Vai ai contenuti
aggiunto ai preferiti
rimosso dai preferiti
Oops! C’è stato un problema, prova di nuovo
Il tuo account è in corso di creazione
Il tuo account è stato creato con successo e ora hai effettuato l'accesso.
Sei stato disconnesso
Filtra
Filtri selezionati
    Livello di difficoltà
    Durata
    Distanza in Km

    Vacanze a Bressanone e dintorni

    La terra del Törggelen: magiche cittadine, pittoreschi alpeggi e premiati vini bianchi Bressanone e i suoi dintorni pulsano di vivacità. Da secoli si snoda qui una delle principali arterie stradali europee, percorsa da un gran numero di imperatori e commercianti che, attraversando il Passo del Brennero, raggiungevano Vipiteno e la Valle Isarco. Ancora oggi il Brennero è considerato la “cruna dell’ago” d’Europa. Ciò ha lasciato un segno nella regione: Vipiteno è stata la città dei Fugger, mentre nella cittadina di Chiusa soggiornavano “star” del calibro di Albrecht Dürer. Bressanone è addirittura una delle più antiche località del Tirolo, decorata da splendidi edifici come la Hofburg, un tempo residenza dei potenti vescovi-principi. Come potete osservare durante una passeggiata lungo i vivaci vicoli del centro storico, oggi passato e modernità si coniugano armonicamente. Tuttavia, il modo migliore per esplorare questa zona è percorrendo gli innumerevoli sentieri in un tour ad alta quota e in sella a una bici, oppure visitare la straordinaria Gola di Stanghe e intraprendere un’escursione al villaggio alpino di Malga Fane. In autunno tutto si svolge all’insegna del Törggelen, una tradizione altoatesina molto amata, che ha avuto origine proprio in questa zona. Nelle osterie vengono serviti vino novello, caldarroste e gustose specialità, mentre gli eccellenti vini bianchi della Valle Isarco possono essere degustati tutto l’anno.

    Risultati
    Pesca
    Laghetto di pesca a Marga/Terento
    Bressanone e dintorni
    Il laghetto di pesca si trova nella frazione di “Marga” a Terento.
    Raggiungibile in macchina o a piedi in 15 min dal parcheggio a Marga.
    Possibilità di noleggio attrezzatura (5€).
    Orari di apertura: dal 7 maggio ogni domenica dalle ore 10 fino alle ore 18.
    Contatto:
    +39 338 6531913
    +39 339 6913454
    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Martin a Fundres
    Bressanone e dintorni

    La chiesa fu citata nel 1397. La costruzione odierna risale al 1808 - 1810 e conserva parte del presbiterio poligonale ed il basamento del campanile del XIV sec. Il campanile rettangolare ha una copertura a cipolla impostata su un tiburio ottagonale. In facciata si distingue una porta rettangolare con un rosone a lunetta ed un insolito orologio del 1720. Le aperture si presentano ad arco a tutto sesto. All' interno si trova una volta a botte e tutte le pareti affrescate da P. Altmutter, tra cui domina nel coro la rappresentazione della Trinità del 1808. Nel coro è presente anche una Madonna del Rosario dipinta su tavola. Un' altra Madonna addolorata trafitta da spade che si trovava nella cappella del cimitero è oggi sulla parete nord della chiesa; si ritiene provenga dai laboratori di Michael Pacher di Brunico. L' altare presenta un bassorilievo di S. Martino in stile neogotico.

