Dalle passeggiate tra sconfinate distese di meli in fiore nei dintorni di Bolzano, Merano o Bressanone all’indimenticabile esperienza di una notte in un rifugio sulle Dolomiti o nella regione turistica Plan de Corones: sono tantissimi gli itinerari e le mete che faranno scoprire e amare le montagne dell’Alto Adige a tutta la famiglia.
Escursione facile attraverso boschi di latifoglie e conifere a monte di Tirolo fino al cosiddetto Schwåmmplouder. Lo Schwåmmplouder è un bacino d’acqua in cui si getta una piccola cascata. Una meta ideale per una piacevole escursione nei caldi giorni estivi.
La malga Bizat Hütte si trova a 1.416 m sopra San Giovanni ed è raggiungibile anche con il passeggino.
Un’escursione facile da San Leonardo alla tradizionale malga “Ackerboden” sulla Plose.
Dal fondovalle di Ridanna si segue il segnavia 9 attraverso il bosco fino l’entrata della gola Burkhard. Si prosegue il sentiero attraverso la gola Burkhard o il sentiero forestale a sinistra. Entrambe le varianti portano fino all’ampio Piano dell’Accla - Aglsboden. Sul margine orientale del pianoro si imbocca il sentiero 9A a destra che conduce ai rifugi e prende quota fino ad arrivare alla Malga Aglsalm. Si ritorna sulla via dell‘andata.
Dal fondovalle di Ridanna si segue il segnavia 9 attraverso il bosco fino l’entrata della gola Burkhard. Si prosegue il sentiero attraverso la gola Burkhard o il sentiero forestale a sinistra. Su tutte due varianti si arriva alla malga Aglsbodenalm con il suo laghetto di pesca.
Variante: La malga è raggiungibile anche da Masseria sul sentiero forestale (1,5 h)
Anno di costruzione: 1820
Punti di sosta: malga Ulfaser, baita del guardiano
Considerata l’altitudine è consigliabile effettuare questa passeggiata solo nei mesi caldi.
Bellissima escursione da Moso al Gasthof Froneben con vista meravigliosa sulle Dolomiti di Sesto.
Dal parcheggio della funivia Hirzer a Saltusio si scende verso il Passirio e si procede lungo il fiume fino all'Hotel della Mela Torgglerhof. Da qui, il Waalweg, il sentiero lungo l'antico canale di irrigazione, porta fino al centro di Scena oppure alla baita del guardiano dell'acqua (Waalerhütte) in direzione di Rifiano e Merano; il centro di Merano è raggiungibile in circa un'ora e mezza, e da qui è poi possibile prendere un autobus per rientrare a Saltusio.
Giro interessante di malga sul sentiero dei cacciatori
Il sentiero di discesa alla malga Wanseralm porta attraverso terreno molto ripido ed è abbastanza stretto, però ben percorribile. Al laghetto ci sono bellissimi posti di trattenimento.
Punto di partenza: Wans
Punto di arrivo: Wans
Posti di ristoro: malga Seebergalm, malga Wanseralm
Partendo dal campo sportivo di Rina ci si incammina su di un bellissimo sentiero segnato. Dopo ca. 1 – 1 ½ ora si raggiunge la baita Ücia Munt da Rina (possibilità di ristoro). Ritorno sullo stesso percorso.
L'escursione ai piedi delle Dolomiti è adatta per tutti e offre una vista spettacolare.
Seguite la via „Pinis“ fino alla Casa di riposo e proseguite in leggera discesa fino a Lovara. Attraversate la strada statale e seguite il sentiero n. 4A fino a Costa. Da lì, una strada forestale conduce all‘abitato di Ciampëi. Infine, lungo la strada asfaltata, arrivate a La Valle.
Il presente giro non richiede impegni speciali agli escursionisti mentre passa per due malghe gestite ed anche al laghetto pittoresco Seeber See che giace ai piedi dei ghiacciai sovrastanti.
Punto di partenza: parcheggio Seeber Parkplatz
Punto di arrivo: parcheggio Seeber Parkplatz
Posti di ristoro: malga Seeber Alm, malga Oberglaneggalm
Passeggiando qui, si può pensare che il tempo si sia fermato, talmente è incontaminata la natura sulla piacevole collina a 2.000 metri di altezza sul altopiano del salto sopra a Meltina. Gli “ometti di pietra” sono una località leggendaria, in cui da tempi immemori piramidi di pietra sono state innalzate dai pastori. Tuttora nel campo degli “ometti di pietra”, una volta ritrovo di streghe e preti, si percepisce un’atmosfera unica e difficile da descrivere e si gode di una vista spettacolare delle Dolomiti fino alla Marmolada e del re Ortles.
