Un‘escursione facile che porta al luogo del ritrovamento delle Geodi di Tiso con “rocce vibranti” e “pietre sonore”.
• Tempo di percorrenza: 1 h • Numeri dei sentieri: 11 • Si parte dalla piazza con la fontana dietro la casa delle associazioni e si segue la strada passando la chiesa e le case (n° 11). Lungo la strada ci sono pannelli informativi sulla geologia e botanica della zona. Dopo una camminata di 20 minuti sul sentiero pianeggiante si raggiunge la “roccia vibrante” con cui si può sperimentare. Si prosegue sul sentiero n° 11 e si passa per il fosso “Gostner Graben”. Dall’altra parte del fosso inizia a destra un sentiero stretto che prima porta a un punto panoramico e le “pietre sonore” e poi alla grotta dimostrativa in cui si vede come le Geodi di Tiso vengono ricavate dalla terra. Per il ritorno si cammina sullo stesso sentiero.
In caso di neve fresca, non possono essere aperti contemporaneamente tutti i sentieri escursionistici. Si prega di notare che a volte ci può essere una pericolosa formazione di ghiaccio sui sentieri.
Val d'Isarco fino a Chiusa, da lì si prosegue nella Val di Funes fino a Molino di Mezzo. Svoltare a sinistra e proseguire sulla strada fino a Tiso.