Vai ai contenuti

aggiunto ai preferiti

rimosso dai preferiti

Oops! C’è stato un problema, prova di nuovo

Il tuo account è in corso di creazione

Il tuo account è stato creato con successo e ora hai effettuato l'accesso.

L'accesso è stato effettuato con successo!

L'account è stato creato con successo, ma non è stato possibile effettuare il login automatico.

Sei stato disconnesso

Filtra
Filtri selezionati
    Livello di difficoltà
    Durata
    Distanza in Km

    Vacanze a Bressanone e dintorni

    La terra del Törggelen: magiche cittadine, pittoreschi alpeggi e premiati vini bianchi Bressanone e i suoi dintorni pulsano di vivacità. Da secoli si snoda qui una delle principali arterie stradali europee, percorsa da un gran numero di imperatori e commercianti che, attraversando il Passo del Brennero, raggiungevano Vipiteno e la Valle Isarco. Ancora oggi il Brennero è considerato la “cruna dell’ago” d’Europa. Ciò ha lasciato un segno nella regione: Vipiteno è stata la città dei Fugger, mentre nella cittadina di Chiusa soggiornavano “star” del calibro di Albrecht Dürer. Bressanone è addirittura una delle più antiche località del Tirolo, decorata da splendidi edifici come la Hofburg, un tempo residenza dei potenti vescovi-principi. Come potete osservare durante una passeggiata lungo i vivaci vicoli del centro storico, oggi passato e modernità si coniugano armonicamente. Tuttavia, il modo migliore per esplorare questa zona è percorrendo gli innumerevoli sentieri in un tour ad alta quota e in sella a una bici, oppure visitare la straordinaria Gola di Stanghe e intraprendere un’escursione al villaggio alpino di Malga Fane. In autunno tutto si svolge all’insegna del Törggelen, una tradizione altoatesina molto amata, che ha avuto origine proprio in questa zona. Nelle osterie vengono serviti vino novello, caldarroste e gustose specialità, mentre gli eccellenti vini bianchi della Valle Isarco possono essere degustati tutto l’anno.

    Risultati
    Negozi
    Kreitla-Oberpalwitter
    Barbiano, Bressanone e dintorni

    Lo spaccio agricolo è aperto da maggio a novembre dal martedì al venerdì dalle 9:30 alle 11:30 e il giovedì dalle 15:00 alle 17:00, oppure su appuntamento telefonico previo accordo.

    Chiese e abbazie
    L'impianto idrico a pressione naturale
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni

    Un cartello nella gola della Rienza informa della costruzione negli anni cinquanta sull’altopiano di Naz dell’impianto idrico a pressione naturale di Luson, lungo 11 chilometri. In seguito a quest’opera pionieristica la vita sull’altopiano di Naz è cambiata completamente. In una regione secca e povera si è sviluppato un fiorente paesaggio dal grande fascino turistico.

    Nell’anno 1983 è stata eretta in piazza del paese di Naz una fontana con il busto di bronzo raffigurante il fondatore del consorzio di miglioramento fondiario di Naz e dintorni, Jakob Auer detto “Flötscher”. Auer fu forza trainante nella costruzione dell’impianto di irrigazione a pressione naturale, che ancora oggi fornisce l’acqua al terreno normalmente secco dell’altopiano.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchieale di San Giacomo a Maranza
    Rio di Pusteria, Bressanone e dintorni

    La Chiesa di San Giacomo fu costruita in un luogo che già in epoca precristiana era un sito di culto. La chiesa barocca di oggi dal 1775 copre una cappella romanica e una chiesa gotica. La Madonna sull’altare maggiore e le tre figure femminili sull’altare laterale sono del periodo gotico.