Questa passeggiata, quasi completamente pianeggiante e quindi perfettamente adatta alle famiglie, porta da Obereggen attraverso il bosco di Carezza fino a raggiungere il lago omonimo.
L'escursione può essere fatta anche da Ega o nella direzione opposta dal Lago di Carezza.
Lungo il percorso, 14 stazioni con diversi testi biblici e relative incisioni in rilievo invitano a fermarsi per un momento. Sia il Lordesstöckl sulla strada per la cappella del bosco che la fontana chiara alla nona stazione del sentiero di contemplazione sono sempre molto apprezzati dai visitatori e dagli abitanti del luogo.
La storia della cappella del bosco è interessante: la chiesa, quasi interamente in legno, fu costruita intorno al 1917, quando la chiesa parrocchiale di Sesto fu gravemente danneggiata durante la Prima Guerra Mondiale. Per 14 giorni i contadini e il parroco dell'epoca lavorarono alla chiesa dalle prime ore del mattino fino a sera. Il legno per farlo proveniva da un fienile che era stato schiacciato dalla neve. Nel 1917 e nel 1918 vi si celebravano tutte le funzioni religiose e, soprattutto durante l'epoca fascista, la cappella del bosco serviva come nascondiglio per le messe in tedesco. Oggi la cappella è nota anche come Cappella della Pace ed è stata restaurata nel 1974. Nel 1988, su suggerimento dell'allora parroco Markus Küer e in collaborazione con l'intagliatore sestese Georg Lanzinger, è stato tracciato un sentiero di contemplazione fino alla cappella. Vicino alla cappella si trovano delle coppelle, che sono tra le più antiche tracce di insediamento a Sesto e sono anche l'ultima delle stazioni bibliche lungo il sentiero di rifles
Una splendida escursione attraverso i boschi di larici da Sesto alla Val Campo di Dentro con vista diretta sulle montagne.
Mühlenklamm a Molini di Tures. Sentiero circolare alla scoperta di un ambiente a un tempo romantico e selvaggio.
Questa bella escursione parte nel centro di Tirolo e conduce allo storico Castel Torre che troneggia maestoso sopra i tetti di Merano.
Punto di partenza: Val di Sopra, Val Giovo (1.298 m)
Si prende a sinistra per il borgo Ontratt e si segue la strada alpestre o, per accorciare, il vecchio sentiero che si addentra nella valle. Dietro un ripido gradino di roccia con una bellissima cascata (raggiungibile con una piccola deviazione) si arriva direttamente all’ampia distesa di prati e pascoli. Seguendo sempre il sentiero 12 A si raggiunge la Malga Bergalm.
LÉ DE MUNT DA RINA (2.180 m, A-R 5 ore)
Partendo dal campo sportivo di Rina, seguendo un sentiero segnalato, in 1 – 1 ½ ore circa raggiungerete la malga di Rina con il rifugio Ücia Munt da Rina (con ristorazione). Proseguendo, raggiungerete il Col dal Lè e, infine, l’idilliaco Lago di Rina. Rientrate sullo stesso percorso.
Questo percorso suggestivo è molto apprezzato sia dagli ospiti che dagli abitanti del luogo.
La storia della cappella del bosco è interessante: la chiesa, quasi interamente in legno, fu costruita intorno al 1917, quando la chiesa parrocchiale di Sesto fu gravemente danneggiata durante la Prima Guerra Mondiale. Per 14 giorni i contadini e il parroco dell'epoca lavorarono alla chiesa dalle prime ore del mattino fino a sera. Il legno per farlo proveniva da un fienile che era stato schiacciato dalla neve. Nel 1917 e nel 1918 vi si celebravano tutte le funzioni religiose e, soprattutto durante l'epoca fascista, la cappella del bosco serviva come nascondiglio per le messe in tedesco. Oggi la cappella è nota anche come Cappella della Pace ed è stata restaurata nel 1974. Nel 1988, su suggerimento dell'allora parroco Markus Küer e in collaborazione con l'intagliatore sestese Georg Lanzinger, è stato tracciato un sentiero di contemplazione fino alla cappella. Vicino alla cappella si trovano delle coppelle, che sono tra le più antiche tracce di insediamento a Sesto e sono anche l'ultima delle stazioni bibliche lungo il sentiero di riflessione.