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    Vacanze a Bressanone e dintorni

    La terra del Törggelen: magiche cittadine, pittoreschi alpeggi e premiati vini bianchi Bressanone e i suoi dintorni pulsano di vivacità. Da secoli si snoda qui una delle principali arterie stradali europee, percorsa da un gran numero di imperatori e commercianti che, attraversando il Passo del Brennero, raggiungevano Vipiteno e la Valle Isarco. Ancora oggi il Brennero è considerato la “cruna dell’ago” d’Europa. Ciò ha lasciato un segno nella regione: Vipiteno è stata la città dei Fugger, mentre nella cittadina di Chiusa soggiornavano “star” del calibro di Albrecht Dürer. Bressanone è addirittura una delle più antiche località del Tirolo, decorata da splendidi edifici come la Hofburg, un tempo residenza dei potenti vescovi-principi. Come potete osservare durante una passeggiata lungo i vivaci vicoli del centro storico, oggi passato e modernità si coniugano armonicamente. Tuttavia, il modo migliore per esplorare questa zona è percorrendo gli innumerevoli sentieri in un tour ad alta quota e in sella a una bici, oppure visitare la straordinaria Gola di Stanghe e intraprendere un’escursione al villaggio alpino di Malga Fane. In autunno tutto si svolge all’insegna del Törggelen, una tradizione altoatesina molto amata, che ha avuto origine proprio in questa zona. Nelle osterie vengono serviti vino novello, caldarroste e gustose specialità, mentre gli eccellenti vini bianchi della Valle Isarco possono essere degustati tutto l’anno.

    Risultati
    Chiese e abbazie
    Chiesa San Valentino a Villandro
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Lungo la strada che da Chiusa conduce a Villandro s`incontra la chiesa di San Valentino. Si tratta di un edificio a navata unica che si prolunga nel presbiterio (coro) con un campanile laterale a guglia. La chiesa, che viene citata per la prima volta nel 1303, bruciò intorno al 1400 ed in fase ricostruzione ricevette, al posto del soffitto piano, una bella volta stellata. L`altare è un bel lavoro di scultura tardo gotica e rappresenta ai lati della Madonna i due San Valentino: sulla destra il vescovo e sulla sinistra il prete. Le opere d`arte più pregevoli sono gli affreschi sulla parete ovest della chiesa; San Cristoforo, una Crocifissione e la Madonna col Bambino e Sant`Anna.

    Arte e cultura
    Cantina Valle Isarco
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    La cantina è stata fondata nel 1961. Il semplice capannone di produzione eretto nel 1978 è stato ristrutturato nel 2005 per garantire la separazione funzionale tra le varie attività e attribuire all’edificio un’immagine più decorosa. La nuova addizione in cemento e il vecchio edificio restante sono rivestiti con uno strato di intonaco rosso-grigio fortemente strutturato, che dà al complesso un aspetto unitario e simboleggia il legame con il terroir. Inoltre tutti gli elementi in acciaio sono verniciati di rosso ossidato: ne consegue che la colorazione complessiva dell’edificio richiama alla mente la roccia dilavata delle vigne circostanti. La cantina dei barrique è coperta da un soffitto a volta in mattoni, mentre le pareti sono trattate con un intonaco a base di argilla. I locali degli uffici e di riunione sono stati rinnovati, forniti di nuovi arredi e in parte ravvivati con colori intensi. Nel 2014, infine, la zona di degustazione e di vendita è stata risistemata con l’allestimento di un nuovo percorso storico sul vino.

    Chiese e abbazie
    Convento di Sabiona
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Convento dell’11° secolo troneggiante sopra la città, non più abitato.

    Viene anche chiamato “Acropoli del Tirolo”. Per la sua archeologia, storia e arte il monastero merita grande attenzione. Possono essere visitate la cappella della Madonna, la chiesa di S. Croce, la chiesa conventuale ogni giorno dalle ore 8 alle 17 e la chiesa della Nostra Signora da inizio luglio fino a fine ottobre ogni martedì, venerdì e sabato dalle ore 14 alle 17.

