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    Vacanze a Bressanone e dintorni

    La terra del Törggelen: magiche cittadine, pittoreschi alpeggi e premiati vini bianchi Bressanone e i suoi dintorni pulsano di vivacità. Da secoli si snoda qui una delle principali arterie stradali europee, percorsa da un gran numero di imperatori e commercianti che, attraversando il Passo del Brennero, raggiungevano Vipiteno e la Valle Isarco. Ancora oggi il Brennero è considerato la “cruna dell’ago” d’Europa. Ciò ha lasciato un segno nella regione: Vipiteno è stata la città dei Fugger, mentre nella cittadina di Chiusa soggiornavano “star” del calibro di Albrecht Dürer. Bressanone è addirittura una delle più antiche località del Tirolo, decorata da splendidi edifici come la Hofburg, un tempo residenza dei potenti vescovi-principi. Come potete osservare durante una passeggiata lungo i vivaci vicoli del centro storico, oggi passato e modernità si coniugano armonicamente. Tuttavia, il modo migliore per esplorare questa zona è percorrendo gli innumerevoli sentieri in un tour ad alta quota e in sella a una bici, oppure visitare la straordinaria Gola di Stanghe e intraprendere un’escursione al villaggio alpino di Malga Fane. In autunno tutto si svolge all’insegna del Törggelen, una tradizione altoatesina molto amata, che ha avuto origine proprio in questa zona. Nelle osterie vengono serviti vino novello, caldarroste e gustose specialità, mentre gli eccellenti vini bianchi della Valle Isarco possono essere degustati tutto l’anno.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    La Chiesa della Madonna nel chiostro
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Il principe vescovo Konrad von Rodank (1200-16) fece rifare la cappella della Madonna, già esistente nel palazzo vescovile, elevandola al grado di Collegiata con un prevosto e quattro canonici. Gli affreschi posti sull´altare sono opera dell´artista Theophilos Pollak (1638). Dal 1822 al 1926 la cappella della Madonna fu adibita a chiesa degli studenti. Poi è rimasta un luogo per devozioni private o singoli gruppi di preghiera (la Madonna Pellegrina, la Madonna di Lourdes, san Giuseppe, san Rocco e san Sebastiano e santa Rita da Cascia).
    Sopra la volta della Chiesa della Madonna si trova un ciclo di affreschi su Gerusalemme e Babilonia, la prima caratterizzata dai sette peccati capitali, la seconda invece rappresentata dai sette doni dello Spirito Santo

    Chiese e abbazie
    Chiesa dei frati Cappuccini
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    La chiesa dei Cappuccini ed il convento si trovano in Via Roncato, che é molto vicina al duomo. Si tratta di un edificio religioso semplice e disadorno con una piccola torre di facciata nello stile delle chiese mendicanti. All'interno, la navata centrale è coperta da una volta a botte. L'aula del coro, fortemente frastagliata, si chiude. Sul lato sinistro della navata centrale si trova una cappella laterale ad arco tondo che ospita l'organo. L'interno non ha pitture murali o stucchi.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Chiesa della parrocchia di Bressanone e del decanato. La chiesa romanica di S. Michele risale all’XI secolo, il coro gotico ed il campanile al XV secolo, mentre la navata tardo gotica è del 1500. Barocchizzata dopo il 1750 con affreschi di Josef Hautzinger di Vienna, discepolo di Paul Troger. Altari del barocco, del neoclassicismo e del romanticismo. Rinomata scultura lignea del Cireneo del XV secolo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa del Convento delle Clarisse
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Il monastero delle Clarisse di Bressanone fu fondato già durante la vita di Santa Chiara.
    Non ci sono notizie sulla fondazione stessa e sulla provenienza delle prime sorelle. Il documento scritto più antico è una lettera di libertà del Principe Vescovo di Bressanone, Enrico IV, datata 10 maggio 1235, in cui il monastero e la chiesa di nuova costruzione in onore della Vergine Maria e di San Francesco sono stati liberati da ogni vincolo giuridico laico e spirituale.

    La chiesa di S. Elisabetta era in origine una chiesa romanica, ricostruita nel XV secolo in una chiesa gotica e poi nel XVII secolo in una chiesa barocca. Al portale d'ingresso si trova la scena della crocifissione e l'incoronazione di Maria con i santi francescani (San Giovanni del Capristano, San Bernardino da Siena, San Giacomo del Marco, Santa Elisabetta, Santa Chiara e Sant'Agnese). L'interno è dentellato con una volta a crociera sopra la quale si trova il coro delle Suore. Il coro delle monache è sotto stretta clausura. Dietro la platea del coro c'è una piccola "sedia" per ogni sorella, decorata individualmente con oggetti devozionali e immagini.