    Fortezze e castelli
    Rovina Aschburg a Terento
    Bressanone e dintorni
    Nel 1256 il Castello di Prato Drava chiamato anche rovina Aschburg fu menzionato per la prima volta in documenti storici. In origine il castello apparteneva ai „Rodank-Dienstleuten von Asch.“ Circa 50 anni fa si poteva ammirare ancora una parte della torre nel cui centro cresceva un abete rosso avvolto dal mistero. Nel 1970 durante la ricerca di un presunto tesoro la torre è stata fatta saltare in aria con la polvere da sparo. Il castello fu eretto da Arnold V. di Schöneck come maniero per la caccia. La leggenda racconta che i suoi figli alla fine della loro vita derubavano e rapinavano la gente. Per questo il castello viene chiamato anche „Rabaschlössl“ – castello dei briganti. Punto di partenza: parcheggio centrale Terento
    Arte e cultura
    Pietra delle streghe a Terento
    Bressanone e dintorni
    Questo sasso davvero molto particolare é un guscio di pietra. Secondo i racconti degli anziani abitanti di Terento questo sasso fu il luogo di ritrovo delle streghe e del diavolo che durante i loro incontri vi lasciarono le loro impronte. Gli anziani malgari sostengono che questo non fu solo il ritrovo delle streghe, ma anche luogo di incredibili bevute durante le notte del solstizio d’estate. La sorgente d’acqua nelle immediate vicinanze confermerebbe l’ipotesi di un luogo di culto della fertilità. Punto di partenza: parcheggio nella Val Vena Terento. Durata: 30 min
    Chiese e abbazie
    Chiesetta di San Zeno a Pino/Terento
    Bressanone e dintorni
    San Zeno a Pino di Terento La chiesetta di San Zeno a Pino fu costruita nel XII o XIII secolo. Si trova su una collina a sud-est della chiesa parrocchiale in mezzo a due burroni. Intorno alla porta ed alle finestre si può riconoscere lo stile architettonico romanico. La torre fu aggiunta nel 1794-1795. Nel 1770 furono eseguiti dei lavori di ristrutturazione alla chiesa ed è probabile che la volta della chiesa fu costruita solo in questi anni. I dipinti all'interno della chiesa sono opere d'arte del pittore barocco Johann Mitterwurzer (1745-1788). L’altare maggiore con un dipinto di Maria risale alla seconda metà del XVIII secolo. Da menzionare anche la campana del 1539. L'ultimo restauro fu eseguito nel 1987-1988. La chiesetta é chiusa.
    Chiese e abbazie
    Capella Maria Hilf a Rio di Pusteria
    Bressanone e dintorni

    Situata all'entrata est del paese alla vecchia strada statale. La cappella è una testimonianza del tardo barocco del XVIII secolo con un affresco di Santa Maria Ausiliatrice. Ospita al suo interno un altare barocco di particolare pregio. E´dotata di un abside rettangolare, un campanile a torretta e di una finestra a lunetta e presenta una cupola ed una volta a crociera con costolature. Davanti all´altare si trova una bella cancellata in ferro battuto.

    Prodotti tipici locali
    Distilleria di olio di pino mugo Alpe di Barbiano
    Bressanone e dintorni

    Alla Malga di Barbiano una ventata d´aria fresca ha risvegliato dal letargo invernale  la Distilleria di olio di pino mugo.

    Portato avanti per semplice passione e per coprire le spese di manutenzione dell´antica struttura, negli ultimi 25 anni questo museo é rimasto vivo in ossequio alla tradizione, ma il sapere e l´abilitá artigiana legati al´l´estrazione e distillazione dell´olio di pino mugo hanno continuato ad essere tramandati di generazione in generazione.

    Gli oli essenziali di pino mugo e di pino cembro, sostanze naturali e benefiche per l´organismo, vengono dunque prodotti ancora oggi nel rispetto dei piú severi criteri di qualitá.

     

    Luoghi da vedere
    Mulini di Terento
    Bressanone e dintorni
    Nei pressi del ruscello di Terner scoprirete il sentiero didattico dei mulini. Durante una passeggiata di 1 ora ½ passerete dinanzi a 7 mulini, completamente ristrutturati, di ca. 500 anni, dove ancor’oggi i contadini macinano il loro grano. Nei mesi estivi ongi lunedí é aperto un mulino per le visite dalle ore 10.00 alle ore 14.00. Anche nella festa dei mulini sarà possibile farsi un’idea della vita e delle usanze dei mugnai. Punto di partenza: parcheggio centrale Terento
    Luoghi da vedere
    Piramidi di terra a Terento
    Bressanone e dintorni
    La formazione delle piramidi di terra di Terento risale con molta probabilità al 1837. Il ruscello di Terner, in seguito ad un temporale molto violento trascinò via con sé 3 case, 16 mulini, 13 battipali, la bottega di un fabbro e una segheria. Morirono 13 persone. Fu in quell’occasione che, probabilmente, crollò anche una parte della montagna. Nei decenni successivi l’erosione ha coinvolto due diversi massi detritici: dal materiale ricoperto da blocchi di roccia si formarono le classiche piramidi di terra, mentre dal materiale senza la presenza di sassi si formarono solamente creste e coste. Punto di partenza: parcheggio centrale Terento
    Sport e tempo libero
    Percorso idroterapico Kneipp
    Bressanone e dintorni