     

    Centri culturali e teatri
    Astra
    Merano, Bressanone e dintorni
    Il centro culturale Astra ha riaperto al pubblico nell'ottobre 2019 dopo un lungo lavoro di ristrutturazione. Costruito nel 1936 come la Casa del Balilla dal duo di architetti Mansutti e Miozzo, divenne la GIL (Gioventù Italiana del Littorio) nel 1937. Dopo fasi di usi diversi, ha funzionato come cinema di lingua tedesca fino al 2011, quando è stato definitivamente chiuso. Ha aspettato qualche anno per il suo scopo, ed è ora il palcoscenico di molti eventi culturali e la sede principale del Bressanone Film Club.
    Drogherie
    Thaler Parfümerie - Perfumeria
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Amare e curare la propria bellezza è gioia di vivere: è andare alla scoperta di nuovi profumi, informarsi sui trattamenti per il viso e per il corpo più all'avanguardia e lasciarsi consigliare con dolcezza nella nuova filiale di Thaler a Bressanone. È il piacere di rilassarsi in un ambiente avvolgente, scintillante dove il tempo si ferma, ma il cuore batta più forte.

    Chiese e abbazie
    Santa tomba
    Luson, Bressanone e dintorni

    Santa tomba nella chisa San Kiliano aperto nel periodo di Pasqua il giorno giovedi, venerdi´sabato

    Giardini pubblici
    Campo da tennis
    Luson, Bressanone e dintorni

    Campo da tennis nel centro del paese.
    Campo da tennis aperto per ospiti e nostrani

    Giardini pubblici
    Area Beachvolleyball
    Luson, Bressanone e dintorni
    Il campo da beachvolleyball si trova in vicinanza del laghetto balneabile, nell' area ricreativa nel centro del villaggio di Luson
    Luoghi da vedere
    Antica zona artigianale con vecchio mulino "Stricker"
    Luson, Bressanone e dintorni

    Nel  Kaserbach, dove una volta veniva utilizzata l'energia idroelettrica, si trova l'ex zona artigianale che caratterizzò la vita del villaggio. Il nostro percorso conduce oltre la fucina, il mulino e la vecchia segheria. A quel tempo, il grano dei contadini di Lüsner veniva macinato nel mulino: il "mulino di Stricker", le cui radici storiche risalgono all'anno 1645, è rimasto fedele alla sua funzione originale fino ad oggi. Nel corso delle nostre escursioni guidate il mulino può essere visitato anche all'interno.

     

     

    Centri di produzione, negozi con vendita al dettaglio
    Cantina Valle Isarco
    Velturno, Bressanone e dintorni

    Nettari di antica tradizione in un moderno wine-shop.

    Il vino è la nostra specialità e la nostra passione e va di pari passo con il desiderio di farvi gustare, in maniera piacevole e senza complicazioni, i nostri vini di qualità.

    Ecco quindi che il nostro wine shop, nel quale potrete gustare – e acquistare –  i nostri pregiati vini, sarà per voi una piacevole sorpresa. Nel wine-shop il nostro assortimento è presentato nella sua luce migliore: l’ambiente esprime gradevoli forme architettoniche in materiali naturali, come il legno e il granito brissinese, che rispecchiano le caratteristiche più tipiche di quella terra a vocazione vinicola che è la Valle Isarco.

    Qui potrete gustare il nobile nettare sotto la guida dei nostri enologi e ottenere informazioni sulla nostra cantina, le nostre zone di coltivazione e i nostri vini. Nello shop sono a disposizione anche alcuni iPad sui quali potrete prendere visione autonomamente e in tutta tranquillità delle caratteristiche dei singoli vini e dell’organizzazione della nostra cantina.

    Il wine shop è inoltre collegato anche a un percorso storico che vi fornirà interessanti spunti sulla storia vitivinicola della nostra valle.

    La storia del vino in Valle Isarco.

    Le mura della Cantina Valle Isarco ospitano un piccolo parcours del vino che offre una interessante rappresentazione storica sullo sviluppo della viticoltura in Valle Isarco.
    La tradizione enologica locale fonda le sue radici addirittura nella preistoria, anche grazie alle peculiari caratteristiche del territorio. Il nuovo percorso espositivo offre al visitatore una rapida sintesi sullo sviluppo della produzione del vino, all’insegna della tradizione e della qualità.
    Da ammirare strumenti di epoca medievale utilizzati per la vinificazione, atti e documenti, bottiglie di vino e oggetti artistici risalenti a diverse epoche ma sempre inerenti al tema del vino. Possibile prenotare visite guidate.

