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    Vacanze a Bressanone e dintorni

    La terra del Törggelen: magiche cittadine, pittoreschi alpeggi e premiati vini bianchi Bressanone e i suoi dintorni pulsano di vivacità. Da secoli si snoda qui una delle principali arterie stradali europee, percorsa da un gran numero di imperatori e commercianti che, attraversando il Passo del Brennero, raggiungevano Vipiteno e la Valle Isarco. Ancora oggi il Brennero è considerato la “cruna dell’ago” d’Europa. Ciò ha lasciato un segno nella regione: Vipiteno è stata la città dei Fugger, mentre nella cittadina di Chiusa soggiornavano “star” del calibro di Albrecht Dürer. Bressanone è addirittura una delle più antiche località del Tirolo, decorata da splendidi edifici come la Hofburg, un tempo residenza dei potenti vescovi-principi. Come potete osservare durante una passeggiata lungo i vivaci vicoli del centro storico, oggi passato e modernità si coniugano armonicamente. Tuttavia, il modo migliore per esplorare questa zona è percorrendo gli innumerevoli sentieri in un tour ad alta quota e in sella a una bici, oppure visitare la straordinaria Gola di Stanghe e intraprendere un’escursione al villaggio alpino di Malga Fane. In autunno tutto si svolge all’insegna del Törggelen, una tradizione altoatesina molto amata, che ha avuto origine proprio in questa zona. Nelle osterie vengono serviti vino novello, caldarroste e gustose specialità, mentre gli eccellenti vini bianchi della Valle Isarco possono essere degustati tutto l’anno.

    Risultati
    Luoghi da vedere
    Vecchio tiglio-monumento naturale ad Aica
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni

    Vicino alle mura del cimitero, che circondano la chiesa di San Nicolò, cresce un vecchio tiglio. L’albero esalta questo posto idillico, perché la sua altezza è di 22 m, la circonferenza del tronco è di 6,25 m ed il diametro della cima misura 17 m. L’età dell’albero purtroppo non è più definibile, perché il tronco è spezzato, si deduce che abbia alcune centinaia d’anni. È tenuto unito con dei pilastri di ferro.

    Luoghi da vedere
    Il castagneto nel “Köstental” ad Aica
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni

    Il castagneto “Köstental” è situato nella parte est di Aica. Gli alberi sono sotto protezione. Nell’epoca medioevale la castagna era un alimento di base ed era chiamato anche “il pane dei poveri”. Al giorno d’oggi questo frutto è una rarità pregiata nella cucina sudtirolese.

    Luoghi da vedere
    Fosse Calce presso Sciaves
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni
    Tra e su due colline nelle vicinanze dell'area di Servizio Lanz a Sciaves, troviamo complessivamente quattro fosse i calce.

    Come fossa di calce (o bagnolo) si intende una vasca con sponde murata nella quale si spegneva o si spegne la calce. La pietra calcarea proveniva solitamente dalle valli dolomitiche, nelle quali si provvedeva anche alla sua cottura usando forni appositamente costruiti. Una volta finita la cottura, le pietre intere o sbriciolate venivano trasportate nei songoli cantieri dove era già pronto il bagnolo. In genere la calce viva fu prenotata e poi trasportata con carri trainati da cavalli o buoi per venderla in tutto il territorio.
    Sport e tempo libero
    Campo da Tennis Laugen
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni

    Il campo da tennis si trova nella zona sportiva Laugen a Naz.        

    Prezzo: €/h/persona: 10,00€

     

    Sport e tempo libero
    Campo da Tennis Sciaves
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni

    I due campi da Tennis si trovano nelle zona Sportiva di Sciaves

    Prezzo €/h/persona: 4,00€

    Luce a fascio luminoso €/h: 2,00€

    Reinhard Plaikner - Tel 328 4005022

    Chiese e abbazie
    La cappella di pellegrinaggio “Urlaubstöckl”
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni

    La cappella di pellegrinaggio è situata sul pendio meridionale del Monte Spinga. La semplice costruzione è stata costruita nell’anno 1641 dal curato Georg Stocker. L’ “Urlaubstöckl” (Urlaub significa "vacanza") deriva dal nome legato ad un quadro all'interno della cappella, su cui è raffigurata la scena del commiato di Gesù da Maria.

    Bevande
    Kammerer & Partner
    Rio di Pusteria, Bressanone e dintorni

    Kammerer è un negozio a Rio di Pusteria.

    Iin paese si trova anche un supermercato che si chiama Kammerer.

