Attenzione: Maso Schiller chiuso.
Dalle passeggiate tra sconfinate distese di meli in fiore nei dintorni di Bolzano, Merano o Bressanone all’indimenticabile esperienza di una notte in un rifugio sulle Dolomiti o nella regione turistica Plan de Corones: sono tantissimi gli itinerari e le mete che faranno scoprire e amare le montagne dell’Alto Adige a tutta la famiglia.
Escursioni tra i masi
Escursione attraverso il paesaggio di Colle nella Val Casies
Punto di partenza: Val Casies/Colle chiesa parrocchiale (1260m)
Lunghezza: 9,6 km
Percorso circolare
Percorrenza: 02:40 h
Difficoltà: facile
Dislivello: 139 m
Escursione in quota con partenza a 1.450 m s.l.m. al Monte San Vigilio.
Nei dintorni di Spelonca (Spiluck) si ha la possibilità di conoscere molte delle più importanti erbe officinali della zona, nonché il loro impiego. In questo paesaggio incontaminato si trova un rimedio naturale per quasi ogni male. La zona riserva inoltre molte sorprese: un vecchio mulino, un antico forno, prati in fiore e belle aree di sosta panoramiche. Le stazioni situate lungo il percorso offrono un’introduzione al mondo delle erbe officinali, di cui, oltre alle caratteristiche botaniche, sono descritte le possibilità di utilizzo ed i benefici effetti.
Il ponte sospeso a Solda è lungo 44 metri e si trova a 22 metri da terra. Il ponte collega il sentiero n. 2, che porta al rifugio Coston, con il sentiero n. 1, che porta al rifugio Città di Milano. Le masse d'acqua fragorose sotto il ponte danno al passaggio quel qualcosa di certo.
Questa alta via sul Catinaccio conduce a un'aquila di bronzo, il Monumento a Christomannos, che ricorda Theodor Christomannos. L'opera della sua vita fu il prolungamento della famosa strada dolomitica da Nova Levante a Cortina.
Questa fantastica escursione circolare vi porta a vedere tanti highlight: attraversare il ponte sospeso costruito nel 2018, ammirare il Lago di Carezza dai mille colori, esplorare la foresta del Latemar, arrampicarsi nel labirinto roccioso, esplorare il cinema di montagna della Val d'Ega sui prati del Latemar e raggiungere il Passo Costalunga.
E poi il panorama mozzafiato unico nel mondo dei giganti delle Dolomiti, il Catinaccio e il Latemar.
Un'escursione avventurosa in mezzo alla natura pura!
Il sentiero didattico-naturalistico che da Avelengo paese si snoda fino a Santa Caterinaè dedicato all'inconfondibile cavallo dall'indole docile e dalla bionda criniera cui questa località ha dato il nome e i natali.
Avanzando da una stazione all'altra apprenderete tutto quel che c'è da sapere sulla razza Haflinger, dalle origini alle caratteristiche morfologiche fino allo sviluppo da animale da lavoro a cavallo da passeggio. Al divertimento dei più piccoli ci penserà la mascotte FOLY, che li accompagnerà lungo il percorso con simpatici giochi e allegre risate.
Raggiungere in macchina il Passo Stalle (2.050 m) > no. 113 > lago Obersee > Malga Hinterpassler.
In alternativa dal Lago di Anterselva > sentiero n. 11 > Passo Stalle > Obersee > Malga Hinterpassler.
Partenza: stazione a monte della seggiovia, 1.814 m d’altitudine
Durata: 3 ore 30 minuti
Lunghezza: 12.725 m
Dislivello: 467 m
Sentieri marcati: 4 – 9 – 9A – 9B – 9 – 2 – 34B – 34A – 1
Da Anterselva di Sotto (Bagni di Salomone, parcheggio masi Walder o laghetto di pesca) > sentiero no. 31b > Malga Hofstatt.
Si tratta di una gita da baita a baita che parte da Antermoia, o per chi volesse accorciarla da Pé de Börz o dal Passo delle Erbe. E‘ possibile farla in senso orario o antiorario: partendo da Antermoia si va verso Alfarëi e seguendo le indicazioni, si prosegue verso il rifugio Montemuro, da dove si scende poi lungo un sentiero fino al rifugio Pecol (chiuso). Quindi si prosegue lungo la stradina che attraverso i boschi scende fino al parcheggio di Pé de Börz. Dopo ca. 45 minuti di piacevole camminata fra i boschi (seguendo il sentiero nr. 8) si raggiunge il Passo delle Erbe e quindi i prossimi due rifugi: il rifugio Ütia de Börz e il rifugio Cir. Dopo ca. altri 20 minuti di camminata attraverso i meravigliosi prati in fiore verso il Sasso Pütia si raggiunge il rifugio Munt de Fornella ai piedi della parete nord del Pütia e continuando a sinistra, attraverso la ”Città dei Sassi” si arriva dopo ca. 35 minuti al rifugio Göma, l’ultimo punto di ristoro previsto.Da qui si scende lungo un sentiero fra i boschi fino al centro di Antermoia. Durata: 6 h
In armonia con la natura - se siete in vacanza a Parcines un'escursione ai secolari masi sul Monte Tramontana a Quadrat non può mancare!