    Presso l'impianto idroterapico Kneipp è possibile compiere un vero e proprio percorso Kneipp lungo un canale ed una vasca in cui scorrono le gelide e cristalline acque del Rio Scaleres. Il contatto con l'acqua della natura ha effetti positivi sulla circolazione ed è molto tonificante. A disposizione c'è anche un percorso vita, lungo il quale si possono eseguire i più svariati esercizi ginnici, un ampio prato verde per rilassarsi ed un parco giochi per bambini. Un'area ricreativa per grandi e piccini.

    L'area "impianto Kneipp" è accessibile anche in inverno, ma il percorso Kneipp è svuotato.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parocchiale San Giorgio a Terento
    Bressanone e dintorni
    La chiesa di Terento fu menzionata per la prima volta in un documento del 1362. Tuttavia si pensa che sia esistita già molto prima di quella data. Il vescovo Hartmann di Bressanone consacrò un altare nel 1162. Nel 1683-1684 fu costruita una nuova navata. Tra il 1848 ed il 1850 la chiesa fu allungata e rinnovata in stile neoromanico. Durante una completa ristrutturazione, nel 1964, furono scoperte le fondamenta di un locale della chiesa dalla forma piuttosto quadrata risalente ai tempi romani. Dell'edificio in stile tardo gotico sono preservati il coro e la torre con le finestre ogivali. La navata fu ricostruita nella metà del XIX secolo in stile neoromanico. La volta a botte risale ai tempi della ricostruzione in stile neoromanico ed il suo soffitto è decorato con dipinti di Christoph Brandstätter. I dipinti sul soffitto furono restaurati nel 1896. Gli altari della chiesa testimoniano il passaggio dal classicismo all'arte neogotica. Vicino alla parrocchia si trova la cappella neogotica “Cappella della Santa Croce”, che fu consacrata nel 1520. La cappella è dotata di un coro poligonale chiuso e di una volta a stella e mensole a punta.
    Fortezze e castelli
    Castell Branzoll
    Bressanone e dintorni

    Questo castello fu costruito attorno al 1250 dai Signori di Sabiona. Tra il 1465 e il 1671 fu sede del giudice responsabile del territorio del principato vescovile. Dopo un furioso incendio nel 1671 del castello rimasero solamente le rovine finchè nel 1895 fu acquistato e ricostruito dal famoso appassionato di castelli - Dr. Otto Piper. Il castello non è visitabile dato che è abitato da una famiglia di Chiusa.

    Luoghi da vedere
    Chiusa di Rio Pusteria
    Bressanone e dintorni

    La Chiusa di Rio Pusteria è situata tra i paesi Rio Pusteria e Vandoies all’imbocco della Val Pusteria. Si trova direttamente alla strada statale, anche la Ciclabile Val Pusteria, chiamata Pusterbike, passa per la chiusa imponente. Quì correva nel 1271 il confine tra le contee di Tirolo e Gorizia e proprio per questa ragione Mainardo II fece costruire uno sbarramento, la Chiusa di Rio Pusteria.

    La chiusa antica di una volta si trovava 600 m a ovest della struttura conservatasi sino ad oggi. Questa vecchia chiusa consisteva di un lungo muso di sbarramento e due torri. La struttura fu costruita conformemente al modello corrente delle dighe di sbarramento di quell’epoca. Pietre fluviali lavorate solo in minima parte fungevano come materiale di costruzione, e furono posate regolarmente. Purtroppo a partire dal 1340 le fonti scritte sulla struttura vecchia si esauriscono.

