le stazioni lungo il percorso invitano a meditare sulle energie della natura e sulle loro capacità di guarire il corpo umano.
Si parte da un’introduzione alla geomanzia del luogo, con un approfondimento sui classici assetti insediativi di villaggi e chiese, per lo più risalenti all’età neolitica.
Particolarmente caratteristiche sono le tre chiese, costruite sopra un antico luogo di culto. In un periodo successivo, proprio in corrispondenza di questi antichi luoghi sacri immersi nella natura, sorsero le tre
chiese di Villabassa, il significato originario delle quali rimane sconosciuto.
C‘è poi la casa detta “Dreiurschen”, che ricorda la trinità ed è legata alle tre chiese.
Degno di nota è il gran numero di alberi a tre ramificazioni nella zona.
Camminando nel bosco e nei prati oppure nei biotopi naturali, in un profondo e devoto legame con la natura, le nostre onde celebrali si modificano.
Come durante una profonda meditazione, le due metà del nostro cervello iniziano ad armonizzarsi sullo stesso ritmo ricalcando i processi di guarigione e permettendo di acquisire forza a tutti i livelli.
Con la realizzazione dell’impianto Kneipp, a Villabassa la salute ha assunto un ruolo di centrale importanza. Ora questo sentiero di meditazione potrà donare un arricchimento psichico e curativo a chi lo percorre, quale alternativa al consumismo dei nostri tempi.
Terlano e il suo vino:
Si tratta di una via tematica che invita tutti a percorrere l’amabile ambiente viticolo che propone il nostro paese. Con l’ausilio delle tavole informative sistemate lungo il tragitto, si potranno scoprire le diverse zone di coltivazione, i vitigni, i sistemi di allevamento e le cure colturali che la vite richiede. Una passeggiata tra vigneti e storia.
Escursione su pendici assolate lungo la roggia “Turnaunawaal”
Guida al corso d’acqua: da maggio
Possibilità di sosta: nelle locande di Tubre in Val Monastero
"Sono ormai molti anni che a Sesto si raccontano e si tramandano storie e leggende sull’omonima valle e sull’Alta Pusteria. Ora, sulla scia delle tante favole e storie, è stato realizzato a Sesto uno specifico sentiero tematico. Lungo il suo percorso sono collocati i personaggi delle più svariate leggende che per un po'' trasportano il visitatore in un altro mondo.
Partendo da Sesto e percorrendo il sentiero di meditazione si raggiunge l’avventuroso sentiero delle favole, che termina presso la stazione a monte del Monte Elmo. Gli escursionisti meno esperti possono raggiungere il sentiero delle favole anche scendendo a valle dalla stazione a monte del Monte Elmo.
Partenza: chiesa di Sesto o stazione a monte del Monte Elmo
Arrivo: stazione a monte del Monte Elmo o chiesa di Sesto
Dislivello: 700 metri
Tempo di percorrenza: partendo dalla chiesa di Sesto: ca. 3 ore (con 700 metri in salita); partendo dalla stazione a monte del Monte Elmo; ca. 1,5 ore (con 700 metri in discesa)
Descrizione dell’itinerario: partenza dalla chiesa di Sesto: sul sentiero della meditazione fino alla Cappella del Bosco, avanti sul sentiero n. 4 fino alla stazione a monte del Monte Elmo; partenza dalla stazione a monte del Monte Elmo: n. 4 fino alla Cappella del Bosco, avanti per il sentiero della meditazione fino alla chiesa di Sesto.
L’itinerario è percorribile dalla fine di aprile alla fine di ottobre (attenzione: gli orari di apertura della stazione a monte del Monte Elmo sono disponibili sul sito: http://www.s-dolomiten.com)
Possibilità di sosta: Baita del cacciatore, Ristorante Monte Elmo
Ulteriori informazioni:
•fermate degli autobus nelle immediate vicinanze
•disponibilità di parcheggio
•adatto a famiglie con bambini"
Il sentiero tematico Köfele è un'esperienza per tutta la famiglia. Sul sentiero tematico troverete diverse stazioni che vi invitano a giocare, salire e rilassarvi. In questa sezione troverete l'avelignese, un bocchino con auricolare e un telaio per l'arrampicata.
Escursione lungo il “sentiero didattico” che attraversa la bellissima Val Ridanna. Partendo dalla casa culturale a Ridanna, lungo il bello e ampio sentiero forestale che attraversa il bosco arriva fino al Museo delle Miniere di Masseria. Attraversare dunque la strada principale e procedere lungo un sentiero non segnato, ma ben segnalato, che conduce a Gasse. Già da lontano si intravedrà la Cappella dei Minatori S. Maddalena che sovrasta un piccolo colle sopra la strada. Per chi è ancora in forze si consiglia di farci una capatina. Proseguire ancora sul sentiero che riporterà al punto di partenza.
Il sentiero „Tres La Val“ comincia a Mantëna (App. Sorapunt) e, come dice il nome in ladino „lungo la valle“, segue il fondovalle passando per San Vigilio, Ciamaor, Lago della Creta, Fodara Masaronn e Tamersc fino a raggiungere Pederü. Naturalmente il percorso può essere interotto e ripreso in qualsiasi punto.
Il Sentiero della Pace di Caldaro, realizzato dal 1995 al 2000 su iniziativa di Padre Georg Reider, conduce dal parcheggio dell’area sportiva di S. Antonio per il paesaggio naturale e culturale della Kardatschertal o per la selvaggia gola Rastenbach in direzione di S. Pietro a Castelvecchio.