    Chiese e abbazie
    Chiesa di S. Maddalena a Fiumes
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni

    La casa di Dio costruita sulla collina è stata consacrata nel 1281 a Santa Maddalena ed è considerata il luogo di culto più bello dei dintorni. La struttura attuale della chiesa risale però al 1500.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parocchiale San Giorgio a Terento
    Terento, Bressanone e dintorni
    La chiesa di Terento fu menzionata per la prima volta in un documento del 1362. Tuttavia si pensa che sia esistita già molto prima di quella data. Il vescovo Hartmann di Bressanone consacrò un altare nel 1162. Nel 1683-1684 fu costruita una nuova navata. Tra il 1848 ed il 1850 la chiesa fu allungata e rinnovata in stile neoromanico. Durante una completa ristrutturazione, nel 1964, furono scoperte le fondamenta di un locale della chiesa dalla forma piuttosto quadrata risalente ai tempi romani. Dell'edificio in stile tardo gotico sono preservati il coro e la torre con le finestre ogivali. La navata fu ricostruita nella metà del XIX secolo in stile neoromanico. La volta a botte risale ai tempi della ricostruzione in stile neoromanico ed il suo soffitto è decorato con dipinti di Christoph Brandstätter. I dipinti sul soffitto furono restaurati nel 1896. Gli altari della chiesa testimoniano il passaggio dal classicismo all'arte neogotica. Vicino alla parrocchia si trova la cappella neogotica “Cappella della Santa Croce”, che fu consacrata nel 1520. La cappella è dotata di un coro poligonale chiuso e di una volta a stella e mensole a punta.
    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiele Josef Freinademetz
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Fra il 1984 ed il 1985 fu eretta nell’abitato di Millan una nuova chiesa parrocchiale dedicata al Santo padre Josef Freinademetz. La chiesa è un monumento, un’opera d’architettura moderna, un luogo sacro e luminoso. Il piano interrato ospita un’esposizione sulla vita e le opere del Santo Padre Josef Freinademetz, originario dell’Alto Adige e missionario in Cina.  Visite guidate su richiesta.

    Chiese e abbazie
    Chiesa del Convento delle Clarisse
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Il monastero delle Clarisse di Bressanone fu fondato già durante la vita di Santa Chiara.
    Non ci sono notizie sulla fondazione stessa e sulla provenienza delle prime sorelle. Il documento scritto più antico è una lettera di libertà del Principe Vescovo di Bressanone, Enrico IV, datata 10 maggio 1235, in cui il monastero e la chiesa di nuova costruzione in onore della Vergine Maria e di San Francesco sono stati liberati da ogni vincolo giuridico laico e spirituale.

    La chiesa di S. Elisabetta era in origine una chiesa romanica, ricostruita nel XV secolo in una chiesa gotica e poi nel XVII secolo in una chiesa barocca. Al portale d'ingresso si trova la scena della crocifissione e l'incoronazione di Maria con i santi francescani (San Giovanni del Capristano, San Bernardino da Siena, San Giacomo del Marco, Santa Elisabetta, Santa Chiara e Sant'Agnese). L'interno è dentellato con una volta a crociera sopra la quale si trova il coro delle Suore. Il coro delle monache è sotto stretta clausura. Dietro la platea del coro c'è una piccola "sedia" per ogni sorella, decorata individualmente con oggetti devozionali e immagini.

    Le pareti del presbiterio mostrano scene della vita e dell'opera di S. Elisabetta di Turingia (a sinistra: Il miracolo della rosa e l'esilio dalla Wartburg; a destra: morte e sepoltura del santo). L'altare maggiore è una costruzione a nicchia con quattro colonne e un timpano a voluta (di Peter Passler di Neustift). La foto mostra la donazione dell'elemosina di S. Elisabetta. È affiancata da San Francesco e Santa Chiara, mentre l'altare di sinistra mostra una scena di adorazione del pastore e quello di destra mostra Gioacchino, Anna e la piccola Maria.

    Fortezze e castelli
    Municipio di Bressanone
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Nel cuore della città, al punto d’incontro fra il quartiere borghese e quello religioso, sorge il palazzo dove ha sede il Municipio. Il suo lato settentrionale si affaccia su via Portici Maggiori, l’animato centro commerciale della città, mentre quello meridionale si inserisce fra le imponenti costruzioni che fanno da corona a piazza Duomo.