    Il committente della nuova chiusa, che si è conservata fino a oggi, fu il Sigismondo d’Austria detto il danaroso. Questa nuova struttura è dotata di torri circolari, ed un muro di sbarramento risale il dorso boscoso. La Chiusa di Rio Pusteria non aveva solo scopi difensivi, ma fungeva anche come residenza e dogana. Oggi la chiusa può essere visitata con guida.

     

    Arte e cultura
    Malga Fane
    Bressanone e dintorni

    La Malga Fane a Valles è unica nel suo genere in Alto Adige. Questo villaggio idilliaco alpino si trova sopra il paese di Valles  a 1.739 m di altitudine ed è immerso in un paesaggio naturale ed un mondo di montagne suggestivo. L’agglomerazione di baite, fienili, una piccola chiesa e tre rifugi affascinano anche grazie all’originalità delle strutture.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Nicolò a Vandoies di Sopra
    Bressanone e dintorni

    La località è citata nel 1296 e la chiesa è documentata nel 1386 come chiesa bianca.

    Si presume che il nome della chiesa potrebbe derivare dalla parola “Waisenkinder” (orfani) secondo la citazione che la chiama ecclesia orphanorum, ma la spiegazione non è soddisfacente.

    Su questo sito pare che esistesse già una chiesa nel 1100 (periodo del trasferimento delle reliquie di S. Nicola a Bari) della quale sono state ritrovate parti delle fondazioni.

    Nel 1490 viene realizzato l’altare principale da Hans Klocker di Bressanone.

     

    L’edificio odierno, tardo gotico, risale al 1450, ha un’abside poligonale ed un campanile laterale a punta.

    Nel 1749 fu restaurata in stile barocco e la volta a botte a lunette fu privata delle costolature.

    Gli affreschi nel 1792 vengono in parte restaurati e rifatti da un certo Renzler e rappresentano S. Nicola, gli Arcangeli e gli Angeli custodi.

    Nel 1891 gli spazi tra gli affreschi furono decorati ulteriormente e furono aggiunte altre rappresentazioni tra cui il Sacro cuore e la Nascita di Cristo.

    Le figure degli apostoli dipinte nel 1934 furono eseguite da J. Pescoller.

    Nel 1981 ci fu un nuovo restauro che ripulì le decorazioni superflue eseguite nel 1934.

    Chiese e abbazie
    Capella Floriani a Rio di Pusteria
    Bressanone e dintorni

    La cappella si trova al piano superiore di una costruzione tardo gotica a due piani, consacrata nel 1482, che presenta un piccolo campanile in facciata.

    L’accesso alla cappella è sottolineato da un portale gotico ad arco acuto raggiungibile con una scala in muratura. E’ caratterizzata da finestre gotiche, un soffitto con volta a stella e da un coro poligonale. Presenta, sia all’esterno che all’interno, affreschi del XVI sec..

    Tra gli affreschi esterni, assai interessante è quello, del XV sec., con un uomo morto, la cui anima è contesa da un Angelo e un Diavolo, mentre inserita in una cornice di marmo dipinta, si trova la scena raffigurante la Pietà ambientata in un ampio e sereno paesaggio degli inizi del 1500. Nel piano inferiore, voltato a botte, era situato l'originario ossario.

    Lo stesso autore della Pietà ha qui rappresentato Cristo assiso sul Sepolcro con Maria e Giovanni, circondato da un paesaggio collinare.

    Nel 1998 sono state rinvenute sotto il pavimento numerose ossa umane, con oggetti devozionali e monete di epoca medievale.

    Di fronte alla cappella giace un masso in granito, rotondo sia sul lato superiore che inferiore, sul quale venivano effettuati i pagamenti daziari alla Chiusa di Rio di Pusteria.

    Su di esso si vedono gli stemmi d'Austria, delle famiglie Kastner, Heuss e Harber e l'aquila tirolese; reca la data 1477 e l'iscrizione “dux sigmundus austrie h(einrich) harber, b(enedikt) kastner”, che cita il duca Sigismondo, Heinrich Haber, detentore del monopolio dei mezzi di trasporto tra Vipiteno e Brunico, ed il doganiere Benedikt Kastner.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale dell'Annunciazione di Maria a Vandoies di Sotto
    Bressanone e dintorni

    Nel 1760 sotto la giurisdizione del duomo di Bressanone fu costruita una nuova chiesa barocca, con un timpano a volute. Composta da un `abside poligonale, con una navata a crociera con finestre a tutto sesto, all´interno ha una volta a falsa botte. Sono visibili gli affreschi di Anton Zoller del 1763 incorniciati da una modanatura in stucco in stile rococó, in particolare sulla volta sono riprodotti il paese di Vandoies con sopra i santi Antono, Urbano e Floriano sullo sfondo di Maranza.