    Centri di produzione, negozi con vendita al dettaglio
    Arredamtento Rogen
    Rio di Pusteria, Bressanone e dintorni

    L'arredamento Rogen, con falegnameria propria, ha la sua sede a Rio di Pusteria ed è aperto da lunedì a sabato.

    Moda, abbigliamento
    Centro Moda Pallhaus
    Rio di Pusteria, Bressanone e dintorni

    Il negozio di abbigliamento Pallhaus è aperto da lunedì a sabato e si trova all'entrata del paese Rio di Pusteria.

    Moda, abbigliamento
    Abbigliamento Loden Oberrauch Zitt
    Vandoies, Bressanone e dintorni

    Oberrauch Zitt è un negozio di abbigliamento che lavora con tessuti e materiali di ottima qualità. L’obiettivo principale della più grande casa di moda altoatesina, è quello di permettere a ciascuno di sentirsi a proprio agio nella propria pelle, dando forma alla personalità, attraverso gli abiti.

    Pelletteria, scarpe
    Calzature Pertinger
    Rio di Pusteria, Bressanone e dintorni

    Calzature Pertinger è aperto da lunedì a sabato, dalle ore 09:00 alle ore 12:00 e dalle ore 15:00 alle ore 19:00.

    Fortezze e castelli
    Rovina Aschburg a Terento
    Terento, Bressanone e dintorni
    Nel 1256 il Castello di Prato Drava chiamato anche rovina Aschburg fu menzionato per la prima volta in documenti storici. In origine il castello apparteneva ai „Rodank-Dienstleuten von Asch.“ Circa 50 anni fa si poteva ammirare ancora una parte della torre nel cui centro cresceva un abete rosso avvolto dal mistero. Nel 1970 durante la ricerca di un presunto tesoro la torre è stata fatta saltare in aria con la polvere da sparo. Il castello fu eretto da Arnold V. di Schöneck come maniero per la caccia. La leggenda racconta che i suoi figli alla fine della loro vita derubavano e rapinavano la gente. Per questo il castello viene chiamato anche „Rabaschlössl“ – castello dei briganti. Punto di partenza: parcheggio centrale Terento
    Laghi, cascate
    Biotopo a terento
    Terento, Bressanone e dintorni
    Il biotopo “Pirchner Moos” si trova a 1.300 m d’altitudine ed é leggermente inclinato verso sud. Il basamento geologico del biotopo è formato dal granito di Bressanone. Il biotopo mostra due differenti ambienti vegetativi. Nella zona centrale troviamo una piccola torbiera bassa con margini caratterizzati dalla presenza di torbiera alta. Il piccolo biotopo umido è circondato da prati inumiditi, bosco rado e siepi. Nella parte paludosa troviamo diversi tipi di muschio, tra cui il muschio della torba, ma anche la biondella, la fogliolina centrale, la poa, la sanguisorba, la carice e diversi tipi di orchide. In passato i prati umidi vennero utilizzati per la produzione di foraggio e strame per cavalli. La varietà di piante del biotopo offre riparo e a molti animali. Qui troviamo le meravigliose libellule reali e, in particolari condizioni meteorologiche, si possono ammirare anche le salamandre maculate. Il falcone buteo ama soprattutto gli spazi aperti del prato da taglio. A nord del biotopo, alla sommità dell’Hohenbichl, corre la „linea della Pusteria“, il confine tra la placca rocciosa sud-alpina e quella orientale. Questa linea tettonica è una delle linee sismiche più importanti delle Alpi. Punto di partenza: parcheggio centrale Terento
    Chiese e abbazie
    Capella Maria Hilf a Rio di Pusteria
    Rio di Pusteria, Bressanone e dintorni

    Situata all'entrata est del paese alla vecchia strada statale. La cappella è una testimonianza del tardo barocco del XVIII secolo con un affresco di Santa Maria Ausiliatrice. Ospita al suo interno un altare barocco di particolare pregio. E´dotata di un abside rettangolare, un campanile a torretta e di una finestra a lunetta e presenta una cupola ed una volta a crociera con costolature. Davanti all´altare si trova una bella cancellata in ferro battuto.