Adatto a fare con il passeggino!
La prima tappa del sentiero circolare 360° Alta Val Venosta porta nel bellissimo paesaggio della Alta Val Venosta, con la possibilità di raggiungere la Malga Brugger che è aperta al pubblico.
Il nuovo sentiero circolare Alta Val Venosta a 360° è un sentiero ricco di avventure che attraversa in nove tappe undici paesini dell'Alta Val Venosta.
Costellato delle esperienze più emozionanti. A ogni tappa, installazioni naturali interattive, realizzate in legno di larice locale, attendono i grandi e i piccoli escursionisti.
Otto chiese di epoche e stili diversi lungo un sentiero circolare ben segnalato.
Con un fascino unico, la seconda tappa del sentiero circolare 360° Alta Val Venosta offre dei villaggi montani favolosi.
Il percorso 3D Magrè-Cortina e una passeggiata facile che si può fare anche con carrozzina. Il sentiero da Magrè a Cortina passa attraverso frutteti e vigneti e anche vicino biotopi dove si possono osservare vari animali. Vicino al campo di calcio a Cortina c'è anche la possibilità di fare sosta coi bambini al parco giochi.
Escursione facile con vista mozzafiato sull’intero Monte di Mezzo di Tesimo.
Questa passeggiata nel Parco Naturale Monte Corno è l´occasione per ammirare paesaggi unici e imponenti scenografie montane. Quando il cielo è terso si possono riconoscere la Palla Bianca, il passo Pennes, la Catena della Mendola e il Gruppo del Brenta.
Raggiungere in macchina il Passo Stalle (2.050 m) > no. 113 > lago Obersee > Malga Ausserweger.
In alternativa dal Lago di Anterselva > sentiero n. 11 > Passo Stalle > Obersee > Malga Außerweger.
Collegamento facile da percorrere da Prissiano a Tesimo, quasi pianeggiante e pavimentato. Adatto per passeggini, illuminato di notte.
Punto di partenza: stazione a monte Monte Cavallo (1.860 m)
Con la funivia (stazione a valle vicino al parcheggio nord a Vipiteno) ci si innalza in cima a Monte Cavallo. Lasciando la stazione a monte alla destra, si imboccano i sentieri “Kastellacke” o “Flaner Jöchl”. Dopo ca. 20 min. si arriva all’Albergo Furl. Variante: A piedi fino alla stazione a monte: punto di partenza stazione a valle funivia Monte Cavallo, sentiero n. 19 o 23. Attraverso il bosco si procede in serpentine fino ad un sentiero forestale, poi fino alla stazione a monte. Imboccando i sentieri “Kastellacke” o “Flaner Jöchl” si arriva all’Albergo Furl. Particolarità della malga: frittelle di patate con crauti, prato, specialità indiane su prenotazione, parco giochi per bambini
Il giro delle malghe ci porta da Aldino al luogo di pellegrinaggio Pietralba (1526 m). Passiamo per la bellissima frazione di "Lerch" con vista panoramica sul sud dell'Alto Adige. A Pietralba si vedono inoltre il Latemar, il Catinaccio e il Corno Bianco.
Piacevole escursione circolare da Tirolo attraverso la Roggia di Lagundo (ca. 6 km) e S. Pietro. L’escursione si snoda perlopiù a fianco di vigneti e regala vedute mozzafiato sulla Val d’Adige e su Tirolo.
Dalla stazione a monte della funivia Ortisei - Alpe di Siusi si segue il sentiero n° 6, per poi svoltare a sinistra sul n° 6B dopo alcuni tornanti. Da qui, attraversando estesi alpeggi, un sentiero pianeggiante conduce alla baita Sanon. Dopo una facile ascensione, si arriva alla seggiovia Sole che conduce al punto di partenza. In alternativa il sentiero n°9 consente di raggiungere la malga Schgaguler e poi la stazione a monte. L'escursione offre una suggestiva vista panoramica sul Gruppo del Sassolungo, Massiccio del Sella e Sciliar.
L’escursione attraverso le soleggiate malghe del Monte Hirzer è particolarmente suggestiva verso la fine di giugno e/o gli inizi di luglio, quando la fioritura dei rododendri tappezza di fiori rossi i pascoli dell’altopiano.