    Artigianato artistico
    Galleria Hofburg
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    La galleria Hofburg è un punto d'incontro per gli amanti dell'arte in tutte le sue sfaccettature. In particolare dedichiamo grande attenzione alle figure del presepe. La collezione raccolta da Jacob Kompatscher comprende figure per presepi, presepi completi, sculture in legno, sculture e dipinti di noti artisti locali, nazionali e internazionali tra cui Angela Tripi, Adriano Colombo e Leo Demetz. Da ormai oltre ventisette anni, Jakob Kompatscher si dedica con grande passione all'arte in tutte le sue sfacettature. Nato a Bressanone Jakob è figlio d'arte da due generazioni. Il padre è il maestro rilegatore Walter Kompatscher (*1934), pronipote dell'omonimo Jakob Kompatscher, fondatore di una delle più antiche legatorie brissinesi. Nel cuore del pittoresco centro storico cittadino, i suoi 2 atelier divennero contemporaneamente punto di ritrovo e forum per numerosi artisti e amanti dell'arte. Al visitatore infatti non è data solamente la possibilità di ammirare e scoprire numerose opere, ma si trova anche lo spazio per la parola ed il confronto sull'arte.

    Chiese e abbazie
    La chiesa della frazione di San Maurizio
    Villandro, Bressanone e dintorni

    Su un terrazzamento a sud del paese, si trova l`abitato di Sauders con la chiesetta di San Maurizio. La chiesa è citata per la prima volta in documenti del 1406, ma si suppone che sul posto possa essere esistita una chiesetta precedente. Nel1670 l`edificio fu ristrutturato in stile barocco e nel 1793, insieme alle case circostanti, fu ridotto in cenere dai francesi. L `interno della chiesa è coperto da tre volte a crociera con sottarchi su semplici pilastri. La pala dell `altare maggiore rappresenta il patrono San Maurizio con ai lati le statue di San Giorgio e San Floriano e due vescovi. Buon lavoro di epoca barocca sono le rappresentazioni dei quattordici Santi Ausiliatori in piccole nicchie ad arco tondo. La chiave per visitare la chiesa si può prendere al maso Winkler

    Fortezze e castelli
    Vicolo F.-v.-Defregger
    Villandro, Bressanone e dintorni

    L'antico centro storico del paese, i vicoli stretti e le due torri gotiche sono il simbolo inconfondibile del paese di Villandro e servirono come sfondo per la pittura "Das letzte Aufgebot".

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Villandro
    Villandro, Bressanone e dintorni

    La chiesa parrocchiale dei S. S.Stefano e Lorenzo fu consacrata nelle sue forme attuali nel 1521. Una chiesa più antica, documentata fin dal 1234, sorgeva a sudest dell`odierno campanile dove oggi si trova il cimitero. La parte inferiore del campanile risale all`antica chiesa parrocchiale. Nel 1900 bruciò la volta della chiesa ed alla successiva ricostruzione risalgono le decorazioni neogotiche del coffitto. Nella chiesa parrocchiale sono presenti interessanti opere d`arte: l`altar maggior del 1884, quelli laterali del 1903, il pulpito del 1867 e la Madonna del Rosario, un`opera barocca risalente al 1700. Di grande valore artistico sono anche il quadro ad olio di Francesco Sebaldo Unterberger rappresentando la lapidazione di Santo Stefano e le decorazioni delle vetrate risalenti al 1520 e raffigurati scene della vita dei minatori.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta del Morto
    Villandro, Bressanone e dintorni

    La chiesetta dei Morti si trova a 2.186m sul livello del mare nel tratto che segna il passaggio dal Monte Villandro alla Val Sarentina, sull'altopiano dell'Alpe di Villandro, che è la seconda in Europa per estensione. Per via della sua particolare posizione, la chiesetta dovette continuamente venir ricostruita e restaurata. Lo stato attuale è quello della ricostruzione del 1899, l'ultimo restauro avvenne ad opera degli “Schützen” di Villandro nel 1981. Impressionante per ogni visitatore al suo interno il gruppo della crocifissione, di dimensioni superiori a quelle naturali. La chiesetta si raggiunge percorrendo una Via Crucis di 4 Km con 14 stazioni attraverso i prati dell'Alpe di Villandro. Un'altra Via Crucis permette di salire alla chiesetta anche dalla Val Sarentina.

