Questa escursione invernale tranquilla attraverso boschi innevati è una vera e propria esperienza paesaggistica.
Il paesaggio è un dono che puoi goderti al meglio camminando. Durante la primavera, in Alto Adige può meravigliarti davanti alla natura che si risveglia nelle vallate e sui prati di montagna in fiore. In estate puoi lasciati trasportare verso cime ariose e rifugi in alta quota per vivere la natura alpina.
Questa escursione invernale tranquilla attraverso boschi innevati è una vera e propria esperienza paesaggistica.
Escursione piacevole e rilassante da Furnes attraverso il bosco del Rasciesa fino alla Capella della Santa Croce.
Partendo da un paesaggio mozzafiato ai piedi del gruppo del Sassolungo, questo piacevole sentiero per ciaspole conduce attraverso boschi innevati al Monte Pana.
Escursione invernale lungo i sentieri ben preparati del Resciesa.
Un percorso dedicato ai Campioni di sci alpino in Val Gardena.
Il percorso è dedicato a chi, dal 1969 fino ad oggi, ha vinto una gara di Coppa del Mondo in Val Gardena o a chi ha vinto un titolo mondiale nel 1970, oltre a coloro che con molta ambizione e spirito pionieristico hanno creduto nell’idea dello sci in Val Gardena.
Il punto di partenza si trova dietro la scuola di sci, lungo la passeggiata del vecchio trenino a Selva di Val Gardena. Attraverso una “audio-guide”, il percorso storico viene descritto come in un viaggio nel tempo, dagli inizi dello sci alpino in Val Gardena fino all’odierna famosa roccaforte sciistica, ogni anno teatro di emozionanti gare di Coppa del Mondo di sci. Il personaggio che vi accompagna è Erich Demetz, cittadino onorario di Selva, pioniere e ideatore delle gare di Coppa del Mondo di sci alpino in Val Gardena e per 28 anni Presidente FIS (Fédération Internationale de Ski). Questa è una storia affascinante da preservare nel tempo!
https://www.valgardena.it/dl/walkoffame/Walk_of_fame_ITA.mp3
Un'autentica avventura nella natura, che vi porta attraverso i prati e boschi soleggiati.
Durante la piacevole passeggiata, incontrerete pietre iscritte uniche nel loro genere. Un percorso di dialogo in cui tutti i membri della famiglia possono leggere e scambiare pensieri.
All’imbocco della Vallunga seguite il sentiero escursionistico n. 14 fino alla cappella di San Silvestro. Passeggiando attraverso un bosco di alberi ad alto fusto, composto soprattutto da larici e cembri, raggiungete lentamente la quota. Lungo il sentiero, panchine e tavoli vi invitano a concedervi una sosta per ammirare il meraviglioso panorama. Lentamente, la valle si restringe; la vegetazione è ora caratterizzata da boschetti di pini mughi. Dopo aver raggiunto i pascoli, la valle si apre nuovamente, accompagnandovi al margine di ripide pareti a strapiombo. Ritorno lungo il medesimo percorso.
Scopri Ortisei in Val Gardena con una piacevole passeggiata attorno al paese lungo la Promenade Luis Trenker. Perfetto per tutte le età, questo percorso offre splendide vedute, architettura tradizionale e l'inconfondibile atmosfera di Ortisei.
Tra le attrazioni di questo percorso ci sono la chiesa parrocchiale, la galleria del Trenino della Val Gardena recentemente restaurata, un tratto del percorso del Trenino e il più grande presepe scolpito a mano del mondo.
Il trenino della Val Gardena trova le sue origini nel periodo della monarchia austro-ungarica ed ha segnato molto la valle durante i suoi 44 anni di vita. Era in funzione dal 1916 al 1960 e fu costruito in tempo record, per trasportare materiale da guerra da Chiusa a Plan.
Il Trenino della Val Gardena passò attraverso il tunnel nei pressi della chiesa parrocchiale di S. Cristina. Nel 2017, dopo aver restaurato il tunnel, quest'ultimo è stato reso accessibile a passanti amanti della storia
Un altro punto d‘interesse è il presepe più grande del mondo, realizzato da un gruppo di 18 scultori di S. Cristina, è esposto dal 2000 negli spazi del Centro Sportivo Iman.