    All´interno dell´affresco principale, si distinguono del Rosario, S. Domenico i re magi e Don Juan de Austria vincitore della battaglia di Lepanto contro i turchi del 1571. Si riconosce inoltre la figura di un mendicante che risulta essere quella di Peintner von Vintl che finanzió la realizzazione della chiesa. Negli altari laterali si trovano due dipinti del Mitterwurzer del 1770 che rappresentano due penitenti S.Pietro e Maria Maddalena.

    Arte e cultura
    Sasso del diavolo a Terento
    Bressanone e dintorni
    La pietra del diavolo »Teufelsstein«- sul sentiero per la malga Pertinger. I contadini del Mulino avevano fatto veramente arrabbiare il diavolo, che giurò vendetta. Prese quindi un sasso da Luson per farlo rotolare giù da Mutenock fino a Mulino. Per compiere la sua vendetta, il Diavolo decise di percorrere la strada più breve. Il sasso era molto pesante e il diavolo dovette fermarsi per riposare. Posò quindi a terra la sua gerla con il sasso. Concentrato solo sul suo odio e sulla collera che provava nei confronti degli abitanti di Mulino, non si accorse delle primi luci dell’alba. Il sacrestano, molto mattiniero, iniziò a suonare le campane della chiesa. Così il diavolo dovette ritornare velocemente negli inferi abbandonando il sasso che si trova ancora lì, in mezzo al bosco a ca. 1700m sopra il Nunewieser. Nel linguaggio popolare si chiama anche “Marchstein”. Si tratta di un masso erratico forestiero. Punto di partenza: parcheggio "Nunewieser" Terento, Segnaletica sentiero nr. 5
    Arte e cultura
    Piattaforma panoramica sulla cima del Gitschberg
    Bressanone e dintorni
    Oltremodo impressionante è la piattaforma panoramica sulla cima del Gitschberg, dove lo sguardo può spaziare su oltre 500 vette alpine.
    Partenza: Stazione a monte cabinovia Nesselbahn-Gitschberg
    Tempo di percorrenza: 1,5h
    Dislivello: 400 m
    Musei
    Il mondo del Loden a Vandoies
    Bressanone e dintorni

    Il mondo del Loden. Accanto al museo interattivo, al recinto delle pecore, alla fabbrica del Loden ed all´area commerciale, esiste anche un ristorante, il "Lodenwirt". Su una superficie di 3.000 m2, Lodenwelt è un´indimenticabile avventura per tutta la famiglia, perfetta soprattutto per rallegrare i giorni di pioggia. Da dove arriva la lana? Come nasce il Loden? Questo prezioso materiale è usato da secoli in alto Adige per la realizzazione di cappotti, tracolle, pantaloni e gonne: visitando il Museo è possibile comprendere, passo per passo, come viene lavorata questa pregiata stoffa. Un viaggio nella storia e nella fabbricazione del Loden, affascinante per grandi e piccini.

    Tempo libero
    Minigolf Maranza
    Bressanone e dintorni
    Quanti tentativi ti ci vogliono per fare centro? Il minigolf presuppone una buona mira, precisione, abilità e anche una certa logica matematica. O più semplicemente una buona dose di buonumore e di voglia di divertirsi! Per gli appassionati, il minigolf di Maranza è aperto da metà giugno ai primi di settembre.
    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchieale di San Giacomo a Maranza
    Bressanone e dintorni

    La Chiesa di San Giacomo fu costruita in un luogo che già in epoca precristiana era un sito di culto. La chiesa barocca di oggi dal 1775 copre una cappella romanica e una chiesa gotica. La Madonna sull’altare maggiore e le tre figure femminili sull’altare laterale sono del periodo gotico.