    Le pareti del presbiterio mostrano scene della vita e dell'opera di S. Elisabetta di Turingia (a sinistra: Il miracolo della rosa e l'esilio dalla Wartburg; a destra: morte e sepoltura del santo). L'altare maggiore è una costruzione a nicchia con quattro colonne e un timpano a voluta (di Peter Passler di Neustift). La foto mostra la donazione dell'elemosina di S. Elisabetta. È affiancata da San Francesco e Santa Chiara, mentre l'altare di sinistra mostra una scena di adorazione del pastore e quello di destra mostra Gioacchino, Anna e la piccola Maria.

    Luoghi da vedere
    Stufles, rione più antico di Bressanone
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Stufles è il gioiello nascosto di Bressanone: Abitata in epoca neolitica e romana, è considerata uno dei quartieri più affascinanti della città episcopale. Situato tra i fiumi Isarco e Rienz, Stufles ha un pittoresco patrimonio edilizio. Con la  chiesa dell'angelo custode, i negozi attraenti e le attrazioni artistiche, Stufles invita a passeggiare e a fare una rilassante passeggiata lungo il fiume. Chi visita Stufles si avvicina al vero cuore di Bressanone: la qualità della vita nella sua forma più bella.

    Musei
    Galerie Civica Bressanone
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Rinnovata nel 2019 e focalizzata sull’arte contemporanea, la galleria in centro a Bressanone sarà diretta dal Südtiroler Künstlerbund che dal 2020 ne prenderà in mano le redini puntando su una nuova mission: quella di sottolineare il valore personale e sociale dell’arte contemporanea promuovendone lo sviluppo e mediandone i contenuti. Il potenziale dei tesori artistici storici, intesi come deposito di ricordi in dialogo con la contemporaneità, sarà traslato nel futuro. L’arte diventa elemento riflettore di processi pansociali e culturali, co-pensatore di eventi sociali, politici, tecnologici, economici ed ecologici. Oltre che con la Galleria Civica, il Südtiroler Künstlerbund coopera con istituzioni ed enti operanti a livello provinciale puntando a creare sinergie e allargare la rete dedicata agli artisti. Alla Galleria Civica un comitato nomina ogni anno un nuovo curatore, incaricato di gestire 4-5 mostre.

    Musei
    Museo dei Presepi
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    La collezione di presepi della Hofburg di Bressanone può essere annoverata tra le più importanti al mondo.
    Nel pianterreno si può ammirare il presepio annuale, che contiene in tutto circa 5000 figurine e che fu creato per il principe vescovo Karl Franz Lodron per una camera del proprio appartamento nel palazzo vescovile. Altri presepi provenienti da Bressanone, dal Tirolo, da Napoli e dalla Sicilia arricchiscono la collezione di presepi.

     

    Chiese e abbazie
    Cappella di san Giovanni
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    A sud del chiostro si trova la cappella di San Giovanni con il suo esterno discreto, in origine probabilmente la cappella  di casa del vescovo, poi il battistero. Si sviluppa su due piani ed è decorata con preziosi affreschi romanici (1250), del primo periodo (1320 circa) e del tardo gotico (I secolo del XV). Secondo la tradizione, il Sinodo dei Vescovi si riunì qui nel 1048, che l'imperatore Enrico IV aveva convocato nel corso della controversia sugli investimenti per far deporre Papa Gregorio VII ed elevare Clemente III al rango di antipapa. 

    Chiese e abbazie
    Chiesa Sant' Andrea a Carena
    Velturno, Bressanone e dintorni

    Appartenente alla parrocchia di Lazfons, risulta pure molto antica, edificata in stile romano, essa venne trasformata in gotico nel 15 ° secolo. Il suo apsetto odierno risale al 17 ° secolo.