    Chiese e abbazie
    Chiesa San Michele a Villandro
    Villandro, Bressanone e dintorni

    Questa piccola costruzione che contribuisce all`immagine pittoresca del paese, si trova a pochi metri di distanza dalla chiesa parrocchiale e fu consacrata nel 1344. Il piano inferiore a pianta quasi quadrata serve oggi da cappella mortuaria. San Michele, venerato anche come patrone dei morti, presiede ugualmente al cimitero che è fra i più belli della provincia. Le croci, tutte in ferro battuto, presentano un`originalità di cui non si hanno esatte spiegazioni; esse sono infatti poste davanti e non dietro al tumulo come comunemente si usa. Diverse residenze gentilizie ricordono i signori di Villandro: Castel Pradell/ Pflegerhof uno degli edifici più antichi del paese (XI- XII sec.) e Castel Graveccio. Entrambi gli antichi edifici sono oggi proprietà privata di contadini.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Giovanni a Scezze
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    La chiesa di San Giovanni a Tschötsch (menzionata nel 1406) è stata costruita con blocchi di granito provenienti da Bressanone. San Cristoforo, sulla facciata,  ricorda ivecchi passaggi nella bassa montagna. Un leggero strato di stucco all’interno della chiesa ricorda le ristrutturazioni in epoca barocca, alla quale risale l’affresco del Battesimo di Gesù nella volta (Joseph Anton Zoller, 1763). Durante la seconda guerra mondiale, la chiesa fu colpita da bombe che erano indirizzate al vicino ponte di Albes.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Cirillo
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Attraverso il "Europa-Besinnungsweg" si raggiunge la chiesetta di San Cirillo, menzionata per la prima volta in un documento del 1238. Nel XVII secolo viene ricostruito in stile barocco, ma alcuni affreschi medievali sono ancora conservati. Tra queste vi sono le rappresentazioni di San Cristoforo, Sant'Osvaldo, Santa Maria Maddalena, Maria con Gesù bambino, San Lorenzo e San Cirillo di Salonicco.

    Luoghi da vedere
    Il chiostro di Bressanone
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Il chiostro del Duomo di Bressanone è uno dei più importanti monumenti artistici dell'Alto Adige. Le sue origini risalgono all'epoca preromanica. Il complesso è stato ridisegnato in fase romanica (XII secolo) e gotica (XIV secolo).  In quest'ultima importante fase di ricostruzione del XIV secolo l'edificio sacro è stato inarcato in una volta a crociera gotica. Gli affreschi gotici ben conservati, che raffigurano sia temi religiosi che intuizioni sulla vita medievale, sono particolarmente suggestivi. Da vedere in particolare sono  la  raffigurazioni dell' elefante (3° portico) e l'Adorazione dei Re (13° portico)

     

    Scuole di sci
    Scuola di sci Terento
    Terento, Bressanone e dintorni

    La nostra filiale della Scuola di sci Valles-Jochtal a Terento è specializzata nelle lezioni private, che vi permettono, essendo seguiti individualmente, di raggiungere i migliori risultati. I nostri maestri qualificati a livello nazionale, sono alla base del nostro successo e della qualità dei nostri servizi.

    Per piú informazioni vi preghiamo di contattarci al numero: +39 334 8129282 o scuolasciterento@gmail.com

    Chiese e abbazie
    L'impianto idrico a pressione naturale
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni

    Un cartello nella gola della Rienza informa della costruzione negli anni cinquanta sull’altopiano di Naz dell’impianto idrico a pressione naturale di Luson, lungo 11 chilometri. In seguito a quest’opera pionieristica la vita sull’altopiano di Naz è cambiata completamente. In una regione secca e povera si è sviluppato un fiorente paesaggio dal grande fascino turistico.

    Nell’anno 1983 è stata eretta in piazza del paese di Naz una fontana con il busto di bronzo raffigurante il fondatore del consorzio di miglioramento fondiario di Naz e dintorni, Jakob Auer detto “Flötscher”. Auer fu forza trainante nella costruzione dell’impianto di irrigazione a pressione naturale, che ancora oggi fornisce l’acqua al terreno normalmente secco dell’altopiano.

    Artigianato artistico
    Gasser Schindeln GmbH
    Barbiano, Bressanone e dintorni

    Scandole, grondaie e supporti in legno, recinzioni tradizionali, steccati, case di legno e lavorazione rustica del legno.