    Musei
    Il mondo del Loden a Vandoies
    Vandoies, Bressanone e dintorni

    Il mondo del Loden. Accanto al museo interattivo, al recinto delle pecore, alla fabbrica del Loden ed all´area commerciale, esiste anche un ristorante, il "Lodenwirt". Su una superficie di 3.000 m2, Lodenwelt è un´indimenticabile avventura per tutta la famiglia, perfetta soprattutto per rallegrare i giorni di pioggia. Da dove arriva la lana? Come nasce il Loden? Questo prezioso materiale è usato da secoli in alto Adige per la realizzazione di cappotti, tracolle, pantaloni e gonne: visitando il Museo è possibile comprendere, passo per passo, come viene lavorata questa pregiata stoffa. Un viaggio nella storia e nella fabbricazione del Loden, affascinante per grandi e piccini.

    Luoghi da vedere
    Chiusa di Rio Pusteria
    Rio di Pusteria, Bressanone e dintorni

    La Chiusa di Rio Pusteria è situata tra i paesi Rio Pusteria e Vandoies all’imbocco della Val Pusteria. Si trova direttamente alla strada statale, anche la Ciclabile Val Pusteria, chiamata Pusterbike, passa per la chiusa imponente. Quì correva nel 1271 il confine tra le contee di Tirolo e Gorizia e proprio per questa ragione Mainardo II fece costruire uno sbarramento, la Chiusa di Rio Pusteria.

    La chiusa antica di una volta si trovava 600 m a ovest della struttura conservatasi sino ad oggi. Questa vecchia chiusa consisteva di un lungo muso di sbarramento e due torri. La struttura fu costruita conformemente al modello corrente delle dighe di sbarramento di quell’epoca. Pietre fluviali lavorate solo in minima parte fungevano come materiale di costruzione, e furono posate regolarmente. Purtroppo a partire dal 1340 le fonti scritte sulla struttura vecchia si esauriscono.

    Il committente della nuova chiusa, che si è conservata fino a oggi, fu il Sigismondo d’Austria detto il danaroso. Questa nuova struttura è dotata di torri circolari, ed un muro di sbarramento risale il dorso boscoso. La Chiusa di Rio Pusteria non aveva solo scopi difensivi, ma fungeva anche come residenza e dogana. Oggi la chiusa può essere visitata con guida.

     

    Luoghi da vedere
    Piramidi di terra a Terento
    Terento, Bressanone e dintorni
    La formazione delle piramidi di terra di Terento risale con molta probabilità al 1837. Il ruscello di Terner, in seguito ad un temporale molto violento trascinò via con sé 3 case, 16 mulini, 13 battipali, la bottega di un fabbro e una segheria. Morirono 13 persone. Fu in quell’occasione che, probabilmente, crollò anche una parte della montagna. Nei decenni successivi l’erosione ha coinvolto due diversi massi detritici: dal materiale ricoperto da blocchi di roccia si formarono le classiche piramidi di terra, mentre dal materiale senza la presenza di sassi si formarono solamente creste e coste. Punto di partenza: parcheggio centrale Terento
    Chiese e abbazie
    Capella Floriani a Rio di Pusteria
    Rio di Pusteria, Bressanone e dintorni

    La cappella si trova al piano superiore di una costruzione tardo gotica a due piani, consacrata nel 1482, che presenta un piccolo campanile in facciata.

    L’accesso alla cappella è sottolineato da un portale gotico ad arco acuto raggiungibile con una scala in muratura. E’ caratterizzata da finestre gotiche, un soffitto con volta a stella e da un coro poligonale. Presenta, sia all’esterno che all’interno, affreschi del XVI sec..

    Tra gli affreschi esterni, assai interessante è quello, del XV sec., con un uomo morto, la cui anima è contesa da un Angelo e un Diavolo, mentre inserita in una cornice di marmo dipinta, si trova la scena raffigurante la Pietà ambientata in un ampio e sereno paesaggio degli inizi del 1500. Nel piano inferiore, voltato a botte, era situato l'originario ossario.

    Lo stesso autore della Pietà ha qui rappresentato Cristo assiso sul Sepolcro con Maria e Giovanni, circondato da un paesaggio collinare.

    Nel 1998 sono state rinvenute sotto il pavimento numerose ossa umane, con oggetti devozionali e monete di epoca medievale.

    Di fronte alla cappella giace un masso in granito, rotondo sia sul lato superiore che inferiore, sul quale venivano effettuati i pagamenti daziari alla Chiusa di Rio di Pusteria.

    Su di esso si vedono gli stemmi d'Austria, delle famiglie Kastner, Heuss e Harber e l'aquila tirolese; reca la data 1477 e l'iscrizione “dux sigmundus austrie h(einrich) harber, b(enedikt) kastner”, che cita il duca Sigismondo, Heinrich Haber, detentore del monopolio dei mezzi di trasporto tra Vipiteno e Brunico, ed il doganiere Benedikt Kastner.