    Qui lo sguardo dell’osservatore è attratto dalla notevole facciata, che presenta alcuni elementi rinascimentali, mentre altri, come la torre e il tetto merlato,  si  richiamano  al  linguaggio  architettonico  del  tardo  Medioevo. Potrebbe apparire quindi del tutto naturale che quest’edifi cio così centrale e carico di storia sia da secoli la sede dell’amministrazione comunale.

    L’interno, però,  riserva qualche sorpresa: le pitture a trompe-l’œil che lo adornano sono di data molto più recente e gli affreschi sulle pareti nei locali del secondo piano risalgono chiaramente al periodo intorno al 1900; è evidente che chi allora li ha commissionati intendeva dare all’edifi cio un aspetto medievalizzante.

    Chiese e abbazie
    Chiesa dei frati Cappuccini
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    La chiesa dei Cappuccini ed il convento si trovano in Via Roncato, che é molto vicina al duomo. Si tratta di un edificio religioso semplice e disadorno con una piccola torre di facciata nello stile delle chiese mendicanti. All'interno, la navata centrale è coperta da una volta a botte. L'aula del coro, fortemente frastagliata, si chiude. Sul lato sinistro della navata centrale si trova una cappella laterale ad arco tondo che ospita l'organo. L'interno non ha pitture murali o stucchi.

    Chiese e abbazie
    Chiesa ad Albes
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Già durante l'età del bronzo esisteva a Albes un insediamento, tuttavia la località venne menzionata per la prima volta intorno al 960 dapprima con il nome di Allpines e più tardi con quello di Albines. La chiesa attuale fu edificata intorno al 1320, ristrutturata alla fine del XV secolo ed infine barocchizzata nel 1784. E' consacrata ai santi Ermagora e Fortunata (immagini sull'altare maggiore). Le statue laterali risalgono alla prima metà del XVIII secolo e raffigurano i santi Albuino ed Ingenuino, mentre le pitture murali sulla facciata ed i dipinti sulla volta interna risalgono al 1700. La chiesa più antica è la chiesa di S. Margherita, il cui soffitto a volta fu costruito nel periodo tardo gotico; nel XVII secolo la chiesa fu barocchizzata con resti di affreschi gotici e barocchi.

    Distillerie
    Distilleria e Tenuta Spitalerhof
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Degustazione nel negozio del maso, aperto il martedì, giovedì e sabato dalle 11 alle 15. Varietà dei vitigni coltivati Sylvaner 20% Sauvignon blanc 5% Grüner Veltliner 15% Gewürztaminer 10% Müller Thurgau 20% Pinot Nero 20% Lagrein 10% Assortimento di vini Sylvaner “Sepp´s alte Rebe” Sauvignon Blanc Grüner Veltliner Pinot Nero Gewürztraminer Lagrein Sunhong bianco Sunhong rosso

    Negozi e servizi
    Fontana in via Mercato Vecchio
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    La fontana di Via Mercato Vecchio viene già menzionata nel “Libro dei Diritti Cittadini” del 1604 come uno dei dieci pozzi pubblici della città. All’inizio serviva probabilmente il mercato, che si teneva all’esterno delle mura cittadine. Il mercato, per motivi di sicurezza, venne trasferito ben presto all’interno delle mura cittadine, tanto che già nel 1223 si parla del “forum vetus”, “mercato vecchio”. Il borgo fuori le mura si sviluppò bene e poté fare buon uso del suo pozzo, anche quando, tra il 1820 e il 1867, il mercato ritornò in questa strada. La foto storica è del 1907, la fontana è rimasta invariata.

    Antiquariato
    Oggeti d'arte Kompatscher
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Non esiste arte senza cornice, dice lo storico dell’arte Louis Marin. Non esiste arte senza un confine che la separi e la indichi come un qualcosa di distinto dal mondo che viviamo tutti i giorni. Che al suo interno ci sia un dipinto o una fotografia non fa differenza, è grazie alla cornice che questi oggetti diventano speciali.