Sette stazioni di meditazione invitano escursionisti e pellegrini a fermarsi. I cinque temi “misura, intelligenza, giustizia, fede e speranza” sono stati realizzati da artisti e adattati all’ambiente circostante. La sesta tappa (coraggio) è la gola Rastenbachklamm. La settima, l’amore, è rappresentata dalle rovine della chiesa paleocristiana di San Pietro di Castelvecchio, probabilmente le più antiche in Tirolo.
Per la passeggiata sono raccomandate delle scarpe da montagna robuste. In determinati passaggi, è necessario mantenere un passo sicuro.
Qui troverete l'opuscolo "Sentiero della Pace", dove sono descritte le sette stazioni di meditazione lungo il sentiero.
Sul percorso della passeggiata "verde" si scoprono le più belle aree verdi pubbliche di Bressanone. L’itinerario pianeggiante tocca angoli nascosti e offre scorci incantevoli su edifici storici della città più antica del Tirolo. La passeggiata dà la possibilità di apprezzare in gran tranquillità la bellezza dell’antica sede vescovile.
Nel corso di quest’escursione sulle tracce delle famose streghe dello Sciliar si raggiungono le mistiche Sedie delle Streghe, due poltrone rocciose nel bosco di Tiosels dove, secondo la leggenda, le megere si fermavano a riposare. È ormai impossibile affermare con certezza se si tratta di strutture dal significato preistorico o di uno scherzo della natura. Inoltre, presso la Malga Marinzen i bambini hanno un parco giochi a loro disposizione.
Quest’escursione è parte del librettino escurisonistico per famiglie „Guida alle escursioni della Strega Nix“.
Il sentiero San Cirillo conduce da Bressanone attraverso la Via Europea fino alla chiesetta di San Cirillo. La chiesetta è collocata sulla sommità di un colle. Si hanno notizie sull’esistenza della Chiesa già a partire dal XIII secolo. Lungo il sentiero dei Santi d’Europa sono presenti alcuni capitelli sui quali sono raffigurate le principali devozioni cristiane europee.
Una comoda escursione circolare sull’Alpe di Villandro con panorami straordinari sulle Dolomiti attraversando i biotopi protetti delle aree paludose, alpeggi e mugheti, le famose pinete di pino mugo. L'Alpe di Villandro si estende su 20 chilometri quadrati ed è uno degli altopiani alpini più grandi d’Europa.
Percorrete quest’emozionante sentiero sensoriale alla ricerca di orme, giocando e - per chi lo desidera - camminando almeno in parte a piedi scalzi, amplificando ancora di più l‘effetto magico ed ispiratore della natura allo stato puro.
Quest’escursione è parte del librettino escurisonistico per famiglie „Guida alle escursioni della Strega Nix“.
L'escursione delle 3 malghe alla Malga di Marzon, Malga Zirmtal e Malga di Montefontana/Malga Alt al Monte Tramontana di Castelbello rappresenta un'esperienza veramente speciale.
Una piacevole passeggiata tra vigneti e meleti sulle soleggiate pendici tra Bressanone e il paese di Elvas. Il sentiero “Pinàzweg” può essere fatto tutto l'anno, ma è particolarmente suggestivo durante la fioritura in primavera e durante la stagione autunnale ricca di colori, sapori e frutti.
Il sentiero delle tre malghe parte dalla stazione a monte della cabinovia di Ladurns e passa dalla malga Ladurnerhütte, salendo leggermente a destra verso le piste di sci. Dopo 20 minuti di salita il sentiero porta verso le malghe di Toffring passando attraverso boschi costeggiati da laghetti. Sarai colpito da un bellissimo panorama: le Cime Bianche di Telves (2588 m), la Vetta del Tempo (2709 m) a lato destro che dall’altra parte del maestoso Tribualun (3096 m), la Cima Bianca (3016 m), la Cima della neve (3128 m) e le Cime del Montarso (3246 m). Attraversando i prati della malga di Toffring si raggiunge il cosiddetto Pfaffenberg per poi scendere verso la malga di Allriss, una tipica baita tirolese. Dalla malga Allriss si può arrivare di nuovo a Ladurns attraverso la strada forestale, il ben marcato "Sogeweg" o tornare a valle a S. Antonio di Fleres. È una bellissima escursione giornaliera per tutta la famiglia.
Il piccolo giro del Castello
Alla ricerca del fantasma del castello
Punto di partenza: Monguelfo ufficio turistico (1087m)
Lunghezza: 2,5 km
Percorso circolare
Percorrenza: 00:45 h
Difficoltà: facile
Dislivello: 80 m
Il biotopo di Sluderno è stato posto sotto tutela ambientale nel 1976 e si estende su una superficie di 140 ettari. Questi prati umidi sono degli habitat biologicamente molto produttivi e tra i più ricchi di specie. Il sentiero didattico attraverso il bosco di prati, stagni, corsi d’acqua naturali e terreni sassosi con 12 pannelli di osservazione nell’area Natura 2000, un prezioso ecosistema che preserva le specie animali e vegetali minacciate.
Il facile tour attraverso il bosco di Laranza è in grado d’esaudire i desideri d’ogni escursionista, grazie all‘aria fresca, a una piattaforma panoramica, funghi intagliati nei tronchi e a una vista regale.
Quest’escursione è parte del librettino escurisonistico per famiglie „Guida alle escursioni della Strega Nix“.
Godete un’escursione indimenticabile nella remota Val di Peder alla Baita Schild e al Dosso di Peder.
La "Via Panoramica Dolomiti" sul versante meridionale della Plose offre vedute straordinarie sulle vette delle Dolomiti occidentali.