    Chiese e abbazie
    San Antonio a Velturno
    Velturno, Bressanone e dintorni

    Lungo la strada che porta al convento di Sabiona, c' è la cappella Sant'Antonio, costruita attorno al 1670 per iniziativa di Hieronymus Petzer e sua moglie. È stata restaurata nel 1984, in occoasione dell'anno celebrativo del Tirolo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di S. Martino a Gudon
    Velturno, Bressanone e dintorni

    Questa chiesa di Gudon è stata costruita nel 15. secolo. Gli affreschi all'esterno sono veramente da vedere. una caratteristica è sicuramente la Sacrestia con la cappella Koburg. Santa Messa: Sabato alle ore 18.00 e Domenica alle ore 9.00 (tedesco)

    Musei
    Castel Velturno
    Velturno, Bressanone e dintorni

    Il Castello di Velturno è uno dei meravigliosi monumenti ancora oggi esistenti che fu di proprietà dei principi vescovi di Bressanone. L’edificio risalente al tardo XVI secolo è rimasto sorprendentemente intatto fino ai giorni nostri superando persino la Hofburg di Bressanone per ciò che concerne le decorazioni parietali. Fino alla secolarizzazione la residenza appartenne al Principato di Bressanone per poi passare al governo austriaco e poco dopo a quello bavarese. In occasione di una vendita all’asta, l’oste di Chiusa, Jakob Wegleiter, acquistò la tenuta che utilizzò per la sua locanda Mondschein. Elisabeth Regele, vedova del medico Peter Paul Regele, vendette la proprietà nel 1822 al barone Anton von Goldegg che si adoperò con grande impegno per migliorare le condizioni della residenza. Nel 1875 suo figlio Hugo cedette Castel Velturno al principe Johann von Lichtenstein, che nel 1904 lo donò al Comune di Bolzano. Date le pessime condizioni in cui versava l’edificio al tempo, si avanzò l’ipotesi di rimuovere la boiserie della Stanza del Principe e di trasferirla nel Museo Civico di Bolzano, progetto che fortunatamente non fu mai realizzato. Negli anni a seguire il palazzo fu inopportunamente adibito ad asilo nido, scuola, centrale telefonica e teatro. Nel 1979 il prezioso immobile divenne proprietà dell’Alto Adige e tra il 1980 e il 1983 fu restaurato e risistemato in modo esemplare. Oggi è considerato il più prezioso monumento dell’Alto Adige. In quanto tale Castel Velturno è innanzitutto un patrimonio culturale adibito a museo che tra i mesi di marzo e novembre apre le sue porte al pubblico 

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Pietro a San Pietro Mezzomonte
    Velturno, Bressanone e dintorni

    Antica è la chiesa San Pietro a Mezzomonte, in parte gotica, essa risale al 1248; il suo aspetto odierno le fu dato nel 1503. Vi si trova una bella statua in legno che rappresenta S. Ulrico, lavora si scultura grezza risalente al 13°secolo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale Maria Assunta a Velturno
    Velturno, Bressanone e dintorni

    È la più antica del circondario. La cappella costruita nel 1112 fungeva da parrocchia dal 1170. Fu ristrutturata ed ampliata tra il 1499 e il 1515. L'aspetto odierno - tardo gotico - risale all'ultima ristrutturazione eseguita negli anni 1894 - 1899 secondo progetti dell'architetto viennese Weber. Santa Messa: Domenica alle ore 09.00, Sabato alle ore 19.00

    Laghi, cascate
    Cascata a San Pietro Mezzomonte
    Velturno, Bressanone e dintorni
    Cascata nascosta ma impressionante di sopra del borgo Mezzomonte a Velturno.
    Lunghezza: 3,8 km Difficoltà: media. Tempo di percorrenza: 1,10 h Salita :. 180 m di altitudine. Itinerario: dal mulino rottami in Schrambach in leggero aumento dal bosco misto Mediterraneo fino Schrambacher cascata al punto di partenza. Andata e ritorno speciale per la primavera e l'autunno. Si può anche essere proseguiti fino Loatererhof -Buschenschank - Rinfreschi (autunno a marzo).
    Fortezze e castelli
    Castel Summersberg a Gudon
    Velturno, Bressanone e dintorni

    Summersberg (Sommersberg), indicante una località posta sul versante orientale della località di Gudon, viene nominato per la prima volta in un documento del 1202. Nel 1329 il duca Enrico di Carinzia consentì a Georg von Vilanders di costruire un castello sul monte "Summersberg". Successivamente, Castel Summersberg e la signoria del giudizio di Gudon passarono nelle mani dei signori di Gufidaun e dei conti Thun e infine, nel 1619, in quelle dei Wolkenstein-Trostburg. Fino al 1828 Summersberg fu anche sede del giudizio di Gudon. Nel 1857 il castello fu venduto a Michael Kasseroler e in seguito a Ignaz Zingerle.