    Laghi, cascate
    Biotopo a terento
    Bressanone e dintorni
    Il biotopo “Pirchner Moos” si trova a 1.300 m d’altitudine ed é leggermente inclinato verso sud. Il basamento geologico del biotopo è formato dal granito di Bressanone. Il biotopo mostra due differenti ambienti vegetativi. Nella zona centrale troviamo una piccola torbiera bassa con margini caratterizzati dalla presenza di torbiera alta. Il piccolo biotopo umido è circondato da prati inumiditi, bosco rado e siepi. Nella parte paludosa troviamo diversi tipi di muschio, tra cui il muschio della torba, ma anche la biondella, la fogliolina centrale, la poa, la sanguisorba, la carice e diversi tipi di orchide. In passato i prati umidi vennero utilizzati per la produzione di foraggio e strame per cavalli. La varietà di piante del biotopo offre riparo e a molti animali. Qui troviamo le meravigliose libellule reali e, in particolari condizioni meteorologiche, si possono ammirare anche le salamandre maculate. Il falcone buteo ama soprattutto gli spazi aperti del prato da taglio. A nord del biotopo, alla sommità dell’Hohenbichl, corre la „linea della Pusteria“, il confine tra la placca rocciosa sud-alpina e quella orientale. Questa linea tettonica è una delle linee sismiche più importanti delle Alpi. Punto di partenza: parcheggio centrale Terento
    Fortezze e castelli
    Castello di Rodengo
    Rodengo, Bressanone e dintorni

    Il castello può essere visitato solo durante le visite guidate!
    Le visite guidate si svolgono tutti i giorni (tranne il sabato) alle ore 11.30 e alle ore 14.30.
    In luglio e agosto inoltre alle ore 16.00.
    Durata: circa 1 ora

    Per registrazioni di gruppo da 20 persone: 348 739 2329 oppure schloss.rodenegg@gmail.com

    Castel Rodengo è un castello medioevale che si trova tra Sciaves e Rio Pusteria nel comune di Rodengo. Il castello fu senza dubbi una delle più grandi e potenti roccaforti del suo tempo e lo è rimasto anche nel corso della storia fino al giorno d’oggi.

    Prezzi:
    Adulti 8,00 €
    Junior (10-18 anni) 4,00 €
    Bambini (6-10 anni) 3,00 €
    Gruppi (da 15 persone) 6,00 €

    VISITE GUIDATE PER BAMBINI
    ogni lunedì alle 14.00 (luglio e agosto)
    Iscrizione: www.gitschberg-jochtal.guestnet.info

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Sant'Andrea a Valles
    Bressanone e dintorni

    La chiesa di Valles risale al 1341. Nel XV secolo furono realizzati il campanile in pietra (1483) in stile gotico, le vetrate ad arco acuto e la cupola ottagonale. La chiesa è stata riedificata in stile nel 1889 da Josef Huber con una navata a volta a crociera e un coro poligonale a volta gotica reticolare. Nel coro sono presenti affreschi del 1904 di Matthias Pescoller. Una delle campane è del 1563. L’arredo interno è frutto dell’intervento di ristrutturazione in stile neogotico. La chiesa divenne sede parrocchiale solo nel 1891.

    Tempo libero
    Parco active Terento
    Bressanone e dintorni
    Il Comune di Terento dispone di un ampio parco giochi per bambini e per rilassarsi. Il parco è stato attrezzato con favolosi ed affascinanti attrezzi di gioco, che garantiscono ai bambini di divertersi molto e senza rischio di infortunarsi. Di piú si trova sul parco un percorso Kneipp e un campo minigolf.
    Chiese e abbazie
    Capella del Santo Sepolcro a Spinga
    Bressanone e dintorni

    L’edificio fu eretto intorno al 1685 con elementi architettonici orientali e locali. Va citato un angelo di marmo all’esterno, mentre all’interno si trovano affreschi e figure lignee della fine del XVII secolo.

    Le sculture che rappresentano la Passione sono estremamente realistiche così come il Cristo deposto, nella cripta che si può raggiungere solo attraverso un’apertura così bassa da costringere ad inchinarsi per accedervi.