La malga Marzon é ideale per tutta la famiglia.
Si può andare con il passeggino.
Dalle passeggiate tra sconfinate distese di meli in fiore nei dintorni di Bolzano, Merano o Bressanone all’indimenticabile esperienza di una notte in un rifugio sulle Dolomiti o nella regione turistica Plan de Corones: sono tantissimi gli itinerari e le mete che faranno scoprire e amare le montagne dell’Alto Adige a tutta la famiglia.
La malga Marzon é ideale per tutta la famiglia.
Si può andare con il passeggino.
La malga Lazins si trova in Val di Plan, ai piedi della Cima Altissima. Grazie alla splendida posizione in una zona naturale relativamente facile da raggiungere, il luogo è meta escursionistica adatta a grandi e piccoli: più che un rifugio, la malga Lazins si presenta come una grande casa con una bellissima terrazza da cui godere delle belle giornate di sole estive. Moltissimi sono gli animali al pascolo in questa zona: la malga Lazins è infatti una cosiddetta Gerichtsalm, cioè un alpeggio soggetto a un particolare regime giuridico secondo cui ogni contadino ha il diritto di portare i propri capi qui a pascolare.
Difficoltà: la passeggiata non presenta alcuna difficoltà, non richiede allenamento ed è adatta anche ai bambini. Tempo di percorrenza: da Plan circa 1 ora e 15 minuti.
(Fonte: Almwandern in Passeier)
Adagiato nel marmo bianco, che per la sua unicità è apprezzato dagli scalpellini e qui brilla con la sua superficie di tutte le sfumature di verde, l’altrimenti pacifico rio Racines si trasforma in un turbine di acque selvagge. Attraverso ripide scale e ponti stretti si arriva nel cuore della gola, dove si apre uno scenario naturale mozzafiato. L’entrata inferiore della gola si trova presso la località Stanghe, da cui si parte per un sentiero pianeggiante fino all’ingresso vero e proprio: qui il sentiero sale poco a poco attraverso ponti e sentieri sicuri. Schiumando e gorgogliando, le acque del rio Racines si gettano in numerose cascate, si insinuano infuriando attraverso insenature tra alte pareti rocciose, che provvedono affinché i raggi del sole conferiscano una luce crepuscolare agli anfratti più profondi e impressionanti, la “chiesa”! Passando da un ponte all’altro e attraversando alcune scale si raggiunge infine l’uscita della gola. Con un po’ di tempo, calzature adeguate e una buona macchina fotografica l’escursione diventa un’avventura per tutta la famiglia.
Aperto tutti i giorni dalle 09.00 alle 17.00 (luglio e agosto dalle 09.00 alle 18.00).
Aperto dal 17 maggio 2024 al 03 novembre 2024
Una camminata facile, lunga 2,5 km, attraverso la Valle di Vila, che non presenta punti impegnativi, ed è quindi adatta anche a famiglie con bambini.
La facile escursione in quota, su stradine sterrate e ampi sentieri, conduce su un tipico altopiano dolomitico con verdi prati e caratteristiche baite brunite dal sole e dal vento. Il panorama è di rara bellezza e spazia dalle Dolomiti badiote al ghiacciaio della Marmolada fino alle vette delle Alpi austriache.
Punto di partenza: Ridanna - Masseria (1.370 m)
Dal parcheggio nel paese di Masseria si percorre la strada di accesso per l’Hotel Schneeberg, poi si segue la strada asfaltata a destra dell’hotel e, arrivati al prossimo bivio, si svolta a destra seguendo le indicazioni per la Malga Martalm. Dopo un breve tratto di strada asfaltata, passato l’impianto a cippato di legno dell’Hotel Schneeberg, si attraversa un sottopassaggio e, salendo alcuni tornanti, si arriva al maso Staudner. Lasciato alle spalle il maso, si imbocca poco più avanti un sentiero di ghiaia che si addentra nella Valle degli arbusti / Staudenbergtal. Seguendo il corso dell’omonimo torrente si arriva al primo tornante a sinistra. Lungo il sentiero forestale ci sono le indicazioni per la Malga Martalm. Da lì a poco si avvista la malga, raggiungibile dopo un altro breve tratto di sentiero in piano. Variante: Si può partire anche direttamente da Bergl (1.560 m), da qui la malga dista appena 30 minuti di camminata.
Escursione adatta alle famiglie tra i paesi di San Felice e di Tret nella forra del Rio Novella; la profonda gola segna il confine linguistico con la Val di Non e quello provinciale del Sudtirolo col Trentino.
La valletta è incassata fra alte pareti dolomitiche, con gradoni che formano tre cascate per complessivi 105 metri.
Su stradina e poi su sentiero con apposita segnaletica (Wasserfallweg) si attraversano praterie, boschetti ed arbusti, per scendere quindi su 170 gradini appositamente approntati al “Bus dal Pis” (1159m) ed al pulpito panoramico sotto la cascata maggiore, con salto di 75 metri. Attraversando il punte sul rio novella ed il nuov percorso sul versante opposto si giunge a San Felice compiento und interessante gita anulare. Per chi non se la sente di scendere sino ai piedi della cascata, puó ammirarla dalla piattaforma panoramica parallela alla strada forestale che porta da Tret a San Felice.