Lungo il percorso geologico tra Passo Pinei e Bulla si trovano interessanti cartelli informativi, che spiegano la storia evolutiva delle Dolomiti, celebri in tutto il mondo. Il sentiero si snoda attraverso straordinari siti geologici ai margini del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO e offre meravigliosi scorci panoramici sulle montagne della Val Gardena. Otto pannelli esplicativi spiegano le peculiarità geologiche del percorso. L’apice della passeggiata è il pannello nr. 2: qui l’escursionista può fisicamente passare attraverso il limite Permiano-Triassico, che segna uno dei primi grandi cambiamenti nello sviluppo della vita sulla terra. 250 milioni di anni fa, infatti, si sono estinti più del 90% di tutti gli esseri viventi, piante e animali nelle acque, sulla terra ferma e anche in aria, a causa di enormi eruzioni vulcaniche.
La linea ferroviaria della Val Gardena percorre l’intera vallata e conduce al versante solatio oltrepassando boschi, prati e interessanti attrazioni. Si può scegliere di partire da Selva Val Gardena, Santa Cristina oppure Ortisei. La passeggiata costeggia la vecchia linea del trenino della Val Gardena, realizzata durante la Prima Guerra Mondiale negli anni 1915-1916.
Lungo un tratto del sentiero si incontrano diverse sculture in bronzo realizzate da artisti locali, che permettono agli escursionisti di gettare uno sguardo sulla storia dell’arte in Val Gardena.
Lungo la linea ferroviaria dalla località La Poza in direzione di Santa Cristina si trova invece il grafico nivometrico, che riporta i dati relativi alla neve caduta dal 1951 a oggi.
Partendo dalla stazione a monte del Resciesa, seguite il percorso nr. 35, che vi porta fino alla baita Resciesa da dove proseguite lungo il medesimo sentiero fino alla croce. Arrivati alla croce, che è il punto più alto in questa escursione (2281 m), seguite il sentiero nr. 31 che vi porta fino alla forcella Valluzza. Anche qui è possibile ammirare una vista unica, dalla Val d’Isarco fino all’Altopiano dello Sciliar. L’escursione continua lungo il sentiero nr. 35, oltrepassando la sorgente “Ega Ciajiarines” fino al Brogles. La via del ritorno passa dalla Costa dl Cason, per poi salire fino alla stazione a monte della funicolare del Resciesa.
Un percorso dedicato ai Campioni di sci alpino in Val Gardena.
Il percorso è dedicato a chi, dal 1969 fino ad oggi, ha vinto una gara di Coppa del Mondo in Val Gardena o a chi ha vinto un titolo mondiale nel 1970, oltre a coloro che con molta ambizione e spirito pionieristico hanno creduto nell’idea dello sci in Val Gardena.
Il punto di partenza si trova dietro la scuola di sci, lungo la passeggiata del vecchio trenino a Selva di Val Gardena. Attraverso una “audio-guide”, il percorso storico viene descritto come in un viaggio nel tempo, dagli inizi dello sci alpino in Val Gardena fino all’odierna famosa roccaforte sciistica, ogni anno teatro di emozionanti gare di Coppa del Mondo di sci. Il personaggio che vi accompagna è Erich Demetz, cittadino onorario di Selva, pioniere e ideatore delle gare di Coppa del Mondo di sci alpino in Val Gardena e per 28 anni Presidente FIS (Fédération Internationale de Ski). Questa è una storia affascinante da preservare nel tempo!
https://www.valgardena.it/dl/walkoffame/Walk_of_fame_ITA.mp3
Il Passo-Brogles, è raggiungibile da Rasciesa attraverso un bellissimo sentiero panoramico, si trova al centro di un prato alpino e alle sue spalle si trovano le alte pareti rocciose delle straordinarie cime Odle.
Un viaggio alla scoperta della cultura ladina, passeggiando attraverso il paese partendo dalla stazione a vale della funicolare Resciesa e raggiungendo prima la casa "Solaria" e poi la casa "Cudan". Si prosegue attraversando prima un bellissimo prato con una meravigliosa vista su Ortisei, e ci si immerge poi nella natura attraverso il bosco di conifere. Si raggiunge così il caratteristico maso "Dumat". La via del ritorno si snoda lungo la strada Mureda fino a quando, dopo circa 700 m, al bivio, si svolta a sinistra in via Meisules, per ritornare al centro del paese.