    È per dare risalto ai vostri oggetti d’arte che realizziamo cornici artigianali in Alto Adige ormai da molti anni. Ma non sono solo fotografie, acquarelli o dipinti a olio che vengono abbracciate dalle nostre cornici. Anche lauree, diplomi e attestati hanno bisogno di una cornice che ne segnali l’importanza e mantenga vivo il ricordo di ciò che significano.

    Da anni portiamo avanti l’antica tradizione dei fabbricanti di cornici dell’Alto Adige. Scegliamo i legni più pregiati e materiali di valore; con questi realizziamo le nostre cornici. Pezzi unici pensati per dare ai vostri oggetti d’arte o ai vostri attestati un abito su misura, capace di valorizzarli e di dar loro importanza nel tempo.

    Chi sceglie le nostre cornici artigianali sceglie prodotti di altissima manifattura, realizzati con cura e dedizione. Cornici che conciliano il vincolo della tradizione con la libertà delle moderne tecniche artigianali.

    Chiese e abbazie
    Chiesa Parrocchiale
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Chiesa della parrocchia di Bressanone e del decanato. La chiesa romanica di S. Michele risale all’XI secolo, il coro gotico ed il campanile al XV secolo, mentre la navata tardo gotica è del 1500. Barocchizzata dopo il 1750 con affreschi di Josef Hautzinger di Vienna, discepolo di Paul Troger. Altari del barocco, del neoclassicismo e del romanticismo. Rinomata scultura lignea del Cireneo del XV secolo.

    Chiese e abbazie
    Trechiese a Barbiano
    Barbiano, Bressanone e dintorni

    Tre Chiesette, chiesa di Santa Gertrude, di San Nicola e di Santa Maddalena, costruite nel XII e nel XV sec. in un luogo di straordinaria bellezza da cui si gode una splendida vista sulla Valle Isarco. Il visitatore rimarrà sorpreso dall’alto livello artistico degli affreschi tardogotici. Raggiungibile soltanto a piedi per bellissimi sentieri. Per la chiave chiedere al vicino Albergo Messner. Visite guidate solo previa prenotazione, tel. 0471 650 059. Santa Messa: Luglio e Agosto Domenica alle ore 10.30 Aperto dal maggio fino al mettà novembre, inverno chiuso.

    Sport e tempo libero
    Bowling all’Acquarena Bressanone
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Al piano interrato del Grissino è situata una pista da bowling con sei corsie e monitor con diversi giochi.

    La pista caratterizzata da luci da discoteca con vari effetti ed un DJ è il luogo d'incontro ideale per ospiti di ogni età.

    Negozi e servizi
    Fontana in Via Ponte Aquila
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Nel 2001 il Comune ha fatto ristrutturare Via Ponte Aquila. Il progettista, l’architetto Stanislao Fierro, ha collocato nell’angolo tra la rampa che conduce al ponte e la scala delle lavandaie una fontana che ricorda proprio il lavoro di un tempo delle lavandaie.

    Arte e cultura
    Sasso del diavolo a Terento
    Terento, Bressanone e dintorni
    La pietra del diavolo »Teufelsstein«- sul sentiero per la malga Pertinger. I contadini del Mulino avevano fatto veramente arrabbiare il diavolo, che giurò vendetta. Prese quindi un sasso da Luson per farlo rotolare giù da Mutenock fino a Mulino. Per compiere la sua vendetta, il Diavolo decise di percorrere la strada più breve. Il sasso era molto pesante e il diavolo dovette fermarsi per riposare. Posò quindi a terra la sua gerla con il sasso. Concentrato solo sul suo odio e sulla collera che provava nei confronti degli abitanti di Mulino, non si accorse delle primi luci dell’alba. Il sacrestano, molto mattiniero, iniziò a suonare le campane della chiesa. Così il diavolo dovette ritornare velocemente negli inferi abbandonando il sasso che si trova ancora lì, in mezzo al bosco a ca. 1700m sopra il Nunewieser. Nel linguaggio popolare si chiama anche “Marchstein”. Si tratta di un masso erratico forestiero. Punto di partenza: parcheggio "Nunewieser" Terento, Segnaletica sentiero nr. 5
    Negozi e servizi
    Fontana nel Parco della Posta
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    In occasione della ristrutturazione del Parco della Posta, qualche decennio fa, venne costruita anche una fontana, che per forma e materiale ricorda le fontane poligonali tradizionali di Bressanone, anche se è più grande e posta al centro del parco.

