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Partite dall'ufficio turistico di Lana in Via Andreas Hofer e raggiungete piazza Tribus, qui girate a destra in via Pascolo. All'incrocio, svoltate a sinistra in via Dogana. Seguite la segnaletica per Bolzano (sinistra). Attraversate la superstrada MEBO e il fiume Adige e procedete sulla ciclabile Bolzano-Merano in direzione Bolzano.
Giunti a Firmiano, seguite la segnaletica per Appiano. Passate il castello di Firmiano e svoltate a destra sulla ciclabile a Caldaro (nelle vicinanze delle cantine vinicole) percorrete la strada principale fino all'incrocio Klughammer-ciclabile Ora. Attraverso i vigneti raggiungerete il lago di Caldaro.
Alla fine di un viale alberato svoltate a destra e proseguite sulla strada "Kalterer Moos" fino alla rotonda. Prendete la terza uscita, attraversate il Ponte sopra il fiume Adige e proseguite sulla ciclabile Bolzano-Trento per circa 16 km in direzione Bolzano. Arrivati all'incrocio in direzione Oltradige, imboccate la ciclabile Bolzano-Merano. Percorrete la ciclabile fino a raggiungere il punto di partenza.
Attrazioni lungo il percorso: Locomotiva elettrica Lana Postal, Museo del Vino a Caldaro, MMM a Castel Firmiano, biotopo al lago di Caldaro.
Visitate la Bassa Atesina in un' escursione ciclistica per la idillica Strada del Vino. I pittoreschi portici di Egna, il tranquillo paesino di Cortaccia e il romantico centro storico di Termeno vi aspettano!
Questa pista ciclabile attraversa quattro villaggi della Valle dell'Adige attraverso frutteti e vigneti, lungo il margine del bosco e offre anche alcuni punti panoramici. Il percorso è facile da percorrere in quanto non ci sono grandi differenze di altitudine.
Ci sono alcuni punti di interesse che invitano a fermarsi. Il percorso si svolge non solo su piste ciclabili segnalati, ma anche su strade non trafficate. Facilmente percorribile anche con la bici da corsa.
Il punto di partenza ideale per il nostro itinerario cicloturistico è Ponte Talvera. Risaliamo, lungo la ciclabile, verso nord e intravediamo sulla destra il bellissimo Castel Mareccio, uno dei manieri medioevali più belli e ben conservati di tutto l’Alto Adige. Continuando a pedalare sempre verso nord e, nel punto in cui la valle si stringe, vediamo sopra di noi la mole maestosa di Castel Roncolo. Ammirati gli affreschi straordinari che ornano le pareti del maniero, torniamo indietro per un tratto della strada percorsa, sino al punto in cui, lasciando la rete ciclabile, imbocchiamo sulla sinistra una delle strade più antiche di Bolzano, via Fago che ci conduce in breve nel cuore dell’antico municipio di Gries, centro di cura di soggiorno turistico tra otto- e novecento, dove è d’obbligo una sosta per ammirare l’antica parrocchiale che conserva il prezioso altare ligneo di Michael Pacher e l’Abbazia che si affaccia sulla grande piazza. Ancora verso ovest, dopo qualche decina di metri, ritroviamo la ciclabile che, sfiorando l’ospedale, ci conduce quasi ai piedi della rupe di Castel Firmiano, da raggiungere a piedi o pedalando per ammirare tra l’altro il museo di Reinhold Messner. È ora di tornare verso il centro, utilizzando la pista che costeggia dapprima il corso del fiume Isarco e poi di nuovo quello del Talvera. Dopo aver ammirato sulla sinistra il nuovissimo edificio del Museion, torniamo al punto di partenza, da dove, con poche pedalate, attraversando il ponte, siamo nel centro storico. Attenzione! Non tutte le strade della zona pedonale sono aperte anche al traffico delle biciclette, ma le due ruote sono sicuramente il mezzo migliore per spostarsi da un luogo d’interesse all’altro, dai musei come quello che ospita la famosa mummia del Similaun, alle chiese antiche, ai tesori d’arte e architettura che Bolzano raccoglie e offre a chi la vuole visitare. Buona pedalata, dunque! (Bolzano Magazine Nr. 1/2015)