    Chiese e abbazie
    Capella del Santo Sepolcro a Spinga
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni

    L’edificio fu eretto intorno al 1685 con elementi architettonici orientali e locali. Va citato un angelo di marmo all’esterno, mentre all’interno si trovano affreschi e figure lignee della fine del XVII secolo.

    Le sculture che rappresentano la Passione sono estremamente realistiche così come il Cristo deposto, nella cripta che si può raggiungere solo attraverso un’apertura così bassa da costringere ad inchinarsi per accedervi.

    Luoghi da vedere
    Mulini di Terento
    Terento, Bressanone e dintorni
    Nei pressi del ruscello di Terner scoprirete il sentiero didattico dei mulini. Durante una passeggiata di 1 ora ½ passerete dinanzi a 7 mulini, completamente ristrutturati, di ca. 500 anni, dove ancor’oggi i contadini macinano il loro grano. Nei mesi estivi ongi lunedí é aperto un mulino per le visite dalle ore 10.00 alle ore 14.00. Anche nella festa dei mulini sarà possibile farsi un’idea della vita e delle usanze dei mugnai. Punto di partenza: parcheggio centrale Terento
    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Martin a Fundres
    Vandoies, Bressanone e dintorni

    La chiesa fu citata nel 1397. La costruzione odierna risale al 1808 - 1810 e conserva parte del presbiterio poligonale ed il basamento del campanile del XIV sec. Il campanile rettangolare ha una copertura a cipolla impostata su un tiburio ottagonale. In facciata si distingue una porta rettangolare con un rosone a lunetta ed un insolito orologio del 1720. Le aperture si presentano ad arco a tutto sesto. All' interno si trova una volta a botte e tutte le pareti affrescate da P. Altmutter, tra cui domina nel coro la rappresentazione della Trinità del 1808. Nel coro è presente anche una Madonna del Rosario dipinta su tavola. Un' altra Madonna addolorata trafitta da spade che si trovava nella cappella del cimitero è oggi sulla parete nord della chiesa; si ritiene provenga dai laboratori di Michael Pacher di Brunico. L' altare presenta un bassorilievo di S. Martino in stile neogotico.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parocchiale San Giorgio a Terento
    Terento, Bressanone e dintorni
    La chiesa di Terento fu menzionata per la prima volta in un documento del 1362. Tuttavia si pensa che sia esistita già molto prima di quella data. Il vescovo Hartmann di Bressanone consacrò un altare nel 1162. Nel 1683-1684 fu costruita una nuova navata. Tra il 1848 ed il 1850 la chiesa fu allungata e rinnovata in stile neoromanico. Durante una completa ristrutturazione, nel 1964, furono scoperte le fondamenta di un locale della chiesa dalla forma piuttosto quadrata risalente ai tempi romani. Dell'edificio in stile tardo gotico sono preservati il coro e la torre con le finestre ogivali. La navata fu ricostruita nella metà del XIX secolo in stile neoromanico. La volta a botte risale ai tempi della ricostruzione in stile neoromanico ed il suo soffitto è decorato con dipinti di Christoph Brandstätter. I dipinti sul soffitto furono restaurati nel 1896. Gli altari della chiesa testimoniano il passaggio dal classicismo all'arte neogotica. Vicino alla parrocchia si trova la cappella neogotica “Cappella della Santa Croce”, che fu consacrata nel 1520. La cappella è dotata di un coro poligonale chiuso e di una volta a stella e mensole a punta.
    Chiese e abbazie
    Chisea parrocchiale di Sant'Elena a Rio di Pusteria
    Rio di Pusteria, Bressanone e dintorni
    Chiesa parrocchiale di Sant'Elena a Rio di Pusteria: costruita nel XIII secolo, questa bella chiesa merita una visita già solo grazie agli affreschi ben conservati del XV secolo. La chiesa fu completata nel 1975 con un moderno ampliamento circolare.
    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Tommaso a Vallarga
    Vandoies, Bressanone e dintorni

    La chiesa è nominata nel 1180 e ricostruita nel 1431.

    Dopo gli interventi del 1431 fu dedicata anche a Sant’Orsola ed alle Tre Vergini.

    La chiesa ha un campanile a punta e le finestre ad arco a tutto sesto.

    Ha un’abside poligonale con un affresco del XVI sec. sul lato esterno di S. Cristoforo, protettore dei viandanti e dei pellegrini.

    Nell’affresco compaiono anche figure che suonano campanelle, flauto e tamburino tipiche di questo genere.