    Arte e cultura
    Punto di ricarica di vitamina D a Terento
    Terento, Bressanone e dintorni
    Volta il tuo viso verso il sole e le ombre cadranno dietro di te. (Benedizione) La luminosità ha infatti effetti benefici sull’umore. Per rendere ancora più chiara la supremazia del sole a Terento sono stati eretti i così detti “solarium naturali”, i primi nel loro genere in Alto Adige. Si trovano in due diverse parti di Terento (sul 'Gols' e 'Mosereck') e offrono, oltre alla possibilità di fare una sana terapia di vitamina D e rallentare il ritmo della quotidianità, anche una meravigliosa Vista panoramica sulle Dolomiti.
    Chiese e abbazie
    Chiesa degli Apostoli a Chiusa
    Chiusa, Bressanone e dintorni

    Si tratta di un esempio molto interessante di architettura tardo-gotica. La sua struttura con il piccolo campanile ed il coro gotico si riconosce piacevolmente anche all'esterno ed è uno dei punti più suggestivi della Chiusa medievale.

    Chiese e abbazie
    Chiesa parrocchiale Sant'Andrea
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    La chiesa parrocchiale di S. Andrea venne menzionata per la prima volta nel 1177. La sua ricostruzione tardogotica nel periodo intorno al 1485, con presbiterio e torre, è ancora oggi molto impressionante.  Nel XVIII secolo fu introdotto un sorprendente stile barocco. Georg Tangl, direttore del seminario di Bressanone e parroco di S. Andrea, ha provveduto ad una ricca decorazione con stucco (Franz Singer) intorno al 1770. Intorno al 1736 furono dipinti gli affreschi del soffitto di Jakob Jennewein raffiguranti il martirio di S. Andrea. Nel 1930 la pala d'altare fu dipinta da Johann Baptist Oberkofler.

    La Cappella Maria Hilf nel cimitero è un compatto edificio ottagonale del 1696, e l'ottagono, opera del capomastro bolzanino Delai, è considerato un importante modello di edificio centrale barocco. Anche gli altari di Maria, Antonio e Notburga sono opere d'arte della fine del XVII secolo.

    Sport e tempo libero
    Parco giochi via Marconi
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Bellissimo parco giochi per bambini nelle vicinanze del centro storico di Bressanone e curato dal Comune. Vietato fumare. Non sono ammessi animali.

    Sport e tempo libero
    Parco giochi vicolo dei Tintori
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    Bellissimo parco giochi per bambini nelle vicinanze del centro storico di Bressanone e curato dal Comune. Vietato fumare. Non sono ammessi animali.

    Chiese e abbazie
    Chiesetta delle Dame Inglesi - San Giuseppe
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    La chiesa cattolica romana della Congregatio Jesu di Bressanone è consacrata a San Giuseppe. L'edificio classicista era di proprietà dell'Ordine delle dame inglesi fino a quando  è stato rilevato dalla Provincia Autonoma dell'Alto Adige nel 2011.

    La facciata classicista è semplice e divisa da quattro pilastri. Queste sono coronate da un timpano triangolare. Sopra il portale rettangolare c'è una finestra ad arco tondo.

