Dalle passeggiate tra sconfinate distese di meli in fiore nei dintorni di Bolzano, Merano o Bressanone all’indimenticabile esperienza di una notte in un rifugio sulle Dolomiti o nella regione turistica Plan de Corones: sono tantissimi gli itinerari e le mete che faranno scoprire e amare le montagne dell’Alto Adige a tutta la famiglia.
Il sentiero meditativo di San Giovanni è stato realizzato in occasione del 200mo anniversario della promessa dei tirolesi on onore del Sacro Cuore di Gesù (1796–1996). Le singole stazioni sono un efficace sostegno nel cammino con pensieri di profondo spirito e raffigurazioni.
Il Sentiero del Pinot Nero è un nuovo percorso eno-didattico e culturale che passa per la zona vinicola di Pinot Nero lungo il Parco Naturale del Monte Corno. Partendo dai paesi di Ora, Montagna ed Egna si passa per i pendii di Pinot Nero di Mazzon e Gleno, famosi in tutta l'Italia. Lungo il percorso si trovano diverse attrazion culturali e storici. Il percorso è adatto alle famiglie e non pericoloso. Il sentiero è percorribile tutto l'anno.
Il sentiero delle api a Trens è un sentiero tematico informativo agevolmente percorribile. Il sentiero parte dal centro di Maria Trens e si snoda per due chilometri attraverso boschi e prati in direzione sud fino al paesino di Valgenauna. Un facile itinerario di ca. 2 km adatto a tutti che si completa in un’oretta andata e ritorno. I pannelli informativi lungo il sentiero tematico informano gli escursionisti sulla vita delle api e sulla produzione di miele e altri prodotti dell’apicoltura. Fornisce tante risposte sulla vita delle api: Che differenze c'è tra un'ape regina e un fuco? Come mai le api sono indispensabili per il paesaggio culturale? È vero che per ottenere 1 kg di miele le api devono percorrere 150.000 chilometri?
Per l’estate 2024 il percorso tematico è stato rinnovato e arricchito con stazioni interattive e nuovi contenuti. Varie tappe sono pensate per trasmettere informazioni in modo facile e intuitivo per i bambini e il gioco li aiuta in questo processo. Troveremo così un gioco di memoria, un'altalena, un “abbraccio con l’ape”, non manca poi un'area di riposo con sedie a sdraio in legno.
Il progetto realizzato dalla società cooperativa turistica di Vipiteno Val di Vizze Campo di Trens e LEADER offre un’attività di svago e apprendimento che rafforza la cooperazione tra agricoltura e turismo sia per residenti che ospiti.
Il sentiero è adatto anche ai passeggini.
Punti di ristoro: Albergo Post, Moidls Lokäischn.
Di fronte l'hotel "Zum Rössl" seguiamo l'indicazione "Guggal" (n.8). Attraverso splendidi prati scendiamo fino al Rio di Guggal per raggiungere la frazione Guggal. Da qui seguiamo il n.13 attraverso prati di larici fino alla Malga Fraul.
Una breve deviazione per godersi il panorama al "Schönblick" per poi riprendere il sentiero n. 7 che ci porterà al campo sportivo.
Raggiunto il campo sportivo e il Bar "Ebner Rast" passiamo lungo il sentiero tematico "Le leggende d'Anterivo" per poi tornare ad Anterivo.
In questa estesa escursione anulare attorno a Bressanone si cammina lungo il “sentiero archeologico” e si attraversa l’altopiano di Naz-Sciaves, conosciuto per la tradizionale coltivazione delle mele e per le sue riserve naturali che invitano a fermarsi e a godere del paesaggio. Oltre a questo, il percorso panoramico attraversa i vigneti più settentrionali dell'Alto Adige presso l’Abbazia di Novacella e seguendo l’argine del fiume Isarco, il circuito finisce a Bressanone. Una suggestiva passeggiata in uno dei paesaggi culturali più suggestivi dell’Alto Adige.
Escursione alpina spettacolare sul Rasciesa, con vista a 360 ° sulle Dolomiti.
Una passeggiata nella storia
Più di 2000 anni fa, la Val Pusteria era sotto la giurisdizione amministrativa di Roma. Ancora oggi, in alcune zone di Casteldarne e nella vicina area di insediamento di San Lorenzo, si possono scoprire testimonianze della storia antica della provincia del Norico, che faceva parte del Grande Impero Celtico.
Una bella e piacevole passeggiata circolare tra il centro meridionale di Chienes e la zona paesaggistica occidentale di Casteldarne offre spunti di riflessione sulla storia dei Romani. L'importanza del viaggio e il ruolo delle soste nei dintorni di Chienes sono presentate in modo avvincente, per far rivivere il passato.
Una delle pietre miliari meglio tenute, risalenti all’epoca romana, è una colonna alta ca. due metri in fillade di quarzo. La pietra romana fu eretta durante il regno dell'imperatore romano Lucio Settimo Severo e indica la distanza dalla città romana di Aguntum, vicino a Lienz, in Austria.
Da vedere (solo dall'esterno) anche lo storico castello di Casteldarne, costruito nel 1250, e la vicina chiesa parrocchiale barocca dell'Assunzione della Vergine Maria. Particolarmente interessanti sono anche le belle staccionate in legno e gli antichi muri a secco di Casteldarne. Punti di ristoro: Albergo Obermair a Casteldarne, Riverhotel Post a Chienes.