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Giorgio a Snodres
    Velturno, Bressanone e dintorni

    La chiesa di S. Giorgio si trova a Snodres, a monte di Velturno; una piccola bella costruzione del tardo gotico. Il suo aspetto odierno risale in parte al 16, in parte al 19 ° secolo.(chiave presso la casa Sigmund).

    Musei
    Archeoparc Velturno
    Velturno, Bressanone e dintorni

    L’istituzione dell’Archeoparc di Velturno segna la fine di due decenni di interventi da parte dell’Ufficio Beni Archeologici di Bolzano nella località Tanzgasse. La struttura renderà possibile preservare i resti archeologici dagli agenti atmosferici e permetterà anche la prosecuzione delle ricerche in futuro. Se fino ad ora una gran parte delle ricerche si sono concentrate sulle strutture nel luogo di culto dell’età del Rame, sarà dunque possibile in futuro indagare anche gli strati sottostanti, le fasi più antiche di questo santuario preistorico, del quale sappiamo che deve essere stato in uso per un periodo relativamente lungo caratterizzato da ampliamenti e ristrutturazioni, forse anche in conseguenza dell’evoluzione delle credenze religiose nel corso del tempo. Informazioni e prenotazioni presso l'Ufficio Informazioni di Velturno, tel. 0472 855 290

    Musei
    Museo locale Gudon
    Velturno, Bressanone e dintorni

    Il museo del paese

    Vita contadina – oggi e allora

    Il museo del paese di Gudon è situato nella casa “Pfleghaus”. La vostra vacanza nella Valle Isarco è l’occasione ideale per visitare questo museo piccolo ma interessante. La casa porta anche il nome del proprietario Josef Kröss che la regalò al comune di Chiusa nel 1886. Dal 2000 è sede del museo del paese che offre uno scorcio della vita e cultura dei contadini in Alto Adige.

    Contatto: Otto Schenk
    Tel. 0472 84 73 99

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Lorenzo a Velturno
    Velturno, Bressanone e dintorni

    La chiesa di San Lorenzo (pure stile gotico, ma con la navata romanica) si trova al centro del paese, nei pressi della canonica. Fu costruita tra il 1286 ed il 1295 ed ampliata nel 1400. Il campanile fu innalzato appena nel XVI secolo. A causa delle fondamenta poco salde il sottosuolo cedette da un lato - anche Velturno ha quindi la sua "torre pendente"!

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Santa Croce - Convento di Sabiona
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Chiesa di Santa Croce La continuità del culto ha inizio con una chiesa paleocristiana successivamente rimaneggiata in romanico poi in gotico fino alla costruzione presente che risale al 1679. L'interno sorprende per i suoi dipinti virtuosi, probabilmente opera di un artista locale. La croce del maestro Leonardo di Bressanone si trova nell'abside.

    Chiese e abbazie
    Chiesa del Convento a Sabiona
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Il semplice edificio fu eretto nel 1687 da Giovanni Delai e dopo un crollo fu riconsacrato nel 1693. Sulla parete della navata principale sono appesi i battenti laterali del vecchio altare raffiguranti i Santi fondatori Benedetto e Scolastica. Un magnifico cancello in ferro battuto separa all'interno la parte accessibile ai visitatori dallo spazio riservato alle suore. in unangolo davanti alla chiesa sta la fontana giubilare, creata dall'artista altoatesino Martin Rainer nel 1986.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale di S. Giacomo a Lazfons
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Questa chiesa fu nominata per la prima volta nel 1153 ed è quindi più antica della Chiesa Parrocchiale di Chiusa. Il campanile risale al 14. secolo e nonostante l'ampliamento della chiesa nel 1999 l'arredamento è rimasto neogotico. Santa Messa: Domenica alle ore 8.30 o alle 10.00 (tedesco)

    Musei
    Museo Civico di Chiusa
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Il Museo Civico di Chiusa con le sue raccolte si trova nell´ex Convento dei Cappuccini, che risale ad una fondazione della regina di Spagna Maria Anna (1667-1740) e che comprende anche lo straordinario Tesoro di Loreto, ricco di preziosi pezzi unici di provenienza europea. Di notevole interesse inoltre la sezione dedicata alla Colonia Artistica di Chiusa (1874-1914). L´offerta museale viene arricchita dalla Galleria Civica con cinque mostre temporanee annuali.

