Dalle passeggiate tra sconfinate distese di meli in fiore nei dintorni di Bolzano, Merano o Bressanone all’indimenticabile esperienza di una notte in un rifugio sulle Dolomiti o nella regione turistica Plan de Corones: sono tantissimi gli itinerari e le mete che faranno scoprire e amare le montagne dell’Alto Adige a tutta la famiglia.
Percorso eno-didattico di Cortaccia
L’escursionista ha la possibilità di "vedere" tutti i processi legati alla coltivazione del vino fino al prodotto finale con relativa degustazione. | Sentiero didattico enologico di Cortaccia | Punto di partenza: Centro di Cortaccia | Altezza massima: 400
10 posti di meditazione fiancheggiano il Sentiero di S. Francesco fino alla Cappella di S. Francesco e S.ta Chiara. Il sentiero consente di vivere un´esperienza particolare a chi lo percorre in silenzio. La cappella è aperta sia di giorno che di notte. I gruppi possono celebrare funzioni a piacere e senza chiedere. Si prega di notificare le eventuali celebrazioni dell`Eucarestia al Centro Giovanile, Tel. +39 0474 678119 o alla Parrocchia di Tures, Tel. +39 0474 678060
Escursione adatta alle famiglie tra i paesi di San Felice e di Tret nella forra del Rio Novella; la profonda gola segna il confine linguistico con la Val di Non e quello provinciale del Sudtirolo col Trentino.
La valletta è incassata fra alte pareti dolomitiche, con gradoni che formano tre cascate per complessivi 105 metri.
Su stradina e poi su sentiero con apposita segnaletica (Wasserfallweg) si attraversano praterie, boschetti ed arbusti, per scendere quindi su 170 gradini appositamente approntati al “Bus dal Pis” (1159m) ed al pulpito panoramico sotto la cascata maggiore, con salto di 75 metri. Attraversando il punte sul rio novella ed il nuov percorso sul versante opposto si giunge a San Felice compiento und interessante gita anulare. Per chi non se la sente di scendere sino ai piedi della cascata, puó ammirarla dalla piattaforma panoramica parallela alla strada forestale che porta da Tret a San Felice.
Con la variante del ritorno si compie una gita anulare breve ed interessante.
Da fondovalle a S. Maddalena/Val Casies 1465m, all’ingresso della Valle del Rio Pudio/Pidig, si trova il parcheggio. Di lì, seguendo il segnavia „n° 49“ addentrandoci nella valle, subito dopo l’officina del tornitore proseguiamo sempre diritti per un fantastico bosco innevato. Accompagnati dall’impetuoso Rio Pudio/Pidig Bach raggiungiamo, già dopo ca. 30 minuti da fondovalle, la meta della nostra passeggiata, la baita Messner Hütte 1659m (possibilità di ristoro).
L’escursione a misura di famiglia “WoodyWalk” sulla Plose è breve, divertente, avventurosa, didattica e offre soprattutto intrattenimento e giochi. Il sentiero, percorribile anche con il passeggino da trekking, offre un panorama magnifico sulle Dolomiti occidentali con le bizzarre vette e dentellature del gruppo delle Odle e del Sass de Putia.
Questa passeggiata piacevole e poco impegnativa attraversa i meleti di Tirolo ed è particolarmente suggestiva durante la fioritura dei meli.
Volete scoprire di più sui segreti del bosco al Monte Tramontana di Parcines? Sul percorso pedagogicamente prezioso in cui i visitatori ottengono vari approfondimenti sull'ecosistema bosco, le diverse stazioni allestite lungo il sentiero didattico garantiscono a tutti un'escursione divertente ed educativa! In un modo giocoso, il percorso trasmette il tema del bosco e del legno. Il sentiero avventuroso è un sentiero circolare con una fantastica vista sul Parco Naturale del Gruppo di Tessa ed è particolarmente adatto alle famiglie con bambini.
Adatto a fare con il passeggino!
Passeggiando qui, si può pensare che il tempo si sia fermato, talmente è incontaminata la natura sulla piacevole collina a 2.000 metri di altezza sul altopiano del salto sopra a Meltina. Gli “ometti di pietra” sono una località leggendaria, in cui da tempi immemori piramidi di pietra sono state innalzate dai pastori. Tuttora nel campo degli “ometti di pietra”, una volta ritrovo di streghe e preti, si percepisce un’atmosfera unica e difficile da descrivere e si gode di una vista spettacolare delle Dolomiti fino alla Marmolada e del re Ortles.
Un sentiero storico, amatissimo dagli insider gardenesi, che attraversa prati e bosco. Vi attende l’atmosfera contemplativa di una passeggiata talmente bella da togliere il fiato. Il profumo dei fiori e il cinguettio degli uccelli vi accompagneranno per 5 km attraverso uno scenario naturale intatto, dove la luce gioca con il paesaggio del bosco ricoperto di muschio creando bagliori suggestivi.