    Nel 1630 è messo in opera l’orologio del campanile.

    Nel 1643 furono eseguite opere di miglioria e l’apertura di una nuova finestra.

    Nel 1777 fu nuovamente ricostruita la navata e le volte furono affrescate da J. Mitterwurzer.

    Alla fine del XVIII sec. è stata realizzata la nuova sagrestia.

    Il coro è dominato da un affresco della Trinità, mentre sul fronte dell’arco di trionfo Sant’ Orsola rivolge lo sguardo verso la navata ed è accompagnata dall’Annunciazione e dalla fuga in Egitto.

    L’affresco principale mostra un incredulo Tommaso incorniciato dai quattro padri della Chiesa.

    Sopra il matroneo si trova Santa Cecilia, patrona dei coristi, che porta la firma di J. Pescoller.

    Gli altari laterali barocchi mostrano la Crocifissione e Sant’ Orsola con 5 vergini.

    La croce alla sinistra dell’altare risale alla fine delle pestilenze del XVII sec..

     

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di San Nicolò a Vandoies di Sopra
    Terento, Bressanone e dintorni

    La località è citata nel 1296 e la chiesa è documentata nel 1386 come chiesa bianca.

    Si presume che il nome della chiesa potrebbe derivare dalla parola “Waisenkinder” (orfani) secondo la citazione che la chiama ecclesia orphanorum, ma la spiegazione non è soddisfacente.

    Su questo sito pare che esistesse già una chiesa nel 1100 (periodo del trasferimento delle reliquie di S. Nicola a Bari) della quale sono state ritrovate parti delle fondazioni.

    Nel 1490 viene realizzato l’altare principale da Hans Klocker di Bressanone.

     

    L’edificio odierno, tardo gotico, risale al 1450, ha un’abside poligonale ed un campanile laterale a punta.

    Nel 1749 fu restaurata in stile barocco e la volta a botte a lunette fu privata delle costolature.

    Gli affreschi nel 1792 vengono in parte restaurati e rifatti da un certo Renzler e rappresentano S. Nicola, gli Arcangeli e gli Angeli custodi.

    Nel 1891 gli spazi tra gli affreschi furono decorati ulteriormente e furono aggiunte altre rappresentazioni tra cui il Sacro cuore e la Nascita di Cristo.

    Le figure degli apostoli dipinte nel 1934 furono eseguite da J. Pescoller.

    Nel 1981 ci fu un nuovo restauro che ripulì le decorazioni superflue eseguite nel 1934.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale di Sant'Andrea a Valles
    Rio di Pusteria, Bressanone e dintorni

    La chiesa di Valles risale al 1341. Nel XV secolo furono realizzati il campanile in pietra (1483) in stile gotico, le vetrate ad arco acuto e la cupola ottagonale. La chiesa è stata riedificata in stile nel 1889 da Josef Huber con una navata a volta a crociera e un coro poligonale a volta gotica reticolare. Nel coro sono presenti affreschi del 1904 di Matthias Pescoller. Una delle campane è del 1563. L’arredo interno è frutto dell’intervento di ristrutturazione in stile neogotico. La chiesa divenne sede parrocchiale solo nel 1891.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale dell'Annunciazione di Maria a Vandoies di Sotto
    Vandoies, Bressanone e dintorni

    Nel 1760 sotto la giurisdizione del duomo di Bressanone fu costruita una nuova chiesa barocca, con un timpano a volute. Composta da un `abside poligonale, con una navata a crociera con finestre a tutto sesto, all´interno ha una volta a falsa botte. Sono visibili gli affreschi di Anton Zoller del 1763 incorniciati da una modanatura in stucco in stile rococó, in particolare sulla volta sono riprodotti il paese di Vandoies con sopra i santi Antono, Urbano e Floriano sullo sfondo di Maranza.

    All´interno dell´affresco principale, si distinguono del Rosario, S. Domenico i re magi e Don Juan de Austria vincitore della battaglia di Lepanto contro i turchi del 1571. Si riconosce inoltre la figura di un mendicante che risulta essere quella di Peintner von Vintl che finanzió la realizzazione della chiesa. Negli altari laterali si trovano due dipinti del Mitterwurzer del 1770 che rappresentano due penitenti S.Pietro e Maria Maddalena.

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      Summer
      Uphill Seespitz
      Meran and environs
      Starting point: Töll Etschbrücke (525 m) End point: Gasthaus …
      44 km total slope
      7 lifts
      Highest point: 2,505 m