    Luoghi da vedere
    Pietra di Dürer a Chiusa
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Era l'autunno del 1494 quando il giovane Albrecht Dürer si fermò a Chiusa e salì i pendii del Monte Tschan sul versante sinistro della valle. Un bellissimo sentiero porta oggi da Chiusa a questi pendii dove dopo pochi minuti si raggiunge una panchina. Da qui il pittore disegnò la cittadina di Chiusa. Sicuramente si lasciò trascinare dalla prosperità del paesaggio che lo circondava. Purtroppo la sua opera è andata perduta. È rimasta però un incisione su rame come sfondo alla sua figura allegorica "La grande fortuna". A ragione quando Chiusa si definisce la cittadina di Dürer. Chi vuole recarsi nel posto sopra citato deve andare alla pietra di Dürer (Dürerstein).

    Chiese e abbazie
    Chiesa Santa Anna Villandro
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Nel 1726 venne inaugurata una piccola cappella per i minatori del monte Pfunderer. Dato che essa si rivelò da subito troppo piccola, si provvedette ad erigere già nel 1736 l'attuale costruzione barocca, con il coro e il piccolo campanile. Nel 1934 la chiesetta venne ampliata, nel 1964 subì saccheggi e devastazioni. Tale chiesa rappresentò per oltre 150 anni il centro religioso dei minatori. Fino alla prima guerra mondiale le celebrazioni liturgiche si tenevano una volta a settimana, prima di sabato, poi dal 1840 di martedì. La pala d'altare, di notevole valore storico-culturale, è una copia, l'originale si trova nella chiesa parrocchiale: raffigura i minatori al lavoro con intorno i loro santi protettori (S. Daniele, l'evangelista Giovanni, la Madonna con Bambino e sua madre, S. Anna, e infine anche la patrona dei minatori, Santa Barbara).

    Chiese e abbazie
    Chiesa di Nostra Signora a Sabiona
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Chiesa di Nostra Signora Questa chiesa a pianta ottangonale è stata costruita da Martin Dellai tra il 1652 e il 1658. Al suo interno si trovano affreschi in stile barocco di Stefan Kessler, maestosi stucchi di Francesco Carlone e Simon Delai nonchè un altare del 1612. Risale all'epoca paleocristiana (2. metà del 4. secolo) il fonte battesimale che si trova in un locale attiguo raggiungibile dall'interno della chiesa.

    La chiesa è aperta da luglio a settembre ogni martedì, venerdì e sabato dalle ore 14.00-17.00. Da ottobre a metà novembre è aperta solo venerdì e sabato dalle ore 14.00-17.00.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Loreto a Chiusa
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    La Cappella di Loreto sorse al posto della cosiddetta Casa Zoppolt, dimora natale di Padre Gabriel Pontifeser. Lasciata a lungo in condizioni precarie, la Cappella è stato oggetto, nel 2002, di un profondo intervento di risanamento. 
    Fatta erigere nel 1702/03 dalla sovrana di Spagna Maria Anna, la Cappella di Loreto fu consacrata nel 1723. Costituisce una ricostruzione della Santa Casa di Nazareth, situata a Loreto presso Ancona. All’interno si trovano, fra l’altro, la pala d’altare di Nicola Fumo e dipinti di artisti spagnoli.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parocchiale St. Andrea a Chiusa
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    La chiesa con le imponenti mura merlate è una delle più interessanti costruzioni religiose tardo-gotiche del Tirolo. Originariamente la chiesa era di costruzione romanica come si può vedere ancora oggi dai resti delle mura. All'interno della chiesa c'è un opuscolo che contiene informazioni più dettagliate sulla costruzione.

    Chiese e abbazie
    Chiesa dell'Ospedale a Chiusa
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Dopo il 1200 il Vescovo di Bressanone Konrad von Rodank fece costruire un alloggio per pellegrini, per dare ospitalità ai viaggiatori e per curarli in caso di malattia - da ciò deriva il nome "Chiesa dell'Ospedale". Dopo numerose inondazioni si è conservata fino ad oggi solo la piccola chiesa circolare. La costruzione a pianta centrale è sormontata da una volta a calotta e un piccolo campanile. Nel suo interno si possono ammirare resti di affreschi romanici. Fino al 1460 la chiesa fungeva anche da chiesa parrocchiale ma la sede fu trasferita a causa della continua minaccia di inondazione. La chiesa fu consacrata una seconda volta e dedicata questa volta al martire s. Sebastiano.

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      Summer
      Uphill Seespitz
      Meran and environs
      Starting point: Töll Etschbrücke (525 m) End point: Gasthaus …
      44 km total slope
      7 lifts
      Highest point: 2,505 m