Una camminata facile, lunga 2,5 km, attraverso la Valle di Vila, che non presenta punti impegnativi, ed è quindi adatta anche a famiglie con bambini.
Dal parcheggio della funivia Hirzer a Saltusio si scende verso il Passirio e si procede lungo il fiume fino all'Hotel della Mela Torgglerhof. Da qui, il Waalweg, il sentiero lungo l'antico canale di irrigazione, porta fino al centro di Scena oppure alla baita del guardiano dell'acqua (Waalerhütte) in direzione di Rifiano e Merano; il centro di Merano è raggiungibile in circa un'ora e mezza, e da qui è poi possibile prendere un autobus per rientrare a Saltusio.
Piacevole passeggiata di due orette con scorci panoramici sulla città di cura di Merano.
Il sentiero della fede è un'offerta spirituale, con sei stazioni di meditazione sui valori e i temi della vita, è portatore di un messaggio universale e invita a scoprire e approfondire la fede. Percorriamo le strade della nostra vita cercando e credendo. Che questo sentiero possa sostenere questo cammino di ricerca e di fede. P. Peter Unterhofer.
La prima passeggiata per turisti costruita a Lana nel 1888/89 dall'albergatore Stauder Alois (Gasthof Teiss). Dal centro del paese di Lana in pochi minuti dii cammino vi troverete improvvisamente circondati da un Panorama "selvaggio" e naturale fatto di boschi, torrenti, piccole cascate e pareti rocciose.
Il così detto "Knottnkino" sulla roccia Rotsteinkogel é un punto di vista molto speciale. Godetevi un splendido panorama sulla roccia Rotsteinkogel. Potete vedere dal Tessa al Penegal e fino al Corno Bianco. La Valle d'Adige si estende profondamente sotto la roccia. Sono presenti 30 poltrone in legno di castagno. Se vi sedete, avete la possibilità di godere l'avventura della natura, come al cinema.
Il percorso storico è stato aperto il 30 maggio 2014 dagli studenti della scuola elementare di Valas. Sul percorso tra l' albergo Lanzenschuster ed il parcheggio Campitello si impara molto sulla storia di Valas con diverse stazioni. Vecchie tecniche sono state provate, prime capanne sono state ricostruite .
descrizione del percorso:
Il percorso parte dall' albergo Lanzenschuster lungo il sentiero n.8 fino al maso Steger e Lueger, si torna poi al sentieren.5 fino al Lanzenschuster. L'escursione dura quasi due ore.
Il percorso da Cauria per Prato del Re attraversa fiabesche faggete e pittoreschi boschi misti.
Da Val di Mezzo in Val Giovo sulla pista da slittino che attraversa il bosco in direzione di Costamonte svoltando poi a sinistra per Wiesl e quindi Caspineto. Imboccare prima un sentiero e poi, lungo una stradina asfaltata, passare davanti ad una vecchia fattoria in direzione di Olmedo (Rust). Scendere quindi per la strada proseguendo diritti all’incrocio e imboccare poi la stradina che scende a Vipiteno. Al successivo incrocio svoltare a sinistra, e poi, subito dopo il ponte, ancora a sinistra proseguendo lungo una strada di sassi. Arrivati a Casateia, nei pressi del bar Platzl, seguire la strada principale per alcune centinaia di metri fino all’hotel A.nett. Di fronte all’albergo, ossia sul lato sinistro della strada, ha inizio la “vecchia strada” per il Passo Giovo. Percorrendola, si farà ritorno al punto di partenza.
La zona detta Pichl è il punto di partenza del giro del paese. Da qui si va a Unterstein e poi, lungo il sentiero della funivia, fino ai resti murari del vecchio impianto di risalita usato per il trasporto del legname. Seguendo via Berger si arriva infine alla vecchia strada di Cauria che riconduce al punto di partenza in zona Pichl.
Un‘escursione facile che porta al luogo del ritrovamento delle Geodi di Tiso con “rocce vibranti” e “pietre sonore”.
Durante questa escursione si cammina attraverso le ampie praterie dell' Altopiano del Salto, delimitato da foreste di larici.
La malga Gschnoferstall è ben situata e molto tranquilla. Si può godere il sole sulla piazza davanti alla malga e per i bambini c'e´ un piccolo parco giochi e vari animali da scoprire. Nella malga ti stiamo già aspettando con piatti tradizionali e deliziosi.
Il sentiero geologico 1a è un percorso circolare sopra di Tiso che porta attraverso prati e boschi. Lungo il sentiero si trovano pannelli informativi che spiegano la geologia e botanica della zona.
Percorso del bue in Val Casies
Sulle tracce del bue
Punto di partenza: Val Casies/S.Maddalena fondovalle (1460m)
Percorrenza: 01:30 – 02:00 h
Dislivello: 200 m