    Oltre agli stucchi di Franz Singer, all'interno della chiesa si trova una pala d'altare maggiore raffigurante la morte di San Giuseppe. Probabilmente fu dipinto intorno al 1770 da Josef Anton Zoller per la chiesa parrocchiale di Schmirn. A sinistra e a destra ci sono le figure di San Gioacchino e Sant'Anna.  Sull'altare laterale sinistro si trova il quadro di S. Filomena di Gebhard Flatz (1870), sull'altare destro è raffigurata la comunione di S. Antonio di Jakob Fink (1846). Nel coro c'è un dipinto sul soffitto con la rappresentazione di Gesù nel tempio di Josef Mühlmann (1854). Gli altri dipinti e la pittura decorativa neobarocca sono di Johann Matthias Peskoller (1904).

    Chiese e abbazie
    Cappella di san Giovanni
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    A sud del chiostro si trova la cappella di San Giovanni con il suo esterno discreto, in origine probabilmente la cappella  di casa del vescovo, poi il battistero. Si sviluppa su due piani ed è decorata con preziosi affreschi romanici (1250), del primo periodo (1320 circa) e del tardo gotico (I secolo del XV). Secondo la tradizione, il Sinodo dei Vescovi si riunì qui nel 1048, che l'imperatore Enrico IV aveva convocato nel corso della controversia sugli investimenti per far deporre Papa Gregorio VII ed elevare Clemente III al rango di antipapa. 

    Chiese e abbazie
    La chiesa parrocchiale di Barbiano
    Barbiano, Bressanone e dintorni

    La chiesa parrocchiale di Barbiano è dedicata a San Giacobbe il Vecchio e fu nominata per la prima volta nel 1378. La forma delle finestre del campanile storto indicano però un'età più antica. Il tetto a punta con otto lati fu costruito nel XV secolo. Nello stesso periodo fu ristrutturata anche la chiesa la quale fu inaugurata nuovamente nel 1472. Nel 1874 fu rinnovata la navata della chiesa la quale ottenne la forma neoromanica attuale. Della vecchia costruzione gotica rimase solamente la sacrestia che fu utilizzata per il coro. All'interno della chiesa si può ammirare una copia del conosciuto Wechselburger Kreuzigungsgruppe sull'altare maggiore, come anche 12 finestre di vetro con le immagini degli apostoli, una finestra a rosetta sopra all'entrata principale e diverse sculture in legno del XVI e XVII secolo.
    Aperta dalle ore 8 alle 19
    Santa Messa: Da Domenica 16.03.2014 alle ore 10.00 e poi alternativamente alle ore 8.00 (tedesco) e Sabato alle ore 19.30 (tedesco).

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Giacomo alla Mara
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    La chiesetta riconsacrata nel 1428 e dedicata al patrono dei pellegrini. All’interno dà nell’occhio il notevole arredamento artistico: nella volta l’Agnello di Dio circondato da 16 stemmi, fra cui quelli di Bressanone, della Carinzia, dell’Austria e di molte famiglie nobili. Le raffigurazioni della leggenda di S. Giacomo nel presbiterio risalgono alla scuola pittorica tardogotica del maestro Leonardo di Bressanone.

    Chiese e abbazie
    Chiesa S. Giovanni a Scezze
    Bressanone, Bressanone e dintorni

    La chiesa di San Giovanni a Tschötsch (menzionata nel 1406) è stata costruita con blocchi di granito provenienti da Bressanone. San Cristoforo, sulla facciata,  ricorda ivecchi passaggi nella bassa montagna. Un leggero strato di stucco all’interno della chiesa ricorda le ristrutturazioni in epoca barocca, alla quale risale l’affresco del Battesimo di Gesù nella volta (Joseph Anton Zoller, 1763). Durante la seconda guerra mondiale, la chiesa fu colpita da bombe che erano indirizzate al vicino ponte di Albes.

    Chiese e abbazie
    La cappella di pellegrinaggio “Urlaubstöckl”
    Naz-Sciaves, Bressanone e dintorni

    La cappella di pellegrinaggio è situata sul pendio meridionale del Monte Spinga. La semplice costruzione è stata costruita nell’anno 1641 dal curato Georg Stocker. L’ “Urlaubstöckl” (Urlaub significa "vacanza") deriva dal nome legato ad un quadro all'interno della cappella, su cui è raffigurata la scena del commiato di Gesù da Maria.