L’escursione da Burgusio alla stazione a valle del monte emozione Watles
L’escursione parte dal parcheggio di Fürstenburg. Il sentiero passa per la
casa della cultura e la chiesa parrocchiale di Burgusio e porta poi
seguendo il sentiero n. 3 attraverso il lago Bergsee alla stazione a valle.
Agli appassionati di arte consigliamo di fermarsi a visitare le il portale della
chiesa parrocchiale di Burgusio.
Collegamento facile da percorrere da Prissiano a Tesimo, quasi pianeggiante e pavimentato. Adatto per passeggini, illuminato di notte.
Da Rasun di Sotto a Rasun di Sopra (Casa della Cultura) > seguendo il fiume per ca. 1 km > girare a destra in direzione nord fino al biotopo (zona naturale umida protetta con sentiero naturalistico). Questa escursione può anche essere fatta partendo da Anterselva di Sotto o Anterselva di Mezzo!
Dalla piazza centrale di Barbiano camminiamo in direzione nord verso il sentiero n. 3, 11 nei pressi della Cassa Rurale. Proseguiamo in salita fino al termine della strada asfaltata. Poi seguiamo un vecchio sentiero lastricato, attraversiamo la successiva strada asfaltata ed entriamo nel bosco. Sul bellissdimo sentiero paesaggistico con n. 11 ci porta alla zona sportiva e infine alla strada forestale per le Trechiese (possibilità di sosta e ristoro al Bad Dreikirchen o Messnerhof). Per il ritorno optiamo per il bellissimo sentiero 6 in mezzo al bosco fino a Feistegg, poi prendiamo il sentiero 3 fino al Wieserhof. Arrivati alla strada asfaltata n. 6A, proseguiamo in discesa fino al bivio e prendiamo la direzione “Wasserfallweg” che ci riporta a Barbiano.
Punto di partenza: stazione di monte della funivia S. Vigilio, 1.486 m
Tempo di percorrenza: circa 1 ora e 15 minuti
Distanza: 3.424 m, Dislivello: 322 m
Splendida escursione nella tranquilla Val Giovo. Partendo dal paesino di Val di Mezzo, prosecuzione lungo una stradina in direzione dell’hotel Jaufentalerhof (segnaletica) e quindi, superatolo, fino a Fontanafredda da dove, imboccando a destra un sentiero che attraversa il bosco, si ritornerà alla Val di Mezzo.
Il giro di Anterivo conduce su distese di prati a larice, risultato del diradamento forestale che ha sottratto via via tutte le altre specie arboree per favorire invece la crescita di piante di larice, messe a dimora ben distanziate fra loro. Lungo il Sentiero delle Leggende e del Respiro si raggiunge quindi la Malga Fraul e l’acquitrino noto come “Kugelets Mösl”. Successivamente, passando per la frazione di Guggal, il percorso torna al punto di partenza in centro all’abitato. Lungo il tracciato sono presenti diverse possibilità di sosta e ristoro per rilassarsi ammirando lo spettacolo naturale.
Verso Cortaccia tra i vigneti
Camminiamo fino alla Strada del Vino – incrocio Egna/Cortaccia e dopo 30 m giriamo a sinistra in Via Brenntal. Proseguiamo questa poco frequentata stradina di campagna asfaltata per circa 3 km. Qui camminiamo avanti sempre diritti verso le rocce, dove possiamo trovare una segnaletica che ci indica la “Millastiege”. Seguiamo la scalinata lungo le rocce fino ad arrivare sulla Strada del Vino alle porte di Cortaccia.
Nel ritorno prendiamo il sentiero Kastelaz o la stradina verso Ronchi. La relativa segnaletica la troviamo a Cortaccia.
Il Monte Cavone a Tires è una delle numerose località leggendarie della regione dolomitica Alpe di Siusi, nonché una suggestiva cima panoramica e la meta ideale per un tour giornaliero.
Quest’escursione è parte del librettino escurisonistico per famiglie „Guida alle escursioni della Strega Nix“.
Una breve e piacevole escursione ad anello da Brunico, passando per Villa S. Caterina, fino a raggiungere i bellissimi panorami di Ameto e il paesino di Teodone.
Caro escursionista, posso darti un consiglio per l'escursione? Il percorso tematico "Hirtensteig" ti fa conoscere più da vicino in cinque stazioni, la vita dei pastori, del bestiame e le particolarità dell'alpe comune delle più grandi alpi comunali in Europa, on solo dei nostri giorni, ma anche del passato.
Il Sentiero del Pinot Nero è un nuovo percorso eno-didattico e culturale che passa per la zona vinicola di Pinot Nero lungo il Parco Naturale del Monte Corno. Partendo dai paesi di Ora, Montagna ed Egna si passa per i pendii di Pinot Nero di Mazzon e Gleno, famosi in tutta l'Italia. Lungo il percorso si trovano diverse attrazion culturali e storici. Inoltre vi aspettano punti panoramici con una splendida vista sulla Bassa Atesina. Il percorso è adatto alle famiglie e non pericoloso. Il sentiero è percorribile tutto l'anno.
Escursione alpina spettacolare sul Rasciesa, con vista a 360 ° sulle Dolomiti.
Questa escrusione facile porta all'idilliaco Lech Sant (nome ladino per "Lago Santo"), il più grande lago di montagna dell'Alpe Mastlé. I prati a riva del laghetto con vista spettacolare sulle Odle invita a rilassarsi in tranquillità.