    Arte e cultura
    Scuola elementare di Rodengo
    Rodengo, Bressanone e dintorni

    Situato lungo il bordo di un pendio che termina sul fiume Rienza con il castello di Rodengo, il complesso scolastico si presenta come un cubo bianco ben visibile da lontano. La costruzione è disposta su quattro livelli, di cui quello interrato raggiungibile dall’esterno tramite una lunga rampa ospita un centro giovanile e i laboratori di educazione tecnica. Dall’atrio di ingresso si gode un’ampia vista sulla valle; sullo stesso piano trova la mensa, mentre le aule scolastiche sono localizzate ai piani superiori. L’edificio con struttura portante in calcestruzzo è rivestito esternamente con intonaco ruvido ed è forato da grandi finestre distribuite regolarmente, che con le loro cornici lisce e bianche comunicano un senso di quiete. Anche gli interni sono completamente bianchi: solo i pavimenti in caucciù rosso e i servizi igienici rivestiti di piastrelle gialle introducono un tocco di colore nella scuola, la cui offerta didattica è completata dall’asilo infantile annesso.

    Arte e cultura
    Scuola materna di Terento
    Terento, Bressanone e dintorni

    Le proporzioni ben riuscite, la distribuzione dei volumi costruiti e il legame con il contesto inseriscono armoniosamente l’edificio nel tessuto del paese, al punto che si potrebbe quasi considerare questa architettura come una reinterpretazione delle forme della casa altoatesina senza le solite decorazioni alpine. I tetti fortemente inclinati, le pareti piene con le facciate forate e il contatto diretto con il terreno senza la presenza di un basamento sono infatti una ripresa della tradizione architettonica locale. Le zone vetrate di collegamento tra i vari corpi edilizi e l’accurata progettazione di dettaglio sono tipiche della nostra epoca, mentre le opere in legno fanno rivivere la tradizione dei carpentieri e dei falegnami locali. Da queste premesse nasce un ambiente a misura di bambino, caratterizzato da un’atmosfera naturale e da un elevato grado di benessere.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Leonardo
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    La chiesa di S. Leonardo sprigiona un vigore popolare. Fa riferimento al santo patrono del bestiame e dei carcerati la pesante catena che attornia per una volta e mezza l’intero edificio sacro. Consacrata nel 1194 e ristrutturata nel 1430, la chiesa subì un rifacimento barocco nel XVIII secolo. Al barocco ed alla creatività del capomastro Tangl fanno riferimento i preziosi stucchi del soffitto, opera della bottega di Franz Singer (1770c.). Gli affreschi realizzati da Toni Kirchmair sono un richiamo alla storia recente: creati attorno al 1920, essi presentano S. Leonardo come patrono dei prigionieri e dei caduti durante la prima guerra mondiale.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale Sant'Andrea
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    La chiesa parrocchiale di S. Andrea venne menzionata per la prima volta nel 1177. La sua ricostruzione tardogotica nel periodo intorno al 1485, con presbiterio e torre, è ancora oggi molto impressionante.  Nel XVIII secolo fu introdotto un sorprendente stile barocco. Georg Tangl, direttore del seminario di Bressanone e parroco di S. Andrea, ha provveduto ad una ricca decorazione con stucco (Franz Singer) intorno al 1770. Intorno al 1736 furono dipinti gli affreschi del soffitto di Jakob Jennewein raffiguranti il martirio di S. Andrea. Nel 1930 la pala d'altare fu dipinta da Johann Baptist Oberkofler.

    La Cappella Maria Hilf nel cimitero è un compatto edificio ottagonale del 1696, e l'ottagono, opera del capomastro bolzanino Delai, è considerato un importante modello di edificio centrale barocco. Anche gli altari di Maria, Antonio e Notburga sono opere d'arte della fine del XVII secolo.

    Chiese e abbazie
    Chiesa ad Albes
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Già durante l'età del bronzo esisteva a Albes un insediamento, tuttavia la località venne menzionata per la prima volta intorno al 960 dapprima con il nome di Allpines e più tardi con quello di Albines. La chiesa attuale fu edificata intorno al 1320, ristrutturata alla fine del XV secolo ed infine barocchizzata nel 1784. E' consacrata ai santi Ermagora e Fortunata (immagini sull'altare maggiore). Le statue laterali risalgono alla prima metà del XVIII secolo e raffigurano i santi Albuino ed Ingenuino, mentre le pitture murali sulla facciata ed i dipinti sulla volta interna risalgono al 1700. La chiesa più antica è la chiesa di S. Margherita, il cui soffitto a volta fu costruito nel periodo tardo gotico; nel XVII secolo la chiesa fu barocchizzata con resti di affreschi gotici e barocchi.

      image
      Summer
      Uphill Seespitz
      Meran and environs
      Starting point: Töll Etschbrücke (525 m) End point: Gasthaus …
      44 km total slope
      7 lifts
      Highest point: 2,505 m