Con la variante del ritorno si compie una gita anulare breve ed interessante.
Sicuramente una delle escursioni più belle che San Candido possa offrire. Acquista punti soprattutto con le meravigliose montagne delle Dolomiti di Sesto che sovrastano l’intera Val Campo di Dentro. Inoltre la zona è compresa all’interno del Parco Naturale Tre Cime ed è pertanto un luogo di particolare bellezza e pace. Meta dei questa escursione è il Rifugio Tre Scarperi, che è aperto da giugno a metà ottobre e offre anche possibilità di pernottamento. L’escursione è relativamente facile e non prevede passaggi con particolari difficoltà.
Il Passo-Brogles, è raggiungibile da Rasciesa attraverso un bellissimo sentiero panoramico, si trova al centro di un prato alpino e alle sue spalle si trovano le alte pareti rocciose delle straordinarie cime Odle.
Riva è uno dei paesi più antichi della Valle di Tures. Questa graziosa vallata è coronata dai tremila delle Vedrette di Ries, tra cui spicca orgoglioso il Monte Collalto. Riva si trova nel cuore del Parco delle Vedrette di Ries-Aurina.
Una piacevole e meno faticosa escursione attraverso la bellissima e panoramica Val Campo di Dentro. Una particolarità è la vista sul poderoso fondale roccioso della Punta dei Tre Scarperi
Escursione attraverso una foresta di conifere, prati di montagna e lariceti in Alta Val di Non, particolarmente consigliata in tarda primavera per la presenza di un’ampia varietà di flora montana ed in autunno per la colorazione dei larici. L'escursione inizia al parcheggio Klammbrücke, sopra l'abitato di San Felice. Seguendo per circa 1 ora il sentiero escursionistico nr. 9, attraverso boschi e prati di montagna con ampie vedute verso la Val di Non e le Dolomiti di Brenta si arriva la laghetto di Tret (chiamato anche laghetto di San Felice). Il laghetto balneabile che su trova a 1604 m si è preservato come biotopo naturale ed è conosciuto per l'eccellente qualitá delle acque. A pochi passi dal lago si trova la Malga di San Felice. L'itinerario di discesa segue la strada forestale dalla Malga fino al parcheggio. Escursione indicata anche per passeggini.
Nel boschetto di Alliz nel 2011 è stato tracciato il sentiero didattico “Le conifere delle Alpi”. Nel boschetto di Alliz si trova anche il Vinschger Fahr- und Reitverein, l’associazione venostana dei cavalli. Per chi ama l’avventura, nelle vicinanze si trova il Parco Avventura di Lasa.
La passeggiata facile con vista panoramica stupenda orienta gli escurionisti verso la chiesetta di Sant’Elena. Questo edificio sacro, intitolato alla Santa madre di Costantino, è famoso per gli affreschi che lo decorano, che sono tra le più interessanti testimonianze di pittura gotica della regione. La chiesa è aperta tutto l'anno: la chiave è conservata presso il maso Kreuzhof, dove è anche possibile degustare i piatti tipici della cucina altoatesina.
Questa bella escursione porta dal leggendario lago di Carezza attraverso il nuovo ponte sospeso fino al Passo Costalunga, da dove si cammina attraverso i prati di montagna ai piedi del Catinaccio fino alla Malga Frommer.
Partendo dalla stazione a monte del Resciesa, seguite il percorso nr. 35, che vi porta fino alla baita Resciesa da dove proseguite lungo il medesimo sentiero fino alla croce. Arrivati alla croce, che è il punto più alto in questa escursione (2281 m), seguite il sentiero nr. 31 che vi porta fino alla forcella Valluzza. Anche qui è possibile ammirare una vista unica, dalla Val d’Isarco fino all’Altopiano dello Sciliar. L’escursione continua lungo il sentiero nr. 35, oltrepassando la sorgente “Ega Ciajiarines” fino al Brogles. La via del ritorno passa dalla Costa dl Cason, per poi salire fino alla stazione a monte della funicolare del Resciesa.
Il sentiero d’alta quota, paesaggisticamente molto bello, è lungo sei chilometri e segue l’antico sentiero di guerra. Consigliabile anche ai meno esperti ed allenati, dato che l’ascesa può avvenire in seggiovia ed il ritorno con l’autobus. Il sentiero si sviluppa dai prati di Croda Rossa, in parte lungo il confine del bosco, in parte al di sopra di esso, ai piedi del verticale pendio, in direzione del Passo Monte Croce. Dal sentiero si gode di un ottima vista verso il crinale carnico e da nord si intravedono le vette ghiacciate delle Vedrette di Ries.
Escursione piacevole e rilassante da Furnes attraverso il bosco del Rasciesa fino alla Capella della Santa Croce.
Sëurasas "sopra la roccia" è uno dei punti panoramici più suggestivi della Val Gardena. Da qui si ha una vista sui tre paesi principali della Val Gardena.
Semplice passeggiata lungo via del Castello dal centro paese a Castel Tirolo.