La linea ferroviaria della Val Gardena percorre l’intera vallata e conduce al versante solatio oltrepassando boschi, prati e interessanti attrazioni. Si può scegliere di partire da Ortisei, da Santa Cristina oppure da Selva Val Gardena. La passeggiata costeggia la vecchia linea del trenino della Val Gardena, realizzata durante la Prima Guerra Mondiale negli anni 1915-1916.
Lungo un tratto del sentiero si incontrano diverse sculture in bronzo realizzate da artisti locali, che permettono agli escursionisti di gettare uno sguardo sulla storia dell’arte in Val Gardena.
Lungo la linea ferroviaria dalla località La Poza in direzione di Santa Cristina si trova invece il grafico nivometrico, che riporta i dati relativi alla neve caduta dal 1951 a oggi.
Scopri gli animali nel bosco
Viviamo in un paesaggio naturale incantevole. Questa fantastica regione dolomitica è l’habitat naturale di numerosi animali selvatici: cervi, camosci, volpi, scoiattoli, marmotte e lepri. Essendo animali che vivono in libertà nella natura, è piuttosto difficile incontrarli. Perciò è nata l’idea del percorso tematico “Animali nel bosco”, che abbiamo qui diviso in due distinti itinerari, dove in ogni caso si potranno osservare gli animali sotto forma di figure scolpite nel legno a grandezza naturale.
Primo itinerario: dall’Associazione turistica di Selva Val Gardena ci si avvia in direzione del sentiero nr. 14 verso la Vallunga, dove si trova la cappella di San Silvestro. Alla cappella, svoltare a sinistra lungo la Via Crucis n. 26 fino a Daunëi. Da Daunëi si imbocca il sentiero n. 3 per raggiungere il rifugio Juac. Se invece da Daunëi si segue il sentiero n. 17A si possono osservare altri animali. Per tornare si ripercorre la strada fatta all’andata.
Secondo itinerario: alla stazione della cabinovia Ciampinoi nel centro di Selva Val Gardena imboccare il sentiero n. 27. All’Hotel La Pineta svoltare a sinistra e seguire il sentiero per La Sëlva. Per tornare al punto di partenza seguire la stessa strada percorsa all’andata.
Presso l’Associazione turistica potete trovare una cartina dettagliata con l’esatta posizione delle singole sculture di animali.
La Vallunga simbolo dell'entrate nel parco naturale Puez-Odle si estende per vari km. Avvolta fra boschi e montagne la Vallunga emana una quiete e una traquillità che viene apprezzata da chiunque. La via Crucis, la quale viene rappresentata da delle statue scolpite in legno vi porta in direzione del Juac.
La Vallunga simbolo dell'entrate nel parco naturale Puez-Odle si estende per vari km. Avvolta fra boschi e montagne la Vallunga emana una quiete e una traquillità che viene apprezzata da chiunque.
Nella zona sottostante il Sasso Piatto vive una grande popolazione di marmotte che da il nome a questa escursione. Con un po' di fortuna potete persino incontrare uno di questi animali percorrendo questo giro.
Questa camminata con le ciaspole porta sull’Alpe Sëurasas, un angolo tranquillo e immerso nella natura.
Il giro del paese di Selva Val Gardena inizia direttamente davanti all'Ufficio Turistico.
Seguiamo le indicazioni per la Vallunga e il sentiero n.14 fino alla chiesetta di San Silvestro. A sinistra della chiesetta inizia la Via Crucis che ci porta a Daunëi. All'inizio del sentiero vediamo in alto a destra i ruderi del Castello di Selva. Da Daunëi scendiamo fino a raggiungere il sentiero della vecchia ferrovia, che prendiamo in direzione di Santa Cristina. Non appena abbiamo raggiunto la frazione di La Poza, attraversiamo la strada principale per salire alla frazione La Sëlva. Già da lontano possiamo vedere il Castel Gardena, dove ci porta il nostro sentiero. Torniamo al punto di partenza seguendo la passeggiata dalla frazione La Sëlva verso il centro di Selva.
L'emozionante escursione nel cuore del Parco Naturale Puez-Odle conduce alla nuova terrazza panoramica Mastlé-S. Cristina/Val Gardena delle Dolomiti. Il percorso passa sotto le Torri Fermeda, che svettano verso il cielo, la Pieralongia e all